Lezioni Politica Economica Marcelletti PDF

Title Lezioni Politica Economica Marcelletti
Course Politica economica
Institution Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli
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Appunti presi in classe prima parte del corso...


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Politica economica (Alessandra Marcelletti)

Lezione 18/09 La politica economica introduzione Strumenti della politica economica in generale Cos’è la politica economica Utilizzo di diversi strumenti in mano al decisore politico per raggiungere obiettivi di medio e lungo periodo Obiettivi: occupazione, equilibrio della bilancia dei pagamenti, stabilità dei prezzi, sviluppo dell’economia Per ogni obiettivo c’è uno strumento Strumenti: politica fiscale o di bilancio, pol dei cambi, pol monetaria, pol dei redditi Problema dell’asimmetria della politica fiscale: l’effetto della tassazione sul reddito è minore dell’effetto della spesa pubblica, infatti il moltiplicatore della spesa pubblica è maggiore del moltiplicatore della tassazione. Politica Fiscale Manovre di bilancio pubblico con finalità di variazione di reddito e di occupazione nel medio periodo Oggetto della pf: bilancio pubblico Tema molto dibattuto: incoerenza temporale fa riferimento al fatto che il decisore pol potrebbe perdere di credibilità nei confronti dei cittadini  si verifica quando il decisore politico viene sistematicamente meno alle sue promesse  mancanza di credibilità genera danno perché impedisce che obiettivo previsto da una politica non viene raggiunto in quanto i cittadini non si fidano del decisore Incoerenza temporale può essere ridotta limitando l’operare del policy maker Presenza di regole pone un limite (es. presenza di regole avrebbe impedito alle banche centrali l’emissione di moneta aumenta credibilità ma lega libertà del decisore) Regole: Regola aurea delle finanze pubbliche (pareggio di bilancio), Teoria del deficit pubblico (in caso di recessione faccio pol espansiva mi indebito per sostenere la mia spesa) Che cos’è il bilancio pubblico= entrate – uscite (consumi pubblici, investimenti pubblici, trasferimenti in conto corrente, interessi sul debito pubblico) Lo studio del bilancio pubblico è importante perché andando a vedere come si effettuano manovre sul bilancio pubblico si puossono vedere le finalità intraprese dallo Stato Sapere le voci del bilancio pubblico interessante per capire quali sono le finalità dello stato Quali sono le politiche fiscali? Possono essere variazioni di entrate o variazioni di uscite (o manovriamo le tasse o la spesa pubblica) Variazione delle tasse tipi di tasse: Imposizione in forma fissa: es canone rai  reddito – tassa Imposizione in somma proporzionale: ha un’aliquota fissa Imposizione in somma progressiva: l’aliquota varia Variazione della spesa pubblica

Obiettivi delle pol fiscali: variare reddito e occupazione che corrispondono a pol del bilancio in pareggio e pol del deficit-spending Occupazione e reddito strettamente connesse tra di loro Il deficit spending è pol di stampo keynesiano  si ispira all’idea che il ruolo dell’intervento del decisore pol è fondamentale per aumentare reddito perciò si attuano politiche anticicliche Le politiche fiscali e i modelli economici Modello keynesiano  vedi slide Teoricamente propensione marginale al consumo è n (sulla slide è sbagliato il titolo) I è tax int sul debito e n tax crescita sulle con (capacità dell’econ sul deb pub) Se i>n  tax int è maggiore della capacità del gov di ripagare il debito  unica cosa che gov può fare (non potendo modificare rapporto i e n) è andare ad aumentare i disavanzi (Dt) modifica le voci di bilancio pubblico Secondo scenario n>i Si possono anche produrre disavanzi (indebitarmi) perché il mio tasso di crescita è alto e oltre a coprire il debito copre anche i disavanzi. Si va quindi a convergere verso uno stato stazionario (si va verso un valore di lungo periodo in cui la mia economia arriva e si ferma) Stato stazionario b*= (vedi slide per formula) Italia negli anni 80  tax crescita > tax interesse

Come è variata questa situa  3 fattori 1) stretta USA che ha influenzato tutto il mondo facendo aumentare i USA che ha fatto aumentare quelli di tutto il mondo 2) adesione SME, ita ha dovuto effettuare stretta essa stessa per aumentare tax i 3) divorzio tra pol mon e pol fiscale  non si poteva più stampare moneta per finanziare deb pubbl italiano Cos’è il debito finanziario (sul libro chiama deb finanz tutto quello fatto finora ma no) Debito finanziario (in senso di Maastricht)  È l’insieme dei titoli di debito pubblico in circolazione più le garanzie accordate dagli stati Titoli di stato sono principale fonte di finanziamento del deb pubblico prezzo del titolo è il reciproco del tax d’interesse  perché quando uno aumenta l’altro diminuisce Premio al rischio  differenza tra tax i di un titolo e quello di un titolo ritenuto sicuro Premio al rischio importante perché aumenta all’aumentare di 3 fattori È una remunerazione che i consumatori vogliono per acquistare un titolo di debito rischiosoè stabilito dal mercato e dipende da 1) percezione del rischio (aumenta se nel mercato quello stato è percepito come rischioso, cioè non in grado di ripagare quel debito) 2) situazione fiscale  effettivamente lo stato produce o non produce debito 3) liquidità  ammesso che la situa fiscale non sia buona, lo stato ha la liquidità sufficiente per ripagare il debito Cosa sono i titoli di stato? Ne esistono varie forme Due macro categorie titoli a lungo e breve termine Altre due categ a tax fisso e tax variabile Il mercato dei titoli: mercato primario (limitato)  prima collocaz dei titoli sul mercato possono partec sono sogg istituz mercato secondario (liquido)  i sogg istituz vendono a qualsiasi altro soggetto i titoli, in qualsiasi momento (per questo liquido)

Lezione 10/10 (Marcelletti) [Nel tax int reale (r) tiriamo fuori (sottraiamo) la componente inflazionistica (π)  r = i – π] Emissione dei titoli di stato Il rendimento dei titoli scambiati sul mercato secondario dà una valutazione della solvibilità dello stato Le agenzie di rating sono agenzie private che valutano il grado di solvibilità degli operatori finanziari (stato e operatori finanz privati come banche)  sono in grado di influenzare le garanzie che la banca può dare, perché se banca centrale per dare prestiti tiene in conto anche voto dato alle banche da agenzie di rating  influenzano l’andamento dei titoli di stato tramite le valutazioni sulla solvibilità dello stato sull’andamento del titolo influenzando l’andamento del titolo (è un circolo vizioso) Cause del rating in Italia (vedere articoli)  si riferiscono a 2017 Gov Gentiloni che aveva aumentato aumento della rischiosità dello stato in termini di solvibilità sia perché provvisorio sia perché il livello di crescita era molto basso (tax crescita basso non è in grado di far fronte a crescita del debito pubblico) Se sono attesi shock la valutazione si abbassa

Concetti fondam per esonero Evpluz debito Stab debito Premio per il rischio e titoli di sttao

Politiche fiscali Manovre di bilancio pubblico con finalità di stabilizzazione di reddito (produzione) e occupazione Per economisti le politiche anticicliche possono avere inefficienze dovute a problemi strutturali per incapacità della burocrazia di far fronte alle decisioni politiche (alle richieste del governo) Es. siamo il gov e qualcuno ci ha detto che siamo per entrare in recessione (quindi dobbiamo agire immediatamente con una politica anticiclica) agiamo immediatamente andando dal burocrate e dicendo che facciamo politiche di aumento della spesa pubblica. La macchina burocratica deve mettersi in moto immediatamente per evitare il rischio che si faccia tardi o che si arrivi in ritardo con il rischio che ci possa essere un aumento dell’inflazione andando così ad aggravare il debito pubblico (aggravare situa macroeconomica) Evoluzione del debito  Bt= (1+i)B[t-1] + Gt – Tt Per stabilizzare il debito pubblico cosa si deve fare? (vedi cate)

Obiettivo stabilizzare al debito  abbiamo bilancio (B sbarrato) al tempo 0 è zero e dopo aver chiuso il bilancio facciamo una manovra di riduzione della tassazione e il nostro bilancio tra 0 e 1 mi diventa uguale a 1, allora per stabilizzare devo arrivare al tempo 1 con B di nuovo uguale a 0  B1=0 Quindi bisogna produrre un avanzo tra entrate e uscite pari al tasso d’interesse  T1-G1>0 e T1G1=1+i Allora a parità di spesa pubblica devo aumentare le tasse esattamente di quanto le ho diminuite (per questo (1) più il tasso d’interesse

Se invece non posso muovere le tasse devo diminuire spesa pubblica di quanto si sono aumentate le tasse l’anno prima  stabilizzare deb publ richiede manovre che dipendo da tax int ma se io invece volessi effettuare questa politica con un rientro non nell’anno successivo ma in più anni allora il calcolo del tasso d’interesse diventa una funzione esponenziale del tempo (se aspetto 5 anni il valore mi viene elevato alla 5) Invece nel caso in cui non volessi tornare a 0 ma effettuare una stabilizzazione a un valore noto (numero x), l’unica cosa che varia è la presenza del numero 1 come valore delle tasse. La dipendenza dal tasso d’interesse cmq rimane tenendo sempre conto del valore esponenziale del passare del tempo. Le politiche fiscali nei modelli economici  le avevamo già viste quindi qui le ha saltate sulle slide Effetto spiazzamento finanziario delle politiche fiscali Si realizza quando si parla del modello IS-LM (vedi foglio)

Anche se qui si parla più propriamente di Retroazione monetaria  spiazzamento in relata si ha quando si sostituisce la spesa pubblica alla spesa privata nella mancanza tra y2 e y1 Non ho retroreazione monetaria quando la pol mon Lm è accomodante mi fa spostare LM in posizione di equilibrio y1 Equivalenza ricardiana (sul libro e sulle slide lo complica molto, non ricordare tutte le formule) Il finanziamento della spesa pubblica se fatta con aumento tassazione o con emissione di titoli di debito pubblico è essenzialmente equivalente Assunzione fondamentale per funzionare: agenti abbiano aspettative razionali  vuol dire che si immagina che gli agenti conoscano perfettamente tutto il mondo economico circostante e tutte le leggi dell’economia [Abbiamo due mondi di aspettative: 1) adattive (io come individui formulo le mie aspettative sulla base di quello che è passato, es i=it-1 e stessa cosa per i prezzi) e per sostituirle hanno formulato le 2) razionali (tax interesse atteso è una media perfetta tra valore tax interesse data tutte le informazioni a disposizione)]

[Nel mondo neoclassico abbiamo agente rappresentativo uno si comporta in un modo e tutti si comportano come lui] (Vedere caso su caterina… nel nostro caso abbiamo ecc.) Quindi abbiamo capito che eq ci dice che finanziare con debito o titoli è indifferente perché individuo è razionale e conosce perfettamente il modello e sa che emettendo oggi dei titoli su questi titoli dovrà pagare delle tasse e programma il suo flusso di consumo intertemporale sapendo che un domani dovrà pagare le tasse Critica: individuo non vive infiniti periodi Come si ripagano le spese pubbliche? 1) Politiche di rientro alternative (sono politiche virtuose) guardando la formula Bt= bla bla bla (vedi foglio) 2) Ripudio del debito pubblico  non pago il debito ignorandolo (si può fare come ARG cambio valuta) oppure metto una tassa sui titoli di stato dove prima non c’era (es grecia)  si hanno effetti negativi sulla credibilità 3) Finanziamento del disavanzo  emettere carta moneta per emettere disavanzo 4) Inflazione: monetizzazione a posteriori. (si riduce il valore del debito dal punto di vista monetario) Il saldo monetario reale diminuisce perché la moneta perde valore Il signoraggio (finanziamento del deb pubblico)  prevede variazione della quantità della carta moneta in circolazione ci si chiede quanta moneta devo mettere in circolazione per ripagare il debito  chiedo alla banca centrale di comprarmi i titoli e per farlo deve emettere carta moneta, ma quanta? All’aumentare del disavanzo la quantità della moneta che devo stampare aumenta in modo più che proporzionale (sbagliato) Il rischio di questo è l’inflazione e aumento livello dei prezzi  per questo in EU non si può fare signoraggio Il vantaggio è che è poco costoso, basta emettere moneta ma l’effetto di retroazione monetaria che posso avere dipende dalla presenza o meno della politica monetaria accomodante Chi ripaga le spese pubbliche? Il modo con cui il deb pub viene finanziato cambia il modo con cui lo stato decide di avvantaggiare o meno determinate classi (il modo in cui le classi contribuiscono a ripagare il debito) (vedi cate per varie politiche ed effetti sulle classi) Quando effettuo politiche di rientro devo tener conto degli effetti sulla società Il rischio paese e il debito Collegamento con importanza del tax int Se tax int aumenta lo stato può ridurre le emissioni di debito oppure ridurre debito sul PIL altrimenti probabilità di insolvenza aumenta stato può chiedere assistenza finanziaria a FMI che da piani d’azione con cui ripagare il debito Tipicamente di ciò soffrono i contribuenti pubblici e i dipendenti pubblici Dichiarare default soffre chi ha comprato il debito Monetizzare il debito, acquisto titoli di debito, ne soffre chi ha redditi non indicizzati

Lezione 17/10 (Marcelletti) Le Politiche Monetarie Obiettivo: stabilità dei prezzi  fissare un livello di inflazione Ne siamo certi perché nei trattati che danno vita alla maggior parte delle BC quello della stab dei prezzi rappres l’obiettivo primario Es. ob bce inflazione al 2%--> poi vedremo perché Inflazione variazione del livello dei prezzi infl costante vuol dire che vogliamo che i prezzi varino in maniera costante e non che i prezzi siano costanti Strumento principale: tassi d’interesse Tramite il raggiungimento di un obiettivo intermedio (es var tax int o var quantità di moneta in circ) io come autorità monetaria riesco a raggiungere un obiettivo finale  per raggiungere ob finale posso usare o strumento o obiettivo intermedio 2 categorie tax int 1. Reale  tax int in termini di beni 2. Nominale  tax int in unità di valuta nazionale Differenza è che uno dei due contiene inflazione rt (tax int reale) = it (taxi int nom) – πe t (inf attesa) Tax int nominale influisce sulle decisioni di risparmio perché il prezzo dei titoli (investimento che individuo fa) è il reciproco del tax int Tax int reale influisce sulle decisioni di investimento IS: comb tax int e reddito che mette in eq mercato dei beni LM: comb tax int e reddito che mette in eq mercato monetario

Nel breve periodo generalmente diciamo che l’infl attesa è 0 (BP: πe=0) perché il livello dei prezzi non cambia nel breve periodo (perché non si fa in tempo) e quindi non cambia l’inflazione  allora vuol dire anche che i2 corrisponde anche a r2 (tax int reale = tax int nominale). Cosa succede però nel lungo periodo Scende tax int reale e tax int nominale, si riducono gli investimenti Se infl attesa nel Se aumenta offerta di moneta che è aumentata con spostamento LM allora i prezzi aumentano e ho aumento inflazione r2 sale Tax int reale diventa i1 – inflazione Essendo aumentata l’inflazione  r2 sale L’unica cosa che dobbiamo sapere in tutto ciò è:

Nel breve periodo scendono sia tax nom che tax reale perché scende tax int e aumentano investimenti Nel medio periodo una parte dell’incremento della prod viene fatta ridurre dall’aumento dell’inflaz perché con espansone monetaria aumenta livello prezzi e consumo si riduce In caso estremo in cui liv var è pari a var tax int per cui è come se LM tornasse totalmente indietro Da cosa dipendono effetti pol monetaria? Da var taxi nt, cioè da quanto var taxi nt reale è vicina a taxi nt nominale se sono uguale effetto prezzo non c’è e prod aumenta del livello massimo di cui può aumentare Dibattito su cosa utilizzare per pol mon se tax int o base monetaria Ma dal momento che base monetaria viene influenzata non solo da manovre di pol monetaria si è scelto di affermare che strum princ è tax int perché viene fissato direttamente da bc e quindi dalla pol mon Perché base monetaria può essere ampliata da operazioni bancarie fuori dal controllo dell’autorità monetaria Nell’offerta di moneta, la cui variazione era il princ strum di pol mon secondo Kanes per intervenire all’interno dell’economia, troviamo vari elementi che però non dobbiamo sapere (daje) Il tasso d’interesse  princ strum di pol mon (perché rappresenta il costo opportunità di detenere moneta quindi è direttamente collegato alla produzione di moneta, quindi è nelle mani dell’autorità monetaria che può deciderlo, è uno dei prezzi della moneta insieme all’inflazione e al tasso di cambio), esiste reale e nominale.

Tipologie di prezzo della moneta 1. Infl valore moneta nel tempo rispetto a sé stessa 2. Tax int costo opportunità di detenere moneta 3. Tax cambio valore moneta rispetto alla moneta estera

Come controllare i tax d’interesse? Nelle regole c’è trade-off tra politiche discrezionali o strumentali Differenza: discrezionali non sono obbligatori strumentali imposizione di un vincolo  Regole strumentali: Regola di Taylor è un esempio di regole strumentali con cui si fissa un tax d’int. L’obiettivo intermedio viene fissato ad un determinato livello secondo una precisa formulazione matematica 

Altra tipologia che si discosta da regole strum Target rules:

Si fissa funzione di perdita cos’è funz perdita funz in cui si inseriscono in modo quadratico (al quadrato) gli scostamenti ritenuti dal decisore politico dannosi per l’economia secondo opinione discrezionale del decisore stesso

 la formula dipende da stato a stato, è soggettiva del decisore politico (es Italia tiene molto a non avere disocc, Germania tiene a non avere scostamenti dall’inflaz ossia prod) la variazione paese per paese è rappresentata da alfa e da beta che ci dicono la sensibilità, ossia quanto uno stato ci tiene  non è la formula a cambiare ma i valori di alfa e beta in base alle preferenze dello stato

Perché c’è il quadrato perché ogni scostamento entra in positivo sia in bene che in male perché è sempre dannoso per l’operatore Il modo in cui si possono personalizzare gli scostamenti rende più veritiero adottare una regola del genere inoltre gli altri vantaggi sono che è trasparente e prevedibile perché si basa su una regola stabilita È forward looking perché tiene conto delle aspettative Altro modo con cui controllare tax int solo le  Target rules intermedie: vedi definizione su slide, non ci si è soffermata Regola di Taylor (vedi foto) come si legge in tax int che devo stab sul mercato oggi è quello che avevo più le variazioni che ho di inflazione e di disoccupazione  e non ho discostamenti da infl e disocc il tax rimane quello corrente

Obiettivo di inflazione e di produzione Se BC teme recessione agisce preventivamente espandendo offerta di moneta così si abbassano tax int e si stimolano investimenti equilibrando prod Cosa succede nel breve periodo Se l’infl ieri era maggiore di quella obiettivo ci potrebbe essere recessione ma se aumenta infl e abbiamo tax disocc uguale a tax disocc reale abbiamo trade-off Veniamo a capire se ha senso stabilire obiettivo inflazionistico Per farlo cerchiamo di capire quali sono i costi e i benefici dell’inflazione, perché le autorità monetarie di sono fissate con la stabilità dei prezzi Non ha senso avere obiettivo inflazione allo 0% e quindi prezzi stabili perché infl ha benefici Quali sono costi e benefici dell’infl: Costi:  costo della suola  se crescono i prezzi e sale infl diminuiscono i saldi monetari reali perché i miei soldi valgono meno, è il costo del prelievo continuo ad es. nel caso della corsa agli sportelli  problema delle distorsioni fiscali (bracket creeps)  legato al fatto che tasse vengono pagate su quantità nominali, ma poi usiamo il valore reale del nostro stipendio: Se aumentano i prezzi ma il salario è fisso io sarò sempre nella dichiarazione dei redditi a livello elevato anche se il mio potere d’acquisto diminuisce. Problema della dichiarazione dei rediti, con nominale posso superare lo scaglione che però con il reale non supererei e quindi pago tasse che non corrispondono al mio potere d’acquisto  illusione monetaria: pensi di avere 1000 in realtà hai 500, introdotta da Kanes e ci dice la confusione che individui fanno tra dimensione reale e dimensione nominale. Problema è che lavoratori saranno più propensi ad acce...


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