Programmaoa 2021 Provvisorio PDF

Title Programmaoa 2021 Provvisorio
Course Organizzazione Aziendale
Institution Università della Calabria
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Summary

1. Concetti introduttivi per l’analisi e la progettazione organizzativa: Organizzazione come insieme di scelte di specializzazione e di coordinamento. I criteri della convenienza economica: efficienza, efficacia, equità e innovazione. Le finalità del coordinamento. Pluralità delle teorie organizzati...


Description

PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 1, 6 CREDITI (42 ore) 2° SEMESTRE 2020/21 DOC: G. LUBERTO Testi e materiale didattico: Testo di riferimento: Costa, Gubitta, Pittino- Organizzazione aziendale, McGraw-Hill, 3za ed. 2014. (parti) - Dispensa n.1 : Concetti introduttivi di base e complementari (Disp1) - Dispensa n.2: Letture supplementari con lucidi di sintesi (Disp2) - Dispensa n.3: Casi ed esercitazioni. (Disp3) - Materiale didattico vario sul sito del dipartimento (Matdid) (che verrà inserito PROGRESSIVAMENTE durante il corso) http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/discag/didattica/materialididattic i/luberto/ Programma (PROVVISORIO) analitico per macro-argomenti: Concetti introduttivi per l’analisi e la progettazione organizzativa: Organizzazione come insieme di scelte di specializzazione e di coordinamento. I processi e le attività sottostanti il coordinamento. Coordinamento e tipi di potere. I criteri della convenienza economica: efficienza (tecnico-produttiva, transattiva e allocativa), efficacia,equità (gioco dell’ultimatum). Scarsità, costo/opportunità e scelte economiche. Sviluppo dei relativi indicatori. Ragioni, finalità, attività e costi del coordinamento. Pluralità delle teorie organizzative (cenni). Approcci all’analisi e alla progettazione organizzativa. Razionalità strumentale (azione e scelte come strumenti) e razionalità sostanziale (azioni e scelte come valori in sé), razionalità assoluta e razionalità limitata. Approccio contingente-situazionale e approccio resource-based. Attori, risorse, attività (comportamento organizzativo) e risultati. Variabili contestuali e variabili organizzative. Strutture, processi e sistemi operativi. Livelli delle scelte di specializzazione. Caratteristiche e condizioni d’uso efficiente/efficace delle modalità di coordinamento. Gerarchia (ampiezza del controllo e livelli gerarchici, fattori che incidono sull’ampiezza del controllo), modalità di standardizzazione, gruppi e adattamento reciproco, allineamento degli interessi e dei valori, prezzo e voto. Coordinamento, incertezza e interdipendenza delle attività. Dilemma del prigioniero: ruolo e limiti della fiducia . Conflitti di interesse e potenziale di opportunismo. Relazioni di potere gerarchico, di scambio, di condivisione.

2. Le scelte di microstruttura e l’organizzazione delle persone: Specializzazione orizzontale e verticale. Dimensioni delle mansioni e interventi (tecniche) di (ri)progettazione micro-organizzativa. Mansione e tipi di tecnologie: il modello dei compiti e delle tecnologie produttive di Perrow. Variabili significative per la divisione/specializzazione del lavoro a livello individuale e di gruppo. La motivazione dell’attore organizzativo. Teorie basate sui bisogni (Maslow, ERG, Hertzberg), i bisogni appresi di McClelland (achievement, affiliazione, potere), il goal setting, l’aspettativa-valenza. Motivazioni , competenze e prestazioni individuali. Le diverse tipologie delle competenze: personali e interpersonali, cognitive (intelligenza cristallizzata intelligenza fluida) ed emotive. innate (genetiche) ed esperienziali, disciplinari e trasversali. Approfondimento: nuove tecnologie dimensioni spazio-temporali dell’organizzazione del lavoro.

3. Scelte di raggruppamento delle attività e modelli organizzativi macrostrutturali. La progettazione della struttura organizzativa dal basso verso l’alto (bottom up): aggregazione delle attività aziendali nelle unità organizzative e conseguente dimensionamento delle stesse. Criteri di specializzazione (strutture pure e strutture ibride), economie di scala, economie di specializzazione di apprendimento, fabbisogni di differenziazione degli output e variabili influenti sulla minimizzazione dei costi di coordinamento all’interno delle unità organizzative, strumenti e modalità di coordinamento delle interdipendenze residue tra le unità organizzative. Il trade-off tra accentramento e decentramento. La progettazione organizzativa dalla’alto verso il basso (top down) e modelli organizzativi. Sistema meccanico e sistema organico: congruenza tra sistemi organizzativi, incertezza ambientale e tecnologie. Parti dell’organizzazioni e configurazioni organizzative secondo Mintzberg. L’assetto organizzativo del lavoro professionale: il caso degli studi professionali (esempio 10.5 del manuale). Tipologie, caratteristiche, vantaggi e svantaggi degli schemi organizzativi: semplici, funzionali, funzionali modificate di prodotto e di progetto, divisionali e holding, strutture matriciali e innovative. Strumenti strutturali di coordinamento laterali e trasversali. La gestione per processi: principi e tecniche organizzative. L’analisi delle reti organizzative. 4. L’analisi dei confini organizzativi tra scelte di internalizzazione ed esternalizzazione: La rilevanza delle scelte aziendali tra make e buy. Organizzazione esterna (mercato), organizzazione interna (impresa/gerarchia) e convenzioni/clan. Forme ibride. Valutazione comparativa di efficienza a parità di benefici: costi di produzione e di costi di coordinamento (transazione). L’approccio resource-based alla scelta tra make e buy. Variabili significative per la scelta più conveniente dei confini organizzativi: incertezza, specificità e numerosità delle transazioni. Vantaggi e svantaggi dell’outsourcing. Sintesi sulle variabili significative (chiave) per la scelta degli assetti organizzativi interni ed esterni.

UN PROGRAMMA ANALITICO DEL CORSO CON L’INDICAZIONE DELLE PAGINE DEL TESTO E DELLE DISPENSE SU CUI STUDIARE PER L’ESAME VERRA’ FORNITO ALLA FINE DEL CORSO Modalità di verifica dell'apprendimento e Metodi di valutazione: L’accertamento delle conoscenze acquisite dallo studente avviene tramite un esame finale (senza prove intermedie); la partecipazione attiva, qualitativamente rilevante e significativa alla discussione in aula, alle attività di gruppo, all’approfondimento individuale o di gruppo delle tematiche affrontate con relativo paper e/o presentazione comportano l’attribuzione di un punteggio che conta per il 40% del voto finale. Per poter conseguire un voto in questa componente della valutazione dell’apprendimento occorre avere una tasso di frequenza alle lezioni pari ad almeno il 40-50% delle lezioni. Il punteggio per la partecipazione attiva sarà graduato da un minimo di 21 (con la partecipazione attiva minima pari al 40-50%) ad un massimo di 30 (con una partecipazione attiva minima pari ad almeno l’80%) sulla base di un criterio di proporzionalità che sarà precisata alla fine del corso. Il voto assegnato alla partecipazione attiva sarà utilizzabile dallo studente fino alla successiva sessione autunnale (aprile 2020) L’esame finale consiste in un esame scritto della durata di 60 minuti, composto da 5 domande a risposta aperta. Il punteggio ottenuto nelle risposte aperte assomma a 42 punti, ma il voto dell’esame scritto è dato dal punteggio ottenuto. Il punteggio minimo di superamento della

prova scritta è pari a 15. Il voto per la partecipazione attiva sarà considerato per il voto finale solo se si supererà la prova scritta. Nel caso in cui lo studente non abbia alcun punteggio per la partecipazione (n. di attività svolte inferiori al 40%-50%) o nel caso in cui il voto dell’esame scritto sia superiore al punteggio del voto per la partecipazione attiva, l’attribuzione del voto finale si baserà esclusivamente sul voto dell’esame scritto (max voto = 30). La lode sarà infatti attribuita esclusivamente a coloro i quali abbiano avuto una frequenza, accertata sulla base della partecipazione attiva, pari almeno all’70% e nel contempo ottengano all’esame scritto un voto pari o superiore a 32 su 42 (per chi ha un punteggio per la partecipazione pari a 30) o di 35 su 42 (per chi ha un punteggio per la partecipazione pari a 28) o di 38 su 42 (per chi ha un punteggio per la partecipazione pari a 26) Il materiale didattico sono disponibili, in forma cartacea, presso la LEUCAM sotto forma di dispense. Gli studenti dovranno portare in aula le dispense che contengono il “materiale per aula ed esercitazioni” da utilizzare per la partecipazione attiva. Gli studenti fuori corso potranno scegliere di svolgere un esame snello le cui modalità di assegnazione voto sono le seguenti: per 0/5 ,1/5, 2/5 risposte insufficienti il voto complessivo assegnato dell’esame sarà “non superato”; per 3/5 risposte sufficienti il voto complessivo assegnato dell’esame sarà “superato con voto 18”, per 4/5 risposte sufficienti il voto complessivo assegnato dell’esame sarà “superato con voto 19”, per 5/5 risposte sufficienti il voto complessivo assegnato dell’esame sarà “superato con voto 20”. L’esame snello non conterrà domande relative alle prove pratiche e alle esercitazioni svolte in aula, ma per il voto finale non conterà il voto della partecipazione attiva.

Ulteriore materiale didattico sarà reperibile su questo stesso sito: http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/discag/didattica/materialididattici/l uberto/. Gli studenti sono invitati a iscriversi al corso su Uniwex nella rispettiva aula di riferimento. Cambiamenti di aula potranno essere effettuati in seguito a comunicazione email e successiva autorizzazione del docente. L'iscrizione alla prova d'esame avviene tramite la procedura UNIWEX Esse3 . Anche i risultati della prova scritta vengono comunicati tramite la suddetta procedura. Le date ufficiali degli appelli saranno inserite su Esse3 entro il mese di marzo.

Modalità di verifica dell'apprendimento e di valutazione: L’accertamento delle conoscenze acquisite dallo studente avviene tramite un esame finale (con un perso del 60% sul voto finale); la partecipazione attiva, qualitativamente rilevante e significativa alla discussione in aula, alle esercitazioni individuali e di gruppo, all’approfondimento individuale o di gruppo delle tematiche affrontate con brevi relazioni e/o presentazioni comportano l’attribuzione di un punteggio che conta per il 40% del voto finale. Potranno inoltre essere previsti durante il corso due/tre test il cui superamento con voto di sufficienza (6/10) si cumulerà con le altra partecipazioni attive. L’esame finale consiste in un esame scritto della durata di 60 minuti, composto da 5 domande a risposta aperta (con la possibilità di ottenere un massimo di 8/9 punti per ciascuna domanda). Il punteggio ottenuto massimo nell’esame scritto assomma a 42 ma il voto dell’esame scritto corrisponderà al punteggio complessivo ottenuto. Il punteggio minimo di superamento della prova scritta è pari a 15 (al di sotto di 15 si dovrà ripetere l’esame). Il voto finale è dato dalla media dei punteggi ottenuti nell’esame finale e nelle modalità di partecipazione attiva. Il punteggio per la partecipazione attiva sarà attribuito agli studenti che hanno partecipato ad almeno ad numero di attività svolte durante il corso pari al 40% del totale complessivo. Il punteggio sarà graduato da un minimo di 21 (con la partecipazione attiva minima pari al 40%) ad un massimo di 30 (con una partecipazione attiva minima pari ad almeno l’80/90% del punteggio totale complessivo ottenibile sulla base della partecipazione attiva) sulla base di un criterio di proporzionalità che sarà precisata alla fine del corso. Il voto assegnato alla partecipazione attiva sarà utilizzabile dallo studente fino alla successiva sessione invernale (gennaio-febbraio 2019), inclusa quella per fuori corso di aprile 2019. Il punteggio assegnato alla partecipazione attiva farà media con il voto dell’esame finale scritto con un peso del 40% (purché il voto dell’esame scritto superi la soglia minima prevista di 15). Nel caso in cui non si abbia alcun punteggio per la partecipazione ( n. di attività svolte pari o inferiori al 40/50% o nel caso in cui il voto dell’esame scritto sia superiore al punteggio del voto per la partecipazione attiva, l’attribuzione del voto finale si baserà esclusivamente sul voto dell’esame scritto (max voto = 30). Gli studenti fuori corso potranno sostenere la versione più snella dell’esame finale comprendente domande cinque domande semplificate (che non tiene conto della partecipazione attiva e non comprende domande relative alle esercitazioni svolte in aula, con voto massimo pari a 20) La lode verrà infatti attribuita esclusivamente a coloro i quali ottengano all’esame scritto un voto pari o superiore a 30 su 42 (per chi ha un punteggio per la partecipazione pari a 30) o di almeno 33 su 42 (per chi ha un punteggio per la partecipazione pari a 28/29) o di 38 su 42 (per chi ha un punteggio per la partecipazione pari a 26) . L'iscrizione alla prova d'esame avviene tramite la procedura esse3. I risultati della prova scritta vengono in genere comunicati sul sito “materiali didattici” del Discag. Per le date ufficiali degli appelli si rinvia al sito ESSE3. NB: Benché le domande agli esami si baseranno esclusivamente sugli argomenti illustrati e discussi durante le lezioni, il materiale supplementare contenuto nelle letture potrà essere utilizzato per arricchire le risposte dello studente. Le esercitazioni e i casi, discussi a lezione e contenuti nella dispensa n.3, benché non indicati esplicitamente nel programma analitico, sono utili per comprendere come rispondere alle domande “più applicative” formulate in sede di esame.---------------...


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