Guida Bizagi PDF

Title Guida Bizagi
Author Hilda Orihuela
Course Economia industriale 
Institution Università degli Studi di Udine
Pages 29
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Modellatore di Processi BIZAGI Guida per l’utente

Bizagi Modeler è uno strumento che permette la modellazione dei propri processi aziendali e della documentazione ad essi correlata. E’ un’applicazione freeware che si può scaricare gratuitamente da Internet. Si basa sullo standard BPMN, standard riconosciuto a livello mondiale. Bizagi Modeler affiancato a Bizagi Studio e a Bizagi Engine fa parte della Bizagi BPM Suite Solution, la quale segue l’utente dalla modellazione dei processi fino alla loro automatizzazione e alla loro esecuzione.

Elementi principali

L’elemento fondamentale dell’interfaccia grafica di Bizagi è la Palette (Tavolozza degli strumenti) che contiene gli elementi grafici del BPMN utilizzati per definire un modello di processo. Tali elementi sono: * Attività Le attività rappresentano il lavoro o i compiti(manuali o automatici) svolti dai membri dell’organizzazione o da un sistema esterno. Le attività sono suddivisibili in TASK (attività non scomponibili) e in SOTTOPROCESSI(attività composte scomponibili). TASK Elemento Task

Task Utente

Descrizione E’ un’attività atomica nel flusso di processo. E’ usato quando il lavoro nel processo non può essere spiegato/ripartito/scomposto con un maggiore livello di dettaglio E’ un compito del flusso di lavoro svolto da una persona con l’ausilio di un’applicazione software

Notazione

Task Servizio

Task Ricevi

È un compito che usa molte tipologie di servizio (quali i servizi Web o le applicazioni automatizzate) E’ un compito atto ad attendere l’arrivo di un messaggio da un partecipante esterno (rispetto al processo)

Task Invia

E’ un compito atto ad inviare un messaggio a un partecipante esterno (rispetto al processo)

Task Script

E’ un compito che viene svolto da una macchina del processo aziendale. Il modellatore definisce uno script in un linguaggio che la macchina può interpretare. È un compito che può essere svolto senza l’ esecuzione di un’applicazione o di un processo aziendale

Task Manuale

Task Regola Aziendale

Loop multi istanza

Loop standard

Offre un meccanismo procedurale per fornire input ad una macchina che implementa regole aziendali e che dovrebbe fornire come output i calcoli che la macchina deve svolgere Compiti che possono essere ripetuti sequenzialmente, comportandosi come un ciclo. Il ciclo multi istanza itera per un numero predefinito di volte. Le iterazioni avvengono sequenzialmente o in parallelo (simultaneamente) Compiti che possono essere ripetuti sequenzialmente, comportandosi come un ciclo. Questa caratteristica definisce un comportamento ciclico basato su una condizione booleana. L’attività verrà svolta in modo ciclico fino a quando la condizione booleana risulterà vera.

SOTTOPROCESSO Un sottoprocesso è un’attività composta inclusa nel processo. Composta significa che può essere scomposta in livelli di maggiore dettaglio, ovvero che include in se stessa forme ed elementi. Elemento Sottoprocesso

Descrizione E’ un’attività i cui dettagli interni sono stati modellati usando attività, gateway, eventi e flussi di sequenza. L’elemento ha un bordo sottile

Sottoprocesso riutilizzabile

Identifica un punto nel processo dove viene utilizzato un processo predefinito. Un sottoprocesso riutilizzabile è

Notazione

denominato attività di chiamata nel BPMN. L’elemento ha un bordo spesso

Sottoprocesso Evento

Transazione

Sottoprocesso ad hoc

Loop standard

Loop multi istanza

Un sottoprocesso viene definito come sottoprocesso evento quando è innescato da un evento. Un sottoprocesso evento non fa parte del normale flusso del processo genitore, non ci sono flussi in entrata o in uscita. E’ un sottoprocesso il cui comportamento è controllato da un protocollo di transazione. Include le tre uscite base di una transazione: - completamento con successo - completamento fallito - evento intermedio di cancellazione E’ un gruppo di attività che non richiedono relazioni di sequenza. Un insieme di attività può essere definito ma la sequenza e il numero di prestazioni per le attività è determinato dalle risorse delle attività I sottoprocessi possono essere ripetuti sequenzialmente, come se fossero un ciclo. Questa caratteristica definisce il comportamento ciclico basato su una condizione booleana. L’attività continuerà in modo ciclico fino a quando la condizione booleana rimarrà soddisfatta. I sottoprocessi possono essere ripetuti sequenzialmente avendo un comportamento ciclico. Il ciclo multi istanza itera per un numero di volte predefinito. Le iterazioni occorrono sequenzialmente o in parallelo (simultaneamente)

* Eventi Un evento è qualcosa che accade durante lo svolgimento del processo, influenzando il flusso del processo e normalmente ha un risultato o una causa scatenante. Per rendere un evento intermedio un ‘lancio’(invio di un messaggio,segnale…) o una ‘cattura’(ricezione di un messaggio,segnale…) bisogna cliccare con il tasto destro su di esso e selezionare la voce “è un lancio”.Quest’opzione abiliterà o disabiliterà il suo comportamento.

EVENTI DI INIZIO Elemento Evento d’inizio

Descrizione Indica dove un particolare processo inizia. Non ha un comportamento particolare

Evento d’inizio messaggio

E’ usato quando un messaggio viene inviato/consegnato da un partecipante e tale messaggio innesca l’inizio del processo

Evento d’inizio cronometro

E’ usato quando l’inizio del processo deve avvenire ad una data specifica o ad un tempo di ciclo (ogni venerdì per esempio)

Evento d’inizio condizionale

Questo tipo di evento fa scatenare l’inizio del processo quando una condizione diventa vera Fa scattare l’inizio del processo all’arrivo di un segnale che è stato trasmesso da un altro processo. Notare che il segnale non è un messaggio, i messaggi hanno target specifici, i segnali invece non li hanno Indica che ci sono più eventi richiesti per far partire il processo e che devono essere tutti innescati affinché il processo si attivi.

Evento d’inizio segnale

Evento d’inizio multiplo parallelo

Evento d’inizio multiplo

Notazione

Ci sono molti modi per innescare il processo. Solo uno di essi viene richiesto per l’avvio del processo.

EVENTI INTERMEDI Elemento Evento intermedio

Evento intermedio messaggio

Descrizione Indica un evento che ha luogo tra l’inizio e la fine del processo. Influenzerà il flusso del processo, ma non inizierà o terminerà direttamente il processo Indica che un messaggio può essere inviato o ricevuto. Se il processo sta aspettando un messaggio e viene ricevuto il processo può continuare il suo flusso. Un evento messaggio di cattura aspetta che un messaggio arrivi e una volta che è stato ricevuto il messaggio il processo può continuare. Il simbolo messaggio in questa istanza diverrà pieno. Un evento messaggio di lancio invia un messaggio ad un partecipante esterno; il simbolo evento vuoto verrà attribuito al

Notazione

Evento intermedio cronometro

Evento intermedio escalation

Evento intermedio compensa

Evento intermedio condizionale

Evento intermedio link

Evento intermedio segnale

Evento intermedio multiplo

messaggio di lancio. Indica un ritardo nel processo. Questo tipo di evento può essere usato nel flusso sequenziale indicando un tempo di attesa tra le attività Indica un’intensificazione tramite il processo Abilita la gestione delle compensazioni. Quando usato con il flusso sequenziale di un processo indica che la compensazione è necessaria Questo evento viene scatenato quando una condizione diventa vera Questo evento è usato per connettere due sezioni del processo, può essere utilizzato per creare situazioni cicliche o per evitare lunghe linee di flusso di sequenza. Se ci sono due eventi collegamento in un processo (uno di cattura e uno di lancio) il modellatore capirà che sono collegati ipertestualmente assieme, se c’è un simbolo cattura e due simboli di lancio il modellatore capirà che entrambi i lanci sono ricevuti dal simbolo di cattura. Se ci sono diversi eventi di cattura e di lancio, il nome della coppia deve essere inserito per permettere al modellatore di capire quali segnali di lancio sono da associare ai segnali di cattura Questi eventi sono usati per inviare e ricevere segnali nel o attraverso il processo. Un segnale è simile a un segnale luminoso che viene inviato in cielo per chiunque possa essere interessato all’avviso e possa poi reagire di conseguenza. Se l’evento è utilizzato per catturare il segnale, il simbolo sarà vuoto, altrimenti il segnale sarà pieno giacché dovrà lanciare il segnale. Ci sono diverse cause scatenanti assegnate all’evento. Quando viene usato per catturare la causa scatenante solo uno dei segnali scatenanti assegnati viene richiesto per innescare l’evento

Evento intermedio multiplo parallelo

Significa che ci sono molte cause scatenanti assegnate all’evento. A differenza di un normale evento intermedio multiplo,per far si che venga innescato l’evento, tutte le cause scatenanti assegnate devono essere attive

EVENTI INTERMEDI ATTACCATI AD UN BORDO DELL’ATTIVITA’ Elemento Evento intermedio messaggio

Descrizione Se un evento messaggio è attaccato al bordo di un’attività, cambierà il normale flusso in un flusso d’eccezione quando il messaggio sarà ricevuto. Se l’evento interrompe l’attività alla quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, se non lo farà sarà tratteggiato

Evento intermedio cronometro

Se un evento timer è attaccato al bordo di un’attività, cambierà il normale flusso in un flusso d’eccezione quando un tempo di ciclo verrà completato o una specifica data verrà raggiunta. Se l’evento interrompe l’attività alla quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, se non lo farà sarà tratteggiato Se attaccato al bordo di un’attività l’evento intermedio cattura un’intensificazione. Se l’evento interrompe l’attività alla quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, se non lo farà il bordo sarà tratteggiato

Evento intermedio escalation

Evento intermedio errore

Evento intermedio cancellazione

Un evento d’errore intermedio di cattura può essere solo attaccato al bordo dell’attività. Reagisce ad un errore identificato o ad ogni errore se il nome non è specificato. Un evento errore interrompe sempre l’attività alla quale è attaccato, quindi il bordo dell’evento sarà sempre continuo Questo evento è usato nel sottoprocesso transazione e deve essere attaccato al suo bordo. Potrebbe essere innescato se un evento finale di cancellazione è richiesto nel sottoprocesso transazione. Potrebbe essere innescato se un messaggio di cancellazione del protocollo di

Notazione

Evento intermedio compensa

Evento intermedio condizionale

Evento intermedio segnale

transazione viene ricevuto mentre la transazione si sta svolgendo. Un evento cancellazione interrompe sempre l’attività alla quale è attaccato quindi il bordo di tal evento sarà sempre continuo Quando attaccato al bordo di un’attività cambierà il normale flusso in un flusso d’eccezione; quando ciò accade verrà eseguita l’attività di compensazione. Il bordo dell’evento sarà sempre continuo. Se un evento con condizione è attaccato al bordo di un’attività cambierà il normale flusso d’eccezione quando una condizione aziendale verrà soddisfatta. Se l’evento interrompe l’attività alla quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, altrimenti sarà tratteggiato. Se un evento segnale è attaccato al bordo di un’attività cambierà il normale flusso in un flusso d’eccezione quando un segnale verrà ricevuto. Se l’evento interromperà l’attività alla quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, altrimenti sarà tratteggiato.

Evento intermedio multiplo

Quando è attaccato al bordo di un’attività cambierà il normale flusso in un flusso d’eccezione quando verrà catturata una delle cause scatenanti assegnategli. Se l’evento interrompe l’attività al quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, altrimenti sarà tratteggiato

Evento intermedio multiplo parallelo

A differenza dell’evento multiplo, quando viene attaccato ad un’attività cambierà il normale flusso in un flusso d’eccezione quando verranno catturate tutte le cause scatenanti assegnate. Se l’evento interrompe l’attività alla quale è attaccato il bordo dell’evento sarà continuo, altrimenti sarà tratteggiato

EVENTI DI FINE Elemento Evento di fine

Descrizione Indica quando termina il processo

Notazione

Evento di fine messaggio

Indica che viene inviato un messaggio quando il flusso viene terminato

Evento di fine escalation

Indica che è necessaria un’intensificazione quando il flusso termina

Evento di fine errore

Indica che dovrebbe essere generato un errore segnalato. Tutti i rami attivi al momento del processo vengono terminati. L’errore dovrebbe essere catturato da un evento intermedio di cattura errore E’ usato con il sottoprocesso transazione, indica che la transazione dovrebbe essere cancellata e dovrebbe essere percorso un flusso alternativo Gestisce le compensazioni, se un’attività è stata identificata e completata con successo allora l’attività dovrà essere compensata Indica che viene inviato un segnale quando viene terminato il flusso

Evento di fine cancella

Evento di fine compensa

Evento di fine segnale

Evento di fine multiplo

Evento di fine termina

Questo significa che ci sono molte conseguenze al termine del flusso e che tutte dovranno verificarsi Termina immediatamente il processo e tutte le sue attività

* Gateways I gateway sono usati per controllare la divergenza e la convergenza del flusso sequenziale. Determinano ramificazioni, biforcazioni, combinazioni e unioni nel processo. Il termine gateway implica la presenza di un meccanismo di sbarramento che ci permette o no il passaggio tramite il gateway. Elemento Gateway esclusivo

Gateway per eventi

Descrizione - come elemento di divergenza: è usato per creare percorsi alternativi nel processo, ma viene scelto solo un percorso - come elemento di convergenza: è usato per unire percorsi alternativi Il gateway basato su un evento rappresenta un punto di ramificazione nel processo dove i percorsi alternativi che seguono il gateway sono basati su eventi che accadono. Quando il primo evento viene innescato il percorso che segue quell’evento sarà usato, tutti i percorsi rimanenti non saranno più validi.

Notazione

Evento gateway esclusivo

Evento gateway parallelo

Gateway parallelo

Gateway complesso

Gateway inclusivo

Il gateway basato su eventi esclusivi è la variazione del gateway basato sugli eventi ed è usato solo con i processi semplificati. Uno degli eventi della configurazione del gateway deve essere innescato in modo da creare un’istanza di processo. Non deve avere transizioni in ingresso. Il gateway basato su eventi paralleli, a differenza dei gateway basati su eventi esclusivi, prevede che tutti gli eventi della configurazione del gateway debbano essere avviati in modo da creare istanze di processo. Non ci devono essere transizioni in ingresso - come elemento di divergenza: è usato per creare percorsi alternativi senza controllare alcuna condizione - come elemento di convergenza: è usato per unire percorsi alternativi; il gateway deve aspettare che tutti i flussi precedenti siano terminati prima di continuare il flusso di processo - come elemento di divergenza: è usato per controllare punti decisionali complessi nel processo, crea percorsi alternativi nel processo usando espressioni - come elemento di convergenza: permette di continuare il processo verso un punto successivo quando una condizione aziendale diventa vera - come elemento di divergenza: rappresenta un punto di ramificazione dove le alternative sono basate su espressioni condizionali; una condizione “VERA” non deve escludere la valutazione delle altre condizioni. Tutte le condizioni vere saranno attraversate da un flusso - come elemento di convergenza: è usato per fondere una combinazione di alternative e percorsi paralleli

* Artefatti Elemento Gruppo

Descrizione E’ un artefatto che fornisce un meccanismo visivo per raggruppare elementi di un diagramma in modo informale E’ un meccanismo che fornisce informazioni aggiuntive per il lettore del diagramma BPMN Abilita un’immagine archiviata nel computer per inserirla nel diagramma Mostra le proprietà del diagramma (autore, versione, descrizione) ed è aggiornato automaticamente con le informazioni contenute in queste proprietà. Per modificare queste informazioni è solo necessario modificare le proprietà del diagramma Inserisce caselle di testo nel diagramma che consentono di inserire informazioni aggiuntive Aiuta a definire e ad usare i propri artefatti. Gli artefatti hanno l’abilità di mostrare informazioni aggiuntive riguardanti il processo che non è direttamente connesso al flusso

Notazione

Descrizione Una Pool è un contenitore di un singolo processo (contiene i flussi sequenziali tra le attività). Un processo è contenuto interamente in una Pool; ci deve essere sempre almeno una Pool E’ una sottopartizione del processo. Le linee sono usate per differenziare gli elementi eseguiti da diversi ruoli, da diverse posizioni, da diversi dipartimenti interni. Rappresentano le aree funzionali che possono essere responsabili delle attività svolte È una sottopartizione del processo, può indicare diverse fasi del processo

Notazione

Elemento Flusso di sequenza

Descrizione Un flusso di sequenza è usato per mostrare l’ordine delle attività svolte nel processo

Notazione

Associazione

Usato per associare le

Annotazione

Immagine

Testata

Testo formattato

Artefatti personalizzati

* Swimlanes Elemento Pool

Lane/Linea

Milestone

* Connettori

Flusso di messaggistica

informazioni e gli artefatti con il flusso degli oggetti, mostra le attività usate per compensare un’attività Usato per mostrare il flusso di messaggistica tra due entità che sono pronte ad inviarli e a riceverli

Definizione delle proprietà degli elementi Le proprietà dell’elemento sono usate per documentare il processo. Cliccando con il tasto destro sull’elemento selezionare”Proprietà” per aprire la finestra relativa alle proprietà dell’elemento; essa presenta 4 diverse schede : - schede di base: contengono le informazioni di base che includono il nome, la descrizione e le informazioni BPMN più importanti. - schede estese: create se si ha bisogno di altre informazioni necessarie alla comprensione della documentazione - schede avanzate: applicano gli attributi specifici BPMN ad ogni forma - azione di presentazione: definisce cosa deve essere mostrato nella modalità di presentazione

Opzioni di vista Nell’angolo in basso a destra del Bizagi Modeler ci sono le opzioni di vista che facilitano la navigazione del processo.

Zoom 100% Ingrandisce il modello fino al raggiungimento della dimensione normale (al 100%).

Adatta al diagramma Ingrandisce la pagina in modo che l’intero diagramma sia visibile all’interno della finestra.

Ingrandisce la selezione Ingrandisce la pagina in modo tale che gli elementi selezionati siano adattati alla finestra.

Pan Mostra l...


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