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PREPARAZIONE DELLA SALMA L'articolo 39 del codice deontologico afferma "l'infermiere sostiene i familiari e le persone di riferimento dell'assistito in particolare nell evoluzione terminale della malattia è nel momento della perdita ed elaborazione del lutto ". il compito dei professionisti sanitari non è soltanto quello di occuparsi della fase terminale della malattia, ma anche quello di preparare il corpo del paziente dopo la morte. La preparazione della salma è una competenza infermieristica( o delegabile ha personale adeguatamente formato) e va eseguita entro le prime tre ore dalla morte ( prima della comparsa del rigor mortis) E tenendo conto del credo religioso e riti culturali del defunto e della propria famiglia. La morte è uno stato definitivo che coincide con l'arresto assoluto ed irreversibile delle attività Vitali : funzionalità cardiaca, respiratoria e nervosa. viene definito grazie a mezzi obiettivi quali elettrocardiogramma, encefalogramma, eccetera. La morte clinica corrisponde con la morte legale del paziente. La morte apparente consiste nella perdita delle funzioni vitali tanto che l'individuo sembra morto: si può manifestare in soggetti affetti da letargia isterica, commozioni cerebrali, folgorazione, assideramento, intossicazione da alcol e stupefacenti. la graduale scomparsa delle attività organiche permette di identificare tre fasi della morte: 1) Morte relativa: cessazione delle attività Vitali senza possibilità di reversioni spontanee, ma con possibilità di reversibilità con manovre rianimatorie che devono essere tempestive prima che la resto del circolo sanguigno provochi danni irreparabili ai tessuti nervosi ( esempio: infarto) 2) morte intermedia : le funzioni vitali sono definitivamente cessate, senza possibilità di recupero. persistono temporaneamente attività elementari a livello cellulare. 3) morte assoluta: cessazione di tutte le attività cellulari residue. FENOMENI ABIOTICI Sono delle modificazioni sul cadavere che Subentrano dopo la morte: 1) algor mortis: raffreddamento del cadavere rispetto alla temperatura ambientale. - nelle prime tre ore avviene un decremento termico di circa 0,5 gradi centigradi allora ; -nelle successive 6-7 ore avremmo un decremento termico di circa un grado centigrado all ora; - tra le 11 e le 30 ore avremmo un decremento termico che va dai e 0,75 gradi centigradi fino a 5 gradi centigradi a loro. i fattori che influenzano l'algor mortis sono:Costituzione corporea temperatura interno ad esterno, le condizioni climatiche, indumenti, perdita di sostanza cutanea post traumatica, bottiglietta della cute 2)livor mortis: consiste nella decolorazione della Salman a causa della spazi del sangue non più pompato dal cuore, che per gravità filtra lentamente verso il basso attraverso i tessuti., portando a: comparsa di macchie ipostatiche (Le quali hanno un tipico colore rosso vinoso

fino a 10-12 ore dal decesso,Per poi diventare di un colore verdastro e infine Bruno). 3)Rigor mortis : rigidità cadaverica meccanismo di feudo contrazione post mortem dell'apparato muscolare. si verifica a 3 ore dal decesso e la massima rigidità compare Dopo circa 36 48 ore, per terminare dopo le 72 ore ( flaccidità completa) .

PROCEDURA Prima di iniziare la preparazione della salma dobbiamo constatare l'avvenuto decesso utilizzando alcuni parametri: ecocardiogramma( che deve risultare completamente piatto per 20 minuti), cessazione del respiro eccitazione neuromuscolare. è importante L'aspetto della salma( che deve essere dignitoso per l'esposizione ai parenti) e il credo religioso del defunto. inoltre la preparazione della salma deve essere eseguita sempre da Due operatori insieme e deve avvenire entro tre ore( prima della comparsa del rigor mortis). prima di iniziare la procedura bisogna: informare i familiari, preparare il materiale occorrente, identificare il paziente mediante il numero del letto, assicurare la privacy, eseguire il lavaggio delle mani e indossare i guanti monouso e altri DPI opportuni. ESECUZIONE DELLA PROCEDURA - distendere il defunto in posizione supina sul letto - abbassargli le palpebre e mantenerla in posizione per qualche secondo affinché restino chiuse - vengono rimossi guanciali e eventuali ausili di posizionamento - rimuovere tutti gli indumenti prestando la massima attenzione( come se stessimo trattando un qualsiasi paziente) - posizionare delle traverse assorbenti sotto il bacino per assorbire eventuali secrezioni corporee - distendere le braccia e le gambe del defunto - rimuovere tutti gli accessi, venosi, arteriosi, le sonde enterali, rettali e drenaggi presenti in qualsiasi distretto corporeo - rimuovere la protesi dentaria se presente - attenzione a tamponare le lesioni presenti per evitare perdite di sostanze organiche - tamponare gli orifizi del corpo( cavo orale, anale, eccetera) - posizionare il braccialetto identificativo e dopo che i familiari hanno visto la salma vengono applicati altri elementi identificativi - rimuovere qualsiasi oggetto personale avendo cura di conservarli all'interno di un sacchetto o di una scatola. consegnare tutto al coordinatore infermieristico E successivamente ai familiari IGIENE DELLA SALMA -Eseguire un'accurata detersione della cute con acqua e detergente( in caso di presenza di sangue utilizzare acqua fredda) - asciugare accuratamente la cute - nell'uomo, andiamo noi stiamo da un sacco per questo solo che ne avevamo progettato del fatto

-Avvolgere la salma in un sudario -Sistemare i capelli --si esegue la che indumenti puliti -se la bocca tendesse ad aprirsi, posizionare della garza arrotolata sotto il mento, facendo attenzione a non impedire possibili segni Vitali -cambiare la biancheria del letto e collocare la salma in una stanza apposita, per dire ore prima del trasferimento in obitorio. Una volta conclusa la preparazione della salma si passa al pulire e disinfettare la stanza di degenza.

Bisogna prestare attenzione al credo religioso del defunto: -se costui era di origine catolico bisogna inoltre chiamare un medico sacerdote per benedire la stanza -se invece era di origine islamica sia la pulizia la benedizione sarebbero state effettuate dai propri familiari. -se invece era di origine ebraica , i famigliari affidano la pulizia a una commissione specifica in tempi covid, il pz affetto da covid anche dopo la morte potrebbe essere infettivo . per evitare contaminazioni ,purtroppo i pz affetti da covid vengono trasferiti all’interno di buste di plastica cosparso di ipoclorito di sodio . DOMANDA se per esempio i parenti del defunto si trovano a milano e il pz sta ad avellino, si deve ricordare che finché i parenti non vengono a ritirare gli oggetti personali del defunto essi devono essere custoditi affinché si evitino denunce....