Title | esercizi svolti Capitolo 11 del libro di LOI |
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Author | Andrea Carta |
Course | GEOMETRIA 3 |
Institution | Università degli Studi di Cagliari |
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esercizi svolti Capitolo 11 del libro di LOI- spazi quoziente...
Esercizio 11.1 Sia X = R f0g [ R f1g R2: Deniamo una relazione di equivalenza su X dichiarando (x, 0) (x, 1) se x 6= 0. Dimostrare che lo spazio quoziente e localmente Euclideo, soddisfa il secondo assioma di numerabilita ma non e di Hausdor (cfr. Osservazione 7.2 del Capitolo 7). Sia la relazione di equivalenza su ℝ così definita: Dimostrare che ℝ/ è omeomorfo alla semiretta chiusa [ 0,∞ ) .
⇔∣ ∣=∣ ∣ .
consideriamo la seguente applicazione: :ℝ [ 0,∞ ) tale che =∣ ∣ . è chiaramente suriettiva, • • la controimmagine di un aperto di base di [0,∞) con la topologia indotta è un aperto in è continua, ℝ , dunque un aperto di base di ℝ : se 0 allora = , se 0 si • sia = [0,max{ ∣ ∣ }) che è aperto in [0,∞ ) , se 0 si ha ha =− − : dunque è aperta. Allora è un'identificazione, d'altra parte si verifica immediatamente che = ⇔ , da cui che le due applicazioni passano al quoziente l'una rispetto all'altra. Ne consegue che [0,∞ )≃ℝ/ . Siano 1, 2 e le seguenti relazioni d'equivalenza su ℝ2 : 1, 1 1 2, 2⇔ 1= 2 ∣ 1∣=∣ 2∣ ; 1, 1 2 2, 2⇔ 1= 2 ∣ 1∣=∣ 2∣ ; 1, 1 2, 2 ⇔∣ 1∣=∣ 2∣ ∣ 1∣=∣ 2∣ . 2 2 Dimostrare che ℝ /1 e ℝ / 2 sono entrambi omeomorfi al semipiano chiuso ={ ∈ℝ 2| ≥ 0} e ℝ2 / è omeomorfo al quadrante chiuso { ∈ℝ2 | ≥0, ≥0 } . 2
= ∣ ∣ . La funzione è consideriamo la seguente funzione 2 :ℝ 2 1 1, 1 chiaramente suriettiva; inoltre essa è continua perchè le sue componenti sono continue; 2 2 verifichiamo che è aperta: sia , si ha | − 0 − 0 } ; ora, se 0 ∈ 0={ 0 = 0 ∩ (infatti 0 ⇒ 0, 1≥ 0, 1 ⇒ 0 ⊂ 0 ∩ , e l'altra inclusione è 0∈ 1∈ ovvia); invece, 0 ∉ ⇒ 0 = 0 ∩ come si verifica facilmente. Ne consegue che è aperta e quindi è una identificazione. D'altronde, 1 = 2 ⇔ 1 2 2 , dunque 2 2 ≃ℝ /1 , ∈ℝ2| ≥0} e che ≃ / 2 . È immediato dimostrare come ≃ ={ 2 utilizzando lo stesso identico procedimento utilizzato in precedenza. Dunque ≃ℝ /1 .
se
=
Sia ~ la relazione d'equivalenza definita nell'Esempio 11.5, cioè ~ se e solo oppure e sono razionali. Dimostrare che lo spazio quoziente ℝ/ ~ non è T1.
ci basta trovare un punto di ℝ/ ~ che non sia chiuso. Ricordiamo che, se :ℝ ℝ / ~ è la proiezione naturale, allora essa è un'identificazione e quindi è chiuso in −1 −1 ℝ/ ~ se e solo se è chiuso in ℝ : ma ℚ=ℚ , il quale non è chiuso in ℝ perchè non contiene la sua frontiera.
Dimostrare che
1
≃ℝ
1
.
alla relazione di equivalenza
quozientato rispetto (ovvero
se e solo se
retta passante per il punto e l'origine interseca la semicirconferenza. Troviamo ora un'identificazione tra tale che , con : questa applicazione è continua, suriettiva e chiusa perchè continua tra un compatto e uno spazio T2, per cui è una identificazione. Inoltre cessa di essere iniettiva esattamente nei punti ovvero gli unici due punti di equivalenti secondo la relazione . Ne consegue che 2 ~ ⇔ = : Si consideri la seguente relazione di equivalenza ~ su } ={0, 1, 1− } oppure { }={ 0 1− 1 } . oppure { 2 / ~ è omeomorfo al proiettivo reale di dimensione 2, cioè Dimostrare che lo spazio quoziente 2 / ~ ≃ℝ 2 . 2
2
ci basta dimostrare che / ~ ≃ /~ , dove ~ rappresenta la relazione di equivalenza su 2 che identifica i punti antipodali. =[sin2 cos 2 sin 2 sin 2 cos 2 ] : Sia : 2 2 / ~ tale che si tratta di un'identificazione (in quanto composizione di un omeomorfismo e di un'identificazione); ~ ⇔ = ; ne consegue la tesi. inoltre è immediato verificare che 2 3 4 Definiamo la seguente applicazione dalla sfera ⊂ℝ in ℝ : 2 come il quoziente di 2 tramite la relazione di Consideriamo lo spazio proiettivo ℝ equivalenza che identifica due punti antipodali (cfr. Osservazione 11.5). Dimostrare che l'applicazione induce un embedding topologico 2 2 4 :ℝ = / ~ ℝ .
innanzitutto verifichiamo che è un'identificazione tra 2 e la sua immagine: successivamente mostriamo che tale identificazione passa al quoziente rispetto alla proiezione naturale sulla relazione di equivalenza prima definita. La funzione è continua (componenti continue), suriettiva sull'immagine (ovvio) e chiusa perchè continua da un compatto ad uno spazio T2. Ne consegue che è un'identificazione. Ora, se ~ è immediato far vedere che = ; mostriamo l'implicazione opposta: se = 21− 2,2 1 2, 1 3, 2 3 = = 21 − 2,2 1 2, 1 3, 2 3 e = ∈ { 1,2,3 } ne ≠ ∀ consegue subito che = ; dunque supponiamo ; poniamo senza perdita di generalità ≠ 0 : allora se
3 2 1
2
3
=
2
3
1
3
=
1
3
deve essere
1
=
1
3 3
2
=
2
3 3
; ma allora
2 2 2 − 2 = 1 − 2 ⇔ 3 =− 3 da cui si ottiene 2 =− 2, 1=− 1 , ovvero ~ ; dunque = =⇒ ~ . Ne consegue che = ° dove : 2 / ~ Im ⊂ℝ 4 è un omeomorfismo.
è detta orientabile se non contiene un sottoinsieme Una varietà topologica omeomorfo ad un nastro di Mobius. Dimostrare che la bottiglia di Klein e ℝ 2 non sono orientabili....