I sentieri dei nidi di ragni PDF

Title I sentieri dei nidi di ragni
Course Scienze umane
Institution Liceo (Italia)
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Summary

RIASSUNTI...


Description

“Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino Riassunto capitolo per capitolo Cap. 1: il protagonista del romanzo è Pin, un bambino con voce rauca, da vecchio, e delle lentiggini rosse e nere intorno agli occhi. Malgrado la sua voce Pin canta già di mattina presso i borghi della città ricevendo insulti dalle persone. La storia si sviluppa durante l’occupazione tedesca quando Pin vive con la sorella prostituta che riceve in casa militari tedeschi. Pin non ha amici coetanei ma solo grandi infatti è considerato l’amico dei grandi. Un giorno, all’osteria dove va a cantare canzonacce con gli uomini del quartiere incontra “Comitato”, un capo partigiano, venuto a organizzare un “Gap”; in conseguenza di ciò riceve l’incarico di impossessarsi della pistola di un marinaio tedesco che frequenta sua sorella. Cap. 2: nel 2° cap. Pin riesce nell’impresa di rubare la pistola, e ne è orgoglioso; arrivato all’osteria non comunica ai grandi di aver preso l’arma e dopo aver sentito che parlavano male di2Comitato” decide di nascondere la pistola sottoterra, vicino ai “nidi di ragno”, il suo posto segreto. Cap. 3: nel 3° cap. Pin viene arrestato per il furto della pistola e portato in una caserma tedesca; la mattina seguente viene interrogato ma non parla così viene portato in prigione come prigioniero “politico”; qui ha la possibilità di arruolarsi nelle “Brigate Nere” dei fascisti, ma l’indeciso Pin conosce anche un famoso partigiano, Lupo Rosso, di gran lunga più affascinante e più avventuroso dei fascisti fino ad allora incontrati e decide di rimanere con lui. Cap. 4: nel 4° cap. Pin che è in prigione incontra Pietromagro, l’uomo per cui faceva il garzone, parlandogli viene a sapere che era molto malato e che presto sarebbe morto. Successivamente arriva Lupo Rosso con il quale riesce a fuggire, poi si separano con l’intento di ritrovarsi a sera, Lupo Rosso però manca all’appuntamento e il rassegnato ad affamato Pin rimane male: diretto verso i Nidi di ragno incontra un altro partigiano, un uomo conosciuto come “Cugino”, che gli dà un pezzo di pane da mangiare e si dirigono verso l’accampamento in collina. Cap. 5: nel 5° cap Pin e Cugini arrivano all’accampamento dove trovano solo Mancino e la moglie Giglia. Gli altri erano andati verso 2 carrarmati tedeschi, dove va a recarsi anche Cugino per aiutarli. Pin rimane con Giglia e Mancino, dopo aver ascoltato i rumori delle bombe a mano e delle mitragliette e dopo aver fatto da mangiare rientra tutto il battaglione con a capo Dritto, poco dopo rientra un altro battaglione dove c’era anche Lupo Rosso.

Cap. 6: nel 6° cap. Pin che era amico con tutti i componenti del battaglione entra a far parte del distaccamento del “Dritto”. Pin racconta a tutti della sua pistola ma nessuno gli crede, fino a quando arriva da “Pelle” che parte per la città e scommette con Pin che troverà la sua pistola perché lui sapeva dove si trovano i nidi di ragno. Cap. 7: nel 7° cap. Duca e i suoi cognati portano in barella Marchese ucciso dalla Brigata Nera, che viene seppellito nella fossa fattagli dei prigionieri. Alla sera mentre ascoltavano Pin cantare Giglia e Dritto distraendosi mettono troppa legna nel fuoco così da incendiare il casolare; dopo aver portato fuori tutto il possibile iniziano a camminare verso il nuovo accampamento. Cap. 8: nel 8° cap. i partigiani e Pin arrivano nel nuovo accampamento, un fienile. Successivamente, mentre si discuteva sul colpevole della guerra passa un aereo che poi bombarderà la città. Cap. 9: nel 9° cap. arrivano all’accampamento Kim e Ferriera, che raccontano di non fidarsi degli alleati e che il giorno seguente una colonna tedesca avrebbe risalito le montagne per fare un rastrellamento e consiglia alla brigate di appostarsi sulle creste dei monti. Ma la notizia più sconcertante è quella del tradimento di Pelle, tutti sono d’accordo sulla sua uccisione, ma Pin è preoccupato perché probabilmente lui aveva la su pistola. Cap. 10: nel 10° cap. Pin e gli uomini dell’accampamento si preparano per la battaglia dell’indomani, Pin riceve il permesso dal Dritto per partecipare alla battaglia, ma la mattina dopo decide di rimanere all’accampamento perché li ci rimanevano Dritto e Giglia. Dopo che gli altri partirono, Dritto ordinò a Pin di andare a prendere dell’acqua e di scavare una fossa per il falchetto morto, al ritorno dal secondo incarico li trovò avvolti in una coperta tra i cespugli. Cap. 11: nell’11° cap. la battaglia si conclude con una ritirata da parte dei partigiani che dopo molte ore di marcia arrivano all’accampamento. Dalla battaglia i partigiani escono con un morto,”Giacinto lo stagnino” e con un ferito lieve “Conte”. Successivamente arriva Lupo Rosso che racconta l’uccisione di “Pelle” da parte di un “Gap”. Dopo iniziò a cantare una canzone su quello che era successo tra Dritto e Giglia senza però fare nomi, così Dritto si arrabbiò e costringendolo con la forza a non cantare, Pin scappò nel pianto e successivamente arrivarono due armati, erano due portaordini del comando di brigata mandata di Ferriera e Kim a prendere Dritto. Cap. 12: nel 12° cap. Pin dopo una notte passata in un pagliaio e molto cammino giunge nel nascondiglio della sua pistola P38, li non riesce a trovarla, cos’ va a casa di sua sorella e li trova la pistola, regalate alla sorella da “Pelle” la prende ed esce, si imbatte in “Cugino”, e gli mostra i “Nidi di ragno”, il posto dell’arma nascosta.

“Cugino” decide di andare dalla sorella di Pin lasciandolo da solo, poco dopo Pin lo vede ritornare dicendogli che aveva schifo; l’uomo è affascinato dai racconti di Pin e il bambino ha finalmente trovato qualcuno che lo comprende così decidono di stare insieme:”E continuano, l’omone e il bambino, nella notte, in mezzo alle lucciole, tenendosi per mano”. Personaggi principali Pin: è il protagonista, un bambino povero, maleducato e ribelle senza genitori. Cerca di entrare nel mondo dei grandi a tutti i costi e ha vissuto tante esperienze da adulto. Questo però non lo ha cambiato: i suoi sogni sono sempre quelli di un bambino tanto che fatica a distinguere il bene e il male e a valutare le persone. Pin cerca nel mondo dei grandi un amico sincero e così parte in una sorta di viaggio che però lo porterà a essere ancora più solo, fino all’incontro con Cugino. Cugino: descritto come un omone che sembra quasi un orco, con pesanti baffi rossi, ha però un carattere molto mite e amabile. La moglie lo ha tradito e quindi ha un’avversione verso le donne che lo porta addirittura a pensare che tutte le tragedie dell’epoca siano avvenute per colpa loro. Cugino porta Pin tra i partigiani appena esce dal carcere e i due diventano amici perché Pin è un “bambino vecchio” mentre Cugino sembra essere un adulto con la mente di un bambino. Kim: sebbene la sua storia resti un po’ in disparte, questo personaggio è importante per la valenza che ha. Kim è un personaggio ispirato al capo partigiano Ivar Oddone, conosciuto da Calvino durante il suo militare nella Resistenza. Ferriera: appare insieme a Kim, è un personaggio che porta il discorso del romanzo a un livello più alto a livello quasi sociologico sulla vita nel campo dei partigiani ed è un personaggio ispirato a Giuseppe Vittorio Guglielmo conosciuto da Calvino durante il suo impegno nella Resistenza. Lupo Rosso: un sedicenne che ha scelto il suo nome perchè si voleva ispirare a un animale forte e sceglie il lupo che, sebbene sia considerato da molti un animale fascista, con l’aggettivo rosso ha una sfumatura comunista. Lupo Rosso è leninista ed è il primo ad avvicinare Pin alla resistenza. È un personaggio problematico: sebbene molto stimato dai compagni per le sue azioni di guerra è tisico e ha problemi con l’alimentazione. Il personaggio di Lupo Rosso è ispirato al partigiano Sergio Grignolio (nome di battaglia Ghepeù). Dritto: è il comandante dei partigiani di cui fa parte Cugino e Pin. Distratto da un momento d’amore per Giglia, moglie di un suo amico partigiano, manda a fuoco il campo partigiano e così scatta la lite con Pelle che porta poi all’arrivo dei tedeschi e che lo porterà anche a essere fucilato alla fine del romanzo.

Pelle: sempre raffreddato, personaggio particolare è uno dei pochi che Pin considera amico, sbagliandosi. Pelle tradisce i partigiani e ruba la pistola di Pin nascosta nel Sentiero dei Nidi di Ragno. Tematiche Il romanzo di Italo Calvino affronta diverse tematiche tra cui sicuramente l’amicizia e il bisogno di accettazione da parte di Pin che vive una forte solitudine sono al centro. Il tutto è ovviamente “circondato” dalla guerra che funge da sfondo in questa disperata ricerca di Pin di amore e attenzione. Pin cerca amicizia sincera, la cerca ovunque per svelare il suo segreto del Sentiero dei Nidi di Ragno. Durante la guerra, che per l’autore è stato un momento seppur breve ma estremamente difficile e importante della sua vita, Pin cresce sempre di più e si fida sempre meno di quelli che lo circondano. Ecco che entra così il terzo tema del romanzo: l’adolescenza. Pin “salta” l’infanzia a piè pari, costretto a crescere troppo in fretta ed entra nel mondo dell’adolescenza in modo nettamente precoce. E di questa fase della vita prende la rabbia e la curiosità per la violenza: il suo esempio di adolescente è Lupo Rosso, il partigiano 16enne che è noto per le sue battaglie, ma che è anche pieno di problemi....


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