Riassunto Amatissima beloved toni morrison PDF

Title Riassunto Amatissima beloved toni morrison
Course Letteratura Inglese I
Institution Università degli Studi di Napoli L'Orientale
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Riassunto ottimo e completo. Non sono previste parti mancanti ed è sufficiente per svolgere un esame senza una precedente lettura integrale dell'opera....


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Riassunto romanzo "Amatissima" (Beloved) di Toni Morrison Geografia Università degli Studi di Palermo 19 pag.

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RIASSUNTO GENERALE TRAMA. Amatissima inizia nel 1873 a Cincinnati, in Ohio, dove Sethe, un’ex schiava, vive con la figlia diciottenne Denver. La suocera di Sethe, Baby Suggs, ha vissuto con loro fino alla sua morte avvenuta otto anni prima. Poco prima della morte di Baby Suggs, i due figli di Sethe, Howard e Buglar, fuggirono via. Sethe crede che siano fuggiti a causa della presenza malevola di un fantasma violento che perseguita da anni la loro casa al 124 di Bluestone Road. A Denver tuttavia piace il fantasma, che tutti credono essere lo spirito di sua sorella morta. Il giorno in cui inizia il romanzo, Paul D, che Sethe non vedeva da quando lavoravano insieme nella piantagione di Sweet Home, in Kentucky, circa vent’anni prima, si ferma a casa di Sethe. La sua presenza fa rivivere ricordi che sono sepolti nella mente di Sethe da quasi due decenni. Da questo punto in poi, la storia si svolgerà su due piani temporali. Il primo piano è costituito dal presente a Cincinnati, mentre una serie di eventi avvenuti circa vent’anni prima, principalmente nel Kentucky, costituisce il secondo. Questo secondo piano è raggiunto e descritto attraverso i frammentati flashback dei personaggi principali. Di conseguenza leggiamo spesso questi flashback varie volte, talvolta da prospettive diverse, con ogni narrazione di un evento che aggiunge un po’ più di informazioni a quelle precedenti. Da questi ricordi frammentati inizia a emergere la seguente storia: Sethe, la protagonista, nasce nel Sud da una madre africana mai conosciuta a pieno. Quando ha tredici anni viene venduta ai Garner, che possiedono Sweet Home e praticano un tipo di schiavitù relativamente benevola. Lì gli altri schiavi, che sono tutti uomini, la bramano ma non la toccano mai. I loro nomi sono Sixo, Paul D, Paul F, Paul A e Halle. Sethe decide di sposare Halle, apparentemente in parte perché si è dimostrato abbastanza generoso nell’aver comprato la libertà di sua madre concedendo prestazioni lavorative nel fine settimana. Insieme, Sethe e Halle, hanno due figli, Howard e Buglar, nonché una figlia di cui non veniamo mai a sapere il nome. Quando abbandona Sweet Home, Sethe è ancora incinta di una quarta figlia. Dopo la morte del proprietario, Mr. Garner, la vedova Mrs. Garner chiede al sadico e fortemente razzista cognato di aiutarla a gestire la fattoria. È conosciuto dagli schiavi come il maestro, e la sua presenza oppressiva rende la vita ancora più insopportabile di quanto non lo fosse prima. Gli schiavi decidono di fuggire. Il maestro e i suoi nipoti anticipano tuttavia la fuga degli schiavi e catturano Paul D e Sixo. Il maestro uccide Sixo e riporta Paul D a Sweet Home, dove quest’ultimo vede Sethe per quella che crede sarà l’ultima volta. Lei è ancora intenzionata a fuggire, dopo aver già mandato avanti i suoi figli a casa della suocera Baby Suggs, a Cincinnati. Rinvigoriti dalla recente cattura, i nipoti del maestro afferrano Sethe nella stalla e la violano, rubando il latte che il suo corpo sta immagazzinando per sua figlia. All’insaputa di Sethe, Halle sta guardando la scena da un soppalco sopra di lei, dove giace immobilizzato dall’orrore. In seguito, Halle impazzisce: Paul D lo vede seduto accanto a una zangola con del burro spalmato su tutto il viso. Paul D, nel frattempo, è costretto a subire l’umiliazione di indossare un morso di ferro in bocca. Quando il maestro scopre che Sethe ha raccontato i misfatti suoi e dei suoi nipoti a Mrs. Garner, la fa frustare con veemenza malgrado sia incinta. Gonfia e sfregiata Sethe scappa comunque, ma lungo la via crolla per lo sfinimento in una foresta. Una ragazza bianca, Amy Denver, la trova e la cura riportandola in salute. Quando Amy successivamente aiuta Sethe a far partorire la sua bambina in una barca, Sethe chiama questa seconda bambina Denver come la ragazza che l’ha

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aiutata. Sethe riceve ulteriore aiuto da Stamp Paid, che la traghetta lungo il fiume Ohio verso la casa di Baby Suggs. Dopo aver raggiunto Cincinnati, Baby Suggs accoglie in casa Sethe e la pulisce prima di permetterle di vedere i suoi tre figli più grandi. Sethe trascorre ventotto giorni meravigliosi a Cincinnati, dove Baby Suggs si rende utile come predicatrice senza carica per la comunità nera. L’ultimo giorno tuttavia il maestro arriva per riportare indietro Sethe e i suoi figli a Sweet Home. Piuttosto che concedere i suoi figli a una vita di schiavitù disumanizzante, Sethe fugge con loro nella legnaia e tenta di ucciderli. Solo la terza figlia, quella maggiore, muore: la sua gola viene tagliata da una sega da Sethe. Sethe in seguito dispone che la pietra tombale della bambina venga scolpita con la parola «Beloved» (trad. italiana «Amatissima»). Lo sceriffo porta Sethe in prigione, ma un gruppo di bianchi abolizionisti, guidati dai Bodwin, lotta per la sua liberazione. Sethe ritorna alla casa del 124, dove Baby Suggs è caduta in una profonda depressione. La comunità evita la casa e la famiglia continua a vivere in isolamento. Nel frattempo Paul D ha vissuto esperienze tortuose in un gruppo di prigionieri ai lavori forzati (chain gang) in Georgia, dove è stato mandato dopo aver tentato di uccidere Brandywine, un proprietario di schiavi al quale era stato venduto dal maestro. Le sue esperienze traumatiche lo hanno costretto a rinchiudere i suoi ricordi, le emozioni e la capacità di amare nella «scatolina di tabacco» del suo cuore. Un giorno un temporale fortuito consente a Paul D e agli altri prigionieri di fuggire. Viaggia verso Nord seguendo la fioritura della primavera. Anni dopo finisce sulla veranda di Sethe a Cincinnati. L’arrivo di Paul D al 124 dà inizio alla serie di eventi che si svolgono nel presente. Prima di trasferirsi in pianta stabile nella casa di Sethe, Paul D scaccia il fantasma che vi risiede all’interno, il che fa sì che la solitaria Denver provi risentimento nei suoi confronti sin dall’inizio. Sethe e Paul D aspirano a un futuro promettente insieme, fin quando un giorno, tornando a casa dal circo, incontrano una strana giovane donna che dorme vicino ai gradini del 124. La maggior parte dei personaggi crede che la donna – che dice di chiamarsi Beloved – sia lo spirito incarnato della figlia morta di Sethe, e il romanzo fornisce una vasta rosa di prove a sostegno di questa interpretazione. Denver sviluppa un attaccamento ossessivo verso Beloved, e l’attaccamento di Beloved a Sethe è altrettanto se non più intenso. Paul D e Beloved si odiano a vicenda, e Beloved controlla Paul D muovendolo in giro per la casa come una bambola di pezza e seducendolo contro la sua volontà. Quando Paul D apprende la storia dell’infanticidio di Sethe, egli lascia il 124 e inizia a dormire nello scantinato della chiesa locale. In sua assenza, la relazione tra Sethe e Beloved diventa più intensa ed esclusiva. Beloved diventa sempre più violenta, manipolatrice e parassitaria, e Sethe è ossessionata dal soddisfare le richieste di Beloved e dal farle capire il perché l’avesse uccisa. Preoccupata dal modo in cui la madre si sta consumando, Denver lascia le mura del 124 per la prima volta dopo dodici anni per chiedere aiuto a Lady Jones, la sua ex insegnante. La comunità fornisce cibo alla famiglia e alla fine organizza sotto la guida di Ella, una donna che aveva lavorato nella Ferrovia Sotterranea e aveva aiutato Sethe nella sua fuga, una spedizione femminile per esorcizzare Beloved dal 124. Quando le donne arrivano al 124, vedono una deperita Sethe nella veranda accanto a Beloved, sorridente, nuda e incinta. Mr. Bodwin, in cammino verso il 124 per portare Denver al suo nuovo lavoro, arriva alla casa. Scambiandolo per il maestro, Sethe si scaglia contro Mr. Bodwin con un punteruolo da ghiaccio. Viene trattenuta, ma nella confusione Beloved scompare per non tornare mai più.

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In seguito, Paul D torna da Sethe che si è ritirata nel letto di Baby Suggs per morire. In lutto per Beloved, si rammarica: «Era la mia parte migliore». Ma Paul D risponde: «Sei tu la parte migliore, Sethe». Il romanzo termina con un avvertimento: «Questa non è una storia da tramandare». La città, e persino i residenti del 124, hanno dimenticato Beloved: «Si dimenticarono di lei, come si fa con un brutto sogno».

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RIASSUNTO DETTAGLIATO TRAMA. - PARTE PRIMA CAPITOLO 1. Il romanzo si apre nel 1873 a Cincinnati, in Ohio. Da diciotto anni Sethe, un’ex schiava, e sua figlia Denver vivono in una casa che è perseguitata dal fantasma della piccola figlia primogenita di Sethe. Fino a otto anni prima anche la suocera di Sethe, Baby Suggs, viveva con loro nel 124 di Bluestone Road. Prima di morire, Baby Suggs cadde in una profonda depressione, sfinita da una vita di schiavitù e dalla perdita di tutti i suoi otto figli. Questa trascorse gli ultimi giorni della sua vita chiedendo “colore” – pezzi di oggetti dai colori vivaci che sperava potessero alleviare la sua tristezza. La sua morte arrivò solo poco dopo che i figli di Sethe, Howard e Buglar, erano scappati dal 124 in seguito ai paranormali incontri con il fantasma della loro sorella morta. Sethe si sforza tanto per ricordare il meno possibile del suo passato, e il ricordo dei suoi figli sta svanendo rapidamente. Molti dei suoi dolorosi ricordi riguardano Sweet Home, una piantagione in Kentucky dove visse come schiava fino alla sua fuga diciott’anni prima. Un giorno, tuttavia, torna a casa e trova a sorpresa un ospite inaspettato: Paul D. Paul D era uno dei cinque uomini che erano stati compagni di schiavitù di Sethe: tra questi c’erano anche Paul A, Paul F, Sixo e Halle, il marito di Sethe. Malgrado Sethe non vedesse Paul D da diciotto anni, i due scivolano in una piacevole conversazione e Sethe lo invita ad entrare in casa. Paul D cammina in una pozza di misteriosa luce rossa e attraversandola avverte un’ondata di tristezza. Sethe spiega che la presenza è lo spirito triste della sua bambina morta, la cui gola fu tagliata prima che compisse due anni. Al funerale di sua figlia, Sethe fraintese il riferimento del reverendo ai “Miei Amatissimi” (lett. Dearly Beloved) fedeli in lutto per un’allusione alla figlia morta. Successivamente, acconsentì con dolore a dieci minuti di sesso con un incisore per far scolpire la parola “Amatissima” sulla lapide della bambina. Paul D aveva desiderato Sethe fin dall’arrivo di lei a Sweet Home, giunta all’età di tredici anni per prendere il posto di Baby Suggs. Baby Suggs infatti aveva abbandonato Sweet Home perché suo figlio Halle le aveva comprato la libertà con cinque anni di lavoro nel fine settimana. Sethe allora era bella, e i cinque schiavi maschi di Sweet Home attesero in un’agonizzante frustrazione sessuale, facendo sesso con i vitelli e sognando di stuprarla, mentre lei impiegò un anno per fare la sua scelta tra loro. Lei scelse Halle, e insieme ebbero due maschi e una femmina. Sethe era incinta di una quarta bambina, Denver, quando la famiglia fuggì da Sweet Home. Tuttavia Sethe e Halle furono separati durante la fuga, e né Paul D né Sethe sanno cosa sia accaduto a Halle. Vedere sua madre stare insieme e parlare di Sweet Home con Paul D fa sentire Denver triste ed esclusa. Reagisce con gelosia scontrosa e scoppia in lacrime a tavola, all’ora di cena. Si lamenta che non riesce a stare in casa perché la comunità sa che essa è infestata. Di conseguenza, tutti evitano Denver e lei non ha amici. Quando Paul D domanda ad alta voce perché non sono andati via dal 124, Sethe afferma severamente che non scapperà più via da niente. Più tardi, Sethe spiega che è stata frustata prima di fuggire via da Sweet Home per raggiungere Baby Suggs e i suoi bambini, i quali lei aveva mandato avanti a Cincinnati. La ragazza bianca («la ragazza in cerca del velluto») che aiutò Denver a fuggire disse che le cicatrici procuratesi somigliavano ad un albero di ciliegio. Sethe piange e racconta che gli uomini che la picchiarono le portarono via anche il latte dai seni prima che fuggisse. Paul D le si avvicina e le abbassa la parte superiore del vestito. Tiene i suoi seni nelle mani mentre le bacia ogni linea delle sue cicatrici. La

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casa inizia immediatamente a vacillare e tremare mentre il fantasma sfoga la sua rabbia. Paul D grida e combatte contro il fantasma, scacciandolo. Denver è risentita dell’azione di Paul D: il fantasma era l’unica compagnia che aveva. CAPITOLO 2. Dopo venticinque anni di fantasie su Sethe, Paul D trova la consumazione del suo desiderio una delusione. Giace nel letto di Sethe e si convince che il suo «albero» non è che un brutto ammasso di cicatrici. I suoi pensieri si rivolgono a Sixo, un compagno schiavo di Sweet Home, che riuscì a camminare per quarantacinque chilometri per incontrare la sua amante, mentre i fratelli Paul e Halle si consumavano dietro Sethe. Veniamo a conoscenza che nonostante Baby Suggs avesse avuto otto bambini da sei diversi uomini, Halle, il più giovane, fu l’unico che non le fu sottratto. Quando Halle le comprò la libertà, lei credeva che alla sua età era ormai troppo grande perché la libertà significasse qualcosa («aveva visto spostare uomini e donne come le pedine della dama… nessuno smetteva di giocare a dama solo perché tra i pezzi erano compresi i suoi figli», p. 33). Lo sguardo interessato di Paul D fa ricordare a Sethe di Halle, il cui amore era più quello di un fratello che quello di un uomo che «rivendicava richieste». Sethe ricorda che quando lei e Halle per la prima volta decisero di sposarsi, domandò a Mrs. Garner se avrebbero avuto un matrimonio, ma la donna bianca sorrise soltanto*. Non avendo nulla per rendere ufficiale la relazione, Sethe si cucì segretamente un vestito per celebrare l’occasione. Gli innamorati consumarono la loro relazione in un campo di grano, e i gambi ondeggianti furono il segnale per gli altri uomini che Sethe aveva alla fine fatto la sua scelta. Quella notte, gli altri uomini di Sweet Home mangiarono il grano fresco proveniente dagli steli spezzati da Sethe e Halle. (*le ragioni di questa reazione sono spiegate al capitolo 6. Agli schiavi neri non era permesso potersi sposare con rito religioso, in modo da non permettere loro di formare una famiglia riconosciuta legalmente e continuare a consentire ai padroni la vendita singola dei membri). CAPITOLO 3. Denver esce all’aperto per cercare tranquillità e meditazione. Fin dall’infanzia ha cercato riservatezza e riposo in quella che lei chiama la sua «stanza color smeraldo», un pergolato formato da un anello di cespugli di bosso che odorano di colonia da quando una volta ne rovesciò lì una boccetta. Una volta, mentre era di ritorno dal pergolato, Denver aveva visto attraverso la finestra Sethe inginocchiata in preghiera nella stanza di Baby Suggs. Un vestito bianco spettrale si era inginocchiato accanto a Sethe con la manica attorno alla sua vita. Denver interpretò la visione come un segno che il fantasma della bambina avesse dei «progetti». Lei con risentimento pensa che Paul D ha ora interrotto quei progetti. Quando Denver aveva chiesto a sua madre per cosa stesse pregando, Sethe le aveva detto che stava pensando al tempo, alla memoria e al passato. Secondo il pensiero di Sethe, «non muore mai niente». Ciò significa che gli eventi passati continuano a verificarsi, non solo nel ricordo di qualcuno, ma anche da qualche parte nel mondo reale. Sethe ritiene che sia possibile imbattersi in eventi e luoghi passati, e la sua priorità principale è proteggere Denver da queste tangibili e dolorose collisioni con il passato.

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Sethe fuggì da Sweet Home mentre era incinta di Denver. I piedi di Sethe erano diventati dei grossi pezzi di carne al punto da crollare giù nel bosco, dove venne trovata da una ragazza bianca, Amy Denver. Amy spiegò che era appena uscita da un’infanzia di schiavitù debitoria (i suoi genitori erano emigrati europei stanziatisi nelle colonie del Nord America, schiavi a contratto) e si stava dirigendo a Boston per comprare un po’ di velluto. Amy spiegò che «carminio» è come coloro che comprano il velluto a Boston definiscono il rosso. Quando Amy domandò a Sethe il suo nome, Sethe le disse un nome falso. «Lu». Se Sethe fosse stata catturata, sarebbe stata rimandata indietro a Sweet Home. Amy portò Sethe in un capanno abbandonato e massaggiò i suoi piedi martoriati riportandoli in vita. Sethe poi diede alla luce la sua bambina in grembo grazie all’aiuto di Amy, chiamandola come la compassionevole ragazza. Poiché la storia riguarda la sua nascita, Denver adora sentirla raccontare. Dopo l’episodio nel quale Denver credette di aver visto il fantasma della bambina inginocchiarsi accanto alla madre in preghiera, Sethe raccontò a Denver del maestro, il cognato di Mrs. Garner. Dopo la morte di Mr. Garner, il maestro arrivò con i suoi due nipoti per amministrare la fattoria. Il maestro era solito registrare le sue osservazioni sugli schiavi in un quaderno. Egli li spronava con strane domande, e Sethe crede che le domande abbiano spezzato permanentemente lo spirito di Sixo. Mentre Paul D ripara i mobili che ha danneggiato durante il suo confronto col fantasma, egli canta canzoni che ha imparato da un gruppo di prigionieri ai lavori forzati ( chain gang) ad Alfred, in Georgia. Dopo la sua traumatica esperienza in prigione, ha chiuso gran parte del suo cuore e della sua testa, utilizzando solo quella che lo aiuta a «camminare, mangiare, dormire, cantare». L’esperienza di rivedere Sethe riapre di nuovo la parte chiusa della sua mente e decide perciò di rimanere al 124. Sethe racconta a Paul D che dopo la sua fuga, il maestro venne a Cincinnati per riportare indietro a Sweet Home lei e i suoi bambini. Sethe piuttosto andò in prigione e portò con lei Denver. Paul D non le chiede i dettagli perché il riferimento alla prigione gli ricorda la sua esperienza ad Alfred. La decisione di Paul D di rimanere dà a Sethe speranza per il futuro. CAPITOLO 4. Denver offende Paul D chiedendogli per quanto tempo ha intenzione di «oziare». Sethe è mortificata dall’atteggiamento di Denver ma rifiuta di permettere a Paul D di rimproverare sua figlia. Paul D interpreta questo come un segno di intenso amore materno e pensa sia pericoloso per un’ex schiava amare così tanto. Paul D ha imparato nella sua vita ad amare le persone solo in parte, in modo che gli rimanga abbastanza amore per la persona successiva quando la prima sarebbe stata portata via. Paul D assicura a Sethe che lei può rientrare in sicurezza nel suo passato perché lui sarà lì a prenderla se cade. Invita Denver e Sethe ad andare in città ad un circo che organizza un appuntamento speciale (in forma ridotta) per i neri. Al circo, Denver è sorpresa di divertirsi. Le persone che la vedono lì la salutano con disinvoltura, invece di mostrarle il disprezzo che si aspettava. Poiché è così estroverso e visibilmente preso dal circo, Paul D è disinvolto con gli altri frequentatori del circo. Così aiuta a reintegrare nella comunità Sethe e Denver e fa alcune conoscenze. Inoltre si muove per cercare un lavoro. Paul D è divertito dallo spettacolo del presunto «selvaggio dell’Africa nera» ingabbiato, perché dice che ha conosciuto l’uomo nero nel

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Roanoke. Nella via per andare e tornare dal circo, l’odore delle rose in sfioritura è nauseabondo. Inoltre, sia sulla via d’andata che su quella del ritorno, Sethe nota che le tre ombre di lei, di Paul D e di Denver si sovrappongono in modo da sembrare tenersi per mano. Interpreta questa visione come un segnale della felicità futura. CAPITOLO 5. Una donna vestita da capo a piedi esce da un ruscello e si addormenta sotto un gelso. La donna si sposta su un ceppo d’albero vicino ai gradini del 124, dove Paul D, Sethe e...


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