Riassunto Scoprire la macroeconomia Olivier Blanchard PDF

Title Riassunto Scoprire la macroeconomia Olivier Blanchard
Author Chiara Dattola
Course Economia Politica II
Institution Università di Pisa
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ECONOMIA POLITICA II
Riassunti Libro Scoprire la macroeconomia 1, Olivier Blanchard,
Il Mulino...


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ECONOMIA POLITICA II Riassunti Libro Scoprire la macroeconomia 1, Olivier Blanchard, Il Mulino

CAPITOLO 1 – UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO PRESENTAZIONE: La responsabilità delle scelte di politica economica spetta ai ministri delle Finanzeegovernatoridellebanchecentrali.Iprincipalifenomeniverificatisinell’ultimoperiodo sono la crisi economica degli Stati Uniti che ha coinvolto gli altri paesi e il prezzo altissimo del petrolio. Tali fenomeni illustrano come i paesi siano dipendenti tra loro. LE ORIGINI DELLA CRISI FINANZIARIA DEL 2007-2008,DICHIE’LACOLPA? I consumi degli americani pagati dai cinesi?: Alla base della crisi finanziaria che ha colpito gli USA vi èilgravesquilibriodell’economiamondiale.GliUSAspendonomoltodipiùdiquantoproducono mentrelaCinafailcontrario,tuttaviainun’economiachiusatuttiquestiflussisicompensanoeil paese è in pareggio col resto del mondo. Questo si ottiene perché alcuni paesi spendono più di quanto producono indebitandosi nei confronti dei paesi che risparmiano. I paesi che si indebitano sono quelli che riescono a convincere gli altri paesi che pagheranno i debiti. Il trasferimento di risparmio tra paesi consente di non sprecare il risparmio stesso in progetti poco redditizi. I cinesi grazie alle loro esportazioni accumulavano risparmi e li investivano in America e in Europa perché non avevano opportunità di investimento nel loro paese. La svalutazione della moneta facilitando leesportazioniaiutaaridurrel’accumulodidebitiesteriequindialimitarelacrescitaeconomicae a livellare gli squilibri. Tuttavia la separazione tra risparmio e investimento tra paesi non costituisce da sola la causa della crisi. La liberalizzazione finanziaria?: Dal 2007 al settembre 2008 le perdite subite dalle banche americane ammontano a 500miliardi di dollari e equivalgono ad una caduta del 3% dei prezzi delle azioni quotate in borsa, tuttavia questa perdita notevole non può provocare una crisi tanto grave. Finoaglianni’70le banche di investimento detenevano il monopolio dei titoli e le banche commerciali non potevano muoversi oltre i confini statali. Entrambe avevano scarsa concorrenza che rendeva i servizi delle banche molto costosi. Le banche erano anche di dimensione molto piccole e quindi erano fragili ed esposti ashocknegatividelluogoincuioperavano.Neglianni’80e’90ilmercatofinanziariofuapertoe le banche commerciali e di investimento poterono unirsi e oltrepassare i confini statali grazie alla crescente rapidità e alla riduzione dei costi di comunicazione. La liberalizzazione ebbe effetti positivi in quanto il mercato si concentrò eliminando le banche piccole che vennero assorbite dai colossimenoespostiairischiepiùstabiligrazieancheallatecnologia.Siebbeun’accelerazione dellacrescitaacausadellafrequenzaedell’entitàdellefluttuazionichesiattenuaronoedella liberalizzazione dei mercati finanziari. Gli investitori audaci comprarono aziende a debito e le smontarono per poi rivenderle lasciando che il mercato le rimontasse in modo più efficiente. Le banche di investimento finanziarono aziende operanti attraverso internet. Piramidi invertite?: Ciò che determinò la crisi del 2008 è una regolamentazione assente o sbagliata soprattutto in materia finanziaria (capitale sociale bancario). Da quando persero il monopolio del commercio dei titoli, queste si misero a commerciare in proprio. Tali investimenti sono tanto più redditizi quanto è minore il capitale che deve essere impiegato per farlo (più elevata leva finanziaria), ciò comporta di usare debiti e non capitale sociale in quanto gli azionisti pretendono

rendite elevate. Finche le cose vanno bene si hanno rendimenti straordinari ma quando vi è una perditasull’investimentolabancachenonhaabbastanzacapitaleperassorbiretaleperditaentra in crisi. I rischi per le banche di investimento sono ancora più gravi perché non possono prendere a prestito liquidità dalla banca centrale. Tale esempio si diffuse sul mercato e anche altre istituzioni come le assicurazioni cominciarono ad esporsi a grandi rischi con poco capitale tuttavia il mercato smise di crescere e le istituzioni si dimostrarono molto fragile. Quando il mercato immobiliare crollò, il valore dei mutui in cui avevano investito è sceso e hanno cominciato a perdere senza avere capitali sufficienti a farvi fronte. La responsabilità è di chi ha concesso di correre rischi così elevati con un capitale tanto scarso ossia la mancanza di regolamentazione. I mutui sub-prime: La metà delle obbligazioni americane consiste in mutui immobiliari di cui circa la metà di essi detenuti dalle istituzioni indebitate. I mutui sub-prime sono circa il 10% e sono stati concessi a famiglie che avevano una probabilità elevata di non riuscire a pagare le rate, tali mutui sono stati venduti dalle banche ad altri investitori. La parte che è finita nei bilanci delle banche è risultata una perdita in quanto acquistati indebitandosi. Le banche sono fallite perché avevano un capitale insufficiente a coprirli. LE PROSPETTIVE ECONOMICHE DEGLI STATI UNITI: Le variabili macroeconomiche sono la produzione (livello complessivo e tasso di crescita), la disoccupazione (proporzione tra lavoratori che non sono occupati e stanno cercando lavoro) e il tassodiinflazione(tassoalqualeilprezzomediodeibeninell’economiacresceneltempo). L’ultimodecennioèstatounodeimiglioriperiodieconomicimalacrescitanonèstataelevatain ognisingoloannoinquantol’economiaamericanahavissutounabreverecessione(riduzione produttiva) e negli ultimi anni ha rallentato. Ciò è accaduto perché le famiglie americane sono state colpite da quattro shock economici avvenuti a breve distanza l’unodall’altroesitratta dell’aumentodelprezzodelpetrolio,delladiminuzionedelprezzodellecase,dellacadutadella borsa (meno valore investimenti in azioni) e della restituzione del credito che ha reso difficile e costoso indebitarsi. In pratica la ricchezza delle famiglie è diminuita: in condizioni normali i consumi di una famiglia ammontano al prodotto del tasso di interesse reale moltiplicato per il valoredellaricchezzaquindil’effettoèunariduzionedeiconsumiincondizionidicrisi.L’aumento del prezzo del petrolio si traduce in un maggior trasferimento di denaro ad altri paesi e quindi a una riduzione dei consumi. Se i paesi produttori di petrolio hanno una propensione al consumo più bassa, il totale dei consumi mondiale scende e si entra in recessione. La politica economica americana ha reagito con una riduzione delle imposte e dei tassi di interesse senza successo in quantoiconsumidellefamigliesonoscesi.L’aumentodelprezzodelpetroliohaancheaumentato l’inflazione.Leimportazioni statunitensi hanno superato le esportazioni verso il resto del mondo (disavanzo commerciale). Quindi la spesa eccede il reddito e la differenza va presa a prestito dal resto del mondo. Finché i creditori sono disposti a concedere prestiti si può continuare tuttavia non è saggio farlo in quanto significa dover restituire più denaro e non averne disponibile in futuro. Dal momento che si arresta la volontà di concedere prestiti, il paese indebitato deve colmare in blocco il disavanzo finanziario trovandosi in crisi. I disavanzi pubblici portano ad un

accumulo di debito pubblico e si richiedono maggiori imposte in future. È necessario quindi una riduzione del debito pubblico e un aumento del tasso di risparmio privato in modo da assicurarsi una vecchiaia. IPAESIDELL’EURO: Nel 1957 sei paesi europei decisero di formare un mercato comune in Europa dove beni e persone potessero muoversi liberamente, da allora altri 21 paesi hanno aderito. Tale gruppo composto oggi da 27 pesi si chiama Unione Europea e ha un notevole potere economico in quanto la loro produzione complessiva supera quella degli USA. Tuttavia la performance economica dei più importantipaesidell’UEnonèstatasoddisfacentenell’ultimodecenniocomequelladegliUSAin quanto si ha avuta una bassa crescita di produzione accompagnata da una disoccupazione elevata. L’inflazioneperòèmenoaltarispettoaquellaUSA.Iproblemieconomicieuropeisonodunquela crescitadelredditoprocapite,l’elevatadisoccupazioneel’introduzionedellamoneta unica euro. Perché il reddito procapite in Europa è diminuito relativamente agli Stati Uniti?: Il reddito procapite indica il tasso di partecipazione alla forza lavoro, quante ore lavora ciascun lavoratore e la produttività oraria. Il reddito procapite può scendere perché poche persone lavorano; perché chi lavora, lavora poche ore e perché chi lavora quando lavora produce poco. Dunque in base al motivo del basso reddito procapite bisogna potenziare una di queste tre cause. Come ridurre la disoccupazioneeuropea?:Neglianni’70siparlavadimiracoloeuropeodella disoccupazione in quanto vi era un tasso molto basso ma alla fine del decennio il tasso inizio a salire superando quello degli stati uniti. i politici sostengono che la politica monetaria seguita dalla BCE ha mantenuto tassi di interessi troppo alti provocando calo della domanda e disoccupazione, il rimedio sarebbe ridurre i tassi di interesse. Gli economisti credono che le istituzioni del mercato del lavoro siano il problema in quanto una politica economica restrittiva non può mantenere una disoccupazione così elevata per troppo tempo come sta accadendo quindi vi è un intoppo altrove. Altrieconomistipensanocheilproblemaprincipalesial’elevataprotezionecheipaesieuropei accordano ai lavoratori tutelandoli e rendendo costoso per le imprese il licenziamento provocando undisincentivoadassumere,inoltrevièunlivellotroppoaltodisussidiriducendol’incentivoa cercare lavoro, il rimedio consiste nel rimuovere le rigidità del mercato del lavoro. Tuttavia la disoccupazione è elevata nei quattro maggiori paesi dell’Europa rivolgendo il problema al modo in cui viene effettuata la protezione ai lavoratori. Cosahafattol’euroall’Europa?:Nel1999l’UEhainiziatoilprocessodi conversione delle monetenell’euro.Nontuttihannoaderitomapossonofarloinfuturo.Latransizioneèavvenutain fasi successive, fissando prima il valore da attribuire alla moneta nazionale, per un periodo poi i prezzi erano quotati in entrambe le valutemal’eurononeraancoracircolantefinoal1gennaio 2002.Isostenitoridell’eurosottolineanol’importanzasimbolicadiunionedopounpassatodi guerre i vantaggi economici che consistono in nessuna variazione dei tassi di cambio, nessuna necessità di cambiare moneta per viaggiare e la creazione di una potenza economica. Altri ritengonocheilvaloresimbolicodell’europuòportareacostieconomici:monetacomunesignifica politica monetaria comune e quindi stesso tasso di interesse per tutti i paesi della Eurozone, ciò significa non poter intervenire su fasi di recessione o espansione.

CINA: La Cina è uno dei maggiori economici mondiali con una popolazione enorme ma il suo output è basso e il suo Pil anche rispetto ad altri paesi. È tuttavia un paese povero dove il tasso di cambiopermetteunpotered’acquistomaggioreinCinapiuttostocheinlatripaesi.Perquanto riguardailtenoredivitabisognatenerecontodellemisureinparitàdipoterid’acquistocheè molto inferiore rispetto a quello di altri paesi ricchi ma è molto maggiore rispetto ai dati suggeriti dal Pil procapite. La Cina è cresciuta molto rapidamente in due decenni. Tale crescita deriva da una rapidissima accumulazione di capitale e dal rapido progresso tecnologico incoraggiando le imprese a investire e a unirsi con imprese estere imparando nuove tecniche. Vi è una pianificazione centralizzatadell’economiadimercatoeunatransazionepiùlentachehastabilizzatolasituazione e una stabilità politica consolidata nel tempo che ha favorito la transazione economica tramite stretto controllo e miglior protezione dei diritti di proprietà incentivando gli investimenti. Gli squilibridell’economiacineselegatiallacrescitasiavvertanofraleprovincecollocate lungo la costa e quelle interne, fra i lavoratori con diversa qualifica, fra settori e inoltre la protezione sociale assicurata dal partito comunista è scomparsa e il saldo delle partite correnti continua ad essere squilibrato (troppo risparmio rispetto agli investimenti). La crescita punta sulle esportazioni dei beni manifatturieri e hasviluppatol’industriaadiscapitodeiservizicomelasanitàel’assenzadiassistenzapubblica.la Cina non ha debito pubblico avendo la possibilità di far crescere la spesa pubblica per finanziare tali servizi ma tuttavia, non è ancora successo un potenziamento di tali servizi. La spesa interna cinese potrebbe rappresentare un nuovo motore economico mondiale a fronte della recessione. GUARDANDO AVANTI: L’Indiaèunpaese povero e grande che cresce molto velocemente. Il Giapponeavevaunacrescitaeconomicachenell’ultimodecennioèscematatramitecrollidiborsa estagnazione.L’AmericaLatinaharidottol’inflazionemavièsquilibriotraipaesistessidel continente, vi è stato il crollo del tasso di cambio e una grave crisi bancaria che ha causato un calo dellaproduzione.L’Europacentraleeorientaleèpassatadallapianificazionecentralizzataal sistemadimercatomanonvièstatoaumentodellaproduzione.L’Africa era in stagnazione ma ora cresce.

CAPITOLO 2 – UN VIAGGIO ATTRAVERSO IL LIBRO

LAPRODUZIONEAGGREGATA:Laparola“aggregato”perglieconomistisignificatotale.Solodopo la fine della seconda guerra mondiale i paesi iniziarono a tenere un sistema di contabilità nazionali. Vièunsistemacontabileunificatoelaboratodall’Eurostatperipaesidell’UE.InItalial’Istat (statistiche) ricostruisce le serie storiche disaggregate dei conti economici nazionali. La contabilità nazionale definisce i concetti utilizzati e indica come costruire le misure corrispondenti. Pil, produzione e reddito: La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è chiamata prodotto interno lordo o Pil. Il Pil è il valore dei beni e dei servizi finali prodotti nell’economiainundatoperiodo.IlPilpuòessereconsideratoanchecomelasommadelvalore aggiuntonell’economiainundatoperiododitempo.Ilvaloreaggiuntodaun’impresanelprocesso produttivo è definito come il valore della sua produzione meno il valore dei beni intermedi utilizzati nella produzione stessa. Il valore dei beni e dei servizi finali può essere considerato anche come la somma del valore aggiunto da tutte le imprese lungo la catena produttiva di quei beni finali. Finora il Pil è stato analizzato riguardo al lato della produzione, ma se lo si analizza dal lato del reddito esso va diviso fra reddito da lavoro e reddito da capitale (o profittocherimaneall’internodell’impresa).IlPilinquestocasoèlasommadeiredditi dell’economia in un dato periodo di tempo. Quindi dal lato della produzione il Pil è uguale al valore deibenieservizifinaliprodottinell’economiainundatoperiododitempoedèlasommadel valoreaggiuntonell’economiainundatoperiododitempo,dallatodel reddito il Pil è la somma deiredditipercepitinell’economiainundatoperiododitempo.Produzioneaggregataereddito aggregato sono sempre uguali. La composizione del Pil in Italia: Il Pil è definito ai prezzi di mercato in quanto è il risultato finale dell’attivitàproduttivadelleunitàproduttiveresidenticheèmisuratoaiprezzibasedivendita.I consumisonovalutatiaiprezzid’acquistocomprensividelcaricofiscale.PercalcolareilPiloccorre aggiungere alla produzione il flusso di imposte indirette sui prodotti. Il Pil indica il valore della produzione al netto dei consumi intermedi. Il Pil può essere calcolato come somma della produzione di beni finali (produzione, imposteeconsumiintermedi),comesommadelvaloreaggiuntonell’economia (agricoltura, industria,servizieimposteindirette),ocomesommadeiredditipercepitinell’economia(reddito da lavoro, da capitale e imposte indirette). PilnominaleePilreale:Daunannoperl’altrogranpartedell’aumentodelPilriflettevariazioni di prezzi e non di quantità quindi è necessario distinguere tra Pil nominale e reale. Il Pil nominale (o a valori o a prezzi correnti) è la somma delle quantità dei beni finali valutati al loro prezzo corrente e può crescere perché la produzione cresce nel tempo o perché il prezzo cresce nel tempo. Se si vuole misurarelaproduzionebisognaeliminarel’effettodeiprezziquindivienecostituitoilPilreale(oa prezzicostantiointerminidibenioaggiustatoperl’inflazioneoaiprezzidel2000)come somma delle quantità di beni finali valutati a prezzi costanti invece che correnti. Per costruire il Pil reale bisogna moltiplicare in numero di beni prodotti in ogni anno per lo stesso prezzo di un anno base. Se si costruisce il Pil reale sulla base di prezzo di un altro anno, esso risulterebbe diverso ma il suo

tasso di variazione sarebbe lo stesso. Il Pil reale deve essere definito come media ponderata della produzione di tutti i beni finali. La misura del Pil reale tiene conto della variazione dei prezzi relativi nel tempo ed è chiamata Pil reale a valori concatenati a prezzi del 2000 (anno in cui le due costruzioni di Pil risultano uguali). Pil o tasso di crescita?: Il livello del Pil reale misura la dimensione economica di un paese, il Pil reale procapite è il Pil reale diviso per la popolazione di un paese e misura il tenore di vita di quel paese.Pervalutarel’andamentoeconomiconegliannisiconsiderailtassodicrescitadelPilreale,i periodi positivi sono chiamati espansioni, quelli negativi recessioni (economia registra almeno due trimestriconsecutividicrescitanegativa).LacrescitadelPilnell’annotècostruitacome(Yt-Yt1)/Yt-1.DoveYtindicailPilrealenell’annot. LE ALTRE PRINCIPALI VARIABILI MACROECONOMICHE: L’economiaperessere in buona salute deve avere alta crescita, bassa disoccupazione e bassa inflazione. Iltassodidisoccupazione:L’occupazioneèdatadalnumerodipersonechehannounlavoro.La disoccupazione è costituita dal numero di persone che non hanno un lavoro ma lo stanno cercando. La forza lavoro (L) è la somma delle persone occupate (N) e di quelle disoccupate (U). il tasso di disoccupazione è il rapporto tra il numero dei disoccupati (U) e la forza lavoro (L). Il calcolo del tasso di disoccupazione si basa su indagini sulle famiglie, ogni persona viene classificata come occupata se nella settimana che precede quella in cui viene condotto il sondaggio ha svolto almenoun’oradilavororetribuito.Taliinformazionivengonoraccoltedall’Istatintervistandoogni trimestre un campione di famiglie. Solo chi è in cerca di un lavoro è considerato disoccupato, chi invece non lavora e non lo cerca è considerato fuori dalla forza lavoro. Quando la disoccupazione è alta alcune persone disoccupate smettono di cercare e quindi prendono il nome di lavoratori scoraggiati. Nella pratica quando l’economiarallentasiosservaunaumentodelladisoccupazioneeunaumentodelnumerodi persone che escono dalla forza lavoro, analogamente un aumento del tasso di disoccupazione di solito è associato a una riduzione del tasso di partecipazione (rapporto della forza lavoro sul totale della popolazione in età lavorativa), quindi è una variabile poco affidabile. Gli economisti si preoccupano della disoccupazione per i suoi effetti diretti sul benessere delle persone disoccupate (disoccupazione associata a disagi finanziariepsicologici)eperchéessasegnalachel’economiapotrebbenonutilizzareinmodo efficiente le sue risorse. Anche un tasso di disoccupazione molto basso può essere un problema in quanto potrebbe a sovrautilizzare le sue risorse umane e incorrere in carenze di forza lavoro. Iltassodiinflazione:L’inflazioneèunaumentosostenutodallivellogeneraledeiprezzio semplicemente del livello dei prezzi. Il tasso di inflazione è il tasso a cui il livello dei prezzi aumenta nel tempo. La deflazione è una riduzione sostenuta dal livello dei prezzi e corrisponde a un tasso di inflazione negativo. Per calcolare il livello dei prezzi si considerano gli indici dei prezzi ossiaildef...


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