Title | Piani assistenziali infermieristica ostetrica a.a. 2014/2015 |
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Course | Infermieristica materno infantile |
Institution | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Pages | 4 |
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PIANI ASSISTENZIALI INFERMIRISTICA OSTETRICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN GRAVIDANZA Accertamento di base: - anamnesi familiare - anamnesi personale Accertamento mirato: - anamnesi ostetrica: per conoscere il numero e l’esito di gravidanze precedenti, delle modalità di espletamento dei parti, problemi di sterilità e contraccezione. Si stabilisce la data presunta del parto (regola di Neagele) Visita ostetrica ed esplorazione vaginale. Prescrizione esami di laboratorio. L’infermiere collabora con l’ostetrica in queste valutazioni e infonde alla donna un senso di sicurezza. OBIETTIVI: Promuovere la fisiologicità della gravidanza e rende la donna protagonista di tale periodo; Rilevare precocemente le complicanze; Preparare la donna e la coppia al parto e al futuro ruolo di genitori. INTERVENTI: Leucorrea, prurito vulvare: igiene intima con sostanze a pH acido, utilizzo di fibre naturali. Addome pesante: abiti comodi e scarpe basse Varici arti inferiori, vulvari ed emorroidi: calze elastiche, indicazioni posturali, impacchi di ghiaccio per le emorroidi Anemia fisiologica della gravidanza: alimenti ricchi di ferro. Diversa pigmentazione della pelle del volto e della linea alba Smagliature: utilizzo di creme grasse Stipsi: rimedi naturali (crusca,fibre, acqua, glicerina supposte) Infezioni delle vie urinarie: riposo sul fianco. Contrazioni uterine rare, indolori, intermittenti. Disturbi gravi: avvisare l’ostetrica o il medico. Insegnare alla donna a preparare i capezzoli per l’allattamento. Nausea e vomito: alimentazione ricca di carboidrati alla mattina. Pasti piccoli e frequenti. Aumento della salivazione Pollacchiuria: rassicurare, evitare di ingerire grosse quantità di liquidi di sera. Seno teso e dolente: reggiseno di cotone. Gengivite: igiene accurata, colluttori astringenti Aumento ponderale: l’incremento dovrebbe essere dopo la 20 settimana, per un aumento complessivo di 12 kg. Diminuzione del desiderio sessuale: supporto emozionale valido. Labilità emozionale: supporto emozionale valido. Segni premonitori di problemi più gravi: valutare ed avvisare l’ostetrica o il medico. Senso di apprensione per il parto: ridurre l’ansia (corso di preparazione al parto) Astenia: (riposo e passeggiate) Sconsigliare viaggi lunghi. La donna può svenire quando è in posizione supina: spiegare il motivo e consigliare posizione laterale Ridotta attrazione sessuale: fenomeno normale, assecondare i desideri Pirosi gastrica: assumere piccole quantità di cibo, posizione seduta dopo i pasti Respirazione faticosa (dopo la 38 settimana l’utero si abbassa e migliora la sintomatologia): evitare sforzi fisici La donna diventa impaziente di porre fine alla gravidanza Insorge il travaglio di parto: insegnare alla donna come riconoscere l’inizio del travaglio di parto Disturbi gravi: avvisare l’ostetrica o il medico.
Assistenza infermieristica al travaglio di parto (periodo prodromico e dilatante) l’obiettivo di mantenere una buona condizione psicologica della donna, per consentirne la partecipazione attiva; sorvegliare l’andamento del travaglio di parto, in collaborazione con l’ostetrica, per cogliere eventuali complicanze. Soddisfare i bisogni in cui la donna non è autonoma Accertamento: - chiedere se ha seguito un corso di preparazione al parto e alla meternità
- verificare la presenza di sostegno emotivo (marito, amica,…) - accertare la risposta emozionale della paziente - accertare le condizioni fisiche, collaborando con l’ostetrica nella raccolta dati sull’andamento della gravidanza attuale e di quelle precedenti, per valutare se esistono condizioni cliniche pre esistenti che possono determinare condizioni di rischi per la madre e il feto. - revisionare i referti di laboratorio eseguiti in precedenza - aiutare l’ostetrica o il medico nella visita e nell’esplorazione vaginale - si valuteranno inoltre le caratteristiche delle contrazioni e del battito cardiaco fetale tramite cardiotocografia o auscultazione intermittente. Interventi infermieristici in travaglio di parto Ridurre lo stato ansioso Soddisfare i bisogni di alimentazione Soddisfare i bisogni di eliminazione Soddisfare i bisogno di igiene Favorire il movimento Controllare i parametri vitali Collaborare con l’ostetrica nell’auscultazione del battito cardiaco fetale, durante le esplorazioni vaginali. Controllare perdite vaginali (sangue, liquido amniotico) e avvisare immediatamente l’ostetrica
Assistenza infermieristica al travaglio di parto (periodo espulsivo) Obiettivi assistenziali: rendere la donna collaborante, favorendo la sua tranquillità psicologica. Aiutare l’ostetrica nell’assistenza al parto Interventi infermieristici in periodo espulsivo Previo consenso dell’ostetrica: assecondare la voglia di spingere della donna far assumere posizioni libere (evitare posizione litotomica) assecondare i bisogni di eliminazione creare ambiente intimo e confortevole Aiutare l’ostetrica nei posizionamento della donna sul lettino da parto Aiutare l’ostetrica nel preparare il campo sterile Sostenere la coppia
Assistenza infermieristica al secondamento Obiettivo: favorire l’attaccamento al seno precoce del neonato Sorvegliare il secondamento affinchè non insorgano complicanze soprattutto di natura emorragica. Interventi: Rilevare i parametri vitali;Assistere l’ostetrica nell’effettuare la sutura perineale; Controllare le perdite; Favorire l’attaccamento al seno del neonato
FASE PREOPERATORIA PREPARAZIONE DEL PAZIENTE LAVAGGIO CHIRURGICO DELLE MANI GESTIONE DEL PERSONALE INFETTO O CONTAMINATO Preparazione del paziente: La rimozione dei peli cutanei deve essere effettuata immediatamente prima dell’intervento chirurgico,utilizzando preferibilmente rasoi elettrici. Lavaggio chirurgico delle mani: obiettivo: Distruggere e inibire lo sviluppo della flora transitoria e di quella resistente quando eseguirlo: prima di ogni procedura chirurgica, deve precedere l’uso dei guanti sterili prodotti da utilizzare: detergente antisettico, Povidone Iodio. tempo di lavaggio: da 5 a 8 minuti vestiario: . Indossare una maschera chirurgica che copra completamente la bocca e il naso quando si entra in sala
operatoria se un intervento sta per iniziare o è già in corso, o se sono esposti strumenti sterili. Indossare la maschera per tutta la durata dell’operazione. 2. Indossare un copricapo/cappuccio per coprire completamente la capigliatura su testa e viso quando si entra in sala operatoria. 3. Non indossare coperture per le scarpe per prevenire infezioni del sito chirurgico 4. Cambiare la divisa chirurgica che sia visibilmente sporca, contaminata o intrisa di sangue o altri materiali potenzialmente infettivi. 5. Assenza di raccomandazioni su come e dove lavare le divise chirurgiche, e se limitarne l’uso solo alla sala operatoria o permetterne la copertura con altri indumenti per uscire dalla sala. Questione irrisolta TAGLIO CESAREO intervento chirurgico che consente l’estrazione del feto attraverso un’apertura praticata sull’addome e sull’utero. L’incisione può essere longitudinale o trasversale. L’intervento può essere eseguito in anestesia generale o loco-regionale. Si distingue in: conservatore o demolitore.Cause: - Sproporzione feto pelvica - Placenta previa - Alterazioni cardiotocografiche - Prolasso del funicolo - Tumori pelvici previ - Indicazioni fetali - Presentazione podalica nelle nullipare - Precedente taglio cesareo - Alcune malattie materne Interventi infermieristici pre operatori Rassicurare la paziente Eseguire tricotomia Posizionare catetere vescicale Incanulare vena periferica ed iniziare idratazione Togliere tutti gli indumenti, monili e smalti alla donna e coprirla con camice Informarsi sulla condizione della dentatura (denti propri, protesi dentarie fisse o mobili) e sulla presenza di eventuali altre protesi ( es. lenti a contatto, apparecchi acustici) Auscultare il BCF Accompagnare in sala operatoria Raccogliere dati circa eventuali allergie Predisporre materiale per l’assistenza al neonato Aiutare il personale della sala operatoria Predisporre per l’esecuzione dell’intervento (solo per gli infermieri/strumentisti di sala operatoria) STRUMENTARIO: 2 pinze anatomiche,2 pinze chirurgiche, 1 pinza da coagulo, 6 Crile , 4 Kocher, 2 Pinze ad anello, 2 manici bisturi +lame, 1 Portaghi, 4 Forbici, 2 Americane, 1 Frisch, 1 Ciotola , 1 Elettrobisturi Preparazione servitore per lo strumentario Conta delle garze laparatomiche Preparazione carrello accessorio per la biancheria Preparazione culla per il neonato TECNICA CHIRURGICA: Disinfezione e delimitazione con teli sterili del campo operatorio da parte dei chirurghi • La strumentista sta alla destra del paziente di fronte al 1° operatore. • Il carrello servitore viene posto ai piedi del letto operatorio. • Collegamento del tubo aspiratore:l’estremità con la cannula di aspirazione va fissata con una striscia adesiva sui teli sterili all’altezza delle gambe della paziente. • L’infermiere di sala collega lo spinotto del manipolo dell’elettrobisturi all’apparecchio e la strumentista ne verifica il funzionamento. Interventi infermieristici post operatori
Sono da considerarsi tutti gli obiettivi e gli interventi assistenziali previsti per il puerperio. Andranno inoltre considerati tutti gli obiettivi e gli interventi assistenziali relativi ad un decorso postoperatorio. Revisione cavità uterina: Intervento per via vaginale con sedazione. Indicazioni: - Aborto completo, incompleto, ritenuto. - Interruzione volontaria di gravidanza (isterosuzione) - Mola vescicolare - Iperplasia endometriale Assistenza, sorveglianza e interventi infermieristici post operatori - Controllo funzioni vitali (T.A., F.C., F.R., stato di coscienza) - Controllo perdite vaginali - Evitare l’Isoimmunizzazione Materno Fetale da fattore Rh. Se donna Rh negativa somministrare immunoprofilassi - Favorire una corretta alimentazione. Dopo 3 ore può riprendere l’alimentazione. - Mantenere un adeguata temperatura corporea. Controllo della temperatura corporea. - Mantenere un adeguata cura del corpo. Favorire le cure igieniche . - Mantenere una buona circolazione sanguigna. Favorire la mobilizzazione. - Mantenere sonno e riposo adeguati. Consentire momenti di rilassamento e di privacy tra donna e marito. - Mantenere la tranquillità psicologica. Chiarire dubbi e rassicurare. • •
Assistenza, sorveglianza e interventi infermieristici post operatori laparoscopia - Controllo funzioni vitali (T.A., F.C., F.R., stato di coscienza) - Controllo perdite vaginali - Controllo ferita e drenaggi - Favorire eliminazione urinaria e intestinale Se gravida evitare l’Isoimmunizzazione Materno Fetale da fattore Rh. Se donna Rh negativa somministrare immunoprofilassi - Favorire una corretta alimentazione. - Mantenere un adeguata temperatura corporea. Controllo della temperatura corporea. - Mantenere un adeguata cura del corpo. Favorire le cure igieniche . - Mantenere una buona circolazione sanguigna. Favorire la mobilizzazione. - Controllo e gestione del dolore - Mantenere sonno e riposo adeguati. Consentire momenti di rilassamento e di privacy. - Mantenere la tranquillità psicologica. Chiarire dubbi e rassicurare. Assistenza, sorveglianza e interventi infermieristici post operatori laparotomici - Controllo funzioni vitali (T.A., F.C., F.R., stato di coscienza) - Controllo ferita e drenaggi - Favorire eliminazione urinaria e intestinale - Controllo perdite vaginali - Favorire una corretta alimentazione. - Mantenere un adeguata temperatura corporea. Controllo della temperatura corporea. - Mantenere un adeguata cura del corpo. Favorire le cure igieniche . - Mantenere una buona circolazione sanguigna. Favorire la mobilizzazione. - Controllo e gestione del dolore - Mantenere sonno e riposo adeguati. Consentire momenti di rilassamento e di privacy - Mantenere la tranquillità psicologica. Chiarire dubbi e rassicurare....