Grammaire française - Appunti di grammatica inerenti al partitivo, agli aggettivi e pronomi possessivi PDF

Title Grammaire française - Appunti di grammatica inerenti al partitivo, agli aggettivi e pronomi possessivi
Author Francesco Ciccimarra
Course Lingua E Traduzione - Lingua Francese
Institution Università telematica e-Campus
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Appunti di grammatica inerenti al partitivo, agli aggettivi e pronomi possessivi con relativi esempi, coniugazioni di verbi regolari ed irregolari...


Description

L’ARTICLE In francese esistono tre categorie di articoli, si chiamano indéfinis, définis e partitifs e corrispondono agli articoli italiani indeterminativi, determinativi e partitivi. 1.1. Gli articoli indeterminativi Gli articoli indeterminativi accompagnano i nomi che non sono stati ancora specificati nel corso del discorso o dei quali comunque non viene precisata l’identità. 1.1.1. Le forme degli articoli indeterminativi sono le seguenti: -

un per il maschile singolare une per il femminile singolare

Per il plurale degli articoli indeterminativi si usa l’articolo partitivo des. Esempi: Ho visto un cane assai buffo. J’ai vu un chien très drôle. Una ragazza mi ha indicato una chiesa C’est une fille qui m’a indiqué une église Dei ragazzi giocano in strada. Des garçons jouent dans la rue. N.B. L’articolo indeterminativo une non si apostrofa mai. Ho incontrato un’amica. J’ai rencontré une amie. 1.2. Gli articoli determinativi Gli articoli determinativi accompagnano i nomi che sono stati già specificati nel contesto del discorso o che comunque sono noti agli interlocutori. 1.2.1. Le forme degli articoli determinativi sono le seguenti: singolare – maschile: le oppure l’ davanti a vocale o h muta – femminile: la oppure l’ davanti a vocale o h muta plurale

les in tutti i casi 1

Esempi: Il cane di Maria è buffo. Le chien de Marie est drôle. La ragazza che mi ha indicato la chiesa era molto giovane. La fille qui m’a indiqué l’église était très jeune. I ragazzi sono in giardino. Les garçons sont dans le jardin. 1.2.2. Gli articoli determinativi possono accompagnare le preposizioni semplici de, à, en, avec, sur, pour, par (= di/da, a, in, con, su, per) entre (tra/fra in presenza di un numero determinato), parmi (tra/fra in presenza di un numero indeterminato). Esempio: Sono venuti con il fratello di Luisa. Ils sont venus avec le frère de Louise. 1.2.3. Nella maggioranza dei casi in italiano l’incontro delle preposizioni semplici con gli articoli determinativi dà luogo alle preposizioni articolate. In francese, invece, soltanto le preposizioni semplici de e à danno luogo, in qualche caso, alle preposizioni articolate, che vengono definite articles contractés. Esempi: C’è un libro sul tavolo Il y a un livre sur la table. La mamma è nella camera di Paolo. Maman est dans la chambre de Paul. 1.2.4. Le forme delle preposizioni articolate derivanti dalla preposizione semplice de sono le seguenti: singolare – maschile: du o de l’ davanti a vocale o h muta. – femminile: de la o de l’ davanti a vocale o h muta plurale - des in tutti i casi Esempi: L’auto del padre di Paolo è stupenda. La voiture du père de Paul est superbe. E’ figlia dell’ingegnere. C’est la fille de l’ingénieur.

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1.2.5. Le forme delle preposizioni articolate derivanti dalla preposizione semplice à sono le seguenti: singolare: - maschile: au o a l’ davanti a vocale o h muta - femminile: à la o a l’ davanti a vocale o h muta plurale – aux in tutti i casi. Esempi: Il professore ha parlato all’alunno. Le professeur a parlé à l’élève. Dopo il film siamo andati a casa. Après le film nous sommes allés à la maison. N.B. Come risulta dagli esempi, sia gli articoli indeterminativi, sia gli articoli determinativi hanno uso più frequente in francese rispetto all’italiano. Ha già letto romanzo e poesie. Il a déjà lu le roman et les poèmes. Ho studiato storia. J’ai étudié l’histoire. Papà è in cucina. Papa est dans la cuisine. L’ARTICLE PARTITIF Gli articoli partitivi introducono una parte o una quantità indefinita di ciò di cui si parla. 1.3.1. Le forme degli articoli partitivi sono le seguenti: singolare – maschile: du (o de l’) oppure de - femminile: de la (o de l’) oppure de plurale – des oppure de Esempi : Vuoi del caffé ? Veux-tu du café ? C’erano donne e bambini in piazza Il y avait des femmes et des enfants sur la place

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N.B. Anche l’articolo partitivo ha un uso molto più frequente in francese che in italiano. 1.3.2. Invece dell’articolo partitivo (du, de la, de l’, des) si usa la preposizione semplice de, quando la quantità indefinita è inserita in una frase assolutamente negativa (cioè quando segue le negazioni pas, point, jamais,plus, ecc.) Esempi: Non ha mai denaro. Il n’a jamais d’argent. Non c’è più pane in casa. Il n’y a plus de pain à la maison. N.B. Viene mantenuto l’uso dell’articolo partitivo, quando il verbo principale della frase negativa è il verbo essere: Pierre e Paul non sono più bambini. Pierre et Paul ne sont plus des enfants. quando la frase non è assolutamente negativa : Non ho soldi da buttare. Je n’ai pas de l’argent à gaspiller. e ancora quando la frase è apparentemente negativa : Non beve che acqua Il ne boit que de l’eau. 1.3.3. Invece dell’articolo partitivo plurale des si usa la preposizione semplice de, quando l’articolo è seguito da un aggettivo plurale. Esempio: Claude ha dei bei libri.

Claude a de beaux livres.

N.B. Vien mantenuto l’uso dell’articolo partitivo des quando l’aggettivo plurale, precedendo il nome, forma con esso un nome composto. Abbiamo ammirato dei bassorilievi greci e romani. Nous avons admiré des bas-reliefs grecs et romains.

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1.3.4. Gli avverbi di quantità francesi beaucoup, bien, tant, trop, peu, combien, autant, moins, plus, che corrispondono in italiano agli aggettivi molto, tanto, troppo, poco, quanto, tanto e agli avverbi meno e più, sono sempre accompagnati dalla preposizione semplice de, ad eccezione di bien che richiede l’articolo partitivo. Esempi: Ci sono molti gatti in quella strada. Il y a beucoup de chats dans cette rue. oppure: Il y a bien des chats dans cette rue. Quanto zucchero metti nel caffé ? Combien de sucre mets-tu dans ton café? N.B. Bisogna fare attenzione all’espressione bien d’autres, che risulta un’eccezione alla regola di bien: Egli ha molti amici. Il a bien des amis. I suoi amici nono sono tutti qui, ce ne sono molti altri. Ses amis ne sont pas tous ici, il y en a bein d’autres. 1.3.5. Con la congiunzione ni... ni… (né… né… ) e con la preposizione sans (senza) non c’è mai articolo partitivo, né preposizione semplice. Esempi: Non ha bevuto né birra né vino. Il n’a bu ni bière ni vin. Quell’uomo è senza amici. Cet homme est sans amis. 1.3.6. La preposizione avec (con) richiede l’articolo partitivo q uando sostantivo concreto, ma lo rifiuta se è seguita da nome astratto. Esempi: Si è lavato con acqua e sapone. Il s’est lavé avec de l’eau et du savon. Ha lavorato con pazienza. Il a travaillé avec patience.

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è seguita

da

un

1.3.7. Non richiedono articolo partitivo le seguenti locuzioni: avoir faim, soif, chaud, froid, envie, besoin, peur, pitié, sommeil (=avere fame, sete, caldo, freddo, voglia, bisogno, paura, pietà, sonno) ed altre simili che sono indicate nel dizionario. Si ricorda che per dire avere molta fame, molta sete, molto caldo, ecc. si usa avoir bien faim, bien soif, bien chaud, ecc. Anche nelle espressioni porter bonheur e porter malheur (= portare fortuna e portare sfortuna) e nelle locuzioni par envie, par pitié, par force (= per volontà, per pietà, per forza) e altre non si usa mai l’articolo partitivo. LE NOM Il genere dei nomi I nomi francesi sono, di regola, dello stesso genere di quelli italiani, ma le eccezioni sono piuttosto numerose. Unica guida sicura è il dizionario, in cui il genere dei nomi è indicato come segue: libro sing. m. casa sing. f. stivale sing. m. Scarpa sing. f.

livre maison botte fem. soulier masch.

Quando, come nel primo e nel secondo caso, il nome francese non è seguito da alcuna indicazione, vuol dire che è dello stesso genere del nome italiano. Quando vi è differenza di genere, gli articoli, gli aggettivi, i pronomi, i participi che si riferiscono al nome, vanno concordati di conseguenza. Esempio: Fu un tradimento mostruoso Ce fut une trahison monstrueuse (tradimento s.m. – trahison f.) I nomi dei giorni della settimana e delle stagioni sono tutti maschili. (Si dice infatti: le dimanche, le printemps, un été… - la domenica, la primavera, un estate). I nomi comuni astratti, o di cosa, terminanti in –EUR sono generalmente femminili. Esempi: Il calore – La chaleur Il dolore – La douleur Il sapore – La saveur

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N.B. Sono però maschili: - i nomi di congegni e apparecchi: le régulateur, le rapporteur, l’interrupteur (il regolatore, il relatore, l’interruttore) -i nove nomi seguenti : le bonheur (la felicità), le malheur (l’infelicità, la disgrazia), le coeur (il cuore), le choeur (il coro), l’honneur (l’onore), le deshonneur (il disonore), le labeur (il lavoro faticoso), l’équateur (l’equatore), les pleurs (il pianto, le lacrime). I termini in –ION sono generalmente femminili. Esempi: Une émission, une position… (un’emissione, una posizione). - Nomi e aggettivi alterati I nomi e gli aggettivi alterati non esistono, salvo poche eccezioni, nella lingua francese. Dovendo tradurre quelli italiani, il significato accrescitivo, diminutivo, vezzeggiativo, dispregiativo si esprime, generalmente, premettendo al nome o all’aggettivo uno o più aggettivi qualificativi, corrispondenti, per il loro significato, alle particolari desinenze italiane. Nei sottoparagrafi seguenti indichiamo gli aggettivi più comunemente usati a tale scopo, ma è evidente che se ne possono usare altri. (Per esempio: énorme invece di grand-gros; mauvais, mechant invece di vilain). Gli aggettivi diminutivi si traducono, di regola, premettendo la locuzione un peu. A volte il significato diminutivo degli aggettivi si esprime premettendo l’avverbio assez. Esempi: Un ragazzo capricciosetto Un garçon un peu capricieux Una pasta duretta Une pâte un peu dure E’ un ragazzo furbetto C’est un enfant assez malin I vezzeggiativi si traducono premettendo joli petit. Esempi: Un nasettino impertinente Un joli petit nez impertinent

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I peggiorativi o dispregiativi si traducono premettendo vilain Un cappellaccio – Un vilain chapeau Un tempaccio – Un vilain temps Una stanzaccia- Un vilaine chambre Un ragazzaccio – Un vilain garçon N.B. I sostantivi o aggettivi che terminano in – ARD hanno spesso un senso dispregiativo. Un automobilastro - Un chauffard Un piagnucolone – Un pleurnichard Un riccastro – Un richard Esistono, in francese, aggettivi di colore in ÂTRE, che hanno un significato quasi dispregiativo. bianchiccio/biancastro – blanchâtre rossiccio/rossastro – rougeâtre gialliccio/giallastro – jaunâtre verdastro - verdâtre Parlando di esseri viventi, si usa petit per indicarne la piccolezza e jeune per indicarne la giovane età. Quando si parla di bambini, si usa l’aggettivo petit. Il suo cuginetto – Son petit cousin Le scolarette – Les jeunes écolières Esistono, anche in francese, alcuni nomi con desinenza diminutiva. I più comuni sono: boschetto bosquet-bocage stivaletto bottine pallina boulette catenella chaînette canzonetta chansonette campanella clochette cofanetto coffret bambina fillette fiorellino fleurette ragazzetto garçonnet storiella historiette giardinetto jardinet libretto livret casetta maisonnette 8

PLURIEL DES NOMS Per formare il plurale dei nomi, dei participi e degli aggettivi, si aggiunge, in generale, una S alla forma del singolare: Esempi: la table – les tables (la tavola – i tavoli), l’avis – les avis (l’avviso, gli avvisi), grand – grands (grande – grandi) Regole particolari 1) Il nome o l’aggettivo che termina per S,X,Z, al singolare, è invariabile al plurale: le corps (il corpo), le nez (il naso), le prix(il prezzo), heureux(orgoglioso) = les corps, les nez, les prix, heureux. 2)I nomi e gli aggettivi in AU e in EU prendono una X al plurale: le veau (il vitello), le cheveu (il capello), hébreu (ebreo), le château (il castello) = les veaux, les cheveux, les hébreux, les châteaux. Fanno eccezione: Bleu (azzurro), feu (defunto), landau (antica carrozza), pneu (pneumatico), sarrau (grembiule), che prendono una S = bleus, feus, landaus, pneus, sarraus. 3) I nomi e gli aggettivi in OU prendono una S al plurale: Sou (soldo), clou (chiodo), mou (molle) = sous, clous, mous Fanno eccezione sette nomi che prendono una X : bijou (gioiello), caillou (ciottolo), chou (cavolo), pou (pidocchio) = bijoux, cailloux, choux, poux. 4) I nomi e gli aggettivi in AL al singolare, cambiano AL in AUX al plurale: journal (giornale), animal (animale), spécial (speciale), médiéval (medievale) = journaux, animaux, spéciaux, médiévaux. Fanno eccezione : bal (ballo), bancal (sbilenco), cal (callo), carnaval (carnevale), chacal (sciacallo), choral (corale), fatal (fatale), festival (festival), final (finale), glacial (glaciale), jovial (gioviale), natal (natale), récital (concerto) = bals, bancals, cals, carnavals, chacals, chorals, fatals, festivals, finals, glacials, jovials, natals, récitals.

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5) I nomi in AIL prendono una S al plurale: éventail (ventaglio), chandail (maglione, pullover), détail (dettaglio) = éventails, chandails, détails. Fanno eccezione sette nomi : bail (affitto), corail (corallo), émail (smalto), soupirail (spiraglio), travail (lavoro), vantail (imposta), vitrail (vetrata), che cambiano AIL in AUX = baux, coraux, émaux, soupiraux, travaux, vantaux, vitraux. Nomi dalla forma doppia al plurale. Aïeuls (avo, antenato) Aïeuls – nel senso di nonni materni e paterni. Es. Il a perdu ses deux aïeuls paternels (Egli ha perso i suoi due nonni paterni). Aïeux – per significare gli antichi. Es. Les Romains furent nos aïeux ( I romani furono i nostri antenati). Ail (aglio) Ails – nel linguaggio botanico . Es. La famille des ails (la famiglia degli agli). Aulx – nel linguaggio ordinario. Es. On a acheté beaucoup d’aulx (Hanno comperato molti agli)… Ma si preferisce il singolare: des gousses d’ail (spicchi d’aglio), des têtes d’ail (capi d’aglio). Ciel (cielo) Ciels – nel senso di clima o figurato (per un termine di pittura, per esempio) Es. L’Italie est sous un des plus beaux ciels de l’Europe (L’Italia è sotto uno dei più bei cieli dell’Europa). Cieux – voûte céleste (volta celeste) – firmamento – spazio indefinito, dove si muovono gli astri – le paradis (il paradiso), in opposizione all’inferno. Es. Les cieux étoilés (i cieli stellati) Celui qui regne dans les cieux (Colui che regna nei cieli) Notre Père qui est aux cieux (Nostro Signore che è nei Cieli). 10

ADJECTIFS NUMÉRAUX Gli aggettivi numerali cardinali. Gli aggettivi numerali cardinali designano i numeri delle unità dall’uno all’infinito, sono rappresentati da forme semplici e da forme composte, alcune delle quali presentano particolarità nella pronuncia e nell’ortografia. Le forme degli aggettivi numerali cardinali sono le seguenti: 1 un, une 2 deux 3 trois 4 quatre 5 cinq 6 six 7 sept 8 huit 9 neuf 10 dix 11 onze 12 douze 13 treize 14 quatorze 15 quinze 16 seize 17 dix-sept 18 dix-huit

19 dix-neuf 20 vingt 21 vingt et un 22 vingt-deux 30 trente 31 trente et un 32 trente-deux 40 quarante 41 quarante et un 42 quarante-deux 50 cinquante 51 cinquante et un 52 cinquante-deux 60 soixante 61 soixante et un 62 soixante-deux 70 soixante-dix 1 71 soixante et onze

72 soixante-douze 80 quatre-vingts 81 quatre-vingt-un 82 quatre-vingt-deux 90 quatre-vingt-dix 91 quatre-vingt-onze 92 quatre-vingt-douze 100 cent 101 cent un 102 cent deux 200 deux cents 201 deux cent un 202 deux cent deux 300 trois cents 400 quatre cents 1000 mille 1001 mille un2 2000 deux mille

Le regole di pronuncia. Cinq, six, huit et dix si pronunciano come sopra indicato, cioé con la consonante finale sonora, nelle numerazioni, nei calcoli, nelle date, quando sono usati come sostantivi e, in generale, quando non sono seguiti da una parola che inizi per consonante o h aspirata, nel qual caso la consonante finale si tace. Es: Ci incontreremo l’otto dicembre – Nous nous rencontrerons le huit dicembre. E’ un dieci mal fatto – C’est un dix [dis] mal fait. Ecco cinque bambini felici – Voilà cinq enfants heureux. 1 Esiste anche septante, così come optante e nonante, ma sono forme antiquate e sopravvissute solo in alcuni dialetti della Francia orientale e del Belgio. Però si dice ancora la La Bible des Septante. 2 Si dice però Les mille et une nuits.

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Le regole ortografiche In francese i numeri si scrivono in tante parole quanti sono gli elementi che li compongono. Es. 22825 – vingt deux mille huit cent vingt cinq. Gli elementi vicini che, insieme, costituiscono un numero inferiore a cento vengono uniti con un tratto d’unione : Esempio: vingt-deux mille huit cent vingt-cinq. I numeri 21,31,41,51,61,71 sono invece uniti dalla congiunzione et : Es: vingt et un; trent et un; quarante et un. UNO è l’unico aggettivo numerale cardinale variabile nel genere, infatti sia quando è usato solo sia quando forma un numero composto concorda col sostantivo che accompagna. Es: Abbiamo contato trentun donne. Nous avons competé trente et une femmes. L’uso degli aggettivi numerali cardinali nelle espressioni per indicare l’ora e le date. L’espressione francese per chiedere l’ora è: Quelle heure est-il? (che ore sono?) Alla quale fa seguito la risposta Il est… heure (s), di cui il est rimane sempre invariato. A differenza dell’italiano, quindi, non c’è articolo davanti al numero e pertanto anche eventuali preposizioni che possono accompagnare l’indicazione dell’ora devono essere usate nella loro forma semplice. Esempi: Che ore sono? Sono le otto. 3 Quelle heure est-il? Il est huit heures Ho perso il treno delle otto. J’ai raté le train de huit heures. Dalle cinque alle sei abbiamo studiato. De cinq heures à six heures nous avons étudié.

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Come anche risulta dall’esempio, in molti casi in italiano si omette l’espressione ‘ora’ il cui corrispettivo ‘heure(s)’ è, invece, obbligatorio.

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L’espressione francese per chiedere la data è Le combien sommes-nous? (Quanti ne abbiamo oggi?) a cui si risponde Nous sommes le… Esempio: Quanti ne abbiamo oggi? E’ il 30 ottobre. Le combien sommes-nous? Nous sommes le 30 octobre. N.B. A volte in italiano si usano le proposizioni di o del per legare gli elementi che compongono una data, questo non può avvenire in francese. Il 2 febbraio del 1983 Le 2 février 1983. Per chiedere ed esprimere i giorni della settimana si dirà: Quel jour est-ce aujourd’hui? Aujourd’hui, c’est… lundi, mardi, mercedi, jeudi, vendredi, samedi, dimanche (Che giorno è oggi? Oggi è… lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica). N.B. I nomi dei giorni della settimana in francese sono tutti maschili, si ha pertanto le dimanche. Per chiedere ed esprimere le stagioni si dirà: En quelle saison sommes-nous? Nous sommes en… printemps, été, automne, hiver ( In quale stagione siamo? Siamo in... primavera, estate, autunno, inverno). N.B. In francese i nomi delle stagioni sono tutti maschili. Per chiedere ed esprimere l’anno si dirà: En quelle année sommes-nous? (In che anno siamo ?) Nous sommes en... Esempio: In quale anno ti sei laureato? En quelle année as-tu reçcu le diplome de maîtrise ? En 1985 N.B. In francese si omette l’articolo davanti all’indicazione dell’anno; pertanto anche le eventuali preposizioni che possono precederlo devono essere preposizioni semplici. Nel 1959 – En 1959 Verso il 1980 – Vers le 1980 Dal 13134 al 1370 – De 1314 à 1370 13

GLI AGGETTIVI NUMERALI ORDINALI Gli aggettivi numerali ordinali indicano la collocazione di una unità all’interno di una serie, di un ordine o di una gerarchia. Si formano normalmente aggiungendo alle forme degli aggettivi numerali cardinali la desinenza IÈME, dopo aver tolto la e finale a quelli che terminano con tale vocale. Vi sono però tre casi particolari, cioè primo, quinto e nono le cui forme sono premier, cinquième e neuvième. Le forme degli aggettivi numerali ordinali sono pertanto le seguenti: 1° premier 2° second oppure deuxième 3° troisième 4° quatrième 5° cinquième 6° sixième 7° septième 8° huitième 9° neuvième 10° dixième 11° onzième 12° douzième L’uso degli aggettivi numerali ordinali. In italiano per indicare i secoli si può usare indifferentemente l’aggettivo numerale ordinale e quello cardinale, in francese si può usare solo il primo. Esempio: Il 1600 oppure Il Seicento,oppure Il diciassettesimo secolo in francese è Reso c...


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