Guida Insegnante Contatto B1 PDF

Title Guida Insegnante Contatto B1
Author Anonymous User
Course LINGUA ITALIANA 1
Institution Universidade de Brasília
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Guida Insegnante Contatto B1
Guida Insegnante Contatto B1
Guida Insegnante Contatto B1...


Description

C. Ghezzi, M. Piantoni, R. Bozzone Costa

NUOVO CONTATTO B1 Corso di lingua e civiltà italiana per stranieri

GUIDA PER L’INSEGNANTE

LOESCHER EDITORE

© Loescher Editore - Torino - 2015 http://www.loescher.it

I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.clearedi.org. L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: http://www.loescher.it

Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore s.r.l. Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino Fax 011 5654200 [email protected] Loescher Editore S.r.l. opera con sistema qualità certificato CERMET n. 1679-A secondo la norma UNI EN ISO 9001-2008

Coordinamento editoriale: Chiara Romerio, Manuela Iannotta Coordinamento redazionale: Federica Gusmeroli, studio zebra, Bergamo – Redazione: studio zebra, Bergamo – Impaginazione: Simona Marconi

Indice

Presentazione del corso

p. 4

Soluzioni Manuale Pronti e via! Noi che studiamo l’italiano (unità di conoscenza e ripasso) 01 Che cosa è successo?

p. 14 p. 19

02 Io vorrei andare in Sardegna, ma...

p. 26

03 Su dai, usciamo!

p. 32

04 Come ha saputo di questo lavoro?

p. 38

05 Che problema c’è?

p. 45

Soluzioni Sezione esercizi

p. 51

Trascrizioni audio Manuale

p. 64

Trascrizioni audio Sezione esercizi

p. 81

© Loescher Editore, Nuovo Contatto B1

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Presentazione del corso Presupposti metodologici Il corso privilegia lo sviluppo della competenza pragmatico-comunicativa, cioè la capacità di interagire appropriatamente a seconda della situazione e dello scopo che si vuole raggiungere: ogni unità è quindi costruita tematicamente su uno o più eventi comunicativi relativi a temi e domini pertinenti per questo livello di competenza. I principi dell’approccio comunicativo sono costantemente integrati dagli stimoli provenienti dagli approcci umanistico-affettivi, che vedono lo studente al centro del processo di acquisizione/apprendimento, impegnato sia nel “fare” con la lingua che nel lavorare su di essa. Nella proposta dei percorsi didattici, quindi, è stata posta grande attenzione agli aspetti motivazionali e al coinvolgimento dell’apprendente, sia presentando attività e testi significativi a livello di contenuti, sia stimolando la relazione tra pari all’interno del gruppo classe (per esempio attraverso attività in coppia, gruppo e squadra, anche con modalità ludiche). Questi percorsi dovrebbero agevolare il lavoro dell’insegnante impegnato a creare un contesto di apprendimento favorevole per adulti e giovani adulti, per i quali risultano importanti la partecipazione personale, l’integrazione delle esperienze pregresse e l’uso di modalità di lavoro attive e stimolanti. Nuovo Contatto B1 è caratterizzato da una particolare ricchezza dell’input che sollecita anche l’apprendimento passivo attraverso attività in cui lo studente è concentrato sul contenuto linguistico e non sulla forma. Per quanto riguarda la tipologia dei testi viene offerta allo studente un’ampia gamma di generi e tipologie testuali per fornire un campione di lingua funzionale ai suoi bisogni comunicativi. Nella registrazione di brani audio, in particolare, è stata fatta una scelta in direzione della naturalezza e della varietà sociolinguistica con contesti comunicativi variegati (dialoghi, interviste, trasmissioni radiofoniche ecc.) e parlanti di diversa provenienza regionale. La pluralità e l’ampiezza degli stimoli dovrebbero favorire la rielaborazione autonoma della lingua e, soprattutto con studenti di lingue affini all’italiano, una maggiore rapidità di apprendimento. Nell’organizzazione dei contenuti si è optato per una struttura multisillabica – che trova una realizzazione anche visiva nella scansione dell’unità –, perseguendo un’equilibrata interazione tra i sillabi lessicale, funzionale, grammaticale e fonetico e quelli relativi allo sviluppo delle abilità comunicative (comprensione orale, comprensione scritta, produzione e interazione orale, produzione scritta) e della competenza interculturale.

Obiettivi del livello B1 Il corso si rivolge ad apprendenti di livello elementare (A2/A2+) che vogliano raggiungere il livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Il B1 è un livello che rispecchia le specificazioni del Livello soglia e si rivolge a chi, soggiornando in un Paese straniero, deve potersela cavare in ogni situazione della vita quotidiana, anche imprevista e meno abituale. Quindi lo studente con questo livello intermedio di competenza riesce (quasi sempre), utilizzando forme linguistiche semplici ma variegate, a far passare l’idea centrale del proprio pensiero, ovvero a mantenere l’interazione per ottenere ciò che desidera e per esprimere semplici punti di vista personali su argomenti familiari. Date queste capacità, nella selezione dei testi input e dei sillabi e nella realizzazione dei percorsi sono stati individuati e perseguiti i seguenti macro-obiettivi: che legate ai domini privato e pubblico del livello A2, oltre ad arricchire il repertorio di nuovi domini come quello lavorativo; acquisire ricettivamente parole nuove meno frequenti, presenti nei testi tratti dai media; © Loescher Editore, Nuovo Contatto B1

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Presentazione del corso alla sfera quotidiana, al lavoro e alla scuola, ma anche l’essenziale di testi scritti e trasmessi dai media su temi di attualità e di interesse personale (per esempio contratto di viaggio, articoli di opinione, notiziario radiofonico, dépliant turistico); argomenti familiari e di attualità; affrontare situazioni problematiche (per esempio lamentarsi per un disservizio); privato (per esempio e-mail) sia pubblico (per esempio blog, lettera di consigli, lettera formale di accompagnamento del CV).

Struttura delle unità Il volume si apre con un’unità introduttiva finalizzata alla conoscenza dei compagni e alla condivisione di ciò che si conosce dell’Italia e dell’italiano; inoltre vengono riproposti i principali contenuti morfosintattici del livello A2 per un ripasso e una valutazione del livello iniziale della classe. Tutte le altre unità sono costruite attorno a diversi temi e contesti comunicativi e sono strutturate in quattro macro-fasi: la prima prevede delle attività di motivazione per entrare nel tema proposto, la seconda offre dei percorsi di comprensione orale e scritta, la terza focalizza gli aspetti lessicali, funzionali e grammaticali che interessano i contesti d’uso della lingua, mentre la quarta propone attività di produzione libera in cui gli studenti sono portati a reimpiegare in modo più libero e creativo quanto appreso. Gli atti comunicativi pertinenti all’area tematica dell’unità e significativi per questo livello di competenza (per esempio raccontare fatti passati, esprimere stati d’animo e opinioni, descrivere luoghi, persone e attività) vengono focalizzati nelle diverse sezioni, laddove si presentano con maggiore evidenza, in percorsi sulle funzioni linguistiche. Le attività proposte non devono necessariamente essere svolte in sequenza cronologica: pur mantenendo fermo il punto di partenza delle prime due macro-fasi (motivazione e comprensione scritta o orale), l’insegnante potrà decidere, in base alle proprie esigenze didattiche, come distribuire le attività di analisi, esercitazione e rinforzo degli argomenti lessicali, grammaticali e fonetici, nonché quelle di reimpiego libero. Ciascuna stringa di esercizi è caratterizzata da un numero, declinato con una lettera dell’alfabeto a indicare lo specifico esercizio (per esempio 1a, 1b, 1c). Alla fine della sezione, o delle stringhe di esercizi, sono spesso presenti dei rimandi alle attività della Sezione esercizi in cui vengono rinforzati o approfonditi i medesimi argomenti E 5, 6 . Particolari difficoltà o segnalazioni sono indicate agli studenti con l’icona “attenzione!” . I riquadri in verde o in beige contengono invece suggerimenti lessicali o richiami a regole utili per lo svolgimento dell’attività. Le sezioni che ricorrono in ciascuna unità sono le seguenti: e immagini collegate ad attività da svolgere oralmente (brainstorming, associazione di parole/immagini ecc.) con lo scopo di avvicinare gli studenti agli argomenti e alle situazioni comunicative che verranno proposte, richiamando l’esperienza personale o le conoscenze pregresse sull’argomento, oppure presentando alcuni elementi lessicali utili. e delle regole sociali che governano la comunicazione, con l’obiettivo di potenziare le abilità ricettive e fornire modelli d’uso dell’italiano che vanno ad arricchire implicitamente l’interlingua dello studente. I brani degli ascolti, scaricabili dal sito www.imparosulweb.eu, sono contrassegnati dall’icona mp3 T 10 e dal relativo numero di traccia; le attività di comprensione prevedono, oltre a un breve esercizio di attivazione, più ascolti successivi con obiettivi didattici e richieste diversificate che vanno dal globale all’analitico. © Loescher Editore, Nuovo Contatto B1

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Presentazione del corso Anche per le letture, che sono tematicamente collegate agli argomenti dell’unità, sono proposte diverse tipologie di esercizi in relazione al genere di testo e allo scopo della lettura (per esempio capire i contenuti generali, cercare delle informazioni più di dettaglio, vedi oltre la sezione Strategie) e di comprensione del lessico contestuale. In questa sezione non sono in genere presenti attività sulle strutture linguistiche poiché il focus è sulla comprensione: gli elementi lessicali, funzionali e morfosintattici che emergono dall’ascolto o dalla lettura vengono affrontati più specificamente e sistematicamente nelle sezioni successive. È evidente che nel percorso costruito dall’insegnante le attività di approfondimento lessicale e/o di analisi grammaticale legate al testo possono essere inserite subito dopo il lavoro di comprensione. In questa sezione gli aspetti culturali che caratterizzano i temi e i documenti proposti vengono esplicitamente focalizzati nella finestra Confronto tra culture per consentire allo studente di riflettere sulle specificità della cultura italiana anche attraverso un confronto con il proprio Paese. sicale (per esempio con esercizi di ricerca di sinonimi contestuali) e diventano occasione per stimolare gli studenti a fare una raccolta personalizzata delle parole nuove incontrate che possono essere sistematizzate e raccolte nella griglia Parole nuove (che si trova in ogni unità alla fine dei testi input). Oltre al lavoro sul lessico che emerge dai testi, vengono focalizzati ed esercitati gli elementi lessicali di alcune sfere semantiche collegate ai temi dell’unità (per esempio viaggi e cucina, cinema e film) e ad alcuni generi testuali e funzioni comunicative usati nei diversi contesti (per esempio espressioni formali tipiche delle email di accompagnamento del CV o per convincere qualcuno a fare qualcosa). In questo livello, oltre a un aumento quantitativo dei nomi per indicare referenti concreti più specifici del livello elementare (per esempio baia, torrente, furto, vigili) sono previsti esercizi per accrescere la disponibilità di aggettivi (per esempio per descrivere cose, attività, persone e luoghi) e di espressioni per manifestare sentimenti, emozioni e opinioni. Si cominciano anche a evidenziare espressioni idiomatiche e proverbi di uso comune (per esempio testardo come un mulo, patti chiari amicizia lunga) offerti dai testi dell’unità. Lo studente viene inoltre sensibilizzato, soprattutto ricettivamente, a diversi contesti di comunicazione e a una maggiore variabilità linguistica attraverso l’osservazione di fenomeni “periferici” come per esempio la lingua dei giovani con le tipiche espressioni colloquiali (incazzato, non me ne frega niente ecc.), e quella formale e burocratica di certa comunicazione scritta (a mio avviso, contestualmente a ecc.). Anche il lavoro sulle regole di formazione di una parola comincia ad assumere una certa importanza e prevede da un lato il rinforzo e il reimpiego attivo di alcune categorie di parole molto frequenti, tipiche del livello elementare (per esempio nomi di mestieri, aggettivi con prefissi di negazione), dall’altro il riconoscimento e reimpiego ricettivo di nomi astratti (da verbi, per esempio in -mento, e da aggettivi, per esempio in -ità), di nomi alterati (per esempio in -ino, -etto) e di aggettivi (per esempio in -bile, -oso). regola e la riflessione sull’uso delle strutture da parte dello studente. Gli argomenti vengono esplorati attraverso un percorso che consente di evidenziare le strutture emerse dai testi, di analizzarle e di reimpiegarle dapprima in esercizi di tipo strutturale (spesso con modalità ludiche attraverso giochi di carte, tombole ecc.) per favorire la fissazione, e successivamente in attività di produzione guidata o libera. Le strutture morfosintattiche previste dal sillabo sono presentate gradualmente, secondo un modello “a spirale”, anche attraverso percorsi diluiti su più unità, tenendo conto, per quanto possibile, delle indicazioni sulle sequenze di acquisizione. Pertanto sono presenti, in particolare nella Sezione esercizi, attività di ripasso di elementi già introdotti nei livelli e nelle unità precedenti (contrassegnati dall’icona “ripasso” ) nonché esercizi di approfondimento relativi a strutture meno centrali nel sillabo di questo livello. Le regole trattate sono completate e presentate in modo sistematico nella Sintesi grammaticale in fondo al libro, che comprende anche gli argomenti trattati nei volumi precedenti, Nuovo Contatto A1 e A2, in parte ripresi ed espansi. Questa grammatica di riferimento può essere usata sia a conclusione dell’unità, per riepilogare le strutture apprese, sia durante il lavoro su altre unità per eventuali revisioni. scriminazione e produzione dei singoli suoni, si spostano in questo livello sulla dimensione frasale e testuale, mettendo a fuoco il tema delle intonazioni, con particolare attenzione alla funzione emotiva e alla competenza interazionale. © Loescher Editore, Nuovo Contatto B1

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Presentazione del corso Per consentire agli studenti di imparare a gestire e a modulare gli scambi conversazionali, in diverse unità vengono sviluppati dei percorsi di osservazione di alcuni aspetti di natura tipicamente pragmatica della lingua parlata quali i “segnali discorsivi” (elementi linguistici che assumono funzioni diverse nel discorso a seconda del contesto) e le “interiezioni” (brevi esclamazioni che esprimono valori diversi in relazione soprattutto all’intonazione). Questi elementi possono avere sia una funzione interazionale, perché servono a gestire i ruoli sociali e affettivi tra i parlanti, sia una funzione metatestuale, in quanto segnalano la strutturazione e l’organizzazione del discorso. Nella Sezione esercizi vengono invece proposti dei percorsi di rinforzo sia su alcune difficoltà fonetiche specifiche dell’italiano (per esempio i suoni laterali palatali, i suoni geminati) sia sul rapporto tra fonetica e ortografia. quanto appreso nell’unità, a livello lessicale, funzionale e grammaticale, ma che hanno come focus la comunicazione dei contenuti (è privilegiata quindi la fluenza rispetto alla correttezza, vedi oltre i paragrafi sulla Produzione orale e scritta e sulla Correzione degli errori). Queste attività non devono essere necessariamente svolte tutte a chiusura dell’unità, sarebbe piuttosto opportuno proporle a conclusione delle unità di lavoro su singoli elementi lessico-funzionali e/o grammaticali. In ogni caso, in qualunque punto dell’unità vengano proposte, è necessario verificare che le strutture linguistiche richieste siano già state focalizzate o siano a disposizione dell’apprendente. gare le principali funzioni linguistiche (già focalizzate nell’unità) in contesti comunicativi analoghi, con lo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi comunicativi previsti. A tal fine sono stati predisposti due strumenti di autovalutazione: il “valutometro”, che consente una prima valutazione globale della propria performance (da 0 a 100), e una griglia (“Le mie difficoltà”), che dovrebbe aiutare lo studente a mettere a fuoco i problemi riscontrati durante la performance (lessicali, grammaticali, di fluency ecc.). L’obiettivo è condurre lo studente sia ad avere maggiore consapevolezza dei propri progressi e dei limiti da superare sia a sviluppare una maggiore attenzione alla propria produzione e alla capacità di autocorreggersi. Nelle prime sperimentazioni delle attività di questa sezione sarà particolarmente importante sollecitare la collaborazione con i compagni: il valutometro e la griglia possono dapprima essere utilizzati a classe intera per una riflessione sulla performance di una coppia di studenti volontari; si potrà quindi utilizzarli in coppia proponendo che ciascuno valuti se stesso ma anche il proprio compagno per poi confrontare la valutazione “interna” con quella “esterna” (in genere risulta più semplice valutare la produzione di un’altra persona, anche se non è sempre facile capire quali sono state le difficoltà reali). Prima di ciascuna attività è utile lasciare agli studenti qualche minuto per raccogliere le idee e concentrarsi sul tipo di task, aiutandoli eventualmente a mettere a fuoco gli aspetti lessicali, grammaticali o pragmatici necessari per la realizzazione del compito. apprendimento, cioè le operazioni mentali e le azioni concrete che l’apprendente mette (o dovrebbe mettere) in atto per facilitare e rendere più efficace l’esecuzione di un compito, imparando a gestire con maggior consapevolezza il proprio percorso di apprendimento. I percorsi focalizzano le principali strategie relative allo sviluppo delle macro-abilità (leggere, parlare e scrivere), all’apprendimento del lessico e all’uso del dizionario (all’interno della guida di ciascuna unità vengono fornite all’insegnante alcune indicazioni metodologiche specifiche). Le attività proposte sono legate a testi e compiti presentati nelle unità (i rinvii alla sezione Strategie sono segnalati con un rimando chiaro), ma possono essere ripresi e adattati su testi e compiti analoghi in altre unità con l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con l’uso di strumenti che sollecitano la riflessione sui propri stili di apprendimento e sull’efficacia delle strategie sia cognitive che socio-affettive. cuni aspetti del...


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