Esercitazioni in aula - esercitazione in aula PDF

Title Esercitazioni in aula - esercitazione in aula
Course Diritto privato
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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Summary

Caso: Caio acquista da Carlo l’auto, Carlo regge bene l’alcol e Caio non si rende conto della situazione in cui Carlo si trovava. La compravendita è valida? Risposta: SI perchè in questo caso viene protetto l’affidamento del soggetto che in buona fede non aveva notato l’incapacità della controparte....


Description

Caso: Caio acquista da Carlo l’auto, Carlo regge bene l’alcol e Caio non si rende conto della situazione in cui Carlo si trovava. La compravendita è valida? Risposta: SI perchè in questo caso viene protetto l’affidamento del soggetto che in buona fede non aveva notato l’incapacità della controparte. Caso: A viene derubata del suo orologio d’oro da B. B porta a cena la sua fidanzata C e le regala l’orologio d’oro. B e C si lasciano e C vende l’orologio a D. D è in mala fede e sa bene che l’orologio d’oro apparteneva ad A. D e A si incontrano: A chiede al giudice la restituzione dell’orologio da D. Di chi è il bene? Risposta: B è il possessore di mala fede, in quanto ladro. C diventa proprietaria in virtù dell’articolo 1153. Da questo momento, A ha perso il suo diritto di proprietà. C vende l’orologio di cui è proprietaria a D che è in mala fede. Il contratto è valido perché lo compra dal proprietario. A non ha più titolo per fare l’azione di rivendicazione. Caso: c’è la famiglia Rossi e la famiglia Bianchi che abitano sullo stesso pianerottolo e che si detestano. La famiglia Bianchi lascia la tv accesa a un volume normale, anche se non c’è nessuno in casa per dare fastidio alla famiglia Rossi. La famiglia Rossi può fare qualcosa per tutelare il pacifico godimento dell’immobile? Risposta: la famiglia Rossi può chiedere di far cessare l’atto emulativo, in virtù dell’art. 833. Caso: Caio concede a Tizio che non è proprietario di alcun fondo limitrofo di passare attraverso il proprio terreno in cambio di un pagamento periodico. Tizio accetta e l’accordo è stipulato in forma orale. Tizio ha acquisito il diritto di passare sul fondo di Caio? Risposta: Si perché c’è un accordo tra i due perché è un diritto soggettivo relativo perché per essere servitù deve essere proprietario di un fondo limitrofo. L’accordo non vale più se il proprietario del terreno cambia. Caso: A ha un credito di 500 euro verso B. Un mese prima che scada il termine di prescrizione per quel credito, B diventa creditore nei confronti di A per 750 euro. Il credito di B è immediatamente esigibile. B si presenta sei mesi dopo da A per ottenere la somma a lui dovuta. A intende versargli solo 250 euro, in considerazione del fatto che la restante quota del proprio debito si è estinta per compensazione. B sostiene che la compensazione non può essere fatta valere poiché il credito di A è ormai prescritto. Chi dei due ha ragione? B che pretende 750 euro o A che pretende 250? Risposta: ha ragione A e, a fronte dei requisiti necessari di liquidità, omogeneità ed esigibilità, scatta automaticamente la compensazione legale. I due rapporti obbligatori, prima della prescrizione, erano già stati compensati automaticamente. Caso: Franco, comodatario di un raro clavicembalo, si è impegnato a restituire lo strumento a Giuseppe entro la mattina del 10 agosto. Franco deve portare lo strumento al castello di Giuseppe entro il 10 agosto. Franco non rispetta il termine e lo strumento prende fuoco per autocombustione e il castello viene distrutto da un grave terremoto. Franco è responsabile per lo strumento?

Risposta: anche se avesse consegnato il clavicembalo in tempo, il terremoto sarebbe accaduto comunque perché è un caso sopravvenuto non imputabile a nessuno. Caso: Marcello deve consegnare dieci orchidee a Giuseppe il 31 maggio da usare il giorno stesso. Le orchidee non arrivano quel giorno a causa di uno sciopero nei trasporti. Marcello è responsabile dei danni oppure no? Risposta: Marcello si difende dicendo che è un’impossibilità sopravvenuta a lui non imputabile; Giuseppe dice che lo sciopero era prevedibile perché era stato annunciato da tempo. Caso: Giorgio deve a Francesco 2500 euro. È in condizioni di saldare una quota di soli 1500 euro. Francesco rifiuta il pagamento parziale e cita in giudizio Giorgio. Il processo si conclude con la condanna di Giorgio a pagare 2500 euro più gli interessi maturati nel frattempo. A quel punto Giorgio si rifiuta di versare gli interessi maturati sui 1500 che aveva offerto in pagamento un anno prima e invoca le norme sulla norma del creditore. Come va a finire? Risposta: il creditore può rifiutare l’adempimento parziale della prestazione per tenere sotto pressione il debitore. In questo caso il debitore deve gli interessi maturati sull’intera cifra perché c’è un giustificato motivo in virtù di una norma del codice. Caso: Alfonso ha stipulato con Norberto un contratto di locazione di un appartamento al mare. Dopo aver pagato il canone relativo alla prima mensilità, Alfonso non ha pagato la seconda mensilità. Approfittando dell’assenza di Alfonso, Norberto cambia la serratura dell’appartamento. Alfonso può convenire in giudizio Norberto con un’azione di reintegrazione? Risposta: Alfonso può agire con un’azione di reintegrazione ai sensi dell’articolo 1168: cambiando la serratura si è compiuto uno spoglio perché ha sottratto la disponibilità fisica del bene. Caso: Tizio è debitore che deve restituire a B 100.000 euro e per garantire i 100.000 costituisce un’ipoteca sulla sua casa. I 100.000 euro devono essere restituiti il 31/01/2020. Nel febbraio 2019 Tizio vende la casa ipotecata a Sempronio. Risposta: Il proprietario può vendere la casa perchè non c’è un limite di disposizione. Il diritto di ipoteca di B può far valere il diritto reale nei confronti di Sempronio. Caso: Raimondo riceve per posta un libro inviatogli dalla casa editrice che lo obbliga a pagare dopo 30 giorni. Risposta: la volontà può essere manifestata in molti modi, anche per fatti concludenti. Il silenzio non vuol dire nulla, a meno che non ci sia una norma a monte che le parti hanno attribuito quel certo significato. Se manca l’accordo preventivo  il silenzio non vuol dire nulla. Se l’editore non mi ha fatto firmare nulla per stabilire che il mio silenzio vuol dire consenso non mi può vincolare al pagamento. Di sicuro devo riconsegnare il libro senò diventa appropriazione indebita.

Caso: giacomo conclude con marina un contratto per la fornitura di 100 sedie. È introdotta nel contratto una clausola che vieta a marina di vendere a marina di vendere le sdraie agli stabilimenti balneari. È valida? Risposta: articolo 1341 II comma è un contratto b to b. non si può dire perché dalla sottoscrizione. Se la clausola è stata sottoscritta è valida; diversamente no. Caso: Alosio cade in un errore essenziale e riconoscibile nel contratto con Baldo. Trascorrono 5 anni e un giorno senza che nessuna delle due parti effetti l’adempimento. Aloisio decide di reclamare l’adempimento della prestazione di baldo. Può quest’ultimo eccepire la nullità del contratto? Risposta: no perché l’annullamento può essere richiesto solo da Aloisio e non da baldo dal momento che solo chi ha commesso un errore essenziale e riconoscibile è legittimato ad agire con l’azione di annullamento e opporre l’eccezione. Caso: un gallerista vende un quadro in cambio del pagamento 100.000. la consegna del quadro deve avvenire tra un mese. Dopo una settimana la galleria d’arte è saltata in aria per un fenomeno di autocombustione. Al giorno del termine previsto il gallerista si presenta per ottenere i soldi. Lo può fare? Risposta: Il passaggio di proprietà del quadro avviene quando il contratto è stato firmato. Chi subisce la perdita accidentale di un bene di cui è proprietario ne è responsabile per il principio “res perit domino” => si deve pagare il prezzo. Se la proprietà passa al momento della consegna, il gallerista non può più eseguire la prestazione => risoluzione del contratto => no pagamento del prezzo...


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