Title | Sistema respiratorio - Riassunto Fisiologia umana |
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Course | Fisiologia umana |
Institution | Università degli Studi Gabriele d'Annunzio - Chieti e Pescara |
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appunti utili per l'esame di fisiologia ...
SISTEMA RESPIRATORIO
Funzione della respirazione
Fornire Fornire
ossigeno ossigeno
ai ai
tessuti tessuti
ed ed
eliminare eliminare
dall dall’organismo l’’anidride anidride carbonica, carbonica, che che si si forma forma in in seguito seguito al al metabolismo metabolismo
EVENTI COINVOLTI NEL PROCESSO DI SCAMBIO GASSOSO
Ventilazione polmonare movimento di aria dall'esterno all'interno del polmone e viceversa
Diffusione alveoli - sangue movimento O
2
e CO
2
attraverso la
membrana respiratoria
Un
rapporto
polmonare perché
Ventilazione-
normale
gli
è
scambi
Perfusione
indispensabile avvengano
in
maniera ottimale
Trasporto O
2
e CO
2
nel sangue
Diffusione sangue-tessuti movimento di O 2 e CO2 a livello tissutale
Utilizzazione O
2
e produzione CO 2
nelle cellule
FENOMENI ASSOCIATI
MECCANICA RESPIRATORIA Forze
implicate
nel
mantenere
in
posizione
il
polmone e la gabbia toracica e nel determinarne il movimento durante l'atto respiratorio
CONTROLLO DELLA VENTILAZIONE Meccanismi che regolano la funzione degli scambi gassosi nel polmone
Branca arteria polmonare
Bronchioli
Arterie, vene e
Muscolo
nervi bronchiali
liscio
Branca vena
Fibre
polmonare
elastiche
Vasi linfatici
Capillari Alveoli
Lo scambio dei gas respiratori avviene a livello dell’unità alveolo-capillare. Gli alveoli sono circa 300.10
6
e formano una superficie di scambio totale
2
di circa 100 - 140 m .
La circolazione polmonare è la più estesa e si distribuisce per circa 80% degli alveoli. Ogni sacco alveolare riceve un singolo ramo capillare.
Gli per
scambi
gassosi
diffusione
membrana capillare) il (0.15 – 5
avvengono
attraverso
respiratoria
la
(alveolo-
cui spessore
ridotto
m) facilita gli scambi.
Struttura alveolare Gli alveoli sono costituiti da pneumociti di I tipo per gli scambi gassosi e pneumociti di II tipo che sintetizzano il surfattante.
Fibre elastiche
Pneumociti II tipo
Pneumociti III tipo (chemocettori)
Pneumociti I tipo
Capillari
Macrofagi
Cellule endotelio capillare
In caso di lesione dei pneumociti di tipo I, il tipo II li sostituisce e poi si trasforma in tipo I
Il
ricambio
alveolare Faringe Cavità nasali Corde vocali
Lingua
Esofago
Laringe Polmone Ds Trachea
Polmone Sn Bronco
è
di un
aria
processo
intermittente
legato
al
ciclo
respiratorio
(frequenza 12/min). In condizioni normali, ad ogni
inspirazione
500
ml
di
aria
entrano (volume
corrente) che si diluiscono
Ds
Bronco Sn
in un volume (2.3 litri) già contenuto
nel
(capacità
polmone funzionale
residua).
Il
ricambio
necessita respiratori
di
completo 12-16
atti
Il movimento di aria avviene attraverso le vie aeree di conduzione:
trachea
e
bronchi
(dotati
di
anelli
cartilaginei per evitare il collasso) Bronchi primari danno origine a 23 generazioni di condotti secondari fino
agli alveoli L’aria
si
muove
massa
fino
ai
con
movimento
bronchioli
poi per diffusione
terminali
di e
Le vie aeree,
fino alla 17
a
generazione
(vie di conduzione), non partecipano agli
scambi gassosi (spazio morto anatomico). Scambi dalla 17
a
generazione in poi. Il progressivo aumento della sezione trasversa
totale delle vie aeree, in parallelo, determina progressiva riduzione velocità dell’aria.
Nelle vie aeree di conduzione, l’aria viene preriscaldata, umidificata (per contatto con il secreto che bagna la mucosa) e depurata (muco trattiene la polvere, che viene eliminata attraverso il meccanismo di scala mobile muco-ciliare). Numero di goblet cells diminuisce tra la Cilia muovono muco verso la faringe Particelle polvere
5 a e la 12a divisione bronchiale. Nel tabagismo ed in presenza di sostanze inquinanti
aumentano
di
numero
e
si
propagano ai bronchioli (riducendone il Strato muco Strato acquoso
Cilia
Cellule caliciformi Goblet cells
Cellule colonnari
Membrana basale
calibro)
Meccanismi di di difesa Le cellule ciliate, presenti nelle vie aeree, dal naso ai bronchioli terminali, contengono circa 200 cilia per cellula, con battito continuo a frequenza 1020 battiti/sec (movimento muco verso la faringe a velocità 5-20 mm/min.
Particelle
dimensioni
>
10-15
m:
rimosse
nel
naso
(vibrisse
e
precipitazione per turbolenza). Le sporgenze delle cavità nasali (turbinati) deviano la direzione dell’aria. Le particelle, che hanno massa ed inerzia maggiore dell’aria, non sono deviate e nell’urto contro le sporgenze sono intrappolate
nel
muco
e
spinte
dalle
cilia
fino
alla
faringe,
per
essere
deglutite. L’irritazione delle vie nasali provoca il riflesso dello starnuto.
Particelle
dimensioni
≅
10
m: arrivano in trachea e nei bronchi, dove
sono intrappolate nel muco ed eliminate dal movimento ciliare. Stimolano broncocostrizione e il riflesso della tosse.
Particelle
dimensioni 2-5
m: sedimentano nei bronchioli terminali per
precipitazione gravitazionale causando malattie (minatori di carbone)
Particelle
dimensioni < 2
m: arrivano agli alveoli dove vengono rimosse
dai macrofagi alveolari o allontanate dai linfatici polmonari. Un eccesso di particelle provoca proliferazione di tessuto fibroso nei setti alveolari con danno polmonare permanente (asbestosi, silicosi).
Sistema nervoso parasimpatico (vago, Ach-recettori M Broncocostrizione
(riflessi
attivati
da
agenti
irritanti,
3
): stimoli
meccanici, CO 2)
Adrenalina circolante (recettori
2
)
Broncodilatazione
Sistema nervoso simpatico (NA-recettori Broncocostrizione
(effetto
scarso),
agisce
) prevalentemente
su
arterie bronchiali e ghiandole
Fattori
locali
rilasciati
durante
infiammazioni
o
reazioni
allergiche: Istamina (dai mastociti durante reazioni allergiche) e PG (durante infiammazioni) Broncocostrizione
Movimento aria Esterno gradiente pressorio (
Interno determinato da
P).
Esterno (P atmosferica) Interno (P intrapolmonare) • P intrapolmonare < P atmosferica = ventilazione a P negativa (condizione naturale) • P
atmosferica
intrapolmonare (respiratori)
(pressione =
alla
ventilazione
bocca) a
P
>
P
positiva
Per la Legge di Boyle
P . V = K P intrapolmonare si modifica attraverso cambiamenti del volume polmonare.
Inspirazione:
↑volume
polmone
↓P
intrapolmonare
aria
↑P
intrapolmonare
aria
entra Espirazione:
↓volume esce
polmone
Il
polmone, privo di strutture di sostegno o muscolari, è adeso
alla gabbia toracica attraverso la pleura (parietale e viscerale).
Le
variazioni di volume del polmone dipendono da variazioni
di volume della gabbia toracica.
La cavità pleurica contiene liquido
( 2
ml)
mantiene
adesi
i
che
foglietti
pleurici consentendone lo scivolamento. Nella cavità pleurica esiste una
P
(P
endopleurica)
subatmosferica (negativa)
Modello Modello per per spiegare spiegare ll’esistenza esistenza di di P P negativa negativa nello nello spazio pleurico
Pompa aspirante
P = 0
P A pompa ferma esiste equilibrio tra P
P = 0
esterna
(P
di
riferimento
considerata = 0), P intra-palloncino e P contenitore. P = 0
Liquido
P = 0
La pompa aspira liquido: • P contenitore diventa < 0 • Si crea P = 0
del
P tra interno ed esterno palloncino
transmurale P < 0
(pressione
positiva)
che
determina espansione palloncino.
P = 0
L’aumento
di
volume
del
palloncino determina diminuzione della
P
al
suo
interno,
il
palloncino si riempe di aria grazie
P < 0
al
P < 0
P esterno-interno.
P = 0
Condizione Condizione finale: finale • Volume P
palloncino
volume
contenitore • P intra-palloncino = P esterna • P
P = 0
intercapedine
espressione
è
della
negativa tendenza
ed
è del
palloncino a tornare alla situazione di equilibrio, sgonfiandosi.
P < 0
Il polmone (struttura elastica) è adeso alla gabbia toracica grazie alle pleure. Non è mai in equilibrio elastico, ed è quindi sottoposto continuamente ad una forza di retrazione, espressa dalla negatività dello spazio pleurico (P endopleurica mantenuta
negativa).
dalla
L’adesione
continua
tra
aspirazione
polmone
del liquido
e
gabbia
pleurico
toracica
da parte
è
dei
linfatici, che impedendo lo scollamento del polmone dalla parete toracica, contribuisce al mantenimento della negatività endopleurica.
Condizione di equilibrio per polmone e gabbia toracica
La P
negativa è espressione delle
forze
opposte
ep
polmone che
e
di
della
tendono
a
retrazione gabbia
dilatare
del
toracica, lo
spazio
pleurico.
Polmone e gabbia toracica sono strutture elastiche che aderiscono attraverso le pleure. Il polmone, normalmente espanso rispetto alla sua condizione di equilibrio, è sottoposto ad una forza di retrazione verso l’interno e la gabbia toracica, normalmente compressa rispetto alla sua condizione di equilibrio, è sottoposta ad una forza di retrazione verso l’esterno.
In condizioni di riposo (fine espirazione tranquilla) la forza di retrazione elastica del polmone è perfettamente controbilanciata da quella della gabbia toracica. Il sistema toraco-polmonare è perfettamente in equilibrio e la P endopleurica (P ep) è circa -5 cmH 2O.
Pneumotorace Pneumotorace
L’esistenza di forze elastiche uguali e contrarie è dimostrata dal fatto che quando entra aria nello spazio pleurico (pneumotorace), il polmone collassa e la gabbia toracica si espande.
• Alla
fine
tranquilla
il
di
un’espirazione
polmone
contiene
un
volume di aria: capacità funzionale
CFR) ≅ 2.3 litri.
residua ( • Alla
CFR
il
sistema
toraco-
polmonare è in equilibrio.
• Ogni variazione di volume rispetto alla
!"
CFR prevede lo sviluppo di forza
muscolare. • Per
aumentare
sopra
della
vincere
la
retrazione
il
volume
CFR,
è
di
necessario
maggiore elastica
al
del
forza
di
polmone,
(muscolatura inspiratoria).
Condizione Condizione di di riposo riposo (CFR)
• Per
ridurre
il
della
CFR
necessario
è
volume
al di
sotto
vincere
la
maggiore forza di retrazione elastica della
gabbia
espiratoria).
toracica
(muscolatura
L’espansione del polmone durante l’inspirazione avviene come conseguenza dell’aumento di volume della gabbia toracica, ottenuto con la contrazione dei muscoli inspiratori, che compiono un lavoro per vincere le forze di retrazione elastica del polmone.
Contrazione muscoli inspiratori
↑Volume cavità toracica Le variazioni di P ep riflettono la
↑negatività P
ep
=
↑P
tp
↑Volume polmoni ↓P
ip
Aria entra nei polmoni finchè Pip = Patm
necessità di vincere le forze di retrazione elastica del polmone (resistenza elastica).
Cranio
P Trasverso
A
Caudale
↑volume gabbia toracica Diaframma ↑ C-C + T Intercostali esterni ↑ A-P + T Sternocleidomastoidei ↑ A-P + T Scaleni ↑ C-C
Ms. Inspiratori
Ms.
Espiratori
(espirazione
↓volume
forzata:
esercizio
gabbia fisico,
toracica fonazione,
canto, fase espiratoria starnuto e tosse) Intercostali
interni,
Addominali,
Accessori
dorsale, Dentato posteriore-inferiore, lombi)
(Grande
Quadrato dei
#
DIAFRAMMA Innervato dai nervi frenici (C3-C5). Inserzioni su sterno, costole più basse, colonna vertebrale, e legamento centrale aderente al pericardio.
Contrazione:
↑volume
gabbia toracica (
↑
C-C + T). Inspirazione
tranquilla
(eupnoica):
abbassamento cupola diaframmatica 1-2 cm
↑
( volume 200-400 ml).
↑
Inspirazione profonda: 10 cm ( volume = 2-4 l). Minore
efficienza:
donna
in
gravidanza,
obesi, compressione parete addominale.
Rilasciamento
diaframma
gabbia toracica
CFR.
↓volume
L’espirazione tranquilla è un fenomeno passivo
assicurato
dalle
retrazione del polmone.
forze
di
Vertebre Costola
Assi rotazione costole tangenti al collo. Diminuzione cranio-caudale angolo: I costa = 125°, VI costa = 88°
Vertebre
Ms intercostali esterni (nervi intercostali, T1-T11).
Disposizione
obliqua
alto
basso e avanti, innalzano le costole.
→ ↑
A-P + T. Sterno
Movimento (muscoli),
Costola
parete
leva
di
3°
resistenza
anteriore
della
tipo:
potenza
distribuita costola,
sulla fulcro
(articolazione costo- vertebrale).
si muovono in avanti ↑ A-P, con movimento dello sterno in alto ed in avanti. Costole più craniali
Costole più caudali si muovono verso l’esterno, contribuendo soprattutto ↑ T.
Muscoli inspiratori accessori Particolarmente
attivi
(esercizio
tosse,
fisico,
nell’inspirazione patologie
ostruttive
forzata come
l’asma) Sternocleidomastoidei: aumentando
il
sollevano
diametro
lo
sterno,
antero-posteriore
trasverso della gabbia toracica Scaleni: sollevano le prime due costole
e
L’inspirazione polmone,
che
è
conseguenza
segue
l’aumento
di
dell’espansione volume
della
del
gabbia
toracica, ottenuto per contrazione dei muscoli inspiratori, che compiono un lavoro per vincere le forze di retrazione elastica del polmone.
L’espirazione
tranquilla
è
associato
al
rilasciamento
della
Quando
la
muscolatura
si
un
fenomeno
muscolatura
rilascia
il
passivo,
inspiratoria.
sistema
toraco-
polmonare torna al volume di partenza (punto di equilibrio) grazie al prevalere
delle forze