Differenza tra favola e fiaba, letteratura PDF

Title Differenza tra favola e fiaba, letteratura
Course Letteratura per l'infanzia
Institution Università degli Studi di Palermo
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Riassunti personali e sbobbine estratte dalle lezioni. Università degli studi di Palermo, anno accademico 2021/2022. Secondo anno, primo semestre...


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Il termine FIABA deriva dal latino FABULA, che significa “racconto”, ma non in termini che fanno riferimento ad una tipologia testuale, ma al fatto che il racconto implica la comunicazione di fatti nuovi. Il fenomeno del racconto, quindi di narrare fatti apparentemente nuovi è un elemento costituente la vita dell’uomo, perché l’uomo ha bisogno di narrarsi. La FAVOLA come genere testuale è molto antica ed ha come protagonisti degli animali, ma questi animali non agiscono nella loro funzione di animali, ma a secondo della cultura ogni animale rappresenta un tratto caratteriale dell’uomo, le favole intese così sono dei racconti morali con un evidente INTENTO PEDAGOGICO. Vogliono insegnare all’adulto e ai bambini cosa succede quando uno non rispetta determinati comportamenti. Questo genere di testo HA ORIGINE tra il 7/9 secolo a.C. e viene trascritto, perché tutte le origini delle varie forme testuali hanno origini orali. La favola in termini tecnici è un racconto che ha l’obiettivo di insegnare delle regole morali e soprattutto comportamentali. Sono componimenti brevi, di poche righe, hanno una forma stabile e la descrizione dell’avvenimento è ridotta al minimo.

LE FIABE a differenza delle favole non hanno una forma stabile, neanche le fiabe forniscono informazioni dettagliate dei protagonisti, però alcuni aspetti si, che poi saranno funzionali nel corso della narrazione e riempiranno di vita e concretezza i personaggi. La fiaba è un racconto di 2-3 pagine di libro e racconta una storia che ha dei determinati criteri: si tratta sempre di TRADIZIONI POPOLARI (quindi sono il prodotto tra oralità e scrittura). Sono racconti per adulti, solo a partire dal 700 le fiabe vengono associate all’infanzia, ed è dovuto ad un cambiamento della società. Nelle fiabe si fa riferimento alle esperienze soggettive tutti gli altri fenomeni sono consequenziali di queste esperienze (si tratta di realtà); Le fiabe raccontano la percezione personale delle persone, Nelle fiabe troviamo una descrizione più o meno articolata dell’ambiente e per distinguerla da altre categorie narrative bisogna guardare alcuni elementi: 1) la fiaba segue una certa struttura narrativa. 2) il protagonista è uno. 3) tutto il racconto ha il carattere odeporico (relativo ad un viaggio): ogni viaggio conosce il momento della partenza, che può essere motivata o da una crisi (il protagonista entra in conflitto con chi gli sta intorno o viene cacciato di casa, o viene spinto dalla curiosità). Si parte a piedi e può incontrare qualcuno o degli animali, il protagonista comunica con i soggetti che incontra, anche con gli animali. Generalmente il primo incontro è legato alla richiesta di aiuto (se accetta avrà qualcosa in cambio, se rifiuta verrà punito). Non hanno funzioni pedagogico - educative. Stilema = Scelta linguistica in cui viene ripetuto un elemento della narrazione ripetizione del concetto non della forma...


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