Commento Guido, i\' vorrei che tu Lapo ed io PDF

Title Commento Guido, i\' vorrei che tu Lapo ed io
Author Giorgia Saponaro
Course Lingua e cultura per il turismo e la mediazione internazionale
Institution Università degli Studi di Bari Aldo Moro
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Summary

Commento della poesia di Dante Alighieri "Guido, io vorrei che tu Lapo ed io"...


Description

Analisi/Commento: “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io” “Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io” è un sonetto scritto da Dante Alighieri, indirizzato all’amico Guido Cavalcanti ed è contenuto nella raccolta de Le Rime. Il sonetto è un componimento poetico di carattere lirico composto da 14 versi, solitamente endecasillabi, distribuiti in 2 quartine e 2 terzine. Lo schema metrico di questo sonetto è ABBA, ABBA, CDE, EDC. Tema centrale del componimento poetico è l’amicizia e il motivo del vascello incantato. Infatti, Dante vorrebbe che un incantesimo lo trasportasse su un vascello insieme agli amici Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, uniti dal desiderio di stare insieme e in compagnia delle loro rispettive donne: Beatrice, Vanna e Lagia. Il componimento contiene alcuni motivi provenzali: è presente la tradizione del plazer, che invoca realtà piacevoli e desiderate dal poeta. Lo scopo è l’evasione e l’isolamento di Dante insieme ai suoi amici e l’esclusione del mondo esterno. Questa dimensione assume un aspetto fantastico e fiabesco che proviene dai romanzi arturiani e del ciclo bretone. C’è un chiaro riferimento al Mago Merlino e alle sue magie (v.11). Oltre al tema dell’amicizia e della magia, ritroviamo la tematica amorosa. Proprio l’amore è l’elemento comune ai poeti, i quali si uniscono per “ragionar d’amore”. La dimensione spaziale e temporale non sono ben definite e questo sottolinea maggiormente l’idea del sogno. La sintassi è prevalentemente ipotattica che accentua il ritmo lento, il quale contribuisce alla dimensione atemporale e alla gerarchizzazione dei sentimenti. Prevalgono le subordinate oggettive e vi è la presenza di qualche subordinata relativa (v. 3, v.10). La principale è una sola e situata al v. 1 (“i’ vorrei”). Possiamo individuare alcune figure di posizione come l’anastrofe (v.8), l’iperbato (v. 11) e vari enjabement che conferiscono al componimento un ritmo spezzato (v. 4-5; v. 9-10)....


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