Riassunto \"The monstrous feminine\" - Barbara Creed PDF

Title Riassunto \"The monstrous feminine\" - Barbara Creed
Author debora mars
Course Discipline dello spettacolo e della comunicazione
Institution Università di Pisa
Pages 7
File Size 87.3 KB
File Type PDF
Total Downloads 59
Total Views 116

Summary

Riassunto per esame letterature comparate (prof. Grilli) - 2020 B. Creed, The Monstrous-Feminine. Film, Feminism, Psychoanalysis (pp. 73-83)...


Description

Riassunto - The mostrous feminine by Barbara Creed 6. La donna come strega: Carrie Nei film horror, il ruolo del mostro quando si tratta di una figura femminile, è sempre uno: la strega. All’inizio però, nei film muti come quelli di George Méliès (The Witch o The Witch’s revenge), si dava importanza alla figura della strega per la messa in mostra dei trucchi a livello pratico e scenico del cinema. Molti film, in cui veniva spiegato in maniera seria l’argomento “stregoneria” venivano presentati sotto forma di documentario. 1939: Uno dei primi film che presentò la figura della strega come mostruosa e terrificante, fu un film per bambini: The wizard of Oz. 1940: In questo periodo, molti film hollywoodiani, presentarono la figura della donna - strega sottoforma di commedia (es: I married a witch) 1943: Con il film The seventh victim la figura della strega divenne quella spaventosa che conosciamo oggi. 1960: La strega è diventata un mostro dell’immaginario filmico popolare; Il suo ruolo però aveva sempre e solo due possibilità: • •

Witch-hunter, in cui la strega giocava il ruolo di preda; Capo maschio della congrega piuttosto che sulla strega come un mostro a pieno titolo.

1962: Solo con il film horror Burn witch burn! abbiamo per la prima volta la figura della strega come antagonista/mostro centrale. Oggi la figura della strega come mostro a pieno titolo è diventata centrale nei film come Suspiria, Carrie , ecc. Nei film horror post-moderni come Evil Dead (e Evil Dead II) la natura abietta del personaggio della strega è diventata una fonte di umorismo cupo. Nella storia e nella mitologia, la figura della strega ha ispirato sia timore che stupore. Nelle società antiche, i poteri magici (usati per bene o per male) ispiravano profonda paura tra i membri delle comunità. Uno degli aspetti più interessanti della figura della strega è stato il suo ruolo da guaritrice in molte culture. Le donne sono state considerate le prime ad essere delle streghe e associate ai poteri magici perché, a differenza degli uomini, sono in grado di creare la vita.

Durante i periodi del ciclo, le donne, secondo le credenze popolari, erano fonte di magia (associazione sangue femminile -> soprannaturale). Le prime streghe conosciute, venivano temute non perché associate al maligno, ma perché – secondo la Chiesa Cristiana – possedevano poteri magici terrificanti. In alcune culture, una giovane donna che ha avuto sogni premonitori durante il suo primo ciclo mestruale, era considerata come una futura sciamano o strega; (associazione sangue femminile -> soprannaturale). Ciclo mestruale -> associato alla maledizione della strega (tema affrontato in Carrie ). Le streghe erano temute perché si pensava potessero lanciare terribili incantesimi e portare alla morte le persone che venissero maledette. Storicamente, la maledizione lanciata da una donna – soprattutto se incinta o durante il ciclo mestruale – era considerato molto più potente di quello lanciato da un uomo. Ancora peggio nel caso in cui la donna venisse accusata di stregoneria. Quando la stregoneria venne ritenuta “eresia” dalla chiesa cattolica nel tardo XIV secolo, le attività che le streghe avevano precedentemente attuato, erano considerati come crimini. Queste, venivano bruciate al rogo con la colpa di aver collaborato direttamente con il Demonio (crimine impossibile da commettere, infatti erano donne innocenti). -> La forma più comune di collaborazione di cui queste donne venivano accusate era quella di avere dei rapporti con il Diavolo. Nel manuale dell’inquisitore commissionato dalla chiesa cattolica, chiamato The Malleus Maleficarum (Kramer e Sprenger - 1484), viene spiegato nei dettagli che la ragione della persecuzione delle streghe era il morboso interesse nelle streghe viste come “altri” e la paura della donna/strega come un agente capace di castrare l’uomo. Il The Malleus Maleficarum (utilizzato per tre secoli) elenca dettagliatamente i vari modi in cui può essere riconosciuta una strega. •

Capezzolo in più: un capezzolo extra in una qualsiasi parte del corpo, veniva utilizzato dalla strega per allattare il suo famiglio o addirittura il diavolo stesso. ➔ Di conseguenza, quando una donna veniva arrestata con l’accusa di stregoneria, veniva denudata, rasata e perquisita (spesso pubblicamente) per trovare il capezzolo rivelatore. (Alcune persone hanno davvero il terzo piccolo capezzolo, conosciuto a livello medico).

Molti dei presunti crimini delle streghe erano di natura sessuale: questo è l’aspetto centrale della stregoneria nel film L’Esorcista. Le streghe erano accusate, tra le altre cose, di avere rapporti sessuali con il Demonio, causando impotenza agli uomini, la sparizione dei loro organi sessuali o che questi venissero rubati.

Nel The Malleus Maleficarum, erano elencate anche una serie di ragioni sul perché le donne fossero più inclini rispetto agli uomini nei confronti della stregoneria. Le ragioni sono collegate alla classica definizione di donna come “gli altri”, debole ma pericolosa. Il motivo principale di questo era la natura carnale della donna: le donne sono meno intelligenti, meno spirituali, assomigliano ai bambini. Il The Malleus Maleficarum è permeato da un estremo disprezzo per le donne e paura dei loro poteri immaginari capaci di castrare l’uomo. E’ allarmante come, in una nota del 1948 da parte del reverendo Montague Summers, egli elogi i due autori del libro come “straordinari geni” e il libro di per se come “supremo” dal punto di vista giuridico, storico e psicologico. Senza dubbio, uomini e donne accusati di stregoneria, confessavano questi assurdi e impossibili crimini così da poter portare a termine le torture da loro subite. In genere l’accusato veniva torturato fino a che confessasse i nomi di altre streghe. Bruciare su un rogo era quasi considerata una benedizione, un sollievo dagli orrori delle stanze delle torture medievali. Le confessioni di questi assurdi crimini da parte delle “streghe” (come rubare gli organi sessuali degli uomini o avere rapporti con il Demonio), avrebbero aggiunto elementi alla mitologia popolare riguardo la depravata e mostruosa natura dell’appetito sessuale delle donne.

Le streghe nei film Nella storia, l’immagine della strega continua a giocare un ruolo importante nella cultura popolare, soprattutto nelle storie per bambini e nei film horror. Nei film horror: •



La rappresentazione della strega continua a tenere in primo pianola sua natura sessuale -> è solitamente raffigurata come una mostruosa figura con poteri soprannaturali e desiderosa del Demonio. Le sue altre funzioni sociali sono di guaritrice e veggente.

La strega è definita come un’abominevole figura, rappresentata all’interno di discorsi patriarcali come un implacabile nemico dell’ordine simbolico. La strega è sempre stata descritta come pericolosa e astuta, capace di disegnare su se stessa i poteri del maligno per portare la distruzione della comunità. La strega portava al turbamento del confine tra il razionale e l’irrazionale, simbolico e immaginario. I suoi poteri sono visti come parte della sua “natura femminile”: lei è vicina alla natura più di quanto lo fosse l’uomo e più vicine al controllo delle forze della natura come le tempeste e uragani.

In queste società, in cui vi era una mancanza di istruzione, una rigida differenza tra i sessi era incentivata dai rituali. In società del genere i due sessi erano sempre in conflitto: le donne sono viste come malevole. La strega è anche associata ad altre miserabili cose: sporcizia, decomposizione, ragni, pipistrelli, ragnatele, pozioni e anche il cannibalismo. In Black Sunday il personaggio di Asa è una strega che giura vendetta ai discendenti dell’uomo che ha fatto l’esecuzione della donna 100 anni prima. Lei era una principessa moldava accusata dall’Inquisizione di praticare stregoneria e di essere devota a Satana. Il Gran Inquisitore era il suo stesso fratello, che guardava mentre la “maschera di Satana” – con spilli appuntiti – veniva piazzato nella sua faccia e morì quando questi penetrarono il suo cervello. Due secoli dopo, la sua bara fu scoperta e la maschera è stata accidentalmente rimossa, rivelando la faccia della donna, ancora miracolosamente preservata. La donna morta si risveglia e, anche se non capace di muoversi, è in grado di orchestrare la sua sanguinosa vendetta dalla cripta. Gradualmente Asa comincia a prendere il controllo del corpo della sua pronipote Katia. Infine la strega è stata presa e bruciata.

Suspiria è ambientato all’Academy of Dance in Germania, e la protagonista Suzie – una studentessa americana – investiga il brutale omicidio dei un’amica, inconsapevole che la scuola sia gestita da una congrega di streghe e che nel seminterrato si trovi la casa di un’antica strega, i cui poteri malefici hanno contaminato l’intera città. Nella sequenza finale, la protagonista, si scontra con la Regina delle Streghe, una mostruosa e grottesca figura. Suzie sconfigge e distrugge la Regina, in modo tale da portare la distruzione della scuola e della congrega; nessuna spiegazione è data riguardo la presenza delle streghe nella scuola, loro semplicemente esistevano e il loro unico scopo era la distruzione del mondo. Suspiria era il primo film di una trilogia horror di Dario Argento, chiamato The three mothers: Mater Suspiriorum, Mater Lacrimarum, Mater Tenebrarum che rappresentano rispettivamente dolore, lacrime e oscurità. Sono streghe “malvagie matrigne, incapaci di creare la vita”. La strega è una miserabile figura che con altrettanto miserabili cose: • •

In Suspiria, la madre-strega è associata ai vermi; In Inferno, la madre-strega è associata ai ratti.

Suspiria e Inferno , così come Black Sunday rafforza la stereotipata immagine della strega come malevola, distruttiva e mostruosa che vuole costantemente distruggere l’ordine simbolico. Simili, sia The Evil dead e The Evil dead II rafforzano questa immagine della strega, con aggiunta di umorismo. In alcuni film horror, i poteri soprannaturali delle streghe, sono collegati al sistema riproduttivo femminile – nello specifico le mestruazioni. Nonostante ciò, però questo aspetto nei film non è presente se non in qualche eccezione come L’Esorcista, Carrie , e Omen IV. •

Omen IV: la giovane ragazza che sviluppa poteri soprannaturali durante la pubertà



Carrie : come in Omen IV, la protagonista sviluppa i poteri durante il menarca. -> Molti articoli riguardo Carrie esplorano il modo in cui il film presenta una critica alla famiglia e i valori medi americani.

Robin Wood discute riguardo i modi in cui gli attacchi del mostro sono quasi sempre connesso alla repressione emozionale e sessuale all’interno del contesto familiare: “Il bambino-mostro è mostrato come il prodotto della famiglia”. Nell’analisi di Carrie , di David Pirie, evidenzia le rotture nel rapporto adulto – bambino, come la riflessione di un ancora più grande collasso delle relazioni sociali. Pirie, vede il ballo scolastico come un’apocalisse, in cui Carrie uccide tutti i presenti, come il nucleo del film: la rottura della relazione adulto – bambino, porta direttamente e concretamente alla distruzione della comunità. La rappresentazione di Carrie come strega e il mostro “mestruale” è stato largamente ignorato. L’attenzione a questo aspetto della pubertà viene portato all’attenzione da parte di Vivian Sobchack, sia per Carrie che per L’Esorcista. Il sanguinamento delle due protagoniste femminili, Carrie e Regan, rappresenta “un’apocalittica esplosione femminile della frustrazione del desiderio di parlare”, come desiderio negato loro all’interno del simbolismo patriarcale. Il loro sangue è anche usato – secondo Barbara Creed – in un contesto più ampio nello specifico per costruire loro uno stato di abiezione. La funzione simbolica del sangue mestruale della donna, è di cruciale importanza in Carrie . Il sangue prende varie forme nel film: Sangue mestruale -> sangue di maiale -> sangue del parto -> sangue del peccato e il sangue della morte. Il conflitto di base nel film, si sviluppa dal tentativo di Carrie di resistere alla dominazione e influenza da parte della madre. La madre di Carrie, Margaret White, è una bigotta religiosa che crede che: • • •

la sessualità femminile è il male e responsabile della caduta dalla grazia per gli uomini; inoltre, credeva che sua figlia fosse una strega; si rifiuta di permettere a sua figlia di sviluppare amicizie o relazioni con un ragazzo.

Carrie presenta due personalità: • •

è molto timida, come una bambina che vuole essere ‘normale’ come gli altri adolescenti; ha il potere delle telecinesi che le permette di trasformarsi in una furia femminile.

La relazione madre – figlia in Carrie , è anormale e perversa. Carrie desidera l’indipendenza e vorrebbe condurre la sua vita, allo stesso tempo non è capace di rompere la relazione di influenza dominante di sua madre.

Carrie al contempo però, è obbediente e segue gli ordini religiosi imposti da sua madre: la ragazza prova a far ragionare sua madre ma è chiaramente legata emotivamente a lei. Il desiderio di controllo da parte di sua madre, sembra essere legato maggiormente ad un dovere religioso e non sentimentale materno: vuole salvare sua figlia dal peccato. Come accade in Psycho, il figlio mostruoso è creato/causato da una madre psicopatica e dominatrice. 3 scene in Carrie mostrano il collegamento della ragazza al mondo della natura, sangue e morte e di una madre soffocante: 1. la scena di apertura nelle docce e cosa avviene dopo; 2. la notte del ballo scolastico; 3. la scena della crocifissione della signora White e la morte di Carrie. Analizzando queste tre scene, si può notare il collegamento tra il mostruoso e l’apparato riproduttivo femminile. Carrie acquisisce i suoi poteri telecinetici nello stesso momento del menarca: la prima volta in cui sanguina si trova nelle docce della scuola, dove sta accarezzando e massaggiando il suo stesso corpo, l’atmosfera è sensuale ed erotica. Come Marion di Psyco, Carrie viene punita crudelmente per questo suo godersi il piacere solitario; atmosfera viene interrotta quando Carrie si accorge con orrore del sangue e scappa dalle docce dove viene aggredita dalle compagne, sia fisicamente (con il lancio degli assorbenti) sia verbalmente (“ you eat shit”). Carrie, una volta tornata a casa, spiega ciò che è successo alla madre che, in preda ad una crisi isterica, impazzisce e l’accusa di essere portatrice del peccato delle donne, derivante da Eva, e la obbliga a pregare per redimersi. È convinta che la maledizione dell’uomo si sia trasmessa attraverso il sangue delle donne, di madre in figlia. Carrie viene invitata al ballo da Tommy, sotto consiglio della sua ragazza Sue che vuole fare ammenda per la sua crudeltà; un’altra ragazza però vuole vendicarsi di Carrie e dopo aver fatto in modo che venisse eletta reginetta del ballo, versa su Carrie e il suo accompagnatore un secchio di sangue di maiale. Il sangue di maiale è facilmente collegabile a quello delle donne, come fa presente il ragazzo di Chris che fa battute su maiali e donne “i went out with a girl once who was a real pig”. (Anche ne L’Esorcista le donne vengono associate ai maiali: “the sow is mine” viene urlato da Regan quando cerca di possedere la sessualità di sua madre). Il significato del sangue di maiale è però ambiguo: il maiale simbolizza il “basso”, il corpo disgustoso. Il ricoprire il corpo di Carrie con sangue di maiale è una sorta di incoronazione al contrario. Associando il potere soprannaturale al sangue, il film si basa sulla superstizione dei terrificanti poteri del sangue mestruale: nel Malleus Meleficarum le streghe venivano accusate di una serie di crimini (come il far inacidire il latte, di rovinare il raccolto o causare tempeste).

Le streghe erano addirittura accusate di vampirismo e di utilizzare il sangue per magie e per la creazione di pozioni. Carrie sviluppa i propri poteri proprio nel momento dello sviluppo. Nel momento in cui sprigiona i propri poteri non risparmi nessuno dei suoi compagni, eppure, a causa del trattamento ricevuto dalla madre e dai suoi coetanei, risulta una figura degna di compassione. Una volta tornata a casa inizia a togliersi il trucco e il sangue, entrambi segni del suo esser donna: fa un bagno e l’acqua sanguinolenta suggerisce una sorta di rinascita, sia ha una sorta di regressione a bambina. Questo passaggio – da bambina a donna e poi da donna a bambina- è fondamentale per la rappresentazione della donna: nel momento in cui Carrie esce dal bagno, appare anche la madre, totalmente vestita di bianco (fino a quel momento si era vista solo in nero) che tende ad indicare purità e innocenza. Carrie corre tra le sue braccia dicendole che aveva sempre avuto ragione, ma ai suoi occhi Carrie ha venduto se stessa al demonio. Inizia a parlare di sé stessa e dei rapporti con il padre di Carrie con disgusto, fino a quando il tono inizia a cambiare e fa capire alla figlia che deve sacrificarla a Dio per estinguere i suoi peccati. Attacca Carrie ma lei si difende e uccide la madre, che muore in una posizione simile a quella di Gesù sulla croce, e la nasconde nello stanzino dove era solita mandarla a pregare. Muore venendo trafitta da una serie di coltelli volanti, e questo è una connotazione sessuale: nel momento della morte, la donna geme e questo suggerisce che i coltelli rappresentano una sorta di penetrazione fallica ad opera della figlia. Mettere il suo corpo nello stanzino simile ad un utero è una sorta di ritorno ad una fase pre-peccatrice. Le donne non sono esseri abietti per natura, ma la loro rappresentazione come mostruose sono solo in funzione di progetti per film horror, per perpetuare la convinzione che la natura mostruosa della donna è inevitabilmente vincolata alla loro differenza rispetto agli uomini....


Similar Free PDFs