Pronomi Oggetto PDF

Title Pronomi Oggetto
Course Italiano
Institution Universitat de Barcelona
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ITALIANO

PRONOMI OGGETTO Nelle lingue romanze i pronomi personali oggetto si usano, in generale, per sostituire un sostantivo se questo ha una funzione sintattica diversa da quella di soggetto. Marco beve la Coca ‐Cola: Marco la beve. MORFOLOGIA E SINTASSI In italiano esistono pronomi personali oggetto tonici (forti) e atoni (deboli), come in catalano ed inspagnolo. Mi parla a me. Em parla a mi. Me habla a mí. Funzione: In italiano esistono pronomi personali con funzione di oggetto indiretto e con funzione di oggetto diretto, come in catalano e in spagnolo. Gli mando un messaggio. Lo mando. Li envio un missatge. L’envio. Le envío un mensaje. Lo envío. Complessità: In italiano esistono pronomi personali oggetto semplici o composti. In spagnolo le forme composte sono scarse. In catalano sono numerose come in italiano. Glielo (=gli+lo) dico a lui. L’hi (=li+ho) dic a ell. Se lo (=le+lo) digo a él. PRONOMI PERSONALI OGGETO INDIRETTO Funzione: si utilizzano esclusivamente per il complemento di termine (objecte indirecte). Per tutte le altre funzioni, come vedremo, si utilizza il pronome oggetto diretto. Morfologia: 1ps 2ps 3psm 3psf 1pp 2pp 3ppm 3ppf

FORMA ATONA mi ti gli le ci vi gli

FORMA TONICO a me a te a lui a lei a noi a voi a loro

Particolarità ortografiche 1- Ci sono solo due aspetti ortografici ai quali si deve fare attenzione: 1) 1) in posizione enclitica i pronomi atoni si scrivono uniti alla voce verbale (senza trattino e senza aggiungere accenti). Per esempio: Dedicando+gli=dedicandogli, non*dedicándogli o*dedicando‐gli. 2) Se il verbo è all’infinito, perde la vocale finale davanti a un pronome enclitico. Per esempio: parlare+mi=parlarmi (e anche parlarti, parlargli, parlarle, parlarci, parlarvi, parlargli). Particolarità ortografiche 2 Nei registri più formali/conservatori della lingua è comune l’elisione della vocale finale dei pronomi personali oggetto. Nell’italiano contemporaneo (soprattutto se parlato/scritto da persone non di madrelingua italiana) è accettabile evitare l’elisione. M’immagino. = Mi immagino.

ITALIANO

PRONOMI PERSONALI OGGETO DIRETTO Funzione: I pronomi personali oggetto indiretto si utilizzano esclusivamente per il complemento oggetto (objecte directe). La forma tonica preceduta da preposizione si usa per tutte le altre funzioni (come in CAT e in CAST). 1ps 2ps 3psm 3psf 1pp 2pp 3ppm 3ppf

FORMA ATONA mi ti lo la ci vi li le

FORMA TONICO me te lui lei noi voi loro loro

Particolarità ortografiche 1 1) In posizione enclitica i pronomi atoni si scrivono uniti alla voce verbale (senza trattino e senza aggiungere accenti). Per esempio: amando+lo=amandolo,non*amándoloo*amando‐lo. 2) Se il verbo è all’infinito, perde la vocale finale davanti a un pronome enclitico. Per esempio: amare+mi = amarmi (e anche amarti, amarlo, amarla, amarci, amarvi, amarli, amarle). Particolarità ortografiche 2 Nei registri più conservatori della lingua è comune l’elisione della vocale finale dei pronomi personali oggetto (in contestoi diversi). Marco l’ama. = Marco lo ama / Marco la ama Questioni sintattiche 1 Sia in catalano che in spangolo se il complemento oggetto è animato e pronominale appare la preposizione a. El veig a ell, no a ella. Lo/le veo a él, no a ella. In italiano no! In italiano standard non si usa mai la preposizione a davanti a un complemento oggetto. Vedo lui, non lei. Vedo a lui, non a lei. Questioni sintattiche 2 In spagnolo (ma non in catalano standard!) si può usare il pronome oggetto indiretto per un oggetto diretto animato (normalmente per il maschile singolare, ma esiste leísmo anche per oggetti animati femminili e/o plurali). Lo/le veré mañana. El/li veuré demà. In italiano non si usa mai il pronome oggetto indiretto per un oggettodiretto. Lo vedrò domani. (una frase come *Gli vedró domani non si capisce!) Sinossi La forma tonica diretta e la forma tonica indiretta sono uguali. Nelle forme atone, la forma diretta e la indiretta sono uguali per le perime e le seconde persone. Sono diverse solo le terze persone. IND 1ps 2ps 3psm 3psf 1pp

ATONA mi ti gli le ci

TONICA me te lui lei noi

DIR 1ps 2ps 3psm 3psf 1pp

ATONA mi ti lo la ci

TONICA me te lui lei noi

ITALIANO 2pp 3ppm 3ppf

vi gli gli

voi loro loro

2pp 3ppm 3ppf

vi li le

voi loro loro

I PRONOMI NE E CI/VI IL PRONOME NE Ne sostituisce, in genere, tutti i complementi introdotti dalla proposizione di (ma anche alcuni complementi introdotti dalla preposizione da e da altre preposizioni). -

Vuoi parlare di lavoro ora? Quanti caffè bevi al giorno? Quando esci dal lavoro?

- No, ora no, ne parliamo dopo. - Ne bevo otto. - Ne esco alle sette.

Forma e funzioni Ne si utilizza anche in alcune costruzioni che conosciamo già: ce n’è,ce ne sono. -

Quante tazze ci sono sul tavolo? Quante persone ci sono in questa figura?

- Ce ne sono otto? - Ce n’è una.

IL PRONOME CI/VI Ci/vi sono due forme alternative ed equivalenti. In genere si considera che ci è la forma più diffusa, mentre vi è la forma tipica dei registri più elevati/formali. Ci/vi sostituisce, in genere, tutti i complementi introdotti dalle proposizioni a e in (ma anche altri). -

Quando vai a Roma? Ci vado domani.

-

Quando vai in Sicilia? Ci vado domani.

-

Da quando vivi a Roma? Ci vivo dal 1998.

-

Pensis pesso alla tua ex? No,noncipensomai.

ITALIANO ESERCIZIO 12345678910-

Non l’ho (lui) ho chiamato. Ieri sera mi sono fatta coraggio e le (lei) ho telefonato. Ieri li (loro) ho visti sotto casa. Che cosa gli (lui) hai risposto? Non li (loro) ho comprati perché non mi piacevano. Vorrei sapere che cosa vi (voi) spinge a determinati comportamenti. Io gli (lui) ho detto la verità. Anna mi ha detto che ha ricevuto la lettera che le avevi mandato il mese scorso. Antonio mi ha detto che il film gli è piaciuto tanto. Non si è mai saputo con certezza che cosa li (loro) abbia indotti ad allearsi con altri due popoli germanici.

12345678910-

Ho mandato una lettera alla professoressa Teresa. - le ho mandato una lettera. Telefonerai a suo cognato? - gli telefonerai. Stai scrivendo a tua cugina? - le stai scrivendo? Prepari una granita per noi? - ci prepari una granita? Offrono un gelato a noi. - ci offrono un gelato. Dicono la verità a voi? - vi dicono la verità? Ho telefonato ad Alessandra. - le ho telefonato. Hanno mostrato i quadri a Filippo. - gli hanno mostrato i quadri. Dai spesso un passaggio a tuo cugino di Barcellona. - Spesso gli dai un passaggio. Chiedi informazioni sulla politica al dottor Romano. – Chiedigli informazioni sulla politica.

12345678910-

Hai mai provato questi biscotti? No, ma adesso li proverò. Ho visto Anna e le ho raccontato la tua storia. Hai visto Michelle? No, però stasera lo devo incontrare. Invitate tutti gli amici al vostro matrimonio? Sì, li invitiamo tutti. Signora, le prego di non fumare qui. Quando vai a trovare le tue amiche di Padova? Vado a trovarle il mese prossimo. Devi ringraziare la signora Maria per questo favore. La ringrazierò senz'altro. Hai ricevuto i soldi? Sì, li ho ricevuti tutti. Hai detto a Monica che non puoi venire al cinema? No, non le ho detto ancora che non posso venire al cinema. Gianni è molto affezionato ai figli. Gli parla sempre.

1234-

Non preoccuparti della cena, ci penso io. Laura è una che ama stare a casa. Non le va di uscire. Se volete dei pennarelli nuovi, comprateli! – Carlo ti ha parlato di Anna? – Sì, me ne ha parlato. È arrivato il nonno. gli hai già parlato? Giulia è insopportabile. Parla di le continuamente. Signor Rossi, posso telefonarle verso le sette? – Mangi i cioccolatini? – Sì, Laura li ha portati a scuola e li ho mangiati tutti. Piero ha le scarpe da ginnastica nuove. le ha comprate ieri. – Mangi la carne? – No, non la mangio mai.

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