Embriologia Umana - Sviluppo Della Faccia PDF

Title Embriologia Umana - Sviluppo Della Faccia
Author Valeria Puppo
Course Embriologia Umana
Institution Università degli Studi di Perugia
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SVILUPPO DELLA FACCIA APPARATO FARINGEO O BRANCHIALE:   

Faccia Lingua Collo

Fasi di sviluppo testa/collo:     

3°- 4°: compaiono gli archi faringei e il primo arco forma le prominenze mascellare e mandibolare, si perfora la membrana buccofaringea 5°: iniziano a formarsi le cavità nasali 7°: inizia a formarsi il palato secondario 8°: si delinea l’abbozzo della faccia, la tiroide giunge nella sede definitiva 8°-10°: definizione del palato secondario

APPARATO FARINGEO O BRANCALE Forma numerosi organi e parti della testa e del collo, compresi il primo tratto dell’apparato digerente (intestino branchiale) e di quello respiratorio. Durante la 4° settimana si assiste alla sovrapposizione di anelli incompleti posteriormente: gli archi costituiti da tutti e 3 i foglietti e separati in modo che:   

Rivestimento ectodermico, passando tra un arco e l’altro, dia all’esterno dei solchi Quello endodermico all’interno  tasche I tratti fra tasche e solchi: archi branchiali

Gli archi sono 5 (I, II, III, IV e VI); il V regredisce rapidamente o non si forma affatto. I primi IV sono visibili già dalla quarta settimana. La faringe è parte dell’intestino branchiale che resta dopo la formazione degli organi della bocca e del collo. Durante il 2° mese scompare l’aspetto a pieghe  ectoderma del II arco si espande andando a coprire gli altri e conferendo al collo un aspetto liscio. 

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I arco (mandibolare): per ossificazione mantellare dell’arco, si dà origine alle ossa della faccia. La mandibola contiene la cartilagine di Meckel che per ossificazione endocondrale dà origine a mantello e incudine. Insieme al II arco  muscoli della faccia, mandibola intramembranosa e alla mascella. È annesso il nervo trigemino. II arco (ioideo): contiene la cartilagine del Reichert  ossificazione endocondrale  staffa, processo stiloideo e parte superiore dello ioide con le piccole corna. È annesso il nervo facciale. III arco: ossificazione endocondrale  muscoli collo, corpo ioide e grandi corna. Nervo glossofaringeo. IV/V arco: dà origine alle cartilagini principali della laringe (tiroidea, cricoidea, epiglottica e aritenoidea) oltre che muscoli faringei e laringei. Nervo vago.

DERIVATI DEGLI ARCHI FARINGEI

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I solco: condotto uditivo esterno e la porzione esterna della membrana del timpano. II, III, IV non formano nulla (verranno completamente ricoperti dal II arco faringeo, quando esso durante la 6° settimana, si accrescerà notevolmente e si sposterà in basso fondendosi con le porzioni esterne degli altri archi). Durante tale espansione si verrà a formare una cavità detta seno cervicale, che poi si oblitera.

TASCHE FARINGEE Sono il risultato dell’invaginazione dell’endoderma dell’intestino faringeo fra gli archi.    

I tasca: tuba di Eustachio, cavità timpanica e membrana timpanica. II tasca: tonsille palatine III tasca: abbozzi del timo e delle paratiroidi inferiori IV tasca: paratiroidi superiori

V tasca: le cellule delle creste neurali andranno nella tiroide a formare le cellule C



SVILUPPO DELLA TIROIDE Fine della 4° settimana:    

A livello del pavimento dello stomodeo, un’invaginazione di endoderma, va a formare il foramen caecum, punto di separazione tra I e II arco faringeo. Al suo interno si invagina l’abbozzo tiroideo, che scende nel collo attraverso il dotto tiroideo-glosso, il quale poi si oblitera. La tiroide, che continua nella sua discesa nel collo, alla 7° settimana, raggiunge la sua posizione definitiva dinanzi la trachea e sotto la cartilagine cricoidea. A partire dal 3° mese produce ormoni e vi migrano le cellule C dal corpo ultimo-branchiale (V tasca).

SVILUPPO DELLA FACCIA Si sviluppa intorno alla cavità orale primitiva o stomodeo, a partire da ammassi di cellule mesenchimali rivestiti di ectoderma, provenienti prevalentemente dal I arco faringeo e dal tetto dello stomodeo. Tali 5 abbozzi compaiono nella 4° settimana di sviluppo:   

Un processo frontale o frontonasale: impari e mediano, si sviluppa dal tetto dello stomodeo Due processi mandibolari: pari e simmetrici, che si sviluppano dal I arco faringeo e vanno a formare il pavimento dello stomodeo Due processi mascellari: pari e simmetrici, che derivano dalla porzione laterale del I arco faringeo e vanno a formare i lati dello stomodeo

Alla fine della 4° settimana, in corrispondenza del processo frontale, compaiono degli ispessimenti del foglietto ectodermico: i placodi olfattivi. Tali placodi vengono ispessiti sui bordi dal mesenchima sottostante assumendo una forma a “ferro di cavallo”, in tal modo si formano i processi nasali.

I processi nasali, evolveranno in processo nasale mediale e laterale.

Quando si formano i processi nasali, i placodi olfattivi si trasformano in fossette olfattive che origineranno l’epitelio olfattivo della mucosa nasale. Le cellule delle creste neurali danno origine allo scheletro e al connettivo.

BOCCA PRIMITIVA In origine la bocca primitiva o stomodeo è rivestita da ectoderma nella sua porzione anteriore e da endoderma nella sua regione più profonda, vicina all’intestino primitivo anteriore o faringeo. Inizialmente lo stomodeo è separato dall’intestino faringeo da una sottile membrana ecto-endodermica, la membrana buccofaringea. Fra i giorni 24°-26°, questa si perfora, mettendo in comunicazione la cavità buccale con l’intestino faringeo. La formazione del palato definitivo separerà la cavità orale propriamente detta dalle cavità nasali.

DAL PALATO PRIMITIVO A QUELLO DEFINITIVO Il palato primitivo deriva da una proliferazione di mesenchima verso l’interno dello stomodeo. Tale processo, definito intermascellare, inizialmente costituisce il pavimento della cavità nasale. Dalla porzione mediale di ciascun processo mascellare proliferano verso l’interno della cavità buccale due lamine: processi palatini. I processi si portano prima verso il basso poi medialmente l’una verso l’altra e infine si fondono fra di loro (10° settimana) sia sulla linea mediana  rafe mediano che in avanti con il palato primitivo. La porzione anteriore del palato secondario, compresa anche

quella derivata dal palato primitivo, va incontro a processi di ossificazione diretta e dà origine al palato duro. La porzione posteriore del palato non ossifica e costituirà il palato molle (velo, pendilo e ugola).

CAVITA’ NASALI Intorno ai placodi olfattivi si originano, come già detto, i processi nasali a forma di ferro di cavallo. I placodi invaginandosi verso l’interno: cavità nasali che inizialmente sono separati tra loro e dalla cavità buccale grazie alla membrana oro-nasale.  

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Alla 7a settimana questa scompare dando origine ad un’unica cavità che, superiormente, è la cavità nasale primitiva ed inferiormente quella orale. 8a-9a settimana: dal tetto della cavità nasale origina e scende verso il basso un setto: setto nasale che, alla 10a settimana, si fonde con il palato secondario, separando in due le cavità nasali sul cui fondo si trovano le coane (comunicazione cavità nasali-faringe). La fusione al centro delle lamine palatine, separerà completamente la cavità orale da quelle nasali. L’epitelio delle cavità nasali diventa di tipo olfattivo.

Sul fondo delle cavità nasali si formeranno le coane definitive che faranno comunicare le cavità nasali con il faringe.

PRINCIPALI MALFORMAZIONI DELL’APPARATO BRANCHIALE Lingua: macroglossia, bifida Schisi facciali: schisi    

Schisi unilaterale Schisi palatina isolata o palatoschisi Labbro leporino mediano Schisi bilaterale...


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