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Title Olimpiadi
Course Scienze delle attività motorie e sportive
Institution Università degli Studi di Enna Kore
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STORIA DELLE OLIMPIADI Tutto nasce circa 2700 anni fa sul Monte Olimpo. I greci erano soliti organizzare sfide e giochi sportivi per onorare i loro Dei. La cerimonia più famosa si teneva ogni quattro anni proprio alla base del monte, nell'antica città di Olimpia. Gareggiavano re, tiranni, ricchi e l'aristocrazia militare, e cittadini di discendenza greca, liberi cittadini di sesso maschile con idoneità fisica alle gare, mentre erano esclusi gli

schiavi e le donne che non erano ammesse neanche tra il pubblico e per scoraggiare le curiose, gli spettatori prima dell’inizio delle gare dovevano spogliarsi completamente nudi; Prima dell’inizio delle Olimpiadi, gli annunciatori, incoronati con rami d'olivo selvatico, visitavano tutte le città conosciute nel mondo greco ed annunciavano la "sacra tregua". Questa, fermava tutte le guerre , e aveva come scopo lo svolgimento regolare delle gare. Chi desiderava di recarsi ad Olimpia, poteva attraversare con assoluta tranquillità anche città nemiche. Proprio per la sacra tregua, le gare Olimpiche hanno avuto un ruolo importante per l'unità nazionale e mentale dei Greci. Le competizioni si svolgevano in estate. I vincitori dell'Olimpiade erano premiati l'ultimo giorno, durante una solenne cerimonia di chiusura. Banchetti e festeggiamenti concludevano la manifestazione. I vincitori potevano arrivare ad avere accesso a cariche importanti nella citta; venivano erette statue in loro onore a cui si attribuivano poteri miracolosi e guarigioni. La lenta decadenza dei Giochi Olimpici dipese da motivi simili a quelli che stanno cambiando l’identità dello sport ai giorni nostri, gli atleti cominciarono a realizzare l’aspirazione al profitto e di conseguenza iniziarono a scemare i valori dell’onore, dell’ideale e dell’orgoglio di appartenenza a un gruppo. Anche l’espandersi del Cristianesimo concorse al declino dello sport olimpico, per soffocare la religione pagana dalla quale proveniva l’Olimpiade. Quindi l’imperatore Teodosio emanò l’editto di Costantinopoli con il quale le Olimpiadi si arrestarono dopo 1169 anni Nei secoli a seguire i Giochi non morirono del tutto. Si teneva un festival sportivo in Inghilterra e qualcosa di analogo anche in Francia e in Grecia. Gli animi si accesero nuovamente quando alla metà del XIX secolo alcuni archeologi tedeschi scoprirono le rovine di Olimpia.

LA TORCIA OLIMPICA Diversi mesi prima dell’inizio dei Giochi Olimpici a Olimpia, in Grecia, viene acceso il fuoco olimpico, il fuoco era considerato, secondo il mito, anello di congiunzione fra l’umano e il divino. Per questa ragione, durante l’intero periodo di svolgimento dei Giochi Olimpici, i greci avevano cura di tenere acceso un braciere il cui spegnimento, proprio come avviene oggi, segnava la fine delle Olimpiadi. Oggi la cerimonia di accensione si tiene, come secoli fa, in Grecia a Olimpia, presso le rovine dell’antico tempio di Giunone e prevede la partecipazione di undici

STORIA DELLE OLIMPIADI “sacerdotesse” (oggi impersonate da attrici), che rievocano il rituale classico. La torcia viene poi trasportata, in un viaggio che dura settimane, attraverso i continenti, grazie a una staffetta di tedofori (letteralmente portatore di fiaccola) che si alternano fino ad arrivare nel paese che ospita le Olimpiadi. Una volta arrivata a destinazione la fiamma viene utilizzata per accendere il fuoco in un braciere che rimane acceso per tutta la durata dei giochi ed è solitamente posto nei pressi dello stadio utilizzato per le cerimonie. L’accensione e lo spegnimento infatti segnano l’inizio e la chiusura ufficiale dei Giochi e si tengono nel corso delle rispettive cerimonie. La torcia compie gran parte del suo percorso “sulle gambe” dei corridori, ma è stata trasportata – nel corso delle varie edizioni dei Giochi Olimpici – in molti modi, alcuni dei quali decisamente originali.

LE OLIMPIADI MODERNE Un giovane aristocratico di Parigi, Pierre de Coubertin, rafforzò la convinzione che una moderna educazione risultasse inadeguata senza l’apporto dello sport. De Coubertin si formò a questa sue idea e le diffuse non solo tra gli studenti, ma anche tra i politici della società francese. Il 23 giugno 1894 all’università Sorbona di Parigi. È la mossa vincente che decreta ufficialmente la nascita delle Olimpiadi. Lì viene istituito il CIO quale comitato organizzatore della prima edizione delle Olimpiadi moderne di Atene del 1896 e di tutte le edizioni successive. I valori dell’olimpismo che sono, principalmente, uno stato d'animo, assunsero così dimensioni mondiali fondati su valori internazionalisti e democratici educativi di buon esempio, sul rispetto dei principi etici, sulla non discriminazione razziale o di religione, sul rispetto della dignità umana, l’eguaglianza delle possibilità e il fair play. Occasione di quest’incontro tra i popoli era la gara, lo sport. "L'importante non è vincere ma

partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene."

IL GIURAMENTO OLIMPICO Il giuramento olimpico, pone al centro del comportamento dell’atleta alcuni valori che, lontani dall’essere solamente sportivi, sono fondanti per la vita di ognuno di noi e per il nostro vivere sociale. Il testo, che viene pronunciato da un atleta del paese organizzatore durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, così recita: “A nome di tutti i concorrenti, prometto che prenderò parte a questi giochi olimpici

rispettando e osservando le regole che li governano, impegnandoci nel vero spirito della sportività per uno sport senza doping e senza droghe, per la gloria dello sport e l’onore della mia squadra”. Rispetto delle regole e dell’avversario, rispetto per la salute, rispetto per la propria squadra e per il proprio paese:

LA BANDIERA OLIMPICA La bandiera olimpica è formata da cinque cerchi su fondo bianco. Essi sono il simbolo più noto e immediato del movimento olimpico, e vengono universalmente associati alle Olimpiadi. «La Bandiera Olimpica ha un fondo bianco, con cinque anelli intrecciati al centro: azzurro,

STORIA DELLE OLIMPIADI giallo, nero, verde e rosso. Questo disegno è simbolico; rappresenta i cinque continenti abitati del mondo, uniti dall'Olimpismo; i cinque cerchi intrecciati, rappresentano l'unione dei cinque continenti e l'incontro degli atleti di tutto il mondo ai Giochi Olimpici» Si è consolidata l’idea che ogni cerchio e il suo colore rappresentino un continente specifico secondo un abbinamento convenzionale: blu Europa, giallo Asia, nero Africa, verde Oceania, rosso America Pochi mesi dopo scoppiò la prima guerra mondiale. Il conflitto impedì lo svolgimento delle Olimpiadi del 1916, e quindi si dovette aspettare fino al 1920 per vedere sventolare la bandiera coi cinque cerchi in uno stadio olimpico.

LA PRIMA OLIMPIADE MODERNA: Atene 1896 Parteciparono 255 atleti in rappresentanza di 14 nazioni. I primi vincitori furono incoronati con serti di ulivo e il sogno di Olimpia divenne realtà. Gli americani vinsero più gare di tutti ma i greci ben figurarono con 49 piazzamenti. L’Italia partecipò con un unico concorrente il quale fu escluso dalle gare Due eventi storici fermarono la corsa olimpica, i conflitti mondiali. Da qui la più grande differenza rispetto agli antichi greci. Gli anticipatori dello sport universale avevano la forza di sospendere (a volte senza mai più riprenderle) tutte le guerre in corso durante l’anno sportivo per eccellenza. Nel nostro recente passato, invece, tale caratteristica si è perduta a causa di interessi distorti riconducibili a maniacali dittature che hanno condizionato tristemente la storia europea e del mondo. VI edizione Berlino 1916 non disputata a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Il Kaiser Guglielmo II era entusiasta di ospitare tale evento internazionale ma dovette rinunciare X EDIZIONE LOS ANGELES 1932 "Olimpiadi della nuova Italia", secondo la

propaganda di regime. "Olimpiadi degli italiani", secondo una definizione neutra, politicamente corretta e ancora in uso settant'anni dopo. Così è passata alla storia la partecipazione degli atleti azzurri ai decimi giochi olimpici di Los Angeles. Tanti allori, il secondo posto in classifica generale, un grande impatto mediatico offerto dal palcoscenico statunitense e la stampa che ne approfitterà per rilanciare l'immagine dell'Italia fascista, cementando nella storia uno dei momenti di massimo consenso al regime. Correva l'anno 1932 e il fascismo festeggiava i dieci anni di potere come meglio non avrebbe potuto fare. I pochi dissensi interni erano stati messi pressoché a tacere

STORIA DELLE OLIMPIADI XI edizione Berlino 1936 Le parole che si ricordano furono rinascita politica, supremazia razziale, ipocrisia, maestosità. La sede fu decisa nel 1931 quando ancora il Fuhrer non era al potere. Egli vide nell’Olimpiade una occasione di risorgimento e affermazione internazionale dopo il primo conflitto mondiale; tutti avrebbero visto la rinata e splendente Germania. Hitler aveva dalla sua il totale appoggio del vicino Mussolini, guida totalitaria del nuovo impero italiano dopo la conquista dell’Etiopia. L’aspetto pubblicitario politico prendeva corpo. L’altro fattore decisivo fu l’assillante pensiero del capo tedesco e dell’amico italiano sulla questione della razza ariana, razza superiore a tutte le altre e fortemente anti ebrea. Questo creò non pochi problemi tanto che l’America inviò degli osservatori in terra tedesca per valutare da vicino l’atmosfera reale, ambiente che fu mascherato ad arte da Hitler (fece togliere, ad esempio, i divieti di accesso agli ebrei sulle insegne dei locali pubblici) e convinse gli Usa a partecipare ai Giochi, situazione fino ad allora molto in dubbio. Inoltre permise che alcuni atleti ebrei fossero membri della squadra tedesca; mise a capo del comitato organizzatore un uomo dalle origini semitiche. Escamotage riuscitissimi ma ipocrita perché in realtà il piano era predefinito e maniacale: umiliare i nemici ebrei e i fratelli negri su ogni campo di gara. Il prestigio fu immediato. Impianti sportivi, infrastrutture, protocolli, tutto fu maestoso e indimenticabile. Barlumi di cedimento si notarono però quando, ad ogni premiazione che vedeva atleti neri sul podio, l’entourage nazista faceva in modo di dileguarsi con una scusa per non premiarli. La smania di supremazia si notava anche nelle svastiche affisse in tutta Berlino, le aquile dominavano dall’alto dei palazzi. Ciò stese un’ombra molto oscura sui reali obiettivi dell’evento e mise i principi olimpici in un cassetto; le rappresentative mostrarono da subito la loro contrarietà con gesti simbolici. Un nome, un’icona: Jesse Owens. Vinse 4 medaglie d’oro nell’atletica e divenne paladino dei principi di libertà contro il Fuhrer. La sua pelle nera, al tempo, gli creò non pochi problemi e Hitler non volle nemmeno premiarlo ma il pubblico tedesco applaudì con emozione al suo stile di corsa, alle sue doti, alle sue vittorie. Durane il periodo fascista fu disputato il campionato mondiale di calcio 1934, fu la seconda edizione del torneo organizzato dalla FIFA per rappresentative maschili. Disputata in Italia nel 1934, la manifestazione vide il successo dei padroni di casa che in finale sconfissero la Cecoslovacchia nei tempi supplementari. Grande fu la propaganda fascista

XVII edizione Roma 1960. Dopo la rinuncia forzata del 1908 e la cancellazione del 1944, finalmente Roma ha la possibilità di organizzare i Giochi e lo fa con un impegno imponente. Il pioniere di questo approccio fu LUDWING GUTTMANN, nel Regno

Unito. Mentre si svolgevano i Giochi Olimpici di Londra nel 1948, egli organizzò competizioni sportive per atleti in carrozzina, proprio a Stoke Mandeville. L’ evoluzione di questa competizione furono i Giochi Paralimpici, il primo dei quali fu a Roma nel 1960. XXVIII edizione Atene 2004. Tornano le olimpiadi in Grecia anche simbolo di ripresa economico e di affermazione

STORIA DELLE OLIMPIADI XXX edizione Londra 2012. Londra è la prima città che si aggiudica l'organizzazione dei giochi per la terza volta. L'atleta Sarah Attar passa alla storia delle Olimpiadi pur arrivando ultima, è la prima donna dell'Arabia Saudita ad avere il permesso di partecipare a un evento sportivo. L'Italia vince nella scherma e nei tiri, nella canoa ed entra nella finale a squadre di ginnastica artistica. I Giochi sono ormai diventati un fenomeno estremamente costoso e le amministrazioni devono ricorrere ad un numero sempre maggiore di sponsor che iniziano a dettare le regole. Sochi 2014, una delle olimpiade più costose della storia, e la peggiore in termini di risultati per l’italia, arrivata 22°esima il risultato PEGGIORE di tutta la storia olimpica italiana, nemmeno un oro XXXI edizione Rio 2016. Il Brasile è così diventato il primo Stato sudamericano e il secondo latinoamericano, dopo il Messico che organizzò i giochi nel 1968, a ospitare un'edizione delle Olimpiadi estive. A tale torneo hanno partecipato oltre 11.000 atleti provenienti da 205 Comitati olimpici nazionali, tra cui gli esordienti Kosovo e Sudan del Sud La cerimonia di apertura si è svolta il 5 agosto 2016 presso l'Estádio Jornalista Mário Filho, meglio noto come Maracanã (cerimonie a cura dell ’italiano MARCO BALICH) I Giochi della XXXII Olimpiadi noti come Tokyo 2020, si dovevano tenere in Giappone, dal 24 luglio al 9 agosto 2020 ma a causa del covid-19 sono state posticipate L'Italia è una delle quattro nazioni al mondo (insieme con Svizzera, Gran Bretagna e Francia) ad aver preso parte a tutte le edizioni dei Giochi Olimpici dell'Era Moderna, e ha ospitato i Giochi in tre occasioni: VII Giochi olimpici invernali del 1956 a Cortina d'Ampezzo; i Giochi della XVII Olimpiade del 1960 a Roma; i XX Giochi olimpici invernali del 2006 a Torino. Gli atleti italiani hanno vinto 701 medaglie tra Giochi olimpici invernali e estivi. recordman italiani in fatto di vittorie consecutive alle Olimpiadi in gare individuali sono la schermitrice Valentina Vezzali e il campione di slittino Armin Zoeggeler, andati a podio per 5 edizioni consecutive.

Sono in tutto 14 gli atleti italiani che hanno conquistato almeno sei medaglie ai Giochi olimpici, fra di questi ricordiamo Edoardo Mangiarotti (13) e Valentina Vezzali (9), entrambi hanno ottenuto 6 ORI (Valentina Vezzali è stata anche deputato della repubblica), ha vinto un argento nel 2011 nel campionato mondiale di scherma a CATANIA come squadra e un oro ai giochi militari che si sono svolti a CATANIA nel 2003 Altro evento imprescindibile sono le Paraolimpiadi, sono dedicate alle persone diversamente abili. Dal 2001 i giochi paralimpici sono abbinati sistematicamente alle Olimpiadi: la città candidata ad ospitare i Giochi Olimpici è infatti tenuta ad organizzare anche le Paralimpiadi. Oggi assumono un’importanza crescente, con successo di partecipanti e di

STORIA DELLE OLIMPIADI pubblico. I Giochi mondiali militari sono una manifestazione sportiva riservata ad atleti militari di tutto il mondo. Ai Giochi partecipano spesso, fianco a fianco, militari di paesi in guerra fra di loro, evidenziando così come lo sport affratelli i popoli e cancelli ogni disputa fra uomini. Le prime edizioni si sono tenute a ROMA 1995 e VALLE D ’AOSTA

2010. Nel 2019 si sono svolte proprio a Wuhan, epicentro dell’epidemia da COVID-19. I Giochi del Mediterraneo sono una manifestazione sportiva multidisciplinare organizzata sulla falsariga dei Giochi olimpici cui partecipano le nazioni che si affacciano sul mare Mediterraneo (ad esclusione di Israele e Palestina), più alcune nazioni dell'area mediterranea prive di accesso diretto a tale mare (Andorra, Kosovo, Macedonia del Nord, Portogallo, San Marino e Serbia). I Giochi del mediterraneo torneranno in Italia, precisamente in PUGLIA nel 2026 a Taranto . L’Italia è arrivata prima a 13 edizioni su 18, ed è prima dal

2005 Piccola menzione all'Universiade , invenzione tutta italiana da parte del dirigente sportivo Primo Nebiolo, essa è una manifestazione sportiva multidisciplinare corrispondente ai Giochi olimpici (sia invernali, sia estivi). Il suo svolgimento è biennale e vi partecipano gli atleti universitari, provenienti da ogni parte del mondo. Il nome "Universiade", frutto della combinazione tra le parole "università" e "Olimpiade", racchiude in sé uno dei concetti alla base di ogni forma di sport: l’universalità. Il Paese che ha ospitato più edizioni delle Universiadi è l'Italia: undici. L'ultima di queste è la XXX Universiade, tenutasi a Napoli nel 2019 (6° posto). La prima edizione risale al 1959 dove l’Italia arrivò prima. I Giochi olimpici giovanili, o Olimpiadi giovanili sono una manifestazione sportiva multidisciplinare, ispirata ai Giochi olimpici e patrocinata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che vede protagonisti i ragazzi tra i 13 e i 18 anni. La creazione di questa nuova manifestazione è avvenuta il 5 luglio 2007 durante la 119ª sessione del CIO, esiste una versione estiva e una dedicata agli sport invernali, proprio come per le Olimpiadi. La prima edizione dei Giochi estivi si è svolta nel 2010 a Singapore La scherma è uno sport che richiede concentrazione, prontezza di riflessi, intelligenza, potenza ed elasticità dei muscoli e un allenamento costante e severo. L'abbigliamento di uno schermitore è composto da una giacca protettiva, un giubbetto metallizzato, una maschera, un paio di calzoni allacciati sotto il ginocchio, un guanto protettivo della mano che impugna l'arma, dei calzettoni bianchi, e delle scarpe simili a quelle da

STORIA DELLE OLIMPIADI tennis. All’inizio si saluta l ’arbitro, il pubblico, e l ’avversario e si ritorna alla base Vi sono 3 specialità, fioretto sciabola e spada (la differenza sta nell ’arma), nella sciabola si può colpire anche di taglio e non c’è nessun bottoncino alla fine dell’arma Nella spada il bersaglio è tutto il corpo, a differenza delle altre due specialità Non si può correre e incrociare le gambe (gambe in tensione) Vince l'incontro chi per primo riesce ad effettuare cinque stoccate valide: la stoccata è valida quando lo schermitore colpisce l'avversario in una parte consentita con la punta della propria arma. Oltrepassato il tempo di 6 minuti, vince l'incontro chi ha totalizzato il maggior numero di colpi. Le donne partecipano solo alle gare di fioretto: la vittoria si ottiene con quatto stoccate e il tempo limite è di 5 minuti. Il combattimento è diretto da quattro giudici e da un presidente, che, per tradizione, dà gli ordini in francese. I momenti fondamentali di un combattimento sono la guardia, l'attacco, la parata e la risposta. Come nel pugilato, la prima preoccupazione è di non essere colpiti dall'avversario: occorre quindi offrirgli il bersaglio più stretto possibile. Ciò si ottiene con la posizione di guardia in cui si mostra all'avversario un solo fianco, oltretutto ben difeso dall'arma che impugna. L'attacco è il movimento, o la serie di movimenti con cui lo schermitore cerca di colpire l'avversario: esso di solito inizia tendendo il braccio armato e si conclude con l'affondo (preceduto da uno o più passi), quando l'attaccante quasi inginocchiarsi di fronte all'avversario. La parata, azione classica di difesa, è il movimento dell'arma che serve a neutralizzare l'attacco dell'avversario bloccandone o deviandone i colpi. Le parate sono dette di prima, di seconda, di terza, di quarta (e di quinta nella sciabola), secondo la posizione. La risposta è l'attacco che segue alla parata: quando l'attacco dell'avversario è andato a vuoto, questi si trova in una netta posizione di inferiorità perché è ancora impegnato nell'affondo ed ha appena scaricato la sua energia; questo è dunque il momento più opportuno per una controffensiva, cioè per una risposta immediata.

le Olimpiadi odierne si fondano sugli ideali d'uguaglianza, fratellanza e solidarietà promossi da De Coubertin, ma tanto bisogna fare ancora perché si applichino questi principi in maniera trasparente e indelebile e non lascino spazio alla ricerca esasperata del successo attraverso vie alternative alla fatica e alla lealtà quale il doping. Un atleta delle antiche Olimpiadi della Grecia che assumeva qualche sostanza per migliorare le prestazioni, non dava alcuno scandalo, anche se risaputo. ...


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