Slide lezione 12.11.2020 Come si scrive un atto giudiziario PDF

Title Slide lezione 12.11.2020 Come si scrive un atto giudiziario
Author veronica scigliano
Course Giurisprudenza
Institution Libera Università Maria Santissima Assunta
Pages 79
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Slides complete per la stesura di un atto giudiziario...


Description

Anno Accademico 2020-2021

Corso di Diritto Amministrativo II Prof. Danilo Pappano

- RITO APPALTI COME SI SCRIVE UN ATTO GIUDIZIARIO avv. Guido Befani 12 novembre 2020 Attività didattica – diritti riservati

INDICE DEGLI ARGOMENTI • Le parti del processo;

• I riti del processo;

• Le tipologie di atti;

• Le domande specifiche del rito appalti;

• Tecnica redazionale degli atti;

Avv. Guido Befani - [email protected]

PRIMO ARGOMENTO: Le parti del processo amministrativo

Avv. Guido Befani - [email protected]

Le parti PARTI DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO: 1. Giudice Amministrativo (Tar competente…), 2. Ricorrente, 3. Amministrazione resistente, 4. Controinteressato (eventuale)

Avv. Guido Befani - [email protected]

Gli organi di Giustizia Amministrativa 1. Primo grado: TAR 2. Secondo Grado: Consiglio di Stato e Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (quale organo di appello di Tar Palermo e Tar Catania)

Avv. Guido Befani - [email protected]

Competenza Territoriale: La

competenza

territoriale

(inderogabile)

del

TAR

si

determina secondo i criteri stabiliti dall’art. 13 del c.p.a, e sono sostanzialmente 3: 1. Criterio della “sede dell’autorità” che ha emanato il provvedimento impugnato. 2. Criterio degli “effetti territorialmente circoscritti” del provvedimento impugnato. 3. Criterio della “sede del pubblico impiego”.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Competenza Territoriale: In via residuale, il comma 3 dell’art. 13, radica la competenza territoriale inderogabile: 1. del Tar Lazio, sede di Roma, per tutti gli atti statali, e 2. per gli atti dei soggetti pubblici a carattere ultra regionale, il Tar nella cui circoscrizione ha sede il soggetto. (es. le Autorità di Bacino)

Avv. Guido Befani - [email protected]

Competenza Funzionale Inderogabile: La Competenza Funzionale Inderogabile del TAR è viceversa ricavabile dal disposto del successivo art. 14 del c.p.a., in forza del quale: 1. Il Tar Lazio, sede di Roma, è funzionalmente competenze per le controversie relativa ai provvedimenti AGCM e AGCOM, ai provvedimenti riguardanti i magistrati ordinari e amministrativi, Telecomunicazioni, ordinanze contingibili e urgenti adottate dai commissari straordinari, infrastrutture energetiche, poteri speciali, ecc. Avv. Guido Befani - [email protected]

Competenza Funzionale Inderogabile: 2. Il TAR Lombardia, sede di Milano, è funzionalmente competente per i provvedimenti emanati dall’ARERA 3. La Competenza è altresì funzionalmente inderogabile in materia di Ottemperanza innanzi allo “stesso giudice” che ha pronunciato il provvedimento da ottemperare.

Avv. Guido Befani - [email protected]

SECONDO ARGOMENTO: I riti del processo amministrativo

Avv. Guido Befani - [email protected]

Le tipologie di riti: Nel processo amministrativo sono previsti diversi riti: 1. Rito “ordinario” di trattazione generale dei ricorsi. 2. Rito in materia di accesso ai documenti amministrativi (art. 116 e ss. c.p.a.; 3. Rito in materia di silenzio (art. 117 e ss. C.p.a.) 4. Rito abbreviato in determinate materie (Appalti, Autorità indipendenti, poteri speciali, espropri e materie ex art. 119 e ss). 5. Rito elettorale art. 120 e ss.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Il rito appalti

Avv. Guido Befani - [email protected]

Il rito appalti, art 120: 1. Gli atti delle procedure di affidamento, ivi comprese le procedure di affidamento di incarichi e concorsi di progettazione e di attività tecnico-amministrative ad esse connesse, relativi a pubblici lavori, servizi o forniture, nonché i provvedimenti dell'Autorità nazionale anticorruzione ad essi riferiti, sono impugnabili

unicamente

mediante

ricorso

amministrativo regionale competente. (v. supra)

Avv. Guido Befani - [email protected]

al

tribunale

Termini art 120, co. 5: Per l'impugnazione degli atti in materia di appalti, il ricorso, principale o incidentale e i motivi aggiunti, anche avverso atti diversi da quelli già impugnati, devono essere proposti nel termine di trenta giorni, decorrente, per il ricorso principale e per i motivi aggiunti, dalla ricezione della comunicazione di aggiudicazione, o, per i bandi e gli avvisi con cui si indice una gara, autonomamente lesivi, dalla pubblicazione, ovvero, in ogni altro caso, dalla conoscenza dell’atto. Per il ricorso incidentale la decorrenza del termine è disciplinata dall'articolo 42 (ricezione del ricorso) Avv. Guido Befani - [email protected]

Altri termini art 120, co. 2: Nel caso in cui sia mancata la pubblicità del bando, il ricorso non può comunque essere più proposto decorsi trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso di aggiudicazione definitiva, a condizione che tale avviso contenga la motivazione dell’atto con cui la stazione appaltante ha deciso di affidare il contratto senza previa pubblicazione del bando. Se sono omessi gli tali avvisi o le informazioni oppure se essi non sono conformi a tali prescrizioni, il ricorso non può comunque essere proposto decorsi sei mesi dal giorno successivo alla data di stipulazione del contratto. Avv. Guido Befani - [email protected]

Continenza di impugnazioni:

Art. 120, co. 7 - I nuovi atti attinenti la medesima procedura di gara devono essere impugnati con ricorso per motivi aggiunti.

Art. 120, co. 11-bis - Nel caso di presentazione di offerte per più lotti l'impugnazione si propone con ricorso cumulativo solo se vengono dedotti identici motivi di ricorso avverso lo stesso atto.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Il problema dell’art. 120, co. 2-bis

Avv. Guido Befani - [email protected]

Continenza di impugnazioni: Il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura e le ammissioni ad essa all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi,

economico-finanziari

e

tecnico-professionali

va

impugnato nel termine di trenta giorni, dalla sua pubblicazione. L'omessa impugnazione preclude la facoltà di far valere l'illegittimità derivata dei successivi atti delle procedure di affidamento, anche con ricorso incidentale. E’ altresì inammissibile l'impugnazione della proposta di aggiudicazione, ove disposta, e degli altri atti endo-procedimentali privi di immediata lesività. (abrogato d.l. 32/2019)

Avv. Guido Befani - [email protected]

TERZO ARGOMENTO: Le tipologie di atti

Avv. Guido Befani - [email protected]

Le tipologie di atti processuali N.B. Il processo amministrativo è un processo impugnatorio, tendenzialmente diretto a “eliminare” un provvedimento amministrativo. • L’atto introduttivo è sempre il RICORSO • L’Amministrazione

“resiste”

in

giudizio

con

la

MEMORIA

DI

COSTITUZIONE; • Il Controinteressato può costituirsi o con MEMORIA, ovvero con RICORSO INCIDENTALE (il c.d. CONTRORICORSO); • Nelle more del giudizio, il ricorrente (principale o incidentale) può “aggiungere” dei motivi di ricorso con un apposito atto, i c.d. MOTIVI AGGIUNTI;

+

Note di udienza

Avv. Guido Befani - [email protected]

Contenuto del ricorso, art. 40 c.p.a.: 1. Il ricorso deve contenere distintamente: a) gli elementi identificativi del ricorrente, del suo difensore e delle parti nei cui confronti il ricorso è proposto; b)

l'indicazione dell'oggetto della domanda, ivi compreso l'atto o il

provvedimento

eventualmente

impugnato,

e

la

data

della

notificazione, comunicazione o comunque della sua conoscenza;

tempestività del ricorso c) l'esposizione sommaria dei fatti;

Avv. Guido Befani - [email protected]

sua

Contenuto del ricorso, art. 40 c.p.a.: d) i motivi specifici su cui si fonda il ricorso; (motivi di diritto) e) l'indicazione dei mezzi di prova; f) l'indicazione dei provvedimenti chiesti al giudice; g)

la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio

personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Ricorso incidentale e domanda riconvenzionale: Art. 42 - Le parti resistenti e i controinteressati possono proporre domande il cui interesse sorge in dipendenza della domanda proposta in via principale, a mezzo di ricorso incidentale. Il ricorso si propone nel termine di sessanta giorni decorrente dalla ricevuta notificazione del principale. 2.

Il ricorso incidentale, da notificare ai sensi dell’ articolo 41 alle

controparti personalmente ha i contenuti di cui all’ articolo 40 ed è depositato nei termini e secondo le modalità previste dall’ articolo 45. 3. Le altre parti possono presentare memorie e produrre documenti nei termini e secondo le modalità previsti dall’ articolo 46.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Vizi del ricorso e della notificazione, art. 44: 1. Il ricorso è nullo: a) se manca la sottoscrizione; b) se, per l’inosservanza delle altre norme prescritte nell’ articolo 40, vi è incertezza assoluta sulle persone o sull’oggetto della domanda. 2. Se il ricorso contiene irregolarità, il collegio può ordinare che sia rinnovato entro un termine a tal fine fissato. 3. La costituzione degli intimati sana la nullità della notificazione del ricorso, salvi i diritti acquisiti anteriormente alla comparizione, nonché le irregolarità di cui al comma 2.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Vizi del ricorso e della notificazione, art. 44: 4. Nei casi in cui sia nulla la notificazione e il destinatario non si costituisca in giudizio, il giudice, se ritiene che l’esito negativo della notificazione dipenda da causa non imputabile al notificante, fissa al ricorrente un termine perentorio per rinnovarla. La rinnovazione impedisce ogni decadenza. 4-bis. La nullità degli atti è rilevabile d'ufficio.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Deposito del ricorso, art. 45, c.p.a.: 1.

Il ricorso e gli altri atti processuali soggetti a preventiva

notificazione sono depositati nella segreteria del giudice nel termine perentorio di trenta giorni, decorrente dal momento in cui l’ultima notificazione dell’atto stesso si è perfezionata anche per il destinatario. 2. E' fatta salva la facoltà della parte di effettuare il deposito dell’atto, anche se non ancora pervenuto al destinatario, sin dal momento in cui la notificazione del ricorso si perfeziona per il notificante. (spedizione del plico postale di notifica dell’atto giudiziario)

Avv. Guido Befani - [email protected]

QUARTO ARGOMENTO: Le domande specifiche del rito appalti

Avv. Guido Befani - [email protected]

Le tipologie di azioni nel processo amministrativo Il Codice del processo amministrativo, portando a compimento il lungo percorso evolutivo della giustizia amministrativa, ha notevolmente ampliato gli strumenti di tutela processuale, introducendo il principio della pluralità delle azioni; •

Azione di annullamento; (art. 29)



Azione di condanna (risarcitoria e reintegratoria) (art. 30);



Azione di nullità (dichiarativa) (art. 31, co. 4);



Azione avverso il silenzio (art. 31, co. 1 e 2);



Azione di esatto adempimento; (art. 2058, cod civ. e art. 31, co. 3)



Azione in materia di accesso (art. 116 c.p.a.)

Avv. Guido Befani - [email protected]

In materia di appalti, tuttavia, l’armamentario giuridico del ricorrente è arricchito da:

Avv. Guido Befani - [email protected]

Altri strumenti del rito appalti. • Inefficacia del contratto, art. 121 e 122 c.p.a. • Sanzioni alternative, art. 123, c.p.a. • Tutela in forma specifica e per equivalente, art. 124, c.p.a. • Conseguimento aggiudicazione • Conseguimento contratto

Avv. Guido Befani - [email protected]

Inefficacia del contratto per gravi violazioni Il giudice che annulla l’aggiudicazione definitiva dichiara l’inefficacia del contratto nei seguenti casi, precisando in funzione delle deduzioni delle parti e della valutazione della gravità della condotta della stazione appaltante e della situazione di fatto, se la declaratoria di inefficacia è limitata alle prestazioni ancora da eseguire alla data della pubblicazione del dispositivo o opera in via retroattiva: a)

se l’aggiudicazione definitiva è avvenuta senza previa

pubblicazione del bando o dell’avviso con cui si indice una gara nella Gazzetta Ufficiale; Avv. Guido Befani - [email protected]

Inefficacia del contratto per gravi violazioni b) se l’aggiudicazione definitiva è avvenuta con procedura negoziata senza bando o con affidamento in economia fuori dai casi consentiti e questo abbia determinato l’omissione della pubblicità del bando o avviso con cui si indice una gara nella Gazzetta Ufficiale; c) se il contratto è stato stipulato senza rispettare il termine dilatorio dello standstill, qualora tale violazione abbia privato il ricorrente della possibilità di avvalersi di mezzi di ricorso prima della stipulazione del contratto e sempre che tale violazione, aggiungendosi a vizi propri dell’aggiudicazione definitiva, abbia influito sulle possibilità del ricorrente di ottenere l’affidamento; Avv. Guido Befani - [email protected]

Inefficacia del contratto per gravi violazioni d) se il contratto è stato stipulato senza rispettare la sospensione obbligatoria del termine per la stipulazione derivante dalla proposizione del ricorso giurisdizionale avverso l’aggiudicazione definitiva, qualora tale violazione, aggiungendosi a vizi propri dell’aggiudicazione definitiva, abbia influito sulle possibilità del ricorrente di ottenere l’affidamento. c.d. standstill processuale

Avv. Guido Befani - [email protected]

Limiti alla dichiarazione di inefficacia, art. 121: 2.

Il contratto resta efficace, anche in presenza delle violazioni,

qualora venga accertato che il rispetto di esigenze imperative connesse ad un interesse generale imponga che i suoi effetti siano mantenuti. Tra le esigenze imperative rientrano, fra l’altro, quelle imprescindibili di carattere tecnico o di altro tipo, tali da rendere evidente che i residui obblighi contrattuali possono essere rispettati solo dall’esecutore attuale.

Gli

interessi

economici

possono

essere

considerazione come esigenze imperative solo in

presi

in

circostanze

eccezionali in cui l’inefficacia del contratto conduce a conseguenze sproporzionate, avuto anche riguardo all’eventuale (segue..) Avv. Guido Befani - [email protected]

Limiti alla dichiarazione di inefficacia, art. 121: mancata proposizione della domanda di subentro nel contratto nei casi in cui il vizio dell’aggiudicazione non comporta l’obbligo di rinnovare la gara. Non costituiscono esigenze imperative gli interessi

economici

legati

direttamente

al

contratto,

che

comprendono fra l’altro i costi derivanti dal ritardo nell’esecuzione del contratto stesso, dalla necessità di indire una nuova procedura di aggiudicazione, dal cambio dell’operatore economico e dagli obblighi di legge risultanti dalla dichiarazione di inefficacia.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Inefficacia per altri casi, art. 122: 1. Fuori dei casi indicati dall’ articolo 121, il giudice che annulla l’aggiudicazione definitiva stabilisce se dichiarare inefficace il contratto, fissandone la decorrenza, tenendo conto, in particolare, degli interessi delle parti, dell’effettiva possibilità per il ricorrente di conseguire l’aggiudicazione alla luce dei vizi riscontrati, dello stato di esecuzione del contratto e della possibilità di subentrare nel contratto, nei casi in cui il vizio dell’aggiudicazione non comporti l’obbligo di rinnovare la gara e la domanda di subentrare sia stata proposta.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Le sanzioni alternative, art. 123, c.p.a.: Nei casi in cui, nonostante le violazioni, il contratto sia considerato efficace o l’inefficacia sia temporalmente limitata si applicano le sanzioni alternative, anche cumulativamente: a) la sanzione pecuniaria nei confronti della S.A., di importo dallo 0,5% al 5% del valore del contratto, inteso come prezzo di aggiudicazione, che è versata all’entrata del bilancio dello Stato,

entro sessanta

giorni dal passaggio in giudicato della sentenza che irroga sanzione; decorso il termine per il versamento, si applica una maggiorazione pari ad un decimo della sanzione per ogni semestre di ritardo

Avv. Guido Befani - [email protected]

Le sanzioni alternative, art. 123, c.p.a.: La sentenza che applica le sanzioni è comunicata, a cura della segreteria, al Ministero dell’economia e delle finanze entro cinque giorni dalla pubblicazione; b) la riduzione della durata del contratto, ove possibile, da un minimo del dieci per cento ad un massimo del cinquanta per cento della durata residua alla data di pubblicazione del dispositivo.

Avv. Guido Befani - [email protected]

Tutela in forma specifica e per equivalente Art. 124 c.p.a 1. L’accoglimento della domanda di conseguire l’aggiudicazione e il contratto è comunque condizionato alla dichiarazione di inefficacia del contratto ai sensi degli artt. 121, e 122. Se il giudice non dichiara l’inefficacia del contratto dispone il risarcimento del danno per equivalente, subito e provato. 2.

La condotta processuale della parte che, senza giustificato

motivo, non ha proposto la domanda di conseguimento, o non si è resa disponibile a subentrare nel contratto, è valutata dal giudice ai sensi dell’articolo 1227 del codice civile. Avv. Guido Befani - [email protected]

QUINTO ARGOMENTO: Tecnica redazionale degli atti

Avv. Guido Befani - [email protected]

Forma dell’atto giudiziario: La redazione di un atto giudiziario, che forma deve avere? N.B. Nel nostro ordinamento vige sempre il principio generale della libertà delle forme.

Qualsiasi forma è pienamente ammissibile.

Se è richiesta la forma scritta degli atti processuali, bisogna comprendere come riempire di contenuto il ricorso:

Avv. Guido Befani - [email protected]

Forma dell’atto giudiziario: La

redazione

di

un

atto

giudiziario,

infatti,

comporta

necessariamente la sua strutturazione secondo uno schema prestabilito dalla prassi nonché l’analisi approfondita di una o più questioni giuridiche sottese alla traccia attraverso l’indicazione della normativa applicabile e della giurisprudenza che si è pronunciata sulla stessa fattispecie ovvero, in caso di vuoto normativo e/o giurisprudenziale, sulla normativa applicabile e sulla giurisprudenza intervenuta su casi analoghi. (analogia legis e analogia iuris). Bisogna sempre saper argomentare

Avv. Guido Befani - [email protected]

Come si scrive l’atto giudiziario: Premessa la menzionata libert...


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