Riassunto breve seconda guerra mondiale PDF

Title Riassunto breve seconda guerra mondiale
Author Federica Piergiovanni
Course Storia Contemporanea
Institution Università degli Studi di Teramo
Pages 2
File Size 42.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 48
Total Views 149

Summary

Download Riassunto breve seconda guerra mondiale PDF


Description

La seconda guerra mondiale (1 settembre 1939 – 2 settembre 1945) Il 1 settembre 1939 l’esercito tedesco inizia l’invasione della Polonia. Nei giorni successivi, precisamente il 3 settembre, l’Inghilterra e la Francia dichiarano guerra alla Germania; inizia così il secondo conflitto mondiale. Il 17 settembre Stalin invade la Polonia da est e nel giro di un mese il paese si trova spartito tra la Germania e l’Unione Sovietica. Alla fine del 1939 Stalin, sperando di ottenere una facile come in Polonia, invade la Finlandia ma la resistenza fu inaspettatamente tenace e gli attacchi fallirono. Era il 1940 e la guerra lampo tedesca si rivela estremamente efficace nell’invasione dell’Olanda, Belgio, Lussemburgo, Danimarca, Francia e Norvegia. L’uso massiccio di carri armati veloci, aviazione e fanteria meccanizzata permise ad Hitler di far capitolare la Francia nel giro di un mese, costringendo le truppe inglesi (arrivate per assistere i francesi) a radunarsi a Dunkerque e a ritirarsi di nuovo nel Regno Unito. Dopo la vittoria tedesca la Francia viene divisa in due parti: la parte nord fu occupata dalla Germania mentre a sud fu istituita la Repubblica di Vichy (uno stato fantoccio controllato dai tedeschi). Intanto Mussolini, attirato dall’apparente inarrestabilità della Germania, entra in guerra al suo fianco iniziando l’invasione della Grecia. Con l’entrata in guerra dell’Italia iniziano delle schermaglie con gli inglese sul confine tra Egitto e Libia, rispettivamente sotto al controllo degli inglesi e degli italiani. A est l’U.R.S.S. invade i Paesi Baltici ottenendo più fortuna di quanta non ne avesse avuta contro la Finlandia; dopo la caduta della Francia la Germania invece puntò gli occhi sul Regno Unito. Nel luglio 1940 inizia la battaglia d’Inghilterra: la Luftwaffe (così chiamata l’aviazione tedesca) iniziò a bombardare gli aeroporti inglesi sulla costa della Manica, poi si spinsero fino a Londra. Uno dei diversi obiettivi dei bombardamenti tedeschi contro le città inglesi era quello di affossare il morale della popolazione in previsione di un invasione via terra dell’isola. Tuttavia la battaglia d’Inghilterra si risolse in una sconfitta per la Germania, la Royal Air Force riuscì a difendere lo spazio aereo britannico e i discorsi del primo ministro Winston Churchill ispiravo gli inglesi impedendo ad Hitler di demoralizzare la popolazione. Hitler fu costretto ad annullare l’invasione dell’Inghilterra ma alla fine del 1940, con il Giappone che si allea con la Germania e la Romania e l’Ungheria che si uniscono all’Asse, il destino dell’Europa è appeso a un filo: l’unico nemico rimasto contro il nazismo è il Regno Unito. Nella prima metà del 1941 la Bulgaria decide di unirsi all’Asse e con l’aiuto dell’esercito tedesco viene completata l’invasione della Grecia e della Iugoslavia. Nel Nord Africa gli inglesi riescono ad avanzare in Libia ed Hitler decide di inviare i suoi “Afrikakorps” (una grande unità dell'esercito tedesco), guidati dal generale Erwin Rommel ad aiutare gli italiani. Nel giugno tutta l’Europa continentale è in mano all’Asse; Hitler decide quindi di rompere il patto di non aggressione con l’Unione Sovietica dando inizio all’operazione barbarossa: l’avanzata tedesca è inarrestabile e i Russi perdono centinaia di chilometri al giorno. Alla fine del 1941 l’esercito di Hitler è alle porte di Mosca. Nel frattempo nel Pacifico, il 7 dicembre un attacco a sorpresa da parte del Giappone contro la base americana di Pearl Harbour porta gravi perdite ribaltando l’opinione pubblica nei confronti della guerra. Il giorno dopo gli Stati Uniti entrano in guerra a fianco degli Alleati, dichiarando guerra al Giappone; l’11 dicembre la Germania e l’Italia dichiarano guerra agli Stati Uniti. Con il procedere del 1942 la situazione inizia a volgere in favore degli Alleati e se inizialmente l’esercito tedesco riesce quasi a raggiungere il Caucaso, i Sovietici lanciano una formidabile contro-offensiva che costringe i nazisti alla ritirata (anche grazie alle conoscenze del clima del freddo russo). Anche in Nord Africa con lo sbarco dei primi

rinforzi americani in Marocco, gli Alleati riescono a conquistare tutta la regione entro l’inizio del 1943. La battaglia di Stalingrado si conclude con la vittoria Sovietica e l’operazione barbarossa si avvia verso il fallimento. Nel luglio gli Alleati iniziano l’invasione della Sicilia e con l’aiuto della mafia avversa al regime fascista riescono a sconfiggere l’esercito italiano in Sicilia. Prima della fine dell’anno il Gran Consiglio del Fascismo dichiara la sfiducia (24 luglio 1943) e il giorno seguente, per ordine di Vittorio Emanuele III, Mussolini viene arrestato e l’Italia si arrende agli Alleati. L’esercito tedesco organizzò quindi le difese in Italia per resistere all’invasione Alleata, liberando nel frattempo Mussolini che, tornato in Italia, si pose a capo della Repubblica di Salò (del tutto soggetta al controllo tedesco). Nel 1944 la Germania inizia a perdere su tutti i fronti; i Sovietici contrattaccano da est, gli Alleati continuano nella liberazione dell’Italia e in giugno inizia l’invasione della Normandia. L’esercito tedesco non riesce a fermare né l’invasione degli Alleati, né quella dell’Unione Sovietica e, nel dicembre del 1944 è lanciata l’ultima grande offensiva tedesca della guerra. Nonostante all’inizio i generali alleati furono presi di sorpresa dall’offensiva delle Ardenne e persero un numero consistente di uomini e mezzi, nel giro di un mese l’offensiva fu respinta segnando la condanna definitiva per la Germania. Ormai gli Alleati erano certi della sconfitta dell’Asse e nel febbraio 1945 Churchill, Roosevelt e Stalin si incontrano nella Conferenza di Yalta (in Crimea) per discutere delle sorti dell’Europa dopo la fine della guerra. Nell’aprile 1945 Mussolini viene catturato e ucciso dai partigiani italiani, Hitler assediato a Berlino dall’esercito sovietico, decide di suicidarsi e la seconda guerra mondiale per l’Europa si può dire conclusa. L’unico membro dell’Asse che continuò ad opporre resistenza fu il Giappone; il 6 e il 9 agosto del 1945 ogni resistenza fu spezzata dalle due bombe atomiche sganciate nella città di Hiroshima e Nagasaki provocando la morte di un totale di circa 160.000 morti. Il 2 settembre 1945 il Giappone si arrende: fine della seconda guerra mondiale....


Similar Free PDFs