GB DATE - date importanti periodo rivoluzione industriale GB STORIA ECONOMICA PDF

Title GB DATE - date importanti periodo rivoluzione industriale GB STORIA ECONOMICA
Course Storia Economica
Institution Università degli Studi di Pavia
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date importanti periodo rivoluzione industriale GB STORIA ECONOMICA ...


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GRAN BRETAGNA, ORIMO PAESE INDUSTRIALE !

- La Gran Bretagna, con largo anticipo su ogni altro paese Europeo, alla fine del ‘700, stava

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diventando la prima nazione industriale del mondo, grazie ad una grande produzione delle industrie siderurgiche e dell’industria tessile e una diminuzione della percentuale della popolazione attiva che lavorava nel settore primario. ! Dal 1750 cominciò a profilarsi un mercato nazionale delle materie prime industriali, d’alcuni generi d’importazione e coloniali. I dati danno conto di due fenomeni: ! #Del gigantismo di Londra fin dai primi del ‘700; ! Della grande crescita, nel secondo ‘700 sopratutto sui porti affacciati sui mari ! l’ambiente e il mondo rurale alla fine del ‘600 l’agricoltura inglese e gallese: ! Aveva grandi riserve di terra ! #In molte parti del paese si produceva per il mercato; ! #I raccolti erano stabili nel medio periodo in virtù di favorevoli condizioni meteo- % climatiche. ! la popolazione possiamo dire che dopo una lenta crescita tra ‘600 e inizio ‘700 la popolazione quasi triplicò entro metà ‘800 e la durata della vita si allungò. ! nel 1831 la quota residente nelle contee era ancora il 55% , ciò, significa che le campagne svolsero un ruolo fondamentale per la trasformazione economica del paese, sia perché fornivano braccia alle aree in cui stavano prendendo slancio le attività industriali, commerciali e di servizio, sia perché proprio nel settore agricolo si profilarono quegli aggiustamenti tecnici, economici e delle mentalità che promossero e sostennero l’industrializzazione. ! alla fine del ‘600 era la città Europea più popolata, e col passare degli anni la popolazione londinese fu in costante aumento. Questa crescita non avrebbe potuto proseguire senza mutamenti intervenuti nel mondo rurale circostante. ! riguarda invece le istituzioni e la sovranità del Parlamento possiamo dire che la Gran Bretagna di fine ‘700 aveva quasi completato un processo istituzionale volto a rafforzare l’unità nazionale e a limitare il potere della corona, della chiesa e della grande aristocrazia feudale. ! Nel 1629, con la Petizione dei Diritti la Camera aveva limitato il potere sovrano. Ne nacque così un conflitto tra corona e Parlamento. Il re sciolse la camera bassa e decise di non convocarla per ben 11 anni. Le elezioni di nuovi deputati per lo più scelti tra mercanti, uomini di legge e proprietari fondiari, rafforzò gli avversari della corona. Essi infatti votarono una norma sulla tolleranza religiosa e invalidarono ogni tassazione non approvata dal Parlamento. ! Oliver Cromwell, nel 1647, incarcerò il Re. Lo sottopose a giudizio e lo fece condannare a morte. Abolita la camera dei Lord e cancellati i privilegi della grande aristocrazia, Cromwell istaurò una Repubblica, il Commonwealth, governata da un consiglio di stato composto dai suoi fedeli. ! Nel 1651 Cromwell fece votare l’Atto di Navigazione, con il quale si chiudevano al naviglio estero tutti i porti britannici, creando una vasta area riservata ai mercanti nazionali. ! Con la morte di Cromwell (1658) terminò la sua Repubblica, e dal 1660 Carlo II Stuart riprese il trono, ma il sospetto di simpatie papiste, assieme alla sua arrendevolezza verso il re Francese indusse i ceti borghesi e quelli affaristici liberali ad avviare un’energica politica internazionale e a contrastare il riemergente assolutismo regio. Un primo successo fu la promulgazione dell’Habes Corpus Act (1679), con il quale fu sancita la libertà personale dei sudditi e interdetta la carcerazione arbitraria. ! lla sua morte i Whig non riuscirono ad impedire l’ascesa al trono del fratello Giacomo II, un cattolico molto legato al re di Francia. I parlamentari si appellarono al genero del nuovo re, Guglielmo II d’Orange, nobile protestante olandese, che nel 1689 fu proclamato re, non prima, però di avergli fatto giurare una dichiarazione dei diritti (Bill of Rights) ! Nel 1694 fu fondata la banca d’Inghilterra e organizzato un mercato per i titoli pubblici e privati. Il potere esecutivo fu temperato dall’esistenza di leggi che riconoscevano ai sudditi inglesi un insieme di libertà individuali sconosciute nel resto d’Europa. ! Alla fine del ‘400 alcuni proprietari ricchi presero a recintare i loro terreni; le chiusure dei campi minacciavano il livello di vita di quei contadini poveri che sopportavano le conseguenze del graduale avvento di un sistema imperniato sull’individualismo agrario, che metteva a repentaglio l’equilibrio sociale. ! Il 1957 un anno di dura carestia coincise con l’ultimo decreto che negava il diritto di recintare i suoli per il pascolo. Di lì ad una decina di anni, nel 1608, sarebbe stata promulgata la prima norma favorevole alle chiusure. Nel 1621 il parlamento votò l’Enclosures Bill, legge quadro che

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disciplinava organicamente la materia. nel 1624 fu abrogata ogni norma avversa alle chiusure dei campi aperti. ! Nel 1694, fu abrogata la norma dello Statute of Artificiers, che vietava ai figli dei contadini l’esercizio di attività artigianali, legalizzandone il lavoro nelle manifatture tessili. Infine, l’eliminazione dell’apprendistato, a fine ‘700, offrì agli imprenditori l’opportunità di impiegare donne e bambini. ! Una situazione tanto gravida di conflitti economici e sociali venne controllata grazie all’esistenza di leggi sui poveri (Poor Laws 1579-1601), secondo le quali ogni parrocchia doveva distribuire sussidi ai bisognosi utilizzando fondi prevalenti dai gettiti di imposta fondiaria ! Il preambolo dell’Act of Settlment (1662), legava gli indigenti alla parrocchia di origine: pertanto la legge riconosceva a due giudici di pace il potere di rispedire alla parrocchia di origine gli indigenti ! a limitazione e poi la soppressione del diritto sovrano da accordare i monopoli e privative commerciali dietro pagamento di onoranze e canoni al tesoro della corona. Lo statuto dei monopoli, varato dal parlamento nel 1624, cancellò ogni privilegio economico ed introdusse nel diritto inglese il sistema dei brevetti che garantiva solo lo sfruttamento economico di autentiche innovazioni per un limitato periodo di tempo. ! Dal 1695, fu abolita la censura preventiva, fatto che aiutò l’Inghilterra a essere il primo paese a conoscere l’avvento della pubblica opinione e a servissi della stampa quotidiana e periodica come strumento di pressione politica. ! Fin dal ‘400 l’Inghilterra aveva strappato alle fiandre il primato di maggiore esportazione europeo di tessuti di lana. Sotto l’aspetto organizzativo nel lanificio, linificio, e setificio ricorrevano tre strutture in egual peso economico e sociale: ! Lavoro domiciliare (putting – out system) ! L’industria domestica ! La manifattura accentrata ! inizio del ‘700 a causa della scarsità di legname adatto per fare carbone vegetale e l’abbondanza di giacimenti di carbon fossile, moltiplicarono i tentativi di sostituire nelle operazioni di fusione dei minerali metalliferi il vegetale con il fossile, assai meno costoso. Nel 1709 Abraham Darby riscaldando il carbon fossile in assenza d’aria, ottenne il Coke. ! 1698 T. Savery, pompa a vapore,! #1717 J. Newcomen, la rese affidabile; ! #1769 J. Watt, brevettò la sua prima macchina a vapore; ! #1775 Boulton e Watt, perfezionarono la precedente macchina di Watt, con un nuovo motore.! Tra la fine del ‘600 e i primi anni 70 del ‘700 (il periodo di incubazione della rivoluzione industriale inglese), le infrastrutture e i settori economici del paese furono in costante crescita. ! Nella prima metà del ‘700 la percentuale di forza lavoro in agricoltura calò, mentre quella maschile addetta alle attività industriali crebbe; ma il dato più scioccante fu dato dal fatto che la quota di ricchezza prodotta non consumata crebbe di 3 volte e mezzo liberando risorse per investimenti in infrastrutture, in capitale fisso e in capitale circolante ! Tra fine 600 e metà ‘700 una lievitazione del reddito reale fu all’origine di un proporzionale incremento della domanda aggregata e di una crescente diversificazione dei generi richiesti. Il reddito medio pro-capite era nettamente superiore a quello di ogni altro operaio europeo. ! Tra il 1770 e 1840 si ebbe un profondo mutamento tecnologico. L’uso delle macchine per operazioni ad alto fabbisogno di manodopera mutò il calendario dei carichi di lavoro, modificò il mercato della manodopera rurale e ne liberò la parte sotto occupata. ! %...


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