Romanticismo IN Filosofia PDF

Title Romanticismo IN Filosofia
Course STORIA DELLA FILOSOFIA
Institution Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Pages 4
File Size 78.4 KB
File Type PDF
Total Downloads 1
Total Views 138

Summary

Riassunto dell'idea di Romanticismo in filosofia....


Description

CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO ED EUROPEO. In Germania, negli ultimi decenni del Settecento, si rafforza un filone di pensiero polemico verso l’illuminismo (corrente letteraria e filosofica, con la quale si mette la ragione al centro di tutto) e verso il kantismo (filosofia di Immanuel Kant). Le esigenze da cui queste polemiche prendono le mosse sono in generale quelle della fede e della tradizione religiosa, nei confronti delle quali la filosofia kantiana appare muta o addirittura ostile, perchè è una filosofia dello ragione. A quest’ultima si contrappongono:la fede, l’intuizione mistica ed il sentimento. La filosofia della fede ha inizio con l’opera di Johann Georg Hamann. Hamann demolisce le pretese della ragione, sostenendo che non la religione, ma la fede costituisce l’uomo nella sua totalità. La fede di Humann è la rivelazione immediata della natura e di Dio, senza alcuna divisione o distinzione tra ciò che è sensibile e ciò che è religione, tra ciò che è umano e ciò che è divino. Con il termine ‘’Romanticismo’’, che in origine faceva riferimento al romanzo cavalleresco, si indica il movimento filosofico, letterario e artistico che, nato in Germania negli ultimi anni del Settecento, ha poi trovato la proprio massima fioritura in tutta Europa nei primi anni dell’Ottocento. Il romanticismo tedesco ha come luogo di formazione la città di Jena. Nel 1797, Friedrich von Schlegel si trasferisce a Berlino, dove fonda la rivista ‘’Athenaeum’’, edita tra il 1798 e il 1800, che rappresenta il primo strumento di diffusione delle nuove idee. Hegel ha modo di conoscere le dottrine estetiche e filosofiche del cenacolo degli Schlegel, che in seguito criticherà aspramente, pur essendo influenzato dal generale clima romantico. Il romanticismo nasce con il ripudio della ragione che aveva rappresentato il centro dell’Illuminismo: la ragione dei philosophes viene ritenuta incapace di comprendere la realtà profonda dell’uomo, dell’universo e di Dio.

Dai poeti e dagli artisti l’organo funzionale per rapportarsi alla vita e per penetrare nell’universo viene rintracciato nel sentimento. Questo valore il romanticismo lo riceve dallo ‘’Sturm und Drang’’, il quale aveva contrapposto il sentimento alla ragione, che era stata ritenuta incapace di attingere la sostanza delle cose e le realtà superiori e divine. Il sentimento appare come un’ebbrezza indefinita di emozioni e viene ritenuto in grado di aprire nuove dimensione della psiche e di risalire alle sorgenti primordiali dell’essere. Infine, il sentimento appare come l’infinito stesso, o meglio come l’infinito nella forma dell’indefinito: il finito si manifesta nell’infinito, quindi nell’infinito si realizza il finito. Al poeta si conferiscono delle doti quasi sovrumane e profetiche, che fanno di lui un ‘’esploratore dell’invisibile’’, con poteri di intuizione superiori e quelli degli uomini comuni o della ragione logica.L’estetica romantica si configura come un’estetica della creazione, poichè se all’uomo morale si riconosce ancora la necessità di un limite, di un ostacolo, al poeta è attribuita una libertà sconfinata e all’arte una spontaneità assoluta, che ne fa un’attività in perenne divenire. La valorizzazione dell’arte creativa implica anche un primato del linguaggio poetico e musicale, visto come ‘’parola magica’’ in cui ci concretizza l’essenza stessa dell’arte. La musica, stessa, diviene la ‘’regina delle arti’’, anzi l’arte romantica per eccellenza, poichè sprofondando l’ascoltatore in un flusso indeterminato di emozioni e di immagini che gli fa vivere l’esperienza stella dell’infinito. Un’altra esperienza decisiva dei romantici è la religione, vista anch’essa come via d’accesso privilegiata al reale e come un sapere immediato, che, andando oltre i confini della ragione illuministico-kantiana, riesce a cogliere il Tutto nelle sue parti. Contrariamente a Kant, che aveva fatto valere in ogni campo il principio del limite, i romantici cercano ovunque, dall’arte all’amore, l’oltre-limite, ovvero ciò che rifugge dai contorni definiti e si sottrae alle leggi dell’ordine e della misura. Infatti ‘’l’ebbrezza dell’indefinito’’ colora di sè tutte le esperienze dei romantici, che sono, in genere, anime assetate di assoluto, bramose di trascendere le barriere del finito e di andare oltre lo spazio e il tempo. In ogni caso, l’infinito si qualifica come il protagonista principale dell’universo culturale romantico.

I romantici, al loro interno, si differenziano per il diverso modo di intendere l’infinito stesso e di concepire i rapporti con il finito: all’inizio, tendono a concepire il finito come la realizzazione vivente dell’infinito, alla maniera di un panteismo naturalistico che identifica l’infinito con il ciclo eterno della natura; successivamente tendono a concepire il finito alla maniera di un panteismo idealistico, che identifica l’infinito con lo Spirito, ossia l’umanità stessa, a fa della natura un momento della sua realizzazione (Hegel). Dalla filosofia, e precisamente dall’idealismo post-kantiano, scaturisce l’identificazione dell’uomo come ‘’spirito’’. Con il termine ‘’spirito’’ gli idealisti intendono l’uomo, inteso: -come attività infinita e inesauribile, che si autocostituisce o autocrea liberamente; -come soggetto in funzione del quale esiste e trova un senso l’oggetto , e quindi la natura. Questa teoria dell’uomo come attività incessante, si trova per la prima volta nella ‘’Dottrina della scienza’’ di J.G.Fichte, che scopre il concetto romantico dell’infinito e dello spirito. L’infinito fichtiano è ancora un’attività che presuppone un limite e se Fichte esalta la potenza infinita dell’azione, gli artisti esaltano la potenza assoluta del sentimento e del sogno.

I PRINCIPALI TEMI DEL ROMANTICISMO concezione dell’uomo come spirito

panteismo (materialistico o idealistico) e trascendentismo

esaltazione del sentimento

aspirazione all’infinito

valorizzazione dell’arte

vita come inquietudine e desiderio

rivalutazione della religione come esaltazione dell’amore,sintesi di sapere immediato che coglie corpo e anima e quindi cifra l’Assoluto nel mondo dell’assoluto...


Similar Free PDFs