Chimica base, trasmittanza assorbanza PDF

Title Chimica base, trasmittanza assorbanza
Course Fondamenti di chimica fisica per i BB.CC. beni culturali
Institution Università del Salento
Pages 2
File Size 38.7 KB
File Type PDF
Total Downloads 89
Total Views 142

Summary

Trasmittanza Assorbanza fondamenti generali chimica per i beni culturali ...


Description

Spettroscopia: interazione fra radiazione e materia. Si manda la luce sul campione e si verifica la reazione (se assorbimento, emissione o altro) XX secolo: rivoluzione fisica, studio interazione luce-materia in seguito a concezione di unica natura ondulatoria della luce. Emettendo una radiazione contro una superficie metallica vengono emessi elettroni (esperimento di Einstein). Saggi alla fiamma: per individuare i metalli presenti nei Sali (ogni colore corrisponde a un metallo, es: Na=giallo, K=Blu, Ba=verde..) CONDIZIONE DI SPONTANEITA’: sistema evolve verso condizioni di minima energia. Il principio dell’entropia regola le reazioni spontanee (universo tende a entropia, al massimo disordine). Una trasformazione avviene se comporta un aumento di entropia dell’universo oppure quando evolve verso condizioni di entropia minima. Es: la reazione del diamante a grafite. LE ONDE Le onde si caratterizzano secondo due parametri: dopo quanto tempo la funzione assume lo stesso valore (lunghezza d’onda) e quante volte si ripete nell’unità di tempo (frequenza). Questi due parametri sono fra loro inversamente proporzionali. Con la relazione E=hv (v frequenza, h costante di Planck). CRITERIO DI COMPLEMENTARIETA’: Se appare un colore, l’assorbimento appare nella regione simmetrica (appare il blu, assorbimento è in regione rossa). Le sostanze sono capaci non solo di assorbire ma anche di emettere, un fenomeno tipico di emissione è la fluorescenza. Per emissione si intende un corpo allo stato fondamentale che viene eccitato e di conseguenza tende a tornare allo stato fondamentale emettendo una radiazione pari a quella assorbita. La fluorescenza si manifesta a una lunghezza d’onda maggiore rispetto a quella nello stato eccitato. L’energia è concentrata in pacchetti (fotoni o quanti). Planck enunciò la natura discontinua della radiazione quindi una DOPPIA NATURA: dualismo ondacorpuscolo. I fotoni si comportano quindi sia come onde sia come materia, hanno infatti lunghezza d’onda ed energia. Interazione molecole-energia radianti: sono possibili solo ben determinati e definiti livelli energetici. La differenza tra i livelli indica la quantità energetica della radiazione. Gli elettroni quindi compiono salti energetici, un elettrone per saltare da un livello a un altro ha bisogno di una radiazione pari alla differenza fra i livelli. I colori sono visibili grazie a questi salti elettronici. Spettroscopia uv-visibile: interessa livelli E zero, E1 ed E2. Spettroscopia vibrazionale: propria di infrarosso, interessa gli stati vibrazionali V zero e V1. Spostandosi nel lontano infrarosso si sollecitano le transizioni rotazionali quindi si parla si spettroscopia vibra-rotazionale quando siamo nella regione dell’infrarosso.

Al crescere del numero quantico rotazionale, i livelli rotazionali si allontanano tra di loro mentre quelli elettronici si addensano. L’energia assorbita può essere ceduta attraverso diseccitazione termica o attraverso una radiazione (diseccitazione radioattiva: fluorescenza e fosforescenza) SPETTROSCOPIA UV-VISIBILE Analisi pigmentale: mando una radiazione di intensità I-zero attraverso il campione, e ne uscirà una radiazione con intensità I, minore di I-zero. Una parte dell’intensità incidente è stata assorbita. Il rapporto tra l’intensità della radiazione emessa e quella incidente è detto TRASMITTANZA, che in percentuale è compresa fra 0% e 100% (è un numero puro quindi non ha unità di misura). Se abbiamo I=0 abbiamo un corpo opaco, in quanto ha assorbito completamente la radiazione I-zero incidente (Trasmittanza è 0%). Se Izero è uguale a I, non c’è salto elettronico e non viene assorbita alcuna energia (Trasmittanza del 100%). L’opposto è ASSORBANZA, matematicamente è uguale al logaritmo di 1 su trasmittanza T. E’ un numero puro compreso tra 0 e infinito. Se l’assorbanza è uguale a zero, trasmittanza è 1 (corpo trasparente) A= log 1/T Conoscendo l’assorbanza si può conoscere la concentrazione di una sostanza grazie alla legge di Lambert Beer. Le assorbanze hanno anche la proprietà dell’additività: se due cromofori assorbono contemporaneamente e non reagiscono tra loro, lo spettro risultante sarà la somma dei loro rispettivi singoli spettri. Il punto isosbetico è un punto di intersezione degli spettri di assorbimento di due specie in equilibrio (gli spettri si incontrano in un punto)....


Similar Free PDFs