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Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Corso di Laurea in Economia Relazione di fine stage formativo presso Il Consolato Generale dell’Ecuador a Milano

Relatore: Prof.ssa Marcella Nicolini Tesi di Laurea di: Joel Rivera Matr. N. 419998

Anno Accademico 2016/2017

[Usare una citazion

Sommario Introduzione.............................................................................3 1. Informazioni generali..........................................................4 1.1 Lo Stato................................................................................................................................................... 4 1.2 Il Consolato............................................................................................................................................. 4 1.3 La struttura del Consolato....................................................................................................................... 4

2. Il lavoro................................................................................5 2.2 Il progetto............................................................................................................................................... 5 2.2.1 La creazione del progetto.................................................................................................................6 2.2.2 Contesto sociale............................................................................................................................... 6 2.2.3 Struttura del progetto......................................................................................................................7 2.2.4 Modalità di svolgimento..................................................................................................................7 2.2.5 Budget Preventivo............................................................................................................................8 2.2.6 Osservazioni.....................................................................................................................................9

3. La contestualizzazione..........................................................9 3.1 La Bilancia dei Pagamenti – Il Conto Corrente......................................................................................10 3.2 PIL ecuadoriano ed effetto delle rimesse..............................................................................................11

Conclusioni.............................................................................12 Ringraziament.......................................................................13 Bibliografia.............................................................................14

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Introduzione La mia attività di stage è cominciata ad ottobre del 2016 e si è conclusa i primi di dicembre dello stesso anno per un totale di 200 ore di lavoro. Il mio lavoro si è svolto sotto la supervisione della funzionaria consolare Dott.ssa Kessia Maryta Chamba. Per essere accettato come tirocinante ho dovuto affrontare un colloquio con la Console Marìa Gabriela Vera Basurto nel quale mi sono state specificate le mansioni e le attività delle quali mi sarei occupato. Nel seguente lavoro di tesi andrò a specificare il lavoro svolto presso il Consolato contestualizzandolo col mio percorso di studi in Economia.

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1. Informazioni generali

1.1 Lo Stato L’Ecuador è uno Stato del Sud America affacciato sull’Oceano Pacifico, si trova sulla linea equatoriale (da cui prende il nome), confina a Nord con la Colombia e ad ovest ed est col Perù. L’Ecuador è una Repubblica Presidenziale che secondo la sua Costituzione è definita unitaria e centralizzata. È composta da 24 Provincie ciascuna amministrata da un Governatore, designato dal Presidente della Repubblica, e da un Prefetto designato tramite elezioni popolari. Ha una popolazione di circa 17 milioni di abitanti ed un’estensione di 283.561 km². È suddiviso in 4 aree geografiche: regione insulare (Galàpagos), regione della costa, regione della sierra (Ande) e la regione dell’Amazzonia. È definito come il paese microbiologico più compatto del mondo e la sua capitale, Quito, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Le sue lingue ufficiali sono lo spagnolo e le lingue amerinde (indigene).

1.2 Il Consolato La missione del Consolato è quella di proteggere, dentro la sua circoscrizione, i diritti e gli interessi dello Stato e degli ecuadoriani siano esse persone naturali o giuridiche; pianificare e gestire servizi consolari di qualità e promuovere la partecipazione politica e associativa della popolazione ecuadoriana all’estero, col supporto dei trattati, convegni, la legge e il diritto internazionale, in conformità con gli obiettivi stabiliti nei piani nazionali di sviluppo.

1.3 La struttura del Consolato Il Consolato è composto da: 4

1 Console 1 Vice Console 9 Agenti Consolari 10 Assistenti amministravi 1 autista

I funzionari sono suddivisi in 2 diverse aree operative: - Area amministrativa - si occupa di processare i servizi amministrativi del Consolato quali, rilascio passaporti, rilascio visti, certificati di voto. - Area sociale - fornisce servizi di assistenza sociale e psicologica, di consulenza legale, organizzazione di eventi culturali e di corsi formativi.

2. Il lavoro Sono stato allocato nell’area sociale del Consolato ed il mio lavoro si è suddiviso tra due attività principali, nella prima (150 ore circa) mi sono occupato della revisione di articoli di ricerca sociale con un’analisi dei dati ISTAT e INEC (Istituto nazionale di statistica dell’Ecuador) attualizzati e traduzione di rapporti dall’inglese e dallo spagnolo all’italiano. Nella seconda attività (50 ore circa) mi sono occupato dello sviluppo di un progetto di stampo sociale diretto ai giovani ecuadoriani disoccupati da presentare al Comune di Milano.

2.2 Il progetto Il nome del progetto è “Ecuador ama la vida: Costruire il futuro INSIEME.” E l’obiettivo primario è quello di supportare i giovani ecuadoriani nella scelta del loro percorso futuro sia esso lavorale o universitario, integrazione culturale e avvalorare le proprie origini e la propria identità. Purtroppo dato il poco tempo a disposizione sono riuscito a creare solo una prima versione del progetto, probabilmente in seguito 5

saranno state apportate le dovute modifiche in seguito ai colloqui con le autorità italiane. Si deve vedere il progetto da me sviluppato come una prima e non definitiva versione.

2.2.1 La creazione del progetto Dopo aver ricevuto le prime indicazioni dalla Console e dalla Responsabile dell’area sociale, mi sono incontrato con alcune figure professionali interne ed esterne al Consolato per studiare la struttura del progetto e la sua fattibilità. Dopo aver raccolto tutti gli input necessari e aver ricevuto le basi del progetto ho cominciato la raccolta di informazioni per giustificarlo e contestualizzarlo nell’ambito nel quale sarebbe andato ad inserirsi.

2.2.2 Contesto sociale Dagli inizi del 2000 l’Italia ha ricevuto un flusso migratorio di cittadini ecuadoriani davvero importante; erano, infatti, sempre di più le persone che si traferivano in Italia per avere maggiori opportunità di una vita migliore per sé e per la propria famiglia. Al momento sono quasi 70 mila gli ecuadoriani in Italia. All’inizio è stata molto dura per loro, spesso i nostri concittadini si ritrovavano soli in un paese con una lingua a loro sconosciuta e a migliaia di chilometri da casa a cercare un lavoro. A distanza di 16 anni la comunità ecuadoriana a Milano è la 7ma comunità per grandezza, infatti, a Milano risiedono 13.229 cittadini ecuadoriani. Il livello di integrazione della comunità all’interno della città è migliorata di anno in anno. Purtroppo però c’è ancora molta strada da percorrere, in media sono ancora tanti i cittadini ecuadoriani che si trovano in situazioni socio economiche precarie. Uno dei dati più rappresentativi di questa precarietà è il NEET (Not in Employment, Education and Training) che rappresenta la condizione di circa il 20,1% della comunità, per un totale di 2659 persone e le donne sono quelle maggiormente colpite da questo fenomeno dato che il 25,5% di loro appartiene a questa categoria contro il 14,4% della controparte maschile.

D’altro canto un’altra problematica coinvolge la seconda generazione: la necessità di non far loro perdere la propria identità, le proprie origini e la propria lingua. Questo

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nasce dal fatto che spesso questi ragazzi non hanno modo di imparare in maniera davvero efficace la loro madrelingua ritrovandosi a parlare due lingue a metà. L’iniziativa “Ecuador ama la vida: costruire il futuro INSIEME” fa, quindi, di queste tematiche il proprio centro d’azione. Dare un supporto concreto ai giovani concittadini che spesso si trovano ad affrontare da soli e in modo del tutto impreparati il vasto mondo del lavoro, fornendo loro strumenti importanti per aiutarli a delineare e costruire il proprio futuro in maniera chiara, determinata e autonoma; Promuovere l’integrazione dei nostri giovani nella comunità e nella scuola come obiettivo trasversale di tutte le aree su cui agirà il progetto. Far capire loro l’importanza di non dimenticare la propria lingua e con ciò le proprie radici e la propria identità.

2.2.3 Struttura del progetto Il progetto ha 4 rami di sviluppo: - Il primo è rivolto all’ambiente lavorale tramite l’organizzazione di laboratori mirati allo sviluppo di hard e soft skills e all’orientamento lavorale. - Il secondo è rivolto all’orientamento universitario tramite la creazione di spazi di dialogo con autorità universitarie sull’offerta formativa a disposizione. - Il terzo è rivolto a rivalutare la lingua spagnola e a sensibilizzare gli studenti delle scuole alla diversità e alla cultura ecuadoriana, tramite l’organizzazione di laboratori interattivi in lingua di letteratura latinoamericana, linguistica e storia (esclusiva per studenti ecuadoriani) e di incontri nelle scuole del milanese. - Il quarto è inteso come coinvolgimento dei giovani in attività sportive di aggregazione e culturali.

2.2.4 Modalità di svolgimento Il primo ramo di sviluppo si struttura in 2 parti, la prima parte in cui si svolgeranno laboratori di apprendimento strumentali al perseguimento di una carriera. La seconda parte è composta da corsi di supporto che hanno l’obiettivo di sviluppare soft skills. Gli aderenti al progetto sperimenteranno durante la prima parte l’acquisizione di Hard skills per poi durante la seconda sviluppare Soft skills così da avere una formazione a 360 gradi. La logica nel diversificare così tanto nei corsi sta nel permettere a persone, 7

con interessi e obiettivi opposti tra loro, di personalizzare al massimo il proprio percorso di apprendimento e di raggiungere, quindi, un maggior numero di persone. LABORATORI DI APPRENDIMENTO (Sviluppo Hard Skills) - Informatica - Inglese - Corso da Barista CORSI DI SUPPORTO (Sviluppo Soft Skills) - Personal Branding - Principi di Logica - Public Speaking Tutte le attività sono rivolte ai giovani dai 15 ai 30 e si svolgeranno presso gli spazi del Consolato Generale dell’Ecuador a Milano il quale patrocinia l’iniziativa. Il secondo ramo di sviluppo si struttura di 3 incontri in cui verranno invitati personaggi dal settore accademico universitario per orientare e consigliare al meglio gli studenti. L’attività è rivolta ai giovani dai 17 ai 22 e gli incontri si svolgeranno presso gli spazi del Consolato Generale dell’Ecuador. Il terzo ramo di sviluppo si compone di due attività, la prima è una serie di classi e laboratori dedicati all’approfondimento della lingua spagnola. L’attività è rivolta ai bambini dai 8 ai 13 anni e gli incontri si svolgeranno si svolgeranno presso gli spazi del Consolato Generale dell’Ecuador. La seconda si compone di incontri culturali nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sul tema della multiculturalità e più in particolare degli usi e costumi della cultura ecuadoriana. Il quarto ramo si struttura come mini campionato tra tutte le squadre che si iscrivono. Inoltre verranno organizzate gite a luoghi d’interesse.

2.2.5 Budget Preventivo Primo ramo:

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- Rimborso spese educatori: 2000 euro Secondo ramo: - Rimborso trasporti: 60 euro Terzo ramo: - Rimborso spese educatori: 1000 euro - Rimborso trasporti: 100 euro Quarto ramo: - Spesa trasporti: 500 euro Spese in pubblicità - Volantini: 60 euro - Locandine: 80 euro - Facebook ADDs: 120 euro TOT preventivo= 3920 EURO

2.2.6 Osservazioni Si prevedeva di coinvolgere dalle 60 alle 100 persone date le capacità logistiche e organizzative del Consolato. Una delle maggiori sfide alla partecipazione da parte dei cittadini ecuadoriani costituiva nel fatto che essi erano sparsi su tutto il territorio dell’interland milanese e appoggiarsi alle associazioni sarebbe stato fondamentale per raggiungere quante più persone possibili. Inoltre si può chiaramente verificare una sottostima nel budget per quanto riguarda il Quarto ramo.

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3. La contestualizzazione Durante il tirocinio, ho avuto modo di implementare nozioni di macroeconomia. In particolare, i miei studi di Conto Corrente, Bilancia dei Pagamenti e di PIL sono stati di prima importanza per riuscire a contestualizzare i dati per le ricerche svolte. Per quanto riguarda il progetto in particolare, le mie conoscenze sul concetto di disoccupazione e NEET sono state rilevanti durante tutta la fase di stesura del progetto giacché oltre a ricercare dati utili per sottolineare l’importanza del progetto, mi ha permesso di avere una costante consapevolezza di quelli che dovevano essere i goal del progetto e quali potevano essere gli strumenti validi per poterli raggiungere. In seguito introdurrò i concetti di Conto corrente e PIL e indicherò come sono stati usati nell’ambito del mio lavoro.

3.1 La Bilancia dei Pagamenti – Il Conto Corrente La Banca d'Italia nel Manuale della bilancia dei pagamenti e della posizione patrimoniale sull'estero dell'Italia definisce la bilancia dei pagamenti “uno schema contabile che registra le transazioni tra i residenti in un’economia e i non residenti, in un dato periodo di tempo. Una transazione è un’interazione tra due entità istituzionali che avviene per mutuo consenso o per legge e comporta, tipicamente, uno scambio di valori (beni, servizi, diritti, attività finanziarie) o, in alcuni casi, il loro trasferimento senza contropartita.” (Banca d'Italia, Manuale della bilancia dei pagamenti e della posizione patrimoniale sull'estero dell'Italia , pag 8)

Essa è composta da 3 parti: - Conto Capitale - Conto Corrente - Conto Finanziario

Volevo qui soffermarmi soltanto sulla composizione del Conto Corrente poiché necessaria per poter introdurre il concetto di “rimessa”. Sempre secondo il Manuale, il Conto Corrente registra tutte le transazioni internazionali in merci, servizi, redditi primari e secondari. I redditi secondari, in particolare, comprende tutte le transazioni tra residenti e non residenti ed i trasferimenti, inoltre, sono definiti correnti se non hanno per oggetto 10

immobilizzazioni, remissioni di debiti e cessioni/acquisizioni di attività non finanziarie non prodotte e tra questi tipi di trasferimenti ritroviamo le rimesse. Per rimesse allora s’intendono i trasferimenti correnti personali tra famiglie o lavoratori residenti e non residenti. Avendo lavorato nell’area sociale ho avuto modo di fare diverse ricerche per la responsabile dell’area e tra queste l’impatto delle rimesse dei migranti nell’economia

3.2 PIL ecuadoriano ed effetto delle rimesse In “Macroeconomia. Una prospettiva europea” di Blanchard, Amighini e Giavazzi, possiamo trovare 3 modi distinti per definire il PIL 1. È il valore dei beni e servizi finali prodotti dall’economia in un dato periodo di tempo. 2. È la somma del valore aggiunto nell’economia in un dato periodo di tempo. 3. La somma dei redditi dell’economia in un dato periodo di tempo. Il PIL è una grandezza flusso, cioè deve essere contestualizzato in un intervallo di tempo perché esso assuma un significato a noi utile e possiamo distinguere tra PIL reale, che tiene conto degli effetti dell’inflazione, e PIL nominale, che invece non tiene conto degli effetti dell’inflazione. Per la costruzione del PIL di un’economia si sommano consumo, investimento, spesa pubblica, esportazioni nette e gli investimenti in scorte. Nel caso ecuadoriano, ho avuto modo di studiare quello che è stato l’impatto delle rimesse sul PIL dell’Ecuador, un paese di 15 milioni di abitanti e con 2 milioni di cittadini residenti all’estero.

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(fonte: Banca Mondiale)

Anno

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Rimesse in milioni di $

644

794

1.084

1.317

1.415

1.432

1.540

1.604

2.469

2.928

3.088

PIL in milioni $

28.162

27.916

19.645

18.327

24.428

28.548

32.432

36.591

41.507

46.802

51.007

% sul PIL

2,29

2,84

5,52

7,19

5,79

5,02

4,75

4,38

5,95

6,26

6,05

Come si può ben notare, le rimesse hanno avuto un ruolo centrale nel recupero dell’economia, apportando alle famiglie cifre importanti per il consumo ed il flusso di denaro all’interno dell’economia. Paradossalmente l’effetto più tragico della crisi, la massiva emigrazione, ha svolto un ruolo fondamentale per la ripresa economica del paese.

Conclusioni In conclusione, il tirocinio presso il Consolato è stato altamente formativo e positivo. Sono stato sempre seguito e supportato durante tutta la mia permanenza riuscendo comunque a svolgere il mio lavoro in relativa autonomia. La tutor è sempre stata disponibile a spiegarmi le dinamiche del mio lavoro e le fonti dalle quali attingere. Ho avuto modo di entrare a contatto con una realtà totalmente diversa dalle quali ero abituato e ho svolto mansioni dall’alto valore formativo. 12

Credo che in pochi altri ambienti sarei riuscito ad acquisire lo stesso livello formativo che ho acquisito nel Consolato.

Ringraziamenti In primis ringrazio i miei genitori e la mia famiglia per il continuo supporto che mi hanno dato, senza di loro non sarei di certo dove sono ora. Grazie Mamma per tutto quello che fai e per tutti i sacrifici che hai fatto per noi, sei sempre stata un modello e un punto di riferimento per me. Un grande grazie a mio Padre, Fabio, per avermi sempre spronato e supportato nelle mie decisioni. Ai miei fratelli che mi hanno sempre sopportato. Un grandissimo grazie ai miei amici di AIESEC, Nawel, Ilaria, Giovanni, Greta, Roberta, Marta, Mau, EB sballo, EB bello figo, grazie per avermi ispirato ed avermi aiutato a crescere, ho condiviso con ciascuno di voi momenti davvero speciali che porterò con me per sempre. Grazie Fede per essermi stata accanto in quest’ardua impresa, il tuo conforto ha fatto la differenza.

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Bibliografia  Min. del exterior Ec. http://www.exteriores.gob.es/Documents/FichasPais/ECUADOR_FICHA %20PAIS.pdf 

Flacso, “Ecuador, la migraciòn internacional en cifras” http://www.flacsoandes.edu.ec/web/imagesFTP/7586.6721.migracion_ecuador _en_cifras_2008.pdf



Istituto di Statistica: http://www.istat.it/it/immigrati http://bancadati.italialavoro.it/bdds/download?fileName=ddacec35-7562-4c2d9da4-6a0f0b5ba605.pdf&uid=ddacec35-7562-4c2d-9da4-6a0f0b5ba605

 Instituto de estadisticas y cens...