Promessa Unilaterale PDF

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la promessa unilaterale...

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PROMESSA UNILATERALE: è un atto negoziale nel quale la manifestazione di volontà di colui che promette è idonea a far nascere un’obbligazione a suo carico (es. promessa al pubblico). La promessa unilaterale si differenzia dall’obbligazione a carico del solo proponente perché in quest’ultimo, il sorgere dell’obbligazione è condizionata dalla volontà del destinatario. La promessa unilaterale è tipica, in quanto produce effetti obbligatori solo nei casi previsti dalla legge; alle promesse unilaterali è applicata la disciplina dei contrat in quanto compatibile. PROMESSA AL PUBBLICO: si ha quando un PROMITTENTE, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o a chi compie una determinata azione (es. la promessa di una somma di denaro alle famiglie vittime del terremoto). La promessa al pubblico è A TITOLO GRATUITO (quando si promette una prestazione a favore di chi si trovi in una situazione determinata, in quanto il destinatario della promessa ne beneficia senza svolgere alcuna attività e senza l’obbligo di prestazione). È A TITOLO ONEROSO (quando si promette una prestazione a favore di chi compie una determinata azione). La promessa al pubblico è VINCOLANTE = quando è resa PUBBLICA (cioè conoscibile a tutti mediante mezzi come la TV o il giornale). Caratteristica è: che il soggetto CREDITORE della promessa resta indeterminato fino al verificarsi della condizione prevista nella promessa. Se il termine non è stato fissato oppure non è possibile determinarlo = la promessa conserva la sua efficacia vincolante per 1 anno. Può essere REVOCATA dal promittente solo per giusta causa e deve essere resa pubblica.

RICOGNIZIONE ( o RICONOSCIMENTO DEL DEBITO): è la dichiarazione del debitore al creditore con la quale, il debitore riconosce un proprio debito; la ricognizione riconosce l’ESISTENZA di un rapporto obbligatorio preesistente.

PROMESSA DI PAGAMENTO: è la dichiarazione con la quale un soggetto promette ad altri di effettuare una prestazione; ha valore NEGOZIALE. Sia la RICOGNIZIONE DEL DEBITO, che la PROMESSA DI PAGAMENTO, possono essere: -PURA (o ASTRATTA) = se manca l’indicazione del titolo. –TITOLATA (o CAUSALE) = quando è indicato il titolo. In entrambe vi è l’INVERSIONE dell’ONERE DELLA PROVA; il debitore che ha riconosciuto o promesso deve sopportare l’onere della prova, mentre il creditore è dispensato. Quindi il debito si presume fino a prova contraria (c.d. ASTRAZIONE PROCESSUALE).

LA GESTIONE DI AFFARI ALTRUI: si ha quando un soggetto senza esservi obbligato assume scientemente la gestione di uno o più affari di un altro soggetto che non è in grado di provvedervi. I PRESUPPOSTI sono: - l’atto o l’atvità del gestore deve essere utile all’interessato; - l’assenza di un vincolo che leghi il gestore ad intervenire; - la consapevolezza del gestore di curare un interesse altrui; - l’alienità dell’affare stesso; - l’impedimento oggetvo o soggetvo dell’interessato. La gestione TERMINA quando interviene l’interessato o un suo erede; quando l’affare è concluso o in caso di morte del gestore....