Greimas PDF

Title Greimas
Course Semiotica
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
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Summary

riassunto greimas e libro introduzione alla semiotica...


Description

Algridas Julien Greimas Lavora alla messa a punto di una teoria semiotica generale che poi sarà detta “semiotica generativa”. Tra gli studiosi più importanti per la messa a punto della teoria ci sono ‘i maestri’ Saussurre e Hjelmslev.! Questa teoria si basa su due presupposti.! DAI SEGNI AL TESTO: amplia l’oggetto di studio della semiotica, ovvero si concentra non più sui segni ma sul testo= qualsiasi materia al mondo che può essere analizzata senza restrizioni nella scelta.! DALLA RICERCA DEI SEMI ALLA RICERCA DI STRUTTURE SOGGIACENTI AI TESTI: dunque greimas non si sofferma più sull’unità minimale della significazione ma si concentra sulle strutture che aiutano a comprendere meglio i testi.! La struttura soggiacente ai testi è pensata come un sistema semantico organizzato per livelli di profondità.! Infatti la sua teoria si basa sul “percorso generativo” formato appunto da 3 livelli e si situa nel livello imminente. !

Il percorso generativo situandosi nel livello immanente costituisce una sorta di tronco strutturale autonomo, dove il senso è organizzato anteriormente alla propria manifestazione. Occuparsi del livello immanente significa porre l’attenzione sui sistemi soggiacenti che permettono i testi di significare.! Infatti lo scopo di questa analisi è riuscire a descrivere questa struttura al di sotto del testo, simulate il modo in cui il testo è stato generato. ! Il percorso generativo è formato da strutture semio-narrative, strutture discorsive e testo .! Il testo in quanto procedura di messa in testo lineare, è situata al di fuori del percorso generativo ed è dunque il punto di partenza. Mentre le prime due possono essere considerate come due livelli sovrapposti profondità.!

Strutture semio-narrative! Questa prima struttura è formata da due livelli , uno più profondo e l’altro superficiale.! Il passaggio da un livello all’altro avviene tramite la conversione. • Nel livello più profondo il testo è molto astratto e vi troviamo i valori di base del testo.! Al suo interno si pone il quadrato semiotico, struttura fondamentale della signficazione.! Questo quadrato è dato da un opposizione di due valori che genera i propri contraddittori!

Il quadrato semiotico può essere visto da due prospettive, infatti nello schema abbiamo sintassi e semantica.! Il primo vede il quadrato dal punto di vista più dinamico che darà vita ad una storia in forma embrionale, mentre il secondo dal punto di vista statico.!

ES. STORIA DI PINOCCHIO La storia parte con pinocchio che si trova tra due indoli , essere naturale oppure avere un indottrinamento di tipo culturale.!

In questo caso , infatti vediamo il quadrato dal punto di vista statico. ! Se pensiamo al quadrato come passaggio da natura/non-natura/cultura, notiamo un movimento e vediamo come storia di pinocchio prende vita .!

• Nel secondo livello , quello più superficiale, vi è un arricchimento dei valori attraverso la

narrativizzazione. Secondo G. ogni testo può essere concepito come se fosse una storia quindi il testo = fiaba.$ Si è ispirato per analizzare intesto a Prop, il quale nella sua opera principale morfologia della fiaba , afferma che la fiaba è una struttura uguale composta da 31 funzioni.! Dunque Greimas elabora il proprio modello ovvero il modello attanziale.! Gli attanti sono i ruoli narrativi che caratterizzano tutte le storia. ! La storia inizia con il destinante che cerca di convincere il destinatario a fare qualcosa tramite un’opera di persuasione.! Se accetta tra i due si stipula un contratto narrativo.! Il destinatario diventa soggetto e ha il compito di cercare un oggetto di valore.! OGGETTO VALORIZZATO! ES. se qualcuno vuole una macchina non la vuole per i suoi elementi in sè, ma per i comfort prestigi e quindi la vuole per i suoi valori. Questo il fulcro della storia, solitamente il soggetto viene aiutato dagli adiuvanti e ostacolato dagli opponenti.! Si conclude con il giudizio da parte del destinate rispetto al lavoro fatto dal soggetto.!

Questo schema può essere rivisto meglio tramite uno schema narrativo conico che comprende quattro fasi che caratterizzano ogni storia. ! Nella fase “competenze” troviamo le seguenti modalità: doverevolere, sapere , potere. Tramite queste possiamo avere la descrizione congiuntiva degli attanti! es. un soggetto può non voler fare una cosa oppure non è capace.!

Enunciati narrativi! Secondo G. la sintassi del testo è una successione di enunciati narrativi. Gli enunciati narrativi sono composti da un predicato o funzione in relazione ad un certo numero di attanti.! Gli enunciati elementari possono essere di due tipi: ! Enunciati binari: EN = funzione (A1;A2) ! Enunciati ternari: EN= funzione (A1,A2,A3)! La funzione dell’enunciati binari è quella di creare una relazione tra un attante che compie l’azione (soggetto) e un attante che la sopporta ( oggetto)! Gli enunciati ternari svolgono la funzione di trasferimento o di comunicazione. Un primo attante ( destinate) trasferisce o comunica un secondo attante (oggetto) a un terzo attante. (Destinatario)! Gli enunciati a struttura binaria possono essere gli enunciati di stato e gli enunciati del fare.!

PROGRAMMA NARRATIVO! Il Programma narrativo è la serie di azioni che il soggetto deve compiere per congiungersi con un Oggetto di Valore. Da un punto di vista di sintassi narrativa, il PROGRAMMA NARRATIVO si definisce come una successione di stati e trasformazioni. ! PN DI BASE: scopo ultimo dell’azione, azione orientata al congiungimento finale con l’Oggetto di Valore! Es. PN di Base del Principe è “Salvare la principessa” (trasformazione: da uno stato di disgiunzione a uno stato di congiunzione con l’Oggetto di Valore)! PN d’Uso: azioni secondarie necessarie e strumentali al congiungimento finale. ! Es. (Per liberare la Principessa) il Principe dovrà: “sconfiggere il drago”, “attraversare il bosco”, “spezzare l’incantesimo” , ecc…! •I PROGRAMMI NARRATIVI DI BASE PRESUPPONGONO PROGRAMMI NARRATIVI D’USO, cioè azioni funzionali alla realizzazione dell’azione principale.! •I PN “secondari” (d’uso) permettono al Soggetti di congiungersi con Oggetti Modali (Om), utili al raggiungimento dell’Oggetto di Valore finale.!

Strutture discorsive !

Nel terzo livello avviene una messa in testo degli elementi che caratterizzano gli altri livelli. ! Vengono aggiunti anche personaggi spazio e tempo quindi vi è un arricchimento di senso. ! Nel terzo livello entra in gioco il soggetto enunciatore ovvero il soggetto che produce il testo, scrive disegna parla. Il quale sia appresta a costruire la comunicazione. ! Questo soggetto si trova nel contesto di enunciazione ovvero un ambiente in cui il soggetto crea la sua storia.! Troviamo anche gli enunciatario ovvero chi riceve il tasto.! Dunque possiamo dire che la comunicazione a tre polarità:! N.B. ! Enunciatore , testo ed enunciatario. ! L’io nel testo è un simulacro. ! Ci sono tre parametri che identificano l’enunciatore: io , L’io del testo sono diversi in ogni caso dal qui , ora ! soggetto enunciatore Nel momento in cui crea un testo fa delle azioni ovvero proietta il non io, il non qui e non ora.!

Il Debrayage è quindi azione di proiezione di non io, non qui, non ora. ! Ci sono due tipi : vedi tabella.! L’ Embrayage permette di dare all’enunciatore degli effetti di ritorno/ di realtà . ! Si vuole dare l’idea che si esce dal testo per tornare al contesto di enunciazione.!

RIASSUNTO

Temi: indicazioni astratte! Figure: visualizzazione dei temi, ! descrizione del fatto

Temi e figure !

Qualcosa che sta al di sotto di attori, tempi e spazi! Qualcosa che ci fa capire i testi Qualcosa di meno profondo delle modalità o dello schema Narrativo Canonico! Nella pubblicità dell’acqua Panna: ! “il sorriso”, ! “i vestiti dei personaggi”, ! non sono ! attori, spazi e tempi,! ma ci aiutano a capire ! che si parla ! di “familiarità”, ! “dolcezza”, etc.! Figure: elementi del mondo che ci rassicurano sulla comprensione di un discorso ! Temi: argomenti a cui si riferiscono le figure (valori attualizzati)! Isotopia figurativa: disseminazione di figure dello stesso tipo in un testo! Isotopia tematica: disseminazione di temi dello stesso tipo in un testo!

DIMENSIONE PASSIONALE !

Inoltre studia la dimensione passionale ovvero cerca di capire come si generano le passioni. ! Per lui le passioni si generano nel quadrato, nel livello più basso, dove opera una categoria timica.! Ogni attore ha una categoria. ! Euforia= attrazione o disforia= repulsione! Quindi la dimensione passionale nasce quando una categoria timica si proietta su uno dei valori profondi di base!

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