Ecologia disegno sperimentale PDF

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DISEGNO SPERIMENTALE...

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Come si stabilisce un disegno sperimentale? Innanzitutto è importante avere informazioni brevi, passando da un metodo riduttivo anche detto Baconiano (ad esempio vado in un lago e conto tutti i pesci) per poi passare ad un metodo ipotetico-deduttivo o anche Popperiano dove vai a dimostrare una verità esaminando tutte le osservazioni possibili e trovare quella giusta per esclusione. Analizzare un’ipotesi in ecologia è molto complicato, perché entrano in discussione delle variabili e anche da diversi fattori. Il fattore è come una variabile predittiva (indipendente) cioè che possiamo manipolare e da questa si possono avere variabili di risposta (dipendenti) che rappresenta un campione di osservazione, un fattore può avere diversi livelli, ad esempio in una foresta si prende la mappa e si divide in quadrati equivalenti e da questi se ne prendono a caso. Oppure per studiare la popolazione bentonica in 4 golfi della Sicilia sottoposti a diversi regimi di protezione, si possono avere due fattori: un fattore è protezione che ha 2 livelli protetto e non protetto, oppure studi la location ed hai 4 livelli. Oltre le variabili indipendenti abbiamo le variabili dipendenti che possono essere la misura di biomassa oppure l’abbondanza, queste sono studiate grazie ai campioni, perciò sono variabili casuali dato che non rappresentano la stretta realtà. Le variabili di risposta possono assumere valori differenti e possono essere quantitative che si dividono in continue con numeri reali (altezza) e discrete che possono assumere solo dei certi valori (lancio di un dado) oppure possono essere qualitative che si dividono in nominali senza un preciso ordine (maschio/femmina) o ordinali dove le categorie hanno un ordine preciso (dagli 0-10, dagli 11-20 ecc.). La statistica è descrittiva quando i grafici riassumono i dati mentre è inferenziale quando si fanno affermazioni più generali, i dati della statistica inferenziale devono essere forniti da stime rappresentative, la stima è un'approssimazione statistica del risultato di un'indagine sull'intera popolazione, ad esempio da un campione rappresentativo si ricavano dei risultati e questi risultati sono la stima dell’intera area di quel solo campione. I campionamenti rappresentativi sono quando sono più piccoli dell’intero range che vuoi campionare, per fare questi campionamenti dobbiamo tener conto della forma e della taglia, per la forma bisogna tener conto dell’effetto margine cioè il come definire se un qualcosa è all’interno o all’esterno del campionamento, la taglia invece bisogna tener conto della dimensione e della distribuzione di ciò che si campiona e per capire ciò si divide l’area in “quadrati” omogenei. I fattori nel disegno sperimentale possono essere fissi quando tutti i livelli del fattore sono inclusi nell’esperimento ad esempio in un modello in cui si parla che un’alga cresca a seconda delle concentrazione dei nutrienti, il fattore fisso sono i nutrienti, per capire se un fattore è fisso ci possiamo domandare se in una ripetizione dello studio possiamo eseguire questo studio usando gli stessi livelli del fattore considerato. Mentre un fattore random determino dei range dei nutrienti e a seconda di questi range osservo i tassi di crescita di un alga, per capire invece un fattore random possiamo analizzare la stessa ipotesi usando dei range diversi da quelli scelti al primo studio. I disegni invece possono essere gerarchizzati o ortogonali, i gerarchizzati sono ad esempio quando studio 4 aree e queste 4 aree sono divise in protette e non protette e quindi il fattore A (protezione o non protezione) avrà solo due fattori B l’uno, perciò è gerarchizzato perché

in questo i fattori non possono essere interscambiabili. Mentre per un disegno ortogonale, si può fare l’esempio riguardo lo studio su come varia la distribuzione durante le stagioni in 4 golfi in questo caso i fattori sono 2, e sono ortogonali perché possono cambiare le gerarchie. Per fare questi esperimenti è necessario che i campioni siano indipendenti, nel caso in cui l’indipendenza non è rispettata si cade nell’errore di pseudo-replicazione, perciò per fare delle repliche bisogna non limitarsi in una sola area ma in più punti mentre se ci focalizziamo solo in un punto avremo la pseudo replicazione....