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Saggio su un testo argomentativo...

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Testo Argomentativo Nel 2018 ricorre il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana e della proclamazione della Dichiarazione Universale dei diritti umani , da parte dell’ONU. Per ricordare al meglio la stipulazione di questi due documenti fondamentali, bisogna prima capire a pieno gli argomenti da essi trattati. La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato, essa detta le norme che regolano la vita sociale e l’orientamento dello stato.!Fu pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana alla fine del 1947 ed entrò in vigore all’inizio del 1948. La Dichiarazione Universale dei diritti umani, è un documento internazionale che elenca i diritti di ogni essere umano, venne stipulata dall’ONU nel 1948. È fondamentale, perché fù il primo documento a definire i diritti universali che spettano a qualunque persona, indipendentemente dal sesso, la razza, la religione, l’età, la condizione sociale e ogni tipo di diversità. In questi due documenti sono presenti Articoli molto simili tra loro, per esempio l’Articolo 7 della Dichiarazione Universale dei diritti umani è molto simile all’Articolo 3 della Costituzione Italiana , che cita:”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. I due articoli hanno in comune l’uguaglianza dell’uomo davanti alla legge , è molto importante soprattutto in questo periodo dove la corruzione si può trovare ovunque e non tutti condividono l’idea di una parità sociale e giuridica. Tutt’ora nel nostro paese e nel resto del mondo molti dei diritti elencati dai due documenti ufficiali vengono calpestati , soprattutto quando si tratta di categorie più deboli o minoranze etniche o culturali, per cui pare che molti articoli rimangano “lettera morta”. L’attuale situazione di immigrazione in Italia viene vista dalla maggior parte delle persone come un problema; molti cittadini italiani sono contrari ad accogliere gli immigrati nel nostro paese , non curandosi dell’articolo 10 della costituzione italiana, la quale prevede che lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ogni persona ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge e soprattutto ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni. Tutti gli esseri umani sono liberi di pensare e di agire come meglio credono, rispettando comunque la legge. La Costituzione italiana come la dichiarazione universale dei diritti umani, riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo. Il documento redatto dall'ONU garantisce che ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona, e soprattutto non può essere sottoposto a torture o punizioni inumane. Ma perché nonostante questo articolo le tragedie nei carceri e fuori aumentano ogni anno? Non dovremmo sentirci più sicuri sapendo di essere protetti dalla legge? Poco tempo fa è uscito anche un film riguardante questo argomento, il titolo è "Sulla Mia Pelle". Parla della morte di un ragazzo di 31 anni dopo essere stato preso in custodia dalle autorità, è stato massacrato fino alla morte dai carabinieri che hanno eseguito il suo arresto, i quali era da 9 anni che nascondevano la verità su ciò che gli era accaduto, violando numerosi diritti fondamentali della costituzione e della dichiarazione universale. Spero che questa storia possa essere d'esempio per il futuro, per non compiere gli stessi errori e vivere in un mondo migliore, rispettando tutti i diritti indipendentemente della persona che ci si trova davanti....