24-10 - Appunti 5 PDF

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Materiale svolto in aula...

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L’ABBIGLIAMENTO MASCHILE! La moda maschile si rifaceva alla corte francese come quella femminile.! Negli ultimi anni del 700 qualcosa cambia, modello inglese: Carlo 2 Stuart fa modifiche nell’abito maschile.! La rivoluzione francese mette in discussione l’abito aristocratico ma poi tutto ritorna come prima.! Dopo la crisi del 1600 in Francia e Inghilterra si apre un serrato dibattito sui consumi di lusso e in particolare dell’abbigliamento. Da questo dibattito emerge una ideologia comune che condanna il lusso e si chiede che anche la corte diventi più morigerata. Negli ambienti religiosi si critica il soft clothes e negli ambienti economia si promuove l’utilizzo di lana nazionale, per arginare le importazioni di tessuto.! Carlo 2 Stuart passa 20 anni di esilio in Francia e viene ospitato nella corte dove può vedere la moda di corte e vuole conquistare la simpatia dei sudditi, decide di dare una svolta al lusso di corte. Decide di adottare un abito formale per l’aristocrazia. ! Abito più semplificato e sobrio, nasce cosi l’abito intermezzi che prende piedi nel 1688 con la rivoluzione mentre l’abito francese continua a diffondersi.! Abito in 3 pezzi: rivisitazione più sobria dell’abito maschile francese che vede quando sta in esilio. Questa struttura era già comparsa nella corte di Versailles.! Apparenza sfarzosa viene eliminata.! L’incruenta guerra della moda tra Francia e Inghilterra : nasconde un confronto politico e culturale che si dissolve nel 700 con il più sobrio abito inglese che caccia la moda francese e viene introdotto il FRAK (abito a coda di rondine).! Frak: giacca ispirato ad un abito chiamato frockcoat, capospalla di origine militare usato come soprabito informale tra l’aristocrazia usato in campagna. Già tagliato dietro come abito utilizzato per andare a cavallo, risulta più comodo. Abito più informale e più pratico.! L’abito in tre pezzi ispirato al frak diventa un’uniforme civile perché d’ora in poi l’abito 3 pezzi inglese diventa un MUST.! Unico elemento in cui l’uomo poteva concedersi un po’ di sfarzo: GILET, la cravatta ha un’evoluzione e accessori come i cappelli, colletti bianchi immacolati, ferma cravatte, bastoni, sigaro e porta sigarette, scarpe, tutto indica il livello sociale dell’uomo.! L’uomo borghese ha altri valori rispetto all’uomo aristocratico come l’interno dell’abitazione, spazi individuali nell’aristocrazia, matrimoni iniziano a diventare d’amore e non più di convenienza, il borghese vuole una sobrietà seppure ricercata. L’ascesa sociale fatta in base alle qualità intellettive e non secondo la propria discendenza.! La rivoluzione francese mette in discussione l’abbigliamento borghese ma non mette in discussione la struttura sociale, cosa che aveva fatto la rivoluzione industriale. Si impongono i modelli precedenti.! Bandiamo: esibizione estrema di eleganza che non è un tratto nuovo.! Cappello e guanti sono elementi fondamentali nell’abbigliamento.! Brumel basa il suo stile sul principio dell’apparenza non appariscente. Non è figlio di un aristocratico, diventa uno degli uomini più importanti anche se non è figlio di una famiglia aristocratica. Eleganza non solo esterna ma anche nell’abbigliamento intimo.! Visto come anticipatore di una mobilità sociale che caratteristica la società occidentale contemporanea nella quale il gusto e la scelta dell’abito sarebbero diventati indipendenti dall’appartenenza sociale.! Il dandismo ha un’influenza più ampia e duratura sulla cultura della moda. Viene rimarcata la semplicità.! Nascita del dandismo nella zona del west end, zona artigianale storica della moda soprattutto maschile. Savile Row : sartorie.! Modello inglese raggiunge il suo apice quando il tre pezzi viene indossato di colore nero, la Francia inizia a seguire questo modello.! In Italia a Roma questo periodo dell’esaltazione della moda inglese maschile si chiama periodo umbertino, per Umberto 1 di Savoia.!

Tabarro: mantello indossato quando piove, di lana molto fitta. ! Vantaggio tessuti di lana: dal punto di vista sartoriale, è molto più semplice da tagliare perché è molto più rigido rispetto alla seta, e a differenza di questa pone dei problemi, non si riescono a coprire i difetti, viene tagliata molto precisamente perché un taglio fatto male si vede. Problema di come proiettare sulla lana le misure precise per un abito perfetto. Il metro da sarto ancora non esiste, vengono fatti studi sulle proiezioni.! Il sarto londinese ha un ruolo fondamentale per la moda maschile e la scelta del sarto diventa un simbolo di status.! Il primo importante studio antropometrico che permette di creare un sistema di misurazione si deve a Scariano che applica la triangolazione dell’abito degli abiti....