Presupposti processuali PDF

Title Presupposti processuali
Author greta pi
Course Elementi di diritto processuale civile
Institution Università degli Studi di Milano-Bicocca
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PRESUPPOSTI PROCESSUALI NEGATIVI Presupposti processuali=Istituti che hanno a che fare con la possibilità per il giudice di non fermarsi a una pronuncia di rito In questo caso se non esiste una determinata situazione il giudice può decidere nel merito. (Se non sussiste il giudice può decidere, diverso dai presupposti processuali) Sono 3 : -LITISPENDENZA=l’assenza di litispendenza permette al giudice di entrare nel merito. Quando due cause identiche pendono davanti a due uffici giudiziari diversi.(si ha identità di cause quando si ha identità degli elementi che caratterizzano i giudizi, anche le parti devono essere le stesse) prendere in considerazione anche discorso già visto delle cause auto eterodeterminate. (Per diritti eterodeterminati=identità parti, causa petendi,petitum Per diritti autodeterminati=identità solo di petitum e di parti) Questo per limitare lo spreco di lavoro giurisprudenziale ma sopratutto per non arrivare a due decisioni differenti sulla stessa situazione Soluzione contenuta ART.39 c.p.c=solo una delle due decisione viene mandata avanti e sarà la decisione del giudice che ha agito per primo.L’altro giudice dovrà dichiarare la litispendenza e provedere alla cancellazione della causa Gli strumenti per avere questo risultato sono: >pronuncia del giudice adito per secondo che dichiari la situazione di litispendenza e la cancellazione della causa da duolo (attraverso un’ordinanza). E’ irrilevante che il giudice sia competente, in quanto prescinde e prevale anche al fatto che il giudice sia competente o meno. Sappiamo qual’è il processo che è iniziato per primo i base alla data di notificazione dell’atto di citazione (criterio di prevenzione) oppure deposito del ricorso. La sentenza di litispendenza va impugnata con un regolamento di competenza -PRECEDENTE GIUDICATO=l’esistenza di esso prevede la non decidibilità della causa nel merito. Dovrà emettere una sentenza di rito in cui rigetterà la domanda.Giudicato impedisce la riproposizione della domanda per garantire una tutela giurisdizionale effettiva.Decisione irretrattabile. -ESISTENZA DI UN PATTO COMPROMISSORIO= se c’è un patto compromissorio il giudice non potrà occuparsi della situazione sostanziale dedotta dinnanzi a lui, perchè le parti hanno deciso tramite clausola compromissoria di affidare causa agli arbitri o a un collegio arbitrale. Se un soggetto nonostante la clausola mi cita in giudizio,io posso far valere questo accordo tramite l’eccezione di arbitrato.(secondo art.819 ter c.p.c questa eccezione è rilevabile dal convenuto e non d’ufficio,quindi se non viene fatta valere dal convenuto, il giudice deciderà nel merito.)

LIMITI OGGETTIVI E SOGGETTIVI GIUDICATO =>LIMITI OGGETTIVI: ci chiediamo che cosa investe il giudicato sostanziale, investe il diritto fatto valere con la domanda e non altri diritti che non sono stati fatti valere con la domanda.(anche per questo motivo io non posso riproporre una sentenza passata in giudicato (PRECLUSIONE DEL DEDOTTO E DEL DEDUCIBILE). Ulteriore preclusione:non posso nemmeno proporre una nuova domanda in cui faccio valere un diritto incompatibile con quello oggetto della prima pronuncia al fine di vanificare il risultato del primo processo e del primo giudicato. (PRECLUSIONE DIRITTI INCOMPATIBILI CHE COSTITUISCONO UN’ATTENTATO ALLA PORTATA PRATICA DEL GIUDICATO) ipotesi:due processi in cui uno ha per oggetto diritto dipendente dal diritto pregiudiziale dall’altro processo.art.34 c.p.c si ricava soluzione in modo indiretto(legge riguardante la competenza):si ricava che normalmente le questioni pregiudiziali non vengono decise dal giudice ma semplicemente conosciute da esso se non diversamente previsto dalle parti o se per legge devono essere stabilite con efficacia di giudicato.(es:art.124 cc).PREGIUDIZIALITA’ TECNICA Se si tratta prima del rapporto pregiudiziale il secondo giudice è vincolato al primo e dovrà attenersi alla sua decisione. Se si tratta prima un rapporto dipendente, nel secondo processo si potrà dedurre il diritto pregiudiziale senza che ciò sia precluso dalla prima pronuncia. La regola generale ricavata dall’art 34 non è applicabile nei casi di PREGIUDIZIALITA’ LOGICA: si ha un unico rapporto da cui derivano una serie di diritti. (Si forma in giudicato sul singolo diritto scaturito da contratto ma anche sul rapporto fondamentale vincolando cosi il giudice del secondo processo.alcune eccezioni riguardanti prescrizione).Questa pregiudizialità si ha nell’ambito dei rapporti contrattuali sinallagmatici. =>LIMITI SOGGETTIVI: nei confronti di quali soggetti vincolati al giudicato, nei confronti di quali soggetti si producono gli effetti della sentenza: -parti -eredi -aventi causa Se io estendessi sentenza ultra partes, violerei principio del contraddittorio, in quanto in soggetto non avendo partecipato non ha potuto difendersi. Eccezioni: Art.2909 c.c =menziona anche gli eredi(in caso morte di un parte) e gli aventi causa (coloro che hanno acquistato bene controverso a titolo derivativo) Art.111 c.p.c=consente di assoggettare al vincolo del giudicato, non solo i soggetti che abbiamo acquistato in un momento successivo al passaggio in giudicato ma anche coloro che abbiano acquistato in un momento anteriore, purché successivo alla pendenza della lite (riferimento ulteriore agli aventi causa cioè successione a titolo particolare del bene controverso).

Se non ci fosse questa regola nel corso del processo o dopo il passaggio in giudicato basterebbe vendere il bene al soggetto per vanificare la tutela che ha ottenuto con il processo. Un’altra eccezione al principio generale la si trova nell’art.1595 c.c. terzo comma (rapporti tra il locatore e il subconduttore ) ipotesi in cui ci sia una sublocazione, quindi terzo (subconduttore) avrà gli effetti del processo perché le vicende del locatore e del conduttore in ogni caso andranno a ripercuotersi anche su di esso perché dipendente da esso. Altro esempio art.1306 c.c (obbligazioni solidali) il creditore può agire in giudizio nei confronti dei singoli debitori quindi sono caratterizzate da una legittimazione disgiuntiva.(io quindi posso agire in giudizio convenendo solo uno degli obbligati in solido). Questo art. afferma che la sentenza del creditore e uno dei debitori in solido non ha effetto contro gli altri debitori.

CONNESSIONE TRA LE CAUSE Tra diverse cause o diverse domande potrebbe esserci una connessione, che hanno punti in comune di intensità variabile che permettono la trattazione congiunta di queste cause.(cumulo di cause o di domande). -CUMULO DI CAUSE NELLE LITI BILATERALI: Qual’è il motivo del cumulo delle cause?le motivazioni sono 2: principio di economia processuale( si risparmia attività istruttoria o decisoria),possibilità di ottenere un coordinamento delle decisioni. Quando può avvenire? Nell’ambito di un unico processo in cui si possono avere una pluralità di domande.Nel caso in cui non vengano radicate in un unico processo ma aprendo più cause si può avere, secondo il legislatore, la riunione di questi processi.Anche se i due processi partono da due sedi diverse nel momento in cui sussiste una connessione tra le cause, il legislatore rende possibile la trattazione congiunta. -CUMULO INIZIALE: nello stesso processo -CUMULO SUCCESSIVO: per effetto di un provvedimento di riunione Possibilità di riunione non è possibile quando ci si trova in uno stato avanzato della trattazione, quindi in quel caso non è possibile cumulare i due processi. I problemi che possono sorgere riguardo al cumulo di cause fanno riferimento regole di competenza (può darsi che giudice competente di una causa non lo sai per l’altra) In questo caso si possono derogare le regole di competenza per consentire processo simultaneo?art.40 e 31 e ss c.p.c.In via generale l’art.40 definisce che il tribunale può occuparsi anche di cause spettanti al giudice di pace in questo caso. RIUNIONE DELLE CAUSE PER CONTINENZA Art.39 c.p.c secondo comma = disciplina della continenza.La declaratoria di continenza è subordinata ad un controllo sulla competenza (a differenza della litispendenza).Va avanti sempre il processo aperto per primo ma solamente se il giudice del primo processo sia competente, altrimenti va avanti il giudice del secondo processo. La continenza si ha nelle ipotesi in cui una causa è contenuta nell’altra (es:quando nel primo processo si chiede il pagamento di una rata del debito e

nel secondo il pagamento dell’intero debito.) Si tratta di una sorta di litispendenza parziale. In alcune ipotesi continenza vista come valvola di sicurezza in rapporti così qualificati da creare conflitto pratico fra giudicati. In alcuni casi cumulo delle cause potrebbe rivelarsi anti-economico, in queste ipotesi si può far riferimento alla separazione di queste cause. LITISCONSORZIO Si intende LITE PLURISOGGETTIVA.(pluralità di parti, più di 2 , differente da lite bilaterale) -LITISCONSORZIO INIZIALE: fin da subito il processo deve coinvolgere una pluralità di parti: 1) Art.102 c.p.c litisconsorzio necessario = norma non chiara nell’individuare i criteri per capire se ci troviamo in un litisconsorzio necessario o no. La norma ci dice cosa deve fare il giudice, se siamo in una delle ipotesi stabilite dalla legge e manca una delle parti necessarie, il giudice attiva un meccanismo di sanatoria (ordina l’integrazione del contraddittorio:notificare l’atto a chi non è stato coinvolto) perché se no conseguenza pronuncia di rito ed estinzione del processo. Criterio della utilità giuridica:si ha litisconsorzio necessario quando la domanda ha ad oggetto un rapporto plurisoggettivo rispetto al quale sia stata chiesta una pronuncia di tipo costitutivo.La sentenza avrà effetto nei confronti di tutte le parti. Criterio di utilità pratica:Sentenza che produce effetti ma non nei confronti di tutti, quindi è possibile impedirne l’esecuzione Ipotesi di litisconsorzio necessario: • scioglimento della comunione (784 c.p.c) se io voglio avere un scioglimento della comunione devo coinvolgere tutti i proprietari.(come se io voglio avere una successione ereditaria devono partecipare tutti gli eredi).Se un soggetto che dovrebbe essere coinvolto non è stato coinvolto, ci sarà una integrazione del contraddittorio se no ci sarà una pronuncia di rito.Se invece tutte le parti sono coinvolte ci sarà una divisione dei beni.

• Giudizi di disconoscimento della paternità legittima il presunto padre, la

madre e il figlio siano litisconsorti necessari (art.247 c.c).Tutti e 3 devono essere citati in giudizio.

• Risoluzione di un contratto plurilaterale:propongo una domanda costitutiva e devo coinvolgere tutti i contraenti. • Costituire diritto di servitù a carico di un fondo di proprietà di più soggetti: devo citarli tutti

-Litisconsorzio necessario per ragioni di ordine sostanziale (dipende dalle caratteristiche del rapporto che si è dedotto in giudizio) Casi in cui però non tutti devono essere coinvolti per esempio nel caso in cui la contitolarità sia dal lato attivo e non dal lato passivo (es:c’è un solo conduttore agisco a beneficio di tutti i comproprietari.)Se la contitolarità è dal lato passivo devo coinvolgere tutti. Se azione di mero accertamento posso rivolgermi anche a uno solo dei proprietari. -Litisconsorzio necessario per ragioni di ordine processuale (correlate al principio del contraddittorio) Es: azione surrogatoria:il creditore deve coinvolgere il suo debitore e l’altro debitore. -Litisconsorzio necessario per ragioni di mera opportunità (il legislatore valuta l’opportunità di una lite soggettiva) Es:art.144 del codice delle assicurazioni:un danneggiato di un sinistro stradale possa agire in giudizio direttamente contro società assicuratrice del danneggiante e che la condanna del risarcimento sia emanata direttamente nei confronti della società.In queste ipotesi citare in giudizio anche responsabile del danno, quindi si parla di litisconsorzio. ASPETTI DINAMICI DELL’ISTITUTO L’integrazione del contraddittorio deve essere fatta valere dalle parti e se non viene fatta valere il processo si estingue e quindi non può arrivare ad una decisione di merito.Il Litisconsorte necessario potrà decidere se partecipare attivamente al processo oppure rimanere contumace. Tra le ipotesi c’è anche quella che il giudice non si accorga che è stato prepermesso un litisconsorzio necessario (in questa ipotesi vi è la possibilità di intervenire in ogni stato o grado del giudizio e ritorna allo stato iniziale ) e le parti in buona o mala fede non dicono nulla: sentenza sarà inefficace quindi non può vincolare le parti.Secondo altre tesi sarà vincolante o meno per le parti in base al tipo di litisconsorzio necessario per salvare effetti pronuncia. (es:azione surrogatoria, quindi effetti tra le parti ma debitore potrà far valere inefficacia pronuncia). Inscindibilità in ogni stato e grado del processo.Si comunicano all’altra parte le eccezioni favorevoli.Poi in materia di prove, ci possono essere delle deroghe alla normale disciplina delle prove.

2) art.103 c.p.c litisconsorzio facoltativo= chiarisce quali sono i

presupporti nel caso possano convenire in giudizio più persone o agire in giudizio più persone, quindi c’è un limite imposto al legislatore su questa possibilità.secondo comma parla di separazione(possibilità che cause riunite possano essere separate)riguarda i casi in cui le cause siano cumulate anche dal punto di vista soggettivo, per una pluralità di soggetti. Sia litisconsorzio necessario e facoltativo sono entrambi casi di lite plurisoggettiva, in quello necessario per avere una pronuncia nel merito

bisogna coinvolgere tutte le parti, invece in quello facoltativo no:possibilità di una trattazione congiunta di cause che presentino dei punti in comune ma che non devono essere necessariamente trattate nello stesso processo pena impossibilità della pronuncia.La sentenza qui può essere resa nei confronti di più parti. Quali sono le ipotesi in cui più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo?(art.103 c.p.c) -tra cause che si propongono connessione per l’oggetto o per il titolo (connessione propria) -quando la decisione dipende totalmente o parzialmente dalla risoluzione di identiche questioni (connessione impropria) Es:incidente stradale:una macchina non si ferma ad uno stop e coinvolge una pluralità di soggetti.Chi ha subito i danni può rivolgersi al guidatore per avere un risarcimento.In caso il giudice accolga la mia domanda, nel frattempo anche il passante coinvolto apre una causa per il sinistro.L’altro giudice invece afferma che la macchina ha rispettato lo stop quindi 2 esiti diversi(uno avrà risarcimento danni e l’altro no).Quindi litisconsorzio facoltativo ci consente di armonizzare le decisioni, per non avere sulla stessa situazione sostanziale 2 decisioni diverse. Es:possibilità di un unico processo nel momento in cui occorre risolvere identiche questioni.Lavoratori che agiscono nei confronti del datore di lavoro chiedendogli la condanna al pagamento di una somma dovuta.Verificare contratti, anche se i contratti sono diversi.Li accomuna l’applicabilità di un unico contratto di lavoro nazionale e quindi la necessità di interpretare quel contratto. Es:Ipotesi di litisconsorzio facoltativo in cui esiste una connessione forte : comproproprietari che agiscono in giudizio per l’accertare la servitù del fondo.Possono agire nei confronti di un altro soggetto per far valere il loro diritto sostanziale (in questo caso pluralità di parti dal lato attivo). (Se pluralità parti lato passivo:litisconsorzio necessario Se pluralità parti lato attivo:litisconsorzio facoltativo) Es:obbligazioni solidali:più debitori e un unico creditore.Il creditore può rivolgersi a uno dei debitori solidali ma può anche citare in giudizio tutti i debitori o in separato processo o in un unico processo.Si basa sul rispetto nesso del coordinamento sostanziale. Es:Processo simulato è collegato anche all’effettività della tutela giurisdizionale non solo all’economia decisoria: Es: incidente stradale, due macchine si scontrano e un pedone danni. Entrambe le auto affermano di aver ragione, quello che è certo che il pedone non ha colpa e non sa di chi sia colpa.Quindi pedone può citare in giudizio entrambi. Perchè se agisce in due processi diversi si potrebbero avere due sentenze diverse e uno dei due guidatori non è vincolato alla sentenza per il principio del contraddittorio, perchè non è stato coinvolto nel processo. Tra la cause ci può essere una connessione più debole o più forte.Nel caso la connessione fosse più debole la realizzazione del processo simultaneo serve per

ottenere l’armonizzazione delle decisioni.Nei casi di connessione più forte, lo strumento del litisconsorzio facoltativo serve anche ad evitare la disarticolazione dei nessi di carattere sostanziale.E altri casi in cui è utile ad avere l’effettività della tutela giurisdizionale. ASPETTI DINAMICI DEL LITISCONSORZIO FACOLTATIVO: Abbiamo una norma che consente la deroga alle regole di competenza territoriale.Invece per quando riguarda la deroga della competenza verticale richiamano solo le ipotesi di connessione per garanzia ,legislatore riserva un favore molto limitato al cumulo soggettivo, cosa che trova conferma anche nel corso del processo in quanto si può avere lo scioglimento del cumulo (art.103 c.p.c scioglimento che è possibile quando ci sia istanza tra le parti oppure quando la continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo). Questo non in tutte le cause di litisconsorzio facoltativo, per esempio quando vi sono dei nessi di collegamento forti questo non si applica o può variare. Quando c’è litisconsorzio facoltativo potrebbe esserci qualche problema per la formazione di prove e quindi in questo caso il legislatore interviene con una normativa ad hoc....


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