1 - origini,termini,unità Aristoteliche PDF

Title 1 - origini,termini,unità Aristoteliche
Course Storia Del Teatro
Institution Università degli Studi di Trieste
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origini,
termini,
unità Aristoteliche...


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Storia del teatro

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Cos’è il teatro? Quali sono le sue origini? Le sue origini sacre Quando inizia la storia del teatro? Perché dall’Antica Grecia? Qual è il suo ruolo nella società?

Il teatro è l’arte più complessa perché si esprime mettendo assieme sia parole, che gesti che immagini. Spesso i contenuti sono in contrasto tra loro.

• Origini: Nasce già nel mondo primitivo per funzione religiosa. Con l’Antica Grecia diventa una vera e propria arte. Nel teatro ci sono richiami al mondo della chiesa: - L’altare sarebbe il palcoscenico - L’attore è un derivato dell’antico sciamano - Lo spettatore è un fedele - Il teatro è un rito che non si modifica, azioni ripetute sempre uguali per ogni spettacolo. Il teatro è uno spettacolo dal vivo; è una forma d’arte che si sa quando inizia ma non quando e come finisce.

Per ricostruire uno spettacolo non avendolo visto: - Trovare recensioni e testimonianze se possibile - Bozzetti - Costumi - Foto - Locandine - Programma di sala che accompagna spesso lo spettacolo - Carteggi (ad es. tra regista e attori) - Quaderno di regia (dove il regista scrive la sua interpretazione) - Descrizioni dei balletti (- delle coreografie) - Video (per i tempi moderni)

Esiste una differenza tra copione e testo drammatico.

Testo recitato.

Viene sottoposto a modifiche ad es. Per renderlo più facile la recitazione vengono cambiate alcune parole.

Il regista televisivo reinterpreta lo spettacolo per renderlo visivo alla tv perciò la telecamera dà una visione parziale (ad es. inquadra l’attore che sta parlando e non gli altri). Manca quindi la visione totale del palcoscenico. Il teatro non è mai morto come forma d’arte perché l’uomo ne ha sempre sentito il bisogno. Questo perché il teatro parla di noi: è uno specchio in cui la realtà si rispecchia: riflette gli orrori della società, quello che non va. Sono sempre storie con un fondo di amaro anche se sono raccontate in chiave comica. Il teatro ci mostra i brutti aspetti della società con l’obbiettivo di correggere gli errori; spesso quindi viene colpito dalla censura. Per questo motivo, spesso il teatro viene ostacolato. Il modo più semplice per ostacolare il teatro è quello di negargli lo spazio. Gli attori fino alla fine dell’800 non potevano venir sepolti in territorio consacrato (cimitero) a meno che prima di morire non rinnegassero l’attività svolta.

La drammaturgia Aristotelica: ( vive nel 4 secolo A.C) È il fondamento della nostra drammaturgia. Una delle opere più celebri è ‘’La Poetica’’ (334/330 AC). La Poetica è il primo trattato di drammaturgia nella storia del teatro occidentale: le opere successive seguono questo stampo. La Poetica Aristotelica è al centro del Nome Della Rosa (U.Eco). I concetti sulla quale si basa la Poetica Aristotelica: - Arte è mimesi della realtà; - Drammaturgia deriva da ‘Drào’ = agire - Il dramma è l’imitazione di un’azione. Le 3 unità: - Unità di tempo: la vicenda si deve svolgere nell’arco di 24 ore (questa unità è stata solo accennata da Aristotele) - Unità di luogo: non devono esserci cambi di scena (mai teorizzata da Aristotele) - Unità d’azione: La storia deve raccontare una sola storia senza divagazioni. Queste tre unità vengono riprese poi da altri studiosi. Non sono sempre state rispettate dagli autori classici. Nella sua poetica, Aristotele individua 6 elementi fondamentali:...


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