Istruzioni per la redazione della Tesi Triennale PDF

Title Istruzioni per la redazione della Tesi Triennale
Course Tesina
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Documento di indirizzo per la preparazione delle Tesi Triennali ( Cappello)...


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Istruzioni per la redazione della tesi di laurea triennale gruppo dei docenti di Organizzazione Aziendale (Gestione delle Risorse Umane, Comportamento Organizzativo, Organizzazione dei Sistemi informativi, Organization Theory & Design) Docente: Chiara Paolino

1. Modalità di ingaggio e criteri di selezione Gli studenti interessati ad approfondire un tema di Organizzazione Aziendale, Gestione delle Risorse Umane, Comportamento Organizzativo e Sistemi Informativi nell’elaborato finale del percorso triennale possono rivolgersi ai docenti associati al proprio gruppo di lettere per lo sviluppo del proprio elaborato finale (tesi). La richiesta di tesi può essere effettuata tutto l’anno, attenendosi alle seguenti indicazioni: la tesi va richiesta entro quattro mesi dalla seduta di laurea prevista. Non sarà possibile chiedere la tesi se lo studente avrà più di tre esami residui. Gli studenti interessati sono invitati a consultare la lista dei temi (visibile in pagina personale del/i docente/i) e a scegliere un argomento di proprio interesse. Prima di contattare i docenti, è consigliabile abbozzare una possibile domanda di ricerca legata all’argomento selezionato (esempi di possibili domande di ricerca sono disponibili nel documento contenente i temi). Tale lista non è vincolante, ma è fortemente consigliato tenerne in considerazione. A tal fine, gli studenti sono invitati a compilare la ‘Scheda di Presentazione della Proposta di Tesi’, reperibile al link https://forms.gle/ytUDqhxsthJNfYYA6 La scheda dovrà contenere sinteticamente le seguenti informazioni: i. ii. iii. iv. v. vi. vii. viii. ix. x.

Insegnamento di riferimento a cui fa capo la richiesta Docente/i responsabili dell’insegnamento Voto conseguito (se l’esame è già stato superato) Media voti ad oggi Numero di esami in debito Sessione di laurea prevista Indicazione del macro-argomento, scelto dalla lista del docente selezionato; Breve abstract della tesi; Votazione (in trentesimi) conseguita nell’esame di Organizzazione Aziendale; Media dei voti.

Senza la compilazione della scheda non si sarà possibile richiedere un colloquio con il docente ed essere quindi selezionati. La scheda così compilata dovrà essere inviata inoltrata ai docenti di riferimento del proprio gruppo di lettere del corso di Organizzazione Aziendale. La selezione avverrà in due step: una prima fase avverrà tramite scheda, solo superata questa fase si accederà alla seconda che prevede un colloquio con il docente.

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Al termine del primo colloquio, lo studente sarà responsabile di predisporre un documento indicante la struttura generale della tesi (eventualmente nella forma di indice degli argomenti) e di condividere una bibliografia selezionata di articoli accademici necessari allo sviluppo preliminare della tesi.

2. Struttura della tesi e strumenti Durante il primo colloquio, lo studente definirà con il docente la domanda di ricerca e gli obiettivi da conseguire, partendo dalla propria idea iniziale esposta della scheda di selezione. Si avvierà quindi la fase di redazione dell’elaborato. La struttura generale della tesi seguirà tale impostazione: o Introduzione (inquadramento e rilevanza del tema, domanda di ricerca) o Parte teorica (revisione della letteratura scientifica inerente all’argomento scelto e alla domanda di ricerca) o Parte empirica (declinazione della teoria nel contesto empirico, è possibile effettuare case study, interviste, questionari) o Conclusioni (discussione dei risultati ottenuti, risposta alla domanda di ricerca, implicazioni teoriche e manageriali) La tesi, strutturata come sopra chiarito, dovrà constare di un minimo di due capitoli: Ogni capitolo deve avere un’iniziale premessa che specifichi il contenuto e la rilevanza della parte. Eventuali modifiche a questa struttura generale andranno concordate con il docente relatore (mantenendo come criterio un minimo di due capitoli).

3. Revisione dell’elaborato Partendo dai documenti condivisi a seguito del primo colloquio, lo studente avrà cura di concordare con il docente il contenuto del primo capitolo e le relative tempistiche per stilarlo. All’invio del primo capitolo, lo studente sarà chiamato a rispondere a una ‘Checklist di Verifica della Formattazione’, utile a verificare che tutte le regole di formattazione delle Tesi Triennali siano state seguite. Il docente fornisce eventuali revisioni e correzioni da apportare all’elaborato di tesi. Prima della firma della domanda di laurea, il docente dovrà avere approvato almeno i 2/3 della tesi. Si ricorda che lo studente deve ottenere l’approvazione formale del docente. È responsabilità dello studente tenere sotto controllo i tempi di consegna e le scadenze amministrative dettate dal polo studenti. È inoltre responsabilità dello studente garantire e concordare con il docente un tempo congruo per la lettura della tesi e per le revisioni che si renderanno necessarie. Valutazione dell’elaborato finale La valutazione finale avviene in accordo alle regole di Facoltà (assegnazione da 0 a 3 punti). Per mezzo dello ‘Software Antiplagio’, sarà effettuato un controllo sull’intero testo delle tesi, con la possibilità di perdere titolo di laurea qualora siano rinvenuti casi di plagio. 4. Regole di formattazione dell’elaborato 2

Corpo del testo ed editing i. Carattere e dimensione: Times New Roman, 12; Interlinea: 1,5; Margini: 3 su ciascun lato (o come indicato dal docente relatore), testo: giustificato. ii. Il testo si articola in capitoli, paragrafi ed eventualmente sottoparagrafi numerati in ordine successivo; iii. Le figure e le tabelle devono essere numerate progressivamente e fatte seguire da titolo e dalla fonte (cognome dell’autore, anno di pubblicazione). Nei casi di propria elaborazione l’indicazione da riportare è “Fonte: elaborazione propria.”; iv. Le pagine devono essere numerate; v. La copertina dovrà rispettare il formato standard richiesto dall’Università (rivolgersi al Polo Studenti). vi. Riportare sempre citazioni quando si sintetizzano i risultati di articoli e altre fonti (con riferimento alla pagina quando le citazioni sono riportate parola per parola) Esempio di citazione nel testo: The concept of an institutional field is one of the cornerstones of institutional theory, an “increasingly useful level of analysis” (Reay & Hinings, 2005: 351) and “the level of most significance to institutional theory” (Scott, 2001: 83). […] A field is the bounded area within which meanings are shared (Glynn & Abzug, 2002) and specific institutions operate. Riferimenti bibliografici La lista delle fonti bibliografiche dovrà essere riportata in formato APA (disponibili per ogni articolo in Google Scholar, alla dicitura ‘Cita’) Esempio di riferimento bibliografico: Zietsma, C., & Lawrence, T. B. (2010). Institutional work in the transformation of an organizational field: The interplay of boundary work and practice work. Administrative Science Quarterly, 55(2), 189-221. Qualora necessario, riportare anche sitografia 5. Riviste accademiche consigliate Di seguito si fornisce una breve lista di riviste accademiche di fascia alta, utilizzate nell’ambito dell’Organizzazione Aziendale. Journals internazionali Academy of Management Journal Academy of Management Review Organization Science Organization Studies Organizational Behavior Human Resource Management Leadership Quarterly Journal of Management 3

Journal of Applied Psychology International Human Resource Management Sloan Management Review Knowledge Management Review Information Systems Research Scandinavian Journal of Information Systems Communications of the ACM Riviste italiane Studi organizzativi Sviluppo & Organizzazione Economia & Management Sistemi & Impresa Sinergie Con riferimento alle fonti elettroniche, si ricorda che è possibile: i. ii.

Effettuare una ricerca per parole chiave utilizzando i motori di ricerca presenti nei siti delle singole riviste consultate Cercare per parole chiave nei numerosi database presenti sul catalogo OPAC della libreria dell’Università (es: Ebsco, ABI Inform, J Store, Google Scholar1, ecc)

Con riferimento alle fonti cartacee, si rammenta che le riviste in formato cartaceo sono consultabili presso la Biblioteca di Economia di Via Necchi, 5. La biblioteca supporta le ricerche bibliografiche con corsi e personale a disposizione degli studenti.

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Google Scholar è un motore di ricerca diverso da Google ed è esclusivamente dedicato ad articoli accademici

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