Martin Lutero riassunto PDF

Title Martin Lutero riassunto
Course Storia Moderna I
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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Riassunto su Lutero dal libro "Storia Moderna" di Carlo Capra...


Description

Martin Lutero nacque nel 1483 a Eisleben, una cittadina interna della Germania dove ancora era vigeva una religiosità di tipo medioevale. Nel 1505, dopo essersi iscritto a Giurisprudenza, decise di diventare monaco, per effetto di una crisi interiore causata dalla sensazione di inadeguatezza di fronte i comandamenti divini, alla paura del peccato e della dannazione eterna. Divenne sacerdote due anni più tardi e cercò le risposte ai propri dubbi negli studi teologici e fu l’interpretazione di un passo del testo di San Paolo a fargli comprendere la soluzione al problema della salvezza: la giustizia divina doveva essere concepita non come punizione o giudizio ma come una giustificazione, come il dono della grazia offerto, attraverso il sacrificio di Cristo, al peccatore che deve affidarsi alla sua misericordia. Secondo l’ideologia tradizionale della Chiesa la grazia era indispensabile per l’uomo, ma costui sarebbe stato in grado di ottenerla solo attraverso le buone opere, contribuendo in parte alla propria salvezza; per Lutero invece ciò è impossibile, poiché la natura umana è corrotta dal peccato originale. Dunque, il giusto farà del bene ma conseguenzialmente al suo stato di grazia. Con questa tesi tutta la Sacra Scrittura acquistava un nuovo significato e doveva essere letta e spiegata senza tener conto delle interpretazioni ufficiali (principio della sola scrittura) e senza intermediari tra l’uomo e dio (principio della sola fede). Dei sette sacramenti solo due erano fondati sui testi sacri: il battesimo e l’eucarestia. Inoltre di particolare rilievo era la soppressione del sacramento dell’ordine: ne conseguiva un sacerdozio universale dei credenti, in cui chiunque poteva godere della possibilità di celebrare le funzioni religiose, tesi che evidenzia nuovamente la negazione del ruolo di mediazione della Chiesa. Il distacco da Roma, tuttavia, avvenne anche per un’altra motivazione: la cosiddetta “questione delle indulgenze”. Alberto di Hohenzollern, già titolare di due vescovati, mirava a diventare anche arcivescovo di Magonza: papa Leone X decise di conferirgli la nomina dietro pagamento di ingente denaro. Al fine di raccogliere l’esosa somma, il pontefice gli concesse l’appalto della vendita di indulgenze, bandita in tutta la Germania, per finanziare la costruzione della basilica di San Pietro: metà del ricavato sarebbe rimasto ad Alberto, l’altra metà sarebbe stata devoluta alla Camera apostolica. La teoria delle indulgenze era basata sulla credenza dell’esistenza di un tesoro di meriti accumulati dalla Vergine e dai santi, nel quale la Chiesa aveva la capacità di attingere per rimettere le pene dei peccatori pentiti e per abbreviare le pene del Purgatorio. I predicatori di Alberto da Hohenzollern, promisero addirittura il Paradiso a chiunque potesse permettersi di pagare tali cifre esosissime. Il 31 ottobre 1517, Lutero reagì inviando ad Alberto le note 95 tesi, in cui non solo veniva condannato il suddetto traffico di indulgenze ma veniva anche negata la facoltà del pontefice di rimettere le pene dei peccatori. La Chiesa inizialmente non prese posizione; successivamente, solo nel giugno 1520, fu emanata da Leone X la bolla papale “Excurge Domine”, la quale concedeva a Lutero sessanta giorni per ritrattare le tesi prima di essere scomunicato. Lutero non questionò la propria posizione e bruciò davanti alla folla sia la bolla papale che i libri di diritto canonico. Fu dunque scomunicato i primi giorni del 1521. L’imperatore Carlo V, aveva promesso a Federico il Saggio, protettore di Lutero, che avrebbe consentito a quest’ultimo di giustificarsi alla presenza del Papa. L’incontro avvenne durante la Dieta imperiale di Worms (17-18 giugno 1521) dove Lutero ribadì nuovamente la sua posizione in merito, affermando: “non posso e non voglio ritrattare nulla”. L’editto di Worms dichiarò così Lutero al bando dell’impero ma dei cavalieri inviati dal suo protettore, lo misero in salvo nel castello di Wartburg in Turingia, dove si dedico’ alla traduzione del Nuovo Testamento in tedesco. La battaglia di Lutero aveva suscitato in Germania un vastissimo seguito: il suo faceva appello a un anticlericalismo diffuso in tutti ceti e a un protonazionalismo germanico. Queste teorie si aderivano diversamente a seconda dei ceti e degli ambienti con cui veniva a contatto: i principi territoriali colsero l’occasione per impossessarsi dei beni della Chiesa e per rafforzare la propria posizione; i cavalieri interpretavano la riforma luterana come ragione di una rivolta contro Roma; mentre nelle città imperiali divenne soprattutto espressione di uno spirito di indipendenza e di autogoverno tipici di questi centri....


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