Tabella Riassunto Neuroanatomia PDF

Title Tabella Riassunto Neuroanatomia
Course Fondamenti Neurobiologici e Genetici
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Tabella riassuntiva della parte di neuroanatomia del corso Fondamenti neurobiologici e genetici dell'attività psichica...


Description

NEUROANATOMIA SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

SISTEMA NERVOSO CENTRALE

MIDOLLO SPINALE

TRONCO DELL’ENCEFALO

Funzione di afferenza (parte sensoriale) ed efferenza (parte motoria). Costituito da nervi spinali, cranici e gangli. La parte sensoriale è costituita da neuroni sensoriali somatici e neuroni sensoriali viscerali. La parte motoria si divide in sistema nervoso autonomo (diviso in sistema simpatico e parasimpatico) e sistema nervoso volontario. Può essere suddiviso in 7 regioni principali (formato da encefalo e midollo spinale). Ha il compito di ricevere gli stimoli, elaborarli, integrarli e produrre una risposta motoria. Integra e conserva. Parte dal bulbo e si estende fino alla prima vertebra lombare. C’è una parte cervicale, toracica, lombare e sacrale. Riceve tutti gli stimoli che arrivano dall’esterno a cute, arti superiori e inferiori, articolazioni e muscoli del tronco e degli arti. Ha anche funzione efferente, cioè di risposta motoria. Media sia movimenti volontari che autonomi (visceri). È avvolto in membrane dette meningi: PIA MADRE, ARACNOIDE, DURA MADRE. Lo spazio tra una e l’altra è detto subaracnoideo e contiene il liquido cerebrospinale, in cui “naviga” il cervello. Il midollo è costituito da sostanza grigia (che si divide in due componenti e di conseguenza anche i neuroni: corna dorsali  n. sensoriali / corna ventrali  n. motori) e circondato da sostanza bianca. Ci sono vie ascendenti (afferenti) e discendenti (efferenti). Raccoglie le informazioni provenienti dal midollo spinale e le porta ai centri

BULBO

PONTE

MESENCEFALO

superiori, e viceversa. Implicato nel recepire le sensazioni che arrivano a capo, collo e faccia, e alcune parti ne dirigono il controllo. Da qui si dipanano i nervi cranici dal terzo al dodicesimo. Ha tre parti distinte: bulbo, ponte e mesencefalo. Anche qua vie ascendenti ed efferenti. Le 5 funzioni: analisi di sensazioni di capo, collo, faccia e parte superiore delle spalle e controllo motorio di queste parti; sede di ingresso di info di alcuni sensi (udito, gusto, equilibrio); regolazione attività fondamentali; contiene vie ascendenti e discendenti; contiene formazione reticolare, che regola lo stato di coscienza. In continuità con il midollo spinale. Neuroni che dirigono alcune importanti attività (es. pressione). Ci sono nuclei di ritrasmissione implicati nel gusto, udito e mantenimento equilibrio, e altri che controllano i muscoli di collo e faccia. Qua afferiscono quattro nervi cranici diversi (accessorio, vago, ipoglosso, glosso faringeo). Qui avviene anche la decussazione del fascio cortico-spinale. Posto rostralmente rispetto al bulbo. Ci sono i nuclei pontini che trasmettono info sensoriali e ricevono info motorie, sia da encefalo che da cervelletto. Ancora vie ascendenti e discendenti. Neuroni implicati nella respirazione, gusto, ritmi sonno e veglia. Ci sono altri quattro nervi cranici (trigemino, abducente, facciale, vestibolo cocleare). Posto rostralmente rispetto al ponte. Comprende neuroni implicati nel controllo ed elaborazione dei movimenti. Sono connessi ai nuclei della base per regolare l’ampiezza dei movimenti. In connessione anche con emisferi cerebrali.

CERVELLETTO

DIENCEFALO: TALAMO

DIENCEFALO: IPOTALAMO

DIENCEFALO: GHIANDOLA PINEALE

EMISFERI CEREBRALI (TELENCEFALO)

Abbiamo anche substantia nigra, gruppo di neuroni dopaminergici e il loro compito è fungere da afferenza per una parte di nuclei della base che regolano i movimenti involontari. Anche nuclei di neuroni connessi a sistema uditivo e visivo. Ci sono altri due nervi (trocleare, oculomotore). Posto rostralmente rispetto al ponte. Contiene il maggior numero di neuroni, ma essi sono di poche tipologie. Fondamentale nel controllo del tono muscolare ed è implicato in tutte le azioni che servono a regolare e apprendere i movimenti. Recenti studi hanno scoperto che è implicato anche nel linguaggio e altre funzioni cognitive complesse. Uno dx e uno sx. Funzione di ritrasmissione delle info sensoriali (tranne olfattive). Filtra anche le info che arrivano e le modula, poi ritrasmette alle cortecce (connesso con quella frontale e parietale). Ciascun nucleo è connesso a diverse parti del sistema nervoso. Dal punto di vista funzionale fa parte del sistema limbico, da quello anatomico del diencefalo. Regola numerose forme del comportamento, risponde come componente del sistema limbico, anche come struttura neuroendocrina. Regola anche i ritmi ciclici. Ci sono vari nuclei: mamillari (connessi con il sistema limbico), laterali, mediali e pre-ottici. Produce la melatonina, seguendo i timi sonno e veglia. L’ipotalamo è in grado infatti di secernere importanti fattori di rilascio e così viene regolata la produzione di ormoni. È la parte più vasta, comprende quattro regioni: corteccia cerebrale; sostanza bianca sottostante; nuclei della base;

NUCLEI DELLA BASE

SISTEMA LIMBICO

IPPOCAMPO

AMIGDALA

CORTECCIA CEREBRALE

sistema limbico. Sono due emisferi: uno dx e uno sx. Formano circuiti implicati nel controllo del movimento complesso. Sono posizionati profondamente nel telencefalo. Diverse strutture anatomiche che li costituiscono: nucleo caudato, putamen, globo pallido, nucleo subtalamico. C’è anche una regione del mesencefalo in contatto, la substantia nigra. Riconosciuto come encefalo emozionale. Formato da diverse strutture: ippocampo; giro paraippocampale; giro del cingolo; area della corteccia prefrontale e orbitofrontale; amigdala; regione settale; nucleo accumbens; alcuni nuclei di talamo e ipotalamo; alcune parti di mesencefalo e bulbo. Le funzioni che lo riguardano: approvvigionamento del cibo; riproduzione della specie; reazione di lotta e fuga; capacità di percepire emozioni; capacità di ricordare. Struttura piramidale che sale sopra il talamo e si unisce all’ippocampo, formano una struttura detta fornice, che instaura connessioni con i nuclei settali. C’è una parte sx e una dx. è implicato nei processi di memorizzazione. Può ricevere anche informazioni dall’amigdala. Struttura sottocorticale formata da diversi tipi di neuroni e localizzata nel lobo temporale, davanti all’ippocampo. riceve info sensitive; info olfattive, gustative e della sensibilità viscerale generale. È associata alla definizione anatomica delle emozioni, sia per le afferenze, che per dove proietta. Sottile strato esterno degli emisferi cerebrali, responsabile della pianificazione dell’esecuzione della

INSULA (CORTECCE)

maggior parte delle azioni della vita di ogni giorno. Sono organizzate in strati funzionali, correlati gli uni agli altri, cioè le info che riceve il primo strato sono poi rielaborate in tutti gli altri. C’è una corteccia sx e una dx, perché c’è la decussazione del tratto corticospinale. La sx contiene aree importanti per il linguaggio e il ragionamento logico, la dx invece ragiona con immagini e associa emozioni a immagini. La corteccia è caratterizzata da solchi e le aree funzionali diverse sono dette aree associative, che servono ad associare l’ingresso sensoriale con l’uscita motoria; è in grado di elaborare processi cognitivi complessi. Ci sono tre diversi tipi di aree: aree sensoriali primarie, aree sensoriali secondarie, aree motorie. La corteccia è suddivisa in lobi: temporale (area associativa uditiva, area uditiva primaria, olfatto); frontale (aree associative, corteccia motoria, zone per il linguaggio); parietale (area associativa somatosensoriale, zone per il linguaggio, gusto, lettura); occipitale (area associativa visiva, corteccia primaria visiva, visione). Ci sono 3 tipi di solchi principali: solco centrale (divide lobo frontale da parietale); solco laterale (divide lobo temporale da frontale e parietale); parieto occipitale (divide lobo occipitale da parietale). Ne abbiamo due: una nell’emisfero dx e una in quello sx. Ha contatti con l’amigdala. Le sue funzioni non sono ancora ben chiare, ma è in grado di rielaborare le sensazioni integrandole con le emozioni. È deputata alla percezione e rielaborazione del dolore. È responsabile dell’integrazione tra stimoli olfattivi e

CORPO CALLOSO (CORTECCE)

gustativi. I due emisferi sono in collegamento grazie al corpo calloso, costituito da fasce fibrose mieliniche. È profondamento localizzato tra i due emisferi, di aspetto bianco lucido ed è presente in quantità maggiore nelle donne rispetto agli uomini. Mette in comunicazione tutte le aree delle nostre cortecce. Le fibre che contiene possono essere distinte in tre gruppi: fibre commessurali; fibre associative; fibre di proiezione....


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