[Endocrino] Linee-guida-diabete-ADA 2018 PDF

Title [Endocrino] Linee-guida-diabete-ADA 2018
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Course Gastroenterologia endocrinologia e malattie del metabolismo
Institution Università di Bologna
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A cura del Dipartimento della Formazione Direttore: Mauro Silingardi

Giuliano Pinna, Marco Grandi, Luigi Magnani

Pubblicati gli Standars of Medical Care in Diabetes -2018 dell’ADA Diabetes Care . January 2018 Volume 41 Supplement 1

Con gli aggiornamenti annuali dal 1989, gli standard di cura per il diabete dell’American Diabetes Association (ADA) costituiscono da sempre un sicuro punto di riferimento nella cura e nell’ assistenza del paziente diabetico. Gli standard di cura 2018 contengono, oltre a molti piccoli cambiamenti che chiariscono le raccomandazioni o riflettono nuove evidenze, una serie di revisioni che vi sintetizziamo. La pubblicazione è di libero accesso collegandosi aWWWWW.DIABETES.ORG/DIABETESCARE

Vi forniamo un’estrema sintesi delle nuove raccomandazioni NB: i riferimenti alle tabelle (in azzurro) rimandano alle tabelle della pubblicazione originale Sezione 1. Migliorare la cura e promuovere la salute nelle popolazioni • Utilizzo di metriche di dati affidabili per valutare e migliorare la qualità della cura del diabete e ridurre i costi. • Determinanti sociali • Crescente importanza della telemedicina Sezione 2. Classificazione e diagnosi di diabete • Come risultato dei recenti trial che descrivono potenziali limiti nell’attendibilità delle misurazioni dell’A1C in presenza di varianti dell'emoglobina o alterate condizioni di turnover dei globuli rossi, raccomandazioni aggiuntive sono state elaborate per chiarire l'uso appropriato dell’ A1C in generale e nella diagnosi del diabete in questi casi speciali. • La raccomandazione relativa all’esecuzione del test per prediabete e diabete di tipo 2 nei bambini e negli adolescenti è stata cambiata,

Uso appropriato A1C

Test per giovani obesi

1





suggerendo test per i giovani che sono in sovrappeso o obesi e che hanno uno o più fattori di aggiuntivi (tabella 2.5). È stato chiarito che, anche se generalmente non raccomandato, lo screening di comunità può essere considerato in situazioni specifiche in cui è stabilito un adeguato sistema di riferimento per i test positivi. Ulteriori dettagli sono stati aggiunti riguardo alla ricerca attuale sul trattamento anti-iperglicemico nelle persone con diabete

Sezione 3. comorbilità •



• •



Valutazione

medica

globale

accertamento

Condizioni particolari che rendono utile lo screening di comunità

delle

La tabella che descrive le diverse componenti necessarie per una valutazione globale del paziente diabetico (tabella 3.1) è stata sostanzialmente riprogettata e riorganizzata, incorporando informazioni sulla frequenza raccomandata delle varie prestazioni e visite di follow-up. La sezione dell’immunizzazione è stata aggiornata per un maggiore allineamento con le raccomandazioni dei centri di controllo e prevenzione. È stato aggiunto del testo sull'importanza della scelta della lingua per una ottimale comunicazione col paziente. La pancreatite è stata aggiunta alla sezione sulle comorbilità, con una nuova raccomandazione sulla opportunità di considerare l’autotrapianto di insulae in pazienti con pancreatite cronica refrattaria alla terapia medica che richieda una pancreasectomia totale. È stata aggiunta la raccomandazione di valutare l’opportunità di dosare il testosterone sierico in uomini con diabete e segni e sintomi di ipogonadismo.

Sezione 4. Gestione dello stile di vita • Una raccomandazione è stata modificata per includere impostazioni individuali e di gruppo così come piattaforme basate sulla tecnologia per un'efficace educazione e supporto per l’autogestione del diabete • Si è puntualizzato che non esiste una distribuzione universale ideale di macronutrienti e che i piani alimentari dovrebbero essere individualizzati. • È stato affrontato il ruolo delle diete a basso contenuto di carboidrati nelle persone con diabete. Sezione 5. Prevenire o ritardare l’esordio del Diabete di tipo 2 • La raccomandazione riguardante l'uso di metformina nella prevenzione dei prediabete è stata riformulata per riflettere meglio i dati del Diabetes Prevention Program (indicata soprattutto nei pazienti con BMI > 35 kg/m2, con età 75 anni . La Tabella 9.2 ("Raccomandazioni per l’uso delle statine e il trattamento di combinazione negli adulti con diabete ") è stata aggiornata sulla base di un nuovo approccio alla stratificazione del rischio per età, valori di LDL-colesterolo e presenza/assenza di ASCVD. Sulla base di dati recenti su nuove classi di farmaci ipolipemizzanti una nuova raccomandazione invita, per pazienti con diabete e ASCVD che non raggiungono un LDL-C < 70 mg/dl con la dose massima tollerata di statine, a considerare terapie aggiuntive (ezetimibe o PCSK9 inibitori) È stata aggiunta una nuova tabella (Tabella 9.4) che riepiloga i risultati di tutti gli studi di safety cardiovascolare dei nuovi farmaci ipoglicemizzanti (obbligatori per l’FDA dal 2008) finora completati.

Sezione 10. Complicazioni microvascolari •

• •





Ipolipemizzanti non statine

Safety CV dei farmaci ipoglicemizzanti

e piede diabetico

Sono state aggiunte nuove tabelle sulla stadiazione della malattia renale cronica nel diabetico e sui relativi opportuni interventi diagnostici e terapeutici Tabella 10.1- 10.2 È stata inclusa una nuova sezione sulla lesione renale acuta È stato discusso lo specifico effetto dei vari farmaci ipoglicemizzanti nel ritardare la progressione della malattia renale, con riferimento ai recenti trial CVOT che hanno avuto gli outcomes renali come end point secondari. È stata aggiunta una nuova raccomandazione sulla non inferiorità delle iniezioni intravitreali con ranibizumab (anti vascular endothelial growth factor) nel ridurre il rischio di cecità nei pazienti con retinopatia diabetica proliferante rispetto al trattamento standard (fotocoagulazione panretinica con laser terapia). È stata aggiunta una nuova sezione che descrive le evidenze disponibili (definite “mixed evidence”) dell’uso dell'ossigenoterapia iperbarica nei pazienti con ulcere diabetiche al piede in aggiunta alla terapia standard.

Nefropatia diabetica

Retinopatia diabetica Ranibizumab

Ulcere diabetiche e ossigenoterapia iperbarica

Sezione 11. Anziani • Sono state aggiunte tre nuove raccomandazioni per evidenziare l'importanza dell'individualizzazione della terapia farmacologica negli anziani a ridurre il rischio di ipoglicemia, evitare il sovratrattamento, e semplificare regimi complessi se possibile col mantenendo il target A1C.

Sezione 12. Bambini e adolescenti • Per rendere la sezione più completa e per riflettere i dati emergenti sulle tecnologie per il diabete, raccomandazioni aggiuntive sono state inserite sul trattamento del diabete tipo 1 nei bambini e negli adolescenti riguardo ai regimi di insulina intensivi, autocontrollo della glicemia, CGM, e sistemi di consegna dell’insulina automatizzati.

Associazione con la celiachia

4





È stato definito il timing dello screening della celiachia per giovani e adolescenti con il diabete di tipo 1; va eseguito subito dopo la diagnosi di diabete e ripetuto dopo2 e dopo 5 anni. La sezione del diabete di tipo 2 nei bambini è stata sostanzialmente ampliata, con diverse nuove raccomandazioni, basate su una recente Revisione ADA.

Sezione 13. Gestione del diabete in gravidanza • È stata aggiunta una raccomandazione per enfatizzare il fatto che l'insulina è l'agente preferito per la cura. • Sulla base di nuove evidenze, è stata aggiunta per le donne con diabete di tipo 1 e tipo 2 la raccomandazione di assumere aspirina a basso dosaggio a partire dalla fine del primo trimestre per ridurre il rischio di preeclampsia. Sezione 14. Cura del diabete in ospedale • E’ stata aggiunta l’insulina degludec fra quelle utilizzabili nei pazienti in nutrizione enterale (Tabella 14.1)

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