Title | Bjt nel funzionamento da interruttore on off |
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Author | Francesco Bianca |
Course | Elettronica |
Institution | Università degli Studi di Catania |
Pages | 4 |
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Bjt nel funzionamento da interruttore on off. Relazione di laboratorio...
Laboratorio di T.P.S.E.E: Data e Nome Cognome
Relazione n° Classe
Oggetto della misura: Il BJT come interruttore Elenco dei componenti: 1x BJT BC337,1x resistore 1.8 kΩ, ix resistore 100 Ω, 1x LED rosso. Strumenti utilizzati: digital lab
SCHEMA ELETTRICO
SCHEMA DI CABLAGGIO
CENNI TEORICI Il transistor (transfer resistor= trasferitore di resistenza) bipolare BJT (bipolar junction transistor) è un dispositivo a 3 terminali (collettore, emettitore, base) realizzato con materiali semiconduttori e costituito da due giunzioni pn. Esistono due tipi di BJT:
Tipo npn
tipo pnp
Il transistor BJT trova applicazione come amplificatore o come interruttore.
La caratteristica del diodo è formata da una serie di curve che variano a seconda della corrente che attraversa la base.
ZONA ATTIVA ZONA SATURAZIONE ZONA INTERDIZIONE
GIUNZIONE BASEEMETTITORE
GIUNZIONE COLLETTOREBASE
POLARIZZATA DIRETTAMENTE POLARIZZATA DIRETTAMENTE POLARIZZATA INVERSAMENTE
POLARIZZATA INVERSAMENTE POLARIZZATA DIRETTAMENTE POLARIZZATA INVERSAMENTE
Il transistor si comporta da interruttore perché per poter far passare la corrente tra il collettore e l’emettitore, si deve alimentare la base.
CONDUZIONE DELLA PROVA Per prima cosa ci siamo calcolati i valori delle due resistenze e per farlo abbiamo applicato il secondo principio di Kirchhoff alle maglie di ingresso e di uscita imponendo come corrente del collettore 20mA (corrente per far accendere il LED), come tensione del LED 2V e che la corrente di base doveva essere uguale a 10 volte il rapporto della corrente del collettore fratto il guadagno di corrente statico ( Ib= 10 Ic/hfe; si potrebbe prendere un valore che va dalle 5 alle 10 volte, abbiamo preferito 10 per rimanere in sicurezza). Poi abbiamo controllato il corretto funzionamento del transistor utilizzando un multimetro come misuratore di resistenza. Affinché funzionasse correttamente il valore delle resistenze doveva essere basso quando i puntali venivano messi sulla base e sull’emettitore o sulla base e sul collettore; mentre doveva essere molto alto quando i puntali venivano invertiti. A fine prova abbiamo calcolato i valori della tensione tra collettore ed emettitore e tra base ed emettitore ponendo come valori di resistenza, quelli che abbiamo utilizzato nella prova.
ESECUZIONE Dopo aver montato il circuito lo abbiamo alimentato, grazie al digital lab, con una tensione di 5V. Quando la base veniva polarizzata, il LED si acccendeva, viceversa, quando staccavamo l’alimentazione dalla base il diodo si spegneva.
CONCLUSIONI La prova è da considerarsi riuscita in quando il comportamento del transitor era analogo a quello di un interruttore.
CONSIDERAZIONI DEL DOCENTE E VOTO ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………...