La Germania di Hitler - Riassunto con informazioni reperite da lezioni frontali, libro e internet. PDF

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Riassunto con informazioni reperite da lezioni frontali, libro e internet. ...

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LA GERMANIA DI HITLER La reazione dell’Europa di fronte alla crisi del dopoguerra, portò all’accentuazione di forti spinte reazionarie, fondate sul nazionalismo più esasperato, che sfociarono nella diffusione di pratiche politiche di tipo autoritario. Una di questa fu proprio il nazismo hitleriano in Germania." La grande crisi mutò il quadro politico, accelerando la disgregazione della Repubblica di Weimar e delle forze che la guidavano, ovvero i socialdemocratici ed i cattolici, aprendo così notevoli spazi per l’estremismo di destra ed in particolare per il Partito dei lavoratori tedeschi che nel 24 febbraio 1920 venne guidato da Hitler e cambiò nome in Nazionalsocialista dei Lavoratori (in seguito verrà chiamato con l’abbreviazione nazista) " Il programma politico di Hitler: Main Kampf La sera dell’8 novembre 1923 Hitler organizzò a Monaco di Baviera un colpo di stato. L’iniziativa però fallì e Hitler fu arrestato e condannato a cinque anni di carcere. " Hitler passò però effettivamente nove mesi in carcere, in cui scrisse un libro, Mein Kampf, La mia lotta, dove riassunse tutto il suo programma politico. " Nel Mein Kampf veniva esaltata la violenza e la guerra, si scagliava contro la democrazia. Le masse a suo giudizio avevano bisogno di una guida stabile e autorevole. " Un punto cruciale del suo programma era le pretesa inferiorità razziale degli ebrei e di altre minoranze, considerate inferiori. " Il primo passo: il nazismo entra in parlamento Alle elezioni del 1930 il partito Hitleriano divenne il secondo partito dopo quello socialdemocratico." Le motivazioni del successo elettorale possono essere trovate nel disorientamento seguito alla gravissima crisi del 29. Quella crisi diede al nazismo l’occasione di incolpare gli Ebrei che detenevano il posto di banchieri." La Germania infatti, dopo aver ricevuto ingenti prestiti finanziari che dopo la crisi di Wall Street vennero ritirati, accusò gli ebrei di tutto il mondo, sostenendo che avessero ordito un complotto per rovinare la Germania. " Il secondo passo: la maggioranza parlamentare Dopo l’affermazione del 1930 i nazisti ebbero maggiore libertà di movimento. Le squadre armate naziste, le famigerate S.S. moltiplicarono le azioni violente contro gli avversari politici in particolare contro i comunisti. " Nel 1932 si tennero nuove elezioni politiche: il partito Nazionalsocialista conquistò la maggioranza relativa dei seggi grazie ai voti del ceto medio, in cerca di ordine e stabilità. " La conquista dei pieni poteri Nel gennaio 1933 Hitler fu nominato cancelliere, cioè capo del governo. " Poche settimane dopo un incendio divorò il parlamento di Berlino. Secondo alcuni furono gli stessi nazisti, secondo altri furono i comunisti. Hitler colse l’occasione per mettere fuori legge il partito comunista e per limitare fortemente le libertà politiche e civili. " Indisse così altre elezioni e il partito nazionalsocialista avanzò ancora. Così Hitler chiese al parlamento il conferimento per quattro anni dei pieni poteri incluso quello di fare leggi e cambiare la costituzione. Il parlamento tedesco approvò tali richieste. " Successivamente nell’agosto del 1934 morì il presidente dello stato tedesco, il vecchio Maresciallo Paul von Hindenburg, Hitler lo sostituì di fatto anche in quel ruolo." Il terzo Reich, la dittatura di Hitler Hitler disponeva ormai di un potere assoluto sulla Germania a questo punto pose mano con decisione al suo programma delineato nel Main Kampf:" # •# Abolire la democrazia " # •# Perseguitare le minoranze " # •# Realizzare una politica di potenza " Vennero sciolti tutti i partiti tranne quello nazionalsocialista, e i sindacati vennero dichiarati fuori legge. Come avveniva nell’Italia fascista anche in Germania il partito al potere finì per coincidere con lo stato: i suoi dirigenti amministravano il paese, facevano le leggi e governavano senza controllo. "

La capitale fu trasferita a Berlino e fu proclamato il terzo Reich (impero); il primo era quello medioevale di Federico Barbarossa, il secondo, fondato nel 1871 da Guglielmo I, era caduto nel 1918. Ora il terzo Reich risorgeva in cerca di nuovo successi. " Sviluppo economico Poiché la Germania era stata maltrattata dai vincitori della prima guerra mondiale essa ora doveva prendersi la rivincita. L’obbiettivo finale era il dominio mondiale e tutte le risorse del paese vennero orientate verso questo fine. L’agricoltura e l’industria furono potenziate con forti investimenti statali. A giovare furono soprattutto le industrie pesanti, cominciarono a sfornare grandissime quantità di acciaio per fabbricare armi e infrastrutture." L’economia e la società si militarizzarono e la Germania divenne un grande campo di lavoro. I tedeschi furono presi dall’entusiasmo collettivo, convinti di partecipare a un progetto entusiasmante. " Un regime totalitario sulla Germania Hitler era un ammiratore di Mussolini e dunque, proprio come avveniva nell’Italia fascista, in poco tempo trasformò la dittatura politica in un vero e proprio totalitarismo. " # •# Il regime nazista impose infatti il culto della personalità sul capo, führer. " # •# Elaborò una ideologia incentrata sul primato del popolo tedesco, in particolare quello ariano, e sulla lotta contro le razze inferiori (in primo luogo gli ebrei) " # •# Elaborò un progetto di dominio mondiale. " Contro gli oppositori Hitler creò un Tribunale speciale e molti uomini politici vennero incarcerati o uccisi. L’opposizione era però inesistente perché il consenso del regime tra il popolo era davvero molto alto. " Un nemico: i libri e le idee Nella notte del 10 maggio 1933 i nazisti accesero un falò simbolico e bruciarono circa 20000 volumi di poeti, filosofi romanzieri e scienziati. Essi disprezzavano infatti la cultura europea fatta di valori, idee e libertà. Il nazismo voleva costituire una nuova cultura fondata sulla violenza e l’ingiustizia. " Il nazismo come ogni altro regime totalitario teme le idee più di qualsiasi altra cosa. " La persecuzione degli ebrei Il sogno hitleriano di creare la razza pura, precedeva l’eliminazione dei tedeschi non corrispondenti ai canoni del perfetto ariano. Fin dal 1933 si allontanarono flu ebrei ma la situazione peggiorò con le Leggi di Norimberga (1935) . Gli ebrei persero la cittadinanza e tutti i diritti che gli spettavano. Furono perseguitati e eliminavi anche gli zingari, gli omosessuali, i malati di mente e i disabili. Un’evento significativo fu quelli delle Olimpiadi di Berlino del 1936: all’ultima prova del salto in lungo, l’atleta americano Jesse Owens strappa la vittoria al tedesco Long. Hitler presente in tribuna si alzò e abbandonò lo stadio per non dover stringere la mano al momento della premiazione a un vincitore di razza negra. " ⁃ Le leggi di Norimberga causarono un’influenza anche sul regime fascista in Italia che con l’allontanamento da Francia e Gran Bretagna dopo la lotta in Etiopia si avvicinò alla Germania e per allinearsi approvò le idee antisemite emarginando gli ebrei, dichiarati inferiori e pericolosi. "...