Sistema endocrino con immagini PDF

Title Sistema endocrino con immagini
Author MARTINA LEPORATI
Course Anatomia Umana
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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appunti presi a lezione comprende immagini e descrizione...


Description

SISTEMA ENDOCRINO Con sistema endocrino si intende un raggruppamento di organi con la caratteristica comune di essere ghiandole a funzione endocrina,quindi produttrici di ormoni e sostanze circolanti riversati nel sangue. Il sistema endocrino è costituito da elementi ghiandolari disseminati nel corpo,non in continuità tra loro ma collegati soltanto dalle relazioni vascolari. Le varie ghiandole endocrine sono rappresentate da elementi presenti in tutti il corpo,compresa la porzione cerebrale; infatti a livello dell'encefalo c’è una stretta connessione con due elementi ghiandolari: ipofisi e ghiandola pineale o epifisi.

Scendendo dall’area cerebrale,altre ghiandole le incontriamo a livello del collo ad esempio la tiroide,ha una forma particolare con due lobi laterali uniti da un istmo che si colloca in stretto rapporto con i primi anelli tracheali e con la cartilagine tiroidea della laringe. Nell’ambito della tiroide sono presenti altri elementi ghiandolari,diversi per produzione e significato ma strettamente annessi alla tiroide: paratiroidi,4 masse ghiandolari aderenti alla tiroide con funzioni specifiche. Scendendo si trova il timo che, oltre a far parte del sistema linfoide,è produttore di ormoni endocrini(timopoietini)con il compito di stimolare la risposta immunitaria. In realtà i produttori dei fattori timici sono quegli elementi cellulari che permarranno al di là oltre all’involuzione d’organo del timo e rimarranno come masse disperse,per cui la produzione di fattori timici si può conservare in tutta la vita dell’individuo. Al di sotto ci sono i surreni cioè quelle masse endocrine pari che si appoggiano al polo superiore dei reni. Scendendo anteriormente troviamo il pancreas,non come organo nella sua interezza ma come pancreas endocrino. Ultimi elementi ghiandolari: quello delle gonadi,ovaie e testicoli,dove all’interno nel loro parenchima risiedono strutture di ghiandole interstiziali rappresentate nell’ambito del testicolo dalle cellule del leydig e nell’ambito dell’ovaio dalla teca interna e dal corpo luteo. Altri elementi endocrini diffusi nell'organismo sono definiti come elementi paracrini,nell’ambito del sistema digerente producono ormoni come vip,colecistochinina e gastrina.

IPOFISI

L’ipofisi si trova alla base del cervello ed è in rapporto con la superficie della sella turcica,che corrisponde alla porzione superiore del corpo dello sfenoide(osso centrale del cranio). La struttura dell’ipofisi è complessa. Una sua porzione,adenoipofisi,corrisponde alla porzione ghiandolare perché presenta le caratteristiche tipiche di cellularità di una ghiandola endocrina, a differenza di un’altra porzione ad essa adesa cioè la neuroipofisi. Quest’ultima, pur funzionando da elemento endocrino,è però composto da fibre assonali di neuroni disposti nelle posizioni sovrastanti. L’adenoipofisi è responsabile di una serie di ormoni (ormoni adenoipofisari), il cui principale compito è quello di andare a stimolare le altre ghiandole endocrine e alcune aree tissutali come ad esempio attraverso l'ormone della crescita,ormone melanocita stimolante o la prolattina stimolazione per la produzione di latte.

EPIFISI

L’epifisi si trova in una posizione dorsale e nascosta dell’encefalo. Come per l’ipofisi, anche se posizionato nell’encefalo rimane comunque una struttura endocrina. A livello dell’epifisi la produzione ormonale è una produzione unica: melatonina. Essa: ● Regola i ritmi circadiani di luce-buio ● Inibisce lo sviluppo funzionale delle gonadi fino alla pubertà (interagendo con secrezioni ipofisarie). TIROIDE

La tiroide si trova al di sopra dei primi anelli tracheali,si presenta come una massa con due sviluppi laterali ampi che si affacciano posteriormente,questi due sono uniti da un istmo centrale. (a livello della laringe parliamo di cartilagine tiroidea ma in realtà è una cartilagine che con al tiroide ha soltanto un rapporto minimo) La tiroide è una ghiandola che per il suo aspetto prende il nome di ghiandola follicolare cioè il sistema unicellulare della ghiandola tiroide organizza una serie di vacuoli,all’interno dei quali è presente un materiale di tipo colloidale che rappresenta il deposito del l’ormone tiroideo. In effetti la tiroide usa degli ormoni iodati per creare un elemento di identificazione. L’ormone tiroideo t3 e t4 viene trattenuto abbastanza simile all’amminoacido tirosina perché è possibile includerlo all’interno di catene peptidiche che rappresentano il deposito di questo colloide. Quindi questa soluzione è un colloide proprio perché è fatta da piccole proteine che

presentano delle tirosine iodate. La digestione successiva da parte dei tireociti che circondano il follicolo permetterà poi la liberazione dell'ormone tiroideo. La ghiandola tiroide è la classica ghiandola che si associa, in termine evolutivo, all’invasione degli ambienti aerei dove l’ambito aereo non permette un approvvigionamento continuo e abbondante di iodio (come in ambiente acquatico) e quindi forma un deposito. A livello della tiroide sono presenti elementi cellulari che non sono direttamente a contatto con i follicoli della colloide,quindi si è riconosciuto un sistema ghiandolare ulteriore:cellule della calcitonina. La calcitonina è un ormone di natura peptidica che ha azione a livello del calcio,favorisce il deposito del calcio a livello delle ossa e non ha una ghiandola propria perché le sue cellule sono rimaste incastrate all’interno della ghiandola tiroide. Posteriormente alla tiroide,sia sul polo superiore che nel polo inferiore sono presenti due masse aderenti al parenchima ma separate da una capsula connettivale. Queste masse sono in tutto 4 e si parla di paratiroidi per la posizione in prossimità della tiroide.

Le paratiroidi sono responsabili della secrezione di paratormone,ormone polipeptidico con il compito di definire il riassorbimento di calcio ed è ipercalcimizzante cioè rende il calcio disponibile a livello del sangue. Caricare il calcio a livello del sangue significa aumentare il suo assorbimento a livello intestinale,inibire la sua perdita a livello renale e definire il riassorbimento di calcio. Importante in situazioni come l’osteoporosi,dove il paratormone può essere ampiamente coinvolto. Il suo opposto è la produzione di calcitonina,ormone ipocalcemizzante cioè promuove l’uso del calcio soprattutto a livello osseo.

SURRENE

Il surrene si trova nella posizione sotto il diaframma,nella porzione addominale alta appoggiato al polo superiore del rene. Le ghiandole surrenali,come i reni sono circondati da una capsula connettivale che le protegge,le isola dall’ambiente circostante e fornisce un punto di separazioni perfino nei confronti del rene stesso. Il rene può essere facilmente dislocato rispetto al surrene e viceversa. Le ghiandole surrenali hanno una loro dipendenza anche dal punto di vista vascolare perché arterie e vene surrenali sono I principali vasi che vanno ad irrorare queste strutture. A differenza delle altre ghiandole,il surrene è la ghiandola che presenta l’aspetto anatomico più eterogeneo. Da un punto di vista morfologico il surrene si suddivide in due parti: ● Porzione corticale ● Porzione midollare In ambito istologico queste due porzioni si colorano in maniera nettamente evidente,con le colorazioni più classiche si ottiene una parte più scura a livello della midollare e una più chiara a livello della corticale. L’area corticale è un’area in cui le cellule sono riempite di gocce lipidiche mentre la zona midollare contiene ammine biogene che reagiscono in maniera opposta rispetto al materiale lipidico. L’area corticale si suddivide in tre zone: -zona glomerulare strato più esterno,in cui i cordoni di cellule si aggrovigliano tra di loro dando origine a delle forme che hanno ricordato dei glomeruli -zona fascicolata zona ampia,in cui i cordoni cellulari si dispongono longitudinalmente dando luogo ad un impressioni di tanti fasci

-zona reticolare zona che chiude la struttura corticale,in cui i cordoni di cellule sembrano disegnare dei reticolare.

Queste tre zone sono produttrici prevalentemente di un gruppo di ormoni differenti: nella zona glomerulare prevale la secrezione di mineralcorticoidi (=gruppo di ormoni con il compito di coadiuvare la regolazione in secrezione degli elementi salini), un esempio è l’aldosterone che promuove la secrezione del potassio e il riassorbimento di sodio. La zona fascicolata origina la secrezione di muco dei glucocorticoidi,di cui il cortisolo è il più noto ed è la zona dello stress (forma di difesa del nostro organismo). La zona reticolare è la zona di produzione di androgeni ed estrogeni (ormoni sessuali), infatti i testosteroni nell’ambito del l’organismo maschile non sono solo prodotti dalle cellule di leydig ma anche a livello della zona reticolare. Per questo motivo,eventuali disfunzioni o cadute funzionali della gonade maschile possono essere vicariato da una sovrapproduzione della zona reticolare. Anche per il genere femminile,gli estrogeni sono prevalentemente prodotti a livello della teca interna nei follicoli di graff ma sono anche prodotti dalla zona reticolare,che amplia con la produzione di androgeni. Il testosterone è presente anche nel soggetto femminile ma in pochissima quantità. L’area midollare mostra una produzione di ormoni diversi,infatti mineralcorticoidi,glucocorticoidi,androgeni ed estrogeni hanno in comune il fatto di essere tutti ormoni a nucleo steroideo e quindi di derivazione lipidica. Gli ormoni nella zona midollare sono l’adrenalina e la noradrenalina,oltre ad essere degli ormoni sono anche dei neurotrasmettitori cioè sostanze chimiche derivate dall’amminoacido tirosina e in più fanno parte del sistema centrale per le comunicazioni. In realtà la midollare del surrene è un ganglio modificato,ovvero una struttura del SNC caratterizzata da neuroni e all’interno del quale si collocano i somi dei neuroni. Questo è un ganglio viscerale modificato perché gli elementi cellulari all’interno nascono neuroni ma non sviluppano tutte le armonizzazioni dendritiche ed assoniche,rimanendo con una morfologia poligonale. GONADI

Per quanto riguarda l’ovaia sono due le zone identificabili che producono ormoni: cellule della teca e corpo luteo,quest’ultimo altro non è se non l’evoluzione delle cellule della teca una volta che è stato espulso l’ovocita(ovulazione). Sistema endocrino diffuso: riferimento agli elementi cellulari dell’apparato digerente e dell’apparato respiratorio che definiscono delle relazioni endocrine,infatti si ha: ● Tessuto endocrino gastro-entero-pancreatico (GEP) : coordina ed armonizza l’insieme delle funzioni digestive e di assorbimento dell’intestino tra le sue diverse parti o distretti; ● Cellule endocrine delle vie respiratorie: ottimizzano la funzionalità dell’apparato agendo da chemorecettori sullo stato di ipossia; ● Cellule endocrine del cuore: sono cellule mioendocrine atriali secernenti il fattore natriuretico atriale (ANP) ad azione regolatrice della pressione (agiscono con natriuresi in risposta ad eccessiva volemia atriale); ● Sistema cromaffine: comprende il midollare del surrene,i paragangli,i corpi aortici,cellule del sistema GEP e i mastociti accumulati ammine; questi secernono tipicamente adrenalina,noradrenalina e dopamina....


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