Astrattismo riassunto breve date ed eventi più importanti storia dell\'arte PDF

Title Astrattismo riassunto breve date ed eventi più importanti storia dell\'arte
Author rosa lucchese
Course tecniche e tecnologie della stampa digitale
Institution Accademia di Belle Arti L'Aquila
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riassunto breve date ed eventi più importanti storia dell'arte, con biografia degli artisti e le loro opere appartenenti a questo movimento artistico...


Description

ASTRATTISMO

L’arte dei primi decenni del Novecento è segnata dall’attività di numerose avanguardie che richiamavano l’attenzione sul modo di rappresentare la realtà, sia attraverso il colore, sia mediante la scomposizione delle sue forme. L’Astrattismo, al contrario, trascurava del tutto l’interesse per la natura e per la figura umana. L’arte astratta del '900 ha un fine completamente diverso: quello della comunicazione. Vuole esprimere contenuti e significati, senza prendere in prestito nulla dalle immagini già esistenti intorno a noi. All’astratto si è arrivati mediante un processo che può essere definito di astrazione. Il concetto di astrazione è molto generale: esprime un procedimento mediante il quale l’intelletto umano descrive la realtà solo in alcune sue caratteristiche. Da processi di astrazione nascono le parole, i numeri e i segni. Riconosciamo edifici, persone, uccelli in volo, elementi paesaggistici, ma la rappresentazione non è realistica: gli oggetti sono deformati, disposti su piani inclinati che si intersecano, ammassati intorno a un centro informe e luminoso; tutto è avvolto in un turbinio di colori caldi e vivaci, che crea un'atmosfera fiabesca e comunica direttamente un senso di felicità e di speranza. Astrarre, significa separare: in questo caso significa “allontanarsi da forme e immagini note e riconoscibili”. I pittori Astrattisti coltivavano un’originale concezione del bello che non faceva alcun riferimento alla realtà. La loro pittura era fatta di luce, colori puri, di forme elementari che non erano riconducibili a figure e composizioni tradizionali.

Possiamo riconoscere due tipi di astrattismo: Astrattismo Lirico: L’Astrattismo lirico lascia ampio spazio alla fantasia e all'universo personale dell’artista. Il termine "lirico" fa riferimento ad un atteggiamento poetico del pittore che trapela anche dai segni e colori stesi sulla tela, suggerito dalla relazione tra l’uomo e le forme. Esponenti di questa corrente sono Paul Klee, Vassily Kandinskij e Osvaldo Licini (1894-1958). La meravigliosa liricità delle opere del pittore russo Kandinsky nasce dal legame che melodie o accordi musicali si legano al colore e che, come la musica molto amata dall'artista produce emozioni e stati d'animo. La tela è il pentagramma ed i colori sono le note. Astrattismo Geometrico: L’Astrattismo geometrico è dominato da un rigore e da un controllo razionale dell’espressione assoluti. La matematica e la geometria, intesa come indagine dei rapporti numerici e lo studio delle proporzioni e delle misure tra sagome e colori, sono punti di riferimento centrali e irrinunciabili per i pittori che seguono questa strada. Piet Mondrian è il pittore più rappresentativo dell'Astrattismo Geometrico. Nel suo lavoro porta alle estreme conseguenze il processo di riduzione e di decomposizione dell'immagine cubista, realizzando un'arte in cui gli elementi strutturali si limitano a linee verticali e orizzontali, ai colori primari giallo, rosso e blu, al bianco della tela e al nero della griglia di linee. Altri esponenti di questa corrente sono Kazimir Malevic, Theo Von Doesburg. Un interessante e sempre più importante esponente dell'Astrattismo Italiano è la pittrice Carla Accardi.

I principi dell'astrattismo geometrico sono: -Abolizione della terza dimensione; -Indipendenza dai valori emotivi, al contrario di quanto afferma Vasilij Kandinskij, la pittura non deve esprimere sentimenti; -I mezzi espressivi sono la linea e il colore; -La forma ideale è il rettangolo perché in esso la linea è retta senza l'ambiguità della curva; -Uso dei colori primari: giallo, blu, rosso Quindi, è un ritorno alla linea geometrica primaria e fondamentale, anche l'uso dei colori primari riporta a questa concezione: la pittura rappresentata astrattamente attraverso ciò che è basilare, di base, primario, senza aggiunta di riccioli o di rappresentazioni di paesaggi o ritratto.

Differenza La differenza è che l'astrattismo geometrico fa uso della "geometria per ridursi e per arrivare all'astrattismo, il lirico esprime liberamente ciò che un artista vuole: in questo caso per esempio ci sono molti pittori che disegnano scarabocchi perché sostengono che, essendo la prima figura disegnata da un bambino, sia la massima espressione dell'astratto..

Nel 1912 insieme con altri artisti, dette vita, a Monaco di Baviera, al gruppo denominato Der Blaue Reiter, il Cavaliere Azzurro, di cui faceva parte anche Paul Klee. Il Cavaliere costituiva la figura simbolo del controllo sulle passioni e sull’irrazionalità; l’azzurro era il colore dello spirito. Ancora una volta gli artisti cercavano di opporre una visione spirituale ad una società che appariva loro sempre più attenta agli aspetti materiali. L’artista, eliminando ogni legame con la realtà, costringeva lo spettatore a cercare nell’arte solo valori spirituali. Nel 1917 un gruppo di artisti olandesi, il più rappresentativo dei quali era Mondrian, dette vita al movimento De Stijl, Lo Stile. L’obiettivo dell'astrattismo contemporaneo era l’adozione di un linguaggio universale, al di là dell’individualismo dell’artista, applicato anche al’architettura e al design, nel quale le forme geometriche e i colori puri potessero esprimere la spiritualità dell’artista. Della realtà non resta più nulla: solo forme geometriche e zone di colore elementari. In Italia le idee dell'arte astratta pura vennero accolte piuttosto tardi, attorno agli anni '30, ma si svilupparono in forme di grande spessore artistico, che aprirono la strada a molti dei più originali movimenti del secondo '900. Furono due i principali gruppi di pittori astrattisti: il primo, più eterogeneo, guidato dalle teorie espresse da Carlo Belli nel testo "Kn", si riunì attorno alla galleria "il Milione" di Milano, e annoverò nomi quali Mauro Reggiani, il giovane Lucio Fontana, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi, il secondo, più coeso, fiorì a Como ispirato dall'architetto Giuseppe Terragni e dai pittori Manlio Rho e Mario Radice, includendo artisti quali: Aldo Galli, Carla Badiali e Carla Prina. Ovviamente data la vicinanza fra Como e Milano furono frequenti gli interscambi fra i primi astrattisti....


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