Title | Ricerca delle tensioni e direzioni principali per uno stato tensionale |
---|---|
Course | Scienza delle costruzioni |
Institution | Politecnico di Torino |
Pages | 3 |
File Size | 157.2 KB |
File Type | |
Total Downloads | 79 |
Total Views | 131 |
assiale1...
Ricerca delle tensioni e direzioni principali per uno stato tensionale.
X3 1 1 1 1
1 1/2 1/2
1/2
X2
1/2
X1 Figura 1 Assegnato lo stato tensionale rappresentato in figura 1, determinare tensioni e direzioni principali e rappresentarle graficamente. Il tensore della tensione si ottiene ordinando in colonna i vettori tj: 12 [σ P ] = − 1 2 XYZ 1
−1 2 12 1
1 1 − 1
Il problema agli autovalori assume quindi la seguente formulazione: [σ P ]− [I ]σ n {n} = {0} che esplicitata in forma matriciale può essere rappresentata come segue: 1 2 − σ n 12 − 1
−1 2 1 2 −σ n 1
n X 0 1 n Y = 0 − 1 − σ n nZ 0 1
Escludendo la soluzione banale n X = nY = nZ = 0 , in quanto priva di senso fisico, poiché dovrà valere la condizione di ortogonalità: n X2 + nY2 + n Z2 = 1 occorrerà imporre l’annullamento del determinante della matrice dei coefficienti: det [σP ]− [I ]σn
= 0
Si ottiene a questo punto l’equazione caratteristica del problema degli autovalori: 1 2 − σ n 1
(1 2 − σ n ) ⋅
1 − 1 2 1 2 − σ n −1 2 =0 − (− 1 2 ) ⋅ +1 1 −1 − σ n − 1 − σ n 1 1 1
che si può esplicitare ulteriormente ottenendo l’equazione agli autovalori:
σ n3 − 3σ n + 2 = 0 Dalla risoluzione di questa equazione di 3° grado si ottengono le seguenti radici che rappresentano i valori degli autovalori del problema e inoltre il valore delle tensioni principali :
σ 1 = σ 2 =1 σ 3 = −2 Andando a sostituire i valori ottenuti nella matrice dei coefficienti del sistema di partenza si andranno ad ottenere le direzioni principali lungo le quali si avrà annullamento delle tensioni tangenziali. Sostituendo l’autovalore σ 1 = 1 : −1 2 12 − 1
−1 2 −1 2 1
1 n X 0 1 n Y = 0 − 2 n Z 0
Come è possibile osservare la matrice dei coefficienti ha rango 1 poiché l’autovalore ha molteplicità 2. Scartando ad esempio le prime due equazioni e tenendo in conto della condizione di ortogonalità, dalla terza equazione si hanno ∞1 soluzioni, che descrivono un piano. Fissando nZ = 0 , si ottiene: 1 n1 = 2
−
1 2
0
T
1 3
T
Scegliendo n Z = 1 e poi normalizzando si ottiene: 1 n2 = 3
1 3
Tutte le direzioni appartenenti al piano spazzato da n1 e n2 sono direzioni principali. Sostituendo l’autovalore σ 3 = −2 : 52 12 − 1
− 1 2 1 n X 0 5 2 1 nY = 0 1 3 n Z 0
si trova: 1 n3 = − 6
1 − 6
2 6
T
che risulta ortogonale agli altri due versori. Lo stato tensionale così ottenuto potrà essere rappresentato da un cilindro teso in direzione radiale e compresso lungo l’asse (figura 2):
n
3
X
3
2
1
n
1
n
2
X
2
1
X
1
Figura 2...