Caso Clinico 1 - diagnosi infermieristica PDF

Title Caso Clinico 1 - diagnosi infermieristica
Author Alberico Coralluzzo
Course Scienze infermieristiche
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

diagnosi infermieristica ...


Description

Caso Clinico 1 Terapia Infusionale Il signor Luca di anni 42 vive con la moglie e una figlia di 3 anni. Durante una passeggiata in campagna avverte un forte dolore al polpaccio sinistro che gli impedisce di continuare. Decide di andare al PS dove, ai primi accertamenti viene diagnosticata una Trombosi Venosa Profonda. Il signor Luca viene ricoverato in U.O. di Medicina e sottoposto subito a trattamento. Nei giorni successivi Luca si reca in bagno e quando torna riferisce all’Infermiere che ha notato la presenza di sangue nelle urine. descrivere: 1.Inquadramento clinico della patologia 2.Accertamento infermieristico 3.Due diagnosi infermieristiche con relativi interventi infermieristici e risultati di salute 4.Procedura 5.Bibliografia di riferimento Punto 1 -Trombosi venosa profonda: Questo tipo di patologia consiste nella formazione di coaguli di sangue ,trombi, all’interno delle vene profonde, in genere alle gambe -Ematuria: Il termine ematuria indica la presenza di sangue nelle urine. Può trattarsi di un fenomeno visivamente apprezzabile (ematuria macroscopica), oppure di un evento subdolo, accertabile soltanto attraverso la ricerca microscopica di globuli rossi nel sedimento urinario. Punto 2 Signor Luca : Assistito uomo, anni 42, autonomo, riferisce dolore al polpaccio sinistro. All’entrata al pronto soccorso viene diagnosticata trombosi venosa profonda Il paziente viene ricoverato in unità operativa con diagnosi di trombosi venosa profonda, al suo arrivo in reparto viene fatto l’accertamento e la raccolta dati: i parametri vitali (F.C , F.R , T.C) nella norma. Il paziente, al momento dell’esame fisico, presenta cute intatta ma riferisce dolore al polpaccio sinistro, ispezionando la zona la cute si presenta arrossata, calda, gonfia e la muscolatura rigida.

Al riaccertamento a distanza di qualche giorno il paziente riferisce la presenza di sangue nelle urine (ematuria). Punto 3 Diagnosi infermieristica reale Dolore acuto Definito come esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole che deriva da un danno tissutale reale o potenziale descritta nei termini di tale danno, insorgenza improvvisa o lenta di qualunque intensità, da lieve a grave con un termine previsto a una durata minima di 6 mesi. Caratterizzato da presenza di condizioni patologiche (trombosi venosa profonda) Alterazione del tono muscolare, diaforesi, possibile variazione del polso o del ritmo respiratorio, Correlato a lesione di vasi sanguigni o coaguli. Noc: livello del dolore controllato, soddisfazione del paziente e gestione del dolore. Nic: Controllo del dolore secondo scale di valutazione validate, mobilizzazione dell’arto attivo e passivo, somministrazione di terapia analgesica secondo prescrizione medica. Diagnosi infermieristica Ematuria Definita come presenza di sangue o coaguli all’interno dell’urina visibile al momento della eliminazione urinaria. Caratterizzato da presenza di condizione patologica Trombosi venosa profonda o Effetto collaterale della terapia antitrombotica Correlato a possibile infezione delle vie urinarie . Noc : controllo urine e terapia antitrombotica Nic: raccolta delle urine delle 24 ore, controllo della terapia antitrombotica secondo indicazioni del medico, antibiogramma. Procedura della terapia infusionale. 1.preparazione del materiale occorrente per svolgere la procedura 2. identificare il paziente, spiegare la procedura

3. garantire la privacy chiudendo la porta 4.eseguire lavaggio delle mani 5.indossare guanti non sterili 6.controllare che la sacca di infusione non presenti perdite. Controllare la data di scadenza. 7.aprire nuovo set di infusione 8.srotolare il deflussore e chiudere il morsetto a rotella. 9.rivuovere l’involucro protettivo dalla sacca 10.rimuovere il beccuccio protettivo dal deflussore 11.inserire il beccuccio del deflussore all’interno della sacca e far riempire la camera di gocciolamento fino a metà. 12.ellentare il morsetto a rotella per effettuare il lavaggio del deflussore 13.connettere al catetere venoso o agocanula inserito nella zona interessata dopo aver disinfettato la zona. PUNTO 5 Bibliografia Diagnosi nanda dolore acuto Diagnosi ematuria...


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