Ipnosi di Milton Erickson PDF

Title Ipnosi di Milton Erickson
Course Modelli teorici, tecniche di ricerca e intervento in psicologia dinamica
Institution Università degli Studi Guglielmo Marconi
Pages 6
File Size 220.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 80
Total Views 144

Summary

appunti lezioni professoressa Rinaldi...


Description

L'Ipnosi di Milton Erickson L’Ipnosi di Milton Erikson Secondo Milton Erikson l’ipnoterapia è un mezzo di rottura di modelli non adattivi di apprendimento che sono sempre legati ad uno stato. Si è concentrato soprattutto sull'analogia dei sistemi mente-corpo in quanto entrambi gestiscono la trasduzione dell’informazione, cioè il modo in cui l'informazione proveniente dall'esterno viene presa, elaborata e questi due sistemi sono fondamentalmente interconnessi tra di loro. L'ipnosi come abbiamo visto è una tecnica che sfrutta uno stato alterato di coscienza, quindi possiamo descriverla come uno stato dissociativo in cui c'è una parte di veglia e una parte invece non autogena e che attraverso l'utilizzo dell’immaginazione produce una serie di alterazioni a livello fisiologico che anticipano dei sintomi naturali; infatti vediamo che lo stress, l’eustress (lo stress positivo), in realtà è un generatore ipnotico, cioè questo tipo di stress che ci consente di sperimentare quella che poi Milton Erikson e Rossi hanno denominato come la normale trance quotidiana, il cui fine di questo processo è sempre quello di ottenere un cambiamento. Alla base dell’approccio di Erikson fondamentalmente c'è la teoria statodipendente della comunicazione mente-corpo e della guarigione psicofisica. Questa teoria che è stata descritta 1986 segue quattro ipotesi integrate: 1. la prima è che c’è un sistema psicologico e psicofisico che è il sistema limbico-ipotalamico, che è il principale legame anatomico e di connessione tra la mente e il corpo. Innanzi tutto dicono che alla base della nostra teoria c’è un sistema cerebrale che trasforma l’informazione proveniente dall'esterno in azioni comportamentali e quindi psicologiche.

farmaci e l’effetto placebo, visto nella precedente lezione, è un esempio di interazione sinergica tra gli aspetti psicologici e gli aspetti più fisiologici. ▬ Tipi di suggestione Per approfondire l’argomento dobbiamo capire meglio termine Trance →si riferisce al latino da trans-ire, cioè andare altrove; infatti la trance è uno stato molto particolare che intensifica il rapporto con il terapeuta e la suggestione ipnotica è un processo di evocazione e utilizzazione dei processi mentali, di tutti quei fenomeni che non rientrano specificamente nei limiti del controllo dell’Io. (Quindi l’Io utilizza tutta una serie di strumenti razionali, più logici, mentre la trance mette invece mano su risorse di tipo creativo, più inconsce che hanno la capacità di risolvere i problemi attraverso una sorta di “mente laterale”, cioè una capacità di risolvere, di trovare soluzioni che a livello razionale non potevano essere facilmente trovate.) Le suggestioni sono di diverso tipo: tipo di suggestione diretta in cui un comando dato dal terapeuta porta il soggetto a modificare il suo comportamento.  La suggestione indiretta, invece che è la vera scoperta di Milton Erikson, favorisce l'attivazione dei processi inconsci del soggetto per trovare la soluzione più giusta al fine di sviluppare un cambiamento, quindi la dinamica delle suggestioni, il tipo di suggestione che io suggerisco è sempre in funzione della individualità del soggetto e delle sue potenzialità. →Vedete che questo tipo di suggestione utilizza una fortissima capacità creativa; la mia capacità deve essere quella di agganciarmi alle peculiarità del paziente e di suggerirli indirettamente degli aspetti che lo inducono alla guarigione 

2. I processi di memoria, apprendimento, comportamento stato dipendente vengono quindi codificati da questo sistema limbico-ipotalamico e in altri sistemi che sono strettamente correlati, e i più importanti sistemi sono i cosiddetti trasduttori di informazione sempre tra la mente e il corpo.

▬ Tecniche di Suggestioni Indiretta Le tecniche di suggestioni indiretta che Milton Erikson ha studiato, realizzato, usato e analizzato nel corso del tempo sono tantissime, qui se ne elencheranno alcune.

3. Tutti i metodi di guarigione psicofisica e di ipnosi terapeutica si muovono attraverso l’accesso e la ristrutturazione dei sistemi di memoria e di apprendimento stato-dipendente che codificano sintomi e problemi. Cioè cosa vuol dire? Che tutti i fenomeni che sfruttano la trance per ripristinare lo stato di salute si muovono sempre ristrutturando, modificando i compartimenti di memoria stato dipendenti che conservano, che hanno in se tutti i sintomi e gli aspetti patologici della personalità.

1. La prima è la cosiddetta Messa a fuoco indiretta delle suggestioni,→ cioè si introduce un argomento pertinente, ma non in modo diretto.

4. Un’altra aspetto è che la codificazione stato-dipendente dei sintomi e dei problemi mente-corpo può essere raggiunta sia attraverso approcci di tipo psicologico, ma anche approcci più fisiologici, attraverso per esempio i

Per esempio se io voglio sapere qualche cosa della vita familiare del paziente, io inizierò a parlare della mia famiglia, dell'esperienza con mia madre; se voglio arrivare indirettamente a fare in modo che il paziente si sintonizzi con quello che io sto dicendo e cominci spontaneamente, ma sotto mia suggestione indiretta, a parlarmi proprio della madre. Quindi non si interroga direttamente il soggetto sull’argomento centrale, come si fa in terapia, ma vengono aggirati gli orientamenti e quelle difese interne che portano il paziente a mettere una cesura, un blocco su quegli argomenti che sono fonte di sofferenza.

Il tipo di suggestione indiretta è quindi un procedimento che aiuta il paziente a rendersi conto di un dato problema. Un'altra cosa che possiamo fare è una serie di osservazioni su delle associazioni che hanno tutte in comune un certo tipo di associazione, che ne è il fuoco, e che quindi il terapeuta ipotizza sia un aspetto basilare del problema del paziente e quindi questa è chiamata tecnica della disseminazione; cioè io posso fare delle domande, delle osservazioni spot su aspetti legati alla vita familiare, alla vita sessuale, che non hanno apparentemente molte connessioni tra di loro, ma che alla fine creano nella mente del soggetto una rete di associazioni e lo portano indirettamente a parlarmi proprio di quell'aspetto che probabilmente è alla base del problema che sta vivendo. 2. Un altro tipo è la Tecnica dei Truismi, truismo viene dall'inglese “true” ossia “vero”, ciò significa verità. Quando l’attenzione viene messa a fuoco in trance, in modo che alcune limitazioni degli abituali orientamenti siano depotenziatE, i truismi praticamente inducono l'esperienza letteraria e concreta dell'aspetto che io suggerisco. Per esempio io posso iniziare a dire: tu sai già sperimentare le sensazioni piacevoli come ad esempio il calore del sole sulla tua pelle; quindi il truismo agisce nel momento in cui io parlo al soggetto di un'esperienza che lui effettivamente ha compiuto; per esempio se io parlo con un ragazzo che fa paracadutismo e si lancia dall'aereo e io lo so e lo so prima di farlo andare in trance, io posso utilizzare l'esperienza che lui ha avuto gettandosi dal paracadute, la posso utilizzare per fargli sperimentare delle sensazioni somatiche e psicofisiche che in realtà lui ben conosce e quindi a non facile aggancio per condurlo nella disposizione mentale che lui necessita per liberarsi sempre dal problema. →Queste suggestioni sono sempre indirette, quando chiaramente liberano delle risposte ideo dinamiche dalle associazione e dagli schemi appresi, quindi diciamo che la tecnica indiretta funziona sempre suggerendo qualcosa che appartiene alla vita del paziente, ma che una volta tradotta concretamente rivoluziona lo schema normale di comportamento e di apprendimento esperito. Per esempio un'altra cosa che spesso si dice di in ipnoterapia è che: quando siamo stanchi le palpebre cominciano a sbattere e gli occhi si chiudono senza quasi che ce ne accorgiamo. Quindi in realtà con questo tipo di affermazione io non sto dicendo niente al paziente che lo induca fare quello, non gli dico: adesso i tuoi occhi si chiuderanno… ecc, non è questo, io gli sto dando una descrizione di uno Stato ipotetico che può essere uno Stato che può essere lo stato in cui una persona si stanca, le palpebre si chiudono, ma voi vedete che automaticamente la persona, sempre a livello indiretto, inizia fare quello che io sto descrivendo, senza che io le abbia dato alcun comando; quindi si vede come in realtà è sottile il filo che collega la suggestione e il suggerimento ipnotico, però assolutamente efficace.

3. Un altro tipo di aspetto sono le Domande che mettono a fuoco, che suggestionano e rafforzano, →in questo caso l'individuo interrogato, nel momento in cui io gli chiedo le cose pertinente al suo problema, continuerà la sua ricerca a livello inconscio, anche dopo aver trovato una risposta a livello cosciente che sembra soddisfacente. → abbiamo una ricerca inconscia e l'attivazione di processi mentali, utilizzando le potenzialità individuali del paziente per suscitare dei fenomeni e delle risposte terapeutiche. Quindi dovete capire che una volta che voi iniziate ad esperire una trance, quello che avete appreso durante questo fenomeno in realtà attiva una ricerca inconscia che continua a proliferare, continua a muoversi anche nel momento in cui siete nello stato normale di coscienza. Questo fenomeno è molto efficace ed importante perché mobilita delle risorse interne che prima erano bloccate oppure congelate e attraverso delle suggestioni indirette, come le domande, io posso far proseguire questo processo anche fuori dalla trance indotta. La domanda infatti suggerisce un comportamento osservabile che da al terapeuta delle informazioni molto precise su come il paziente sta seguendo le suggestioni, io posso chiedere al paziente in trance dove egli si trovi, come ti senti, con chi sei; perché ovviamente lui vive questo dentro di sé, ma solo se io gli faccio delle domande dirette, lui mi può guidare nel suo stesso percorso. Le risposte osservabili, cioè quello che il paziente mi dice è sempre associato a degli aspetti interni dell'esperienza di trance e sono sempre indicativi di questi aspetti interni. Ogni mancata risposta da parte del paziente viene comunque considerata valida e significativa rispetto alla domanda, cioè anche se il paziente in quel momento non mi vuole rispondere questo ha sempre significato, che probabilmente poi passando i minuti, passando il tempo capiremo il perché di questa assenza. 4. Un altro tipo di tecnica fondamentale è la cosiddetta Tecnica dei legami o dei doppi legami terapeutici. Un doppio legame che cos'è? È una presentazione di due o più alternative, ciascuna delle quali porterà alla risposta terapeutica desiderata. Ad esempio io posso dire: ti piacerebbe sperimentare una trance leggera o una trance profonda? Oppure: vuoi cadere in trance adesso o tra 10 minuti? In realtà anche se io do del alternative sto facendo un doppio legame, perché comunque l'esito è che in ogni caso tu cadrai in trance o in ogni caso tu inizierai ad avvertire della stanchezza, che non è adesso ma tra 10 minuti, quindi il mio fine lo raggiungono spesso. Però l'esperienza soggettiva è comunque di avere un'alternativa in questo senso, è come dire il pensiero di essere libero rispetto alla suggestione che mi è stata data. Le suggestioni che non possono essere congiunte con un'azione volontaria tendono a stabilire dei cosiddetti doppi legami terapeutici; che cosa vuol dire? Vuol dire che

qualsiasi esperienza del paziente in risposta alle suggestioni date dai terapeuti sono sempre orientate al cambiamento, quindi non se ne esce, cioè la persona anche se viene posta di fronte a due alternative è comunque portata a sperimentare un cambiamento, anche se i suoi meccanismi di difesa inconsci tenderebbero a farlo rimanere nel luogo in cui si trova. L'impiego del doppio legame nel trattamento del comportamento sintomatico, quindi avviene sempre attraverso un'altra tecnica che è la Prescrizione del Sintomo. La prescrizione del sintomo è una tecnica in cui praticamente noi abbiamo la possibilità di rendere il volontario involontario e viceversa; quindi è una caratteristica molto importante del doppio legame, che può favorire la capacità e lo sviluppo di capacità di controllo di potenzialità che in realtà sono latenti e che possono diventare delle facoltà stabili. Ad esempio la prescrizione del sintomo è che a un fumatore io posso dirgli di fumarsi, se lui fuma fino a 10 sigarette al giorno, di fumarne 20; quindi io invece di farlo smettere di fumare, lo faccio fumare di più per portarlo a vivere quella condizione di intossicazione interiore che è legata proprio all'esperienza del fumo. Quindi apparentemente io rendo ciò che dovrebbe essere volontario, cioè il voler fumare, qualcosa che diventa involontario, cioè io lo faccio diventare talmente intossicato e disgustato di tutta questa esperienza e questo tipo di cosa a un certo punto creerà, mano a mano delle trasformazioni, delle nuove consapevolezze che aiutano il paziente a capire che in realtà lui ha la possibilità di invertire la rotta e di assumersi nuove capacità volitive per interrompere il circolo vizioso del fumo, è così con tante nevrosi. Applicazioni cliniche dell’ipnosi Ogni persona quindi potenzialmente è in grado di esperire il fenomeno ipnotico, però appunto la cosa importante, che diceva Erikson, è che non esiste una tecnica standard applicabile per tutti e soprattutto alcune categorie di soggetti non possono avvalersi dell'ipnosi. Qui vediamo quali sono: 

soprattutto i soggetti affetti da una psicosi florida, cioè da persone che delirano, che hanno allucinazioni non si usa l'ipnosi oppure;



persone che hanno la mancanza di motivazione, che non la ritengono una tecnica di cui avvalersi;



le persone che hanno paura non vanno assolutamente indotte o costrette ad utilizzarla;



persone con disturbi gravi di personalità;



persone affette da gravi problematiche organiche, gravi forme di malattie; anche se poi vedremo che in realtà spesso l'ipnosi si utilizza propri su persone che hanno delle malattie molto importante perché hanno degli effetti analgesici, cioè

alleggerire i dolori, permettendo di anestetizzare certe parti del fisico. Quindi dobbiamo capire che è sempre una cosa molto soggettiva a seconda della situazione specifica che abbiamo davanti. L'efficacia dell'intervento ipnoterapeutico consiste sempre nell'attivare, nel bloccare e nel modificare quei meccanismi mentali naturali che già esistono all'interno dell'individuo, quindi mi permette di incidere su quello che sarebbe la pulsione istintuale del soggetto e di aiutarlo a trovare un modo per affrontare in modo diverso il problema. Vediamo le applicazioni cliniche dell'ipnosi, che sono parecchie, nell'ambito clinico vengono usate tutta una serie di problematiche:  possiamo avere il trattamento delle psiconevrosi, quindi le fobie, le ossessioni, la depressione;  disturbi psicosomatici, come gastriti, coliti, mal di testa;  malattie da stress post-traumatico, quindi persone che hanno vissuto uno stress, un trauma oppure un abuso;  problemi di dipendenza, come l'alcool, le sigarette, il cibo;  nel campo odontoiatrico è molto utilizzato proprio perché aiuta la persona a gestire la propria ansia o ad avere degli effetti analgesici rispetto a certe parti; anche persone che per esempio non possono avvalersi della sedazione, in traumi improvvisi in'ospedale, spesso l'ipnosi è molto efficace, perché mi permette di fare un intervento con bisturi senza che la persona senta dolore.  Infine è molto efficace nella modulazione del sistema immunitario, in quelle persone che accusano dei deficit, che si ammalano facilmente o che hanno delle malattie di cui il sistema immunitario è ipersensibile e ipereccitabile. Quindi si vede che i trattamenti sono molti e di varia natura. Perché? Perché chiaramente, come abbiamo già visto, l'ipnosi è sempre al confine tra fenomeni psichici, somatici e le malattie di origine psicosomatica; quindi vedete che c'è una connessione molto forte tra le malattie psicosomatiche, da quelle malattie in cui mi autosuggestiono e inducono nel mio corpo una serie di cambiamenti negativi. Quindi dobbiamo dire che l'ipnosi è sicuramente il campo più utile per la ricerca proprio di tipo psicobiologico, cioè di quel campo della ricerca in cui gli aspetti psicologici si connettono con gli aspetti biologici. L’Ipnosi e la Psicologia dell’Emergenza Un'altro settore molto importante che si avvale della ipnoterapia è la psicologia dell'emergenza. La psicologia dell'emergenza è molto importante perché ci permette di avere un intervento acuto, istantaneo in quelle situazioni che lo

richiedono e che con altre metodiche non potrebbero avere un ascolto o un trattamento efficace. La filosofia che c'è alla base è che in realtà l'essere umano tende ad integrare le informazioni provenienti sia dall'ambiente interno che dall'ambiente esterno per creare un senso unitario e coerente di unità psichica e fisica. Cosa significa? Significa che le ricerche hanno dimostrato che tutti noi tendiamo a recepire e a assimilare solo quell'informazione che ci danno una coerenza interna, cioè le informazioni per la nostra psiche discordanti o contraddittorie tendiamo a rimuoverle, tendiamo ad eliminarle. Quando la naturale attivazione e l’integrazione di quest'attività viene ostacolata, tanto che tutta una serie di informazioni specifiche restano non assimilate, praticamente si sviluppano una serie di meccanismi psicologici che generano un trauma. Il trauma quindi si innesta quando c'è uno stato di contraddizione interna sia livello psichico che a livello fisico. Il trauma produce un grave disagio soggettivo in una delle principali aree di vita della persona. Già lo abbiamo visto il trauma con Ferenczi e soprattutto il trauma legato al disturbo post traumatico da stress. In base a questa teoria quindi la costruzione del trauma è una costruzione complessa, che parte da una serie di informazioni escluse che, non solo sono fondamentalmente cognitive, razionali, consapevoli, ma coinvolgono ogni aspetto dell'esperienza umana, quindi sia aspetti psicologici, che fisiologici, neurobiologici e ormonali. Alla base di una integrazione inefficace, cioè di quando questa integrazione non viene messo in atto, sono coinvolti diversi sistemi di memoria. Sappiamo bene che in realtà esistono tanti tipi di memoria: c'è una memoria procedurale, su come si fanno le cose, la memoria episodica rispetto agli eventi, la memoria semantica che ci dà il significato degli eventi e poi le immagini sensoriali. I meccanismi ipotizzati di quando questa integrazione viene ostacolata sono molteplici, cioè tanti autori in realtà si sono domandati sui meccanismi fondamentali che impediscono l'integrazione tra memorie e stato dipendenti diverse. Tra questi meccanismi noi possiamo vedere l'evitamento, la dissociazione, la rimozione, la repressione, alterazioni biochimiche e appunto la memoria Statodipendente, cioè memorie che restano incastonate perché si agganciano solo a quella situazione emotiva e di condizione esterna che era presente al momento del trauma. Eventi frequenti eccezionali o devastanti in questo senso vengono etichettati con lo stesso termine: trauma. Si vede bene che anche rispetto a questo tipo di concetto di trauma, c'è un po' di confusione, nel senso che sotto questa parola vanno tutta una serie di aspetti, di fenomeni, di situazioni anche molto diversi tra di loro. L'esito dell'esposizione a un trauma è sempre connesso sicuramente sia alla gravità dell'evento in sé che al le caratteristiche dell’evento traumatico, ma anche

ad altre variabili, come per esempio le caratteristiche pretraumatiche specifiche della persona; per esempio se questa persona è una persona tendenzialmente forte a livello caratteriale, che riesce rispondere ai problemi in maniera efficace, oppure una persona che già ha una serie di altre fobie, è insicura di sé. Quindi si capisce bene che le caratteristiche pregresse al trauma a livello psicologico sono molto importanti per capire quella che potrà essere la risposta successiva. Un altro elemento è la risposta della rete sociale, cioè oltre a come io reagisco è importante capire come ciò che mi sta intorno reagisce; quindi se la ...


Similar Free PDFs