Soluztestmatematicafinanziaria 2003 PDF

Title Soluztestmatematicafinanziaria 2003
Author Carlo Guida
Course Matematica finanziaria
Institution Università degli Studi di Firenze
Pages 24
File Size 954.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 15
Total Views 154

Summary

eserizi matematia finanziaria...


Description

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

Metodi Matematici II Soluzioni Test di Matematica Finanziaria a cura di Gianluca Fusai e Gianni Longo SEMEQ - Università del Piemonte Orientale Anno Accademico 2003-04 DOMANDA 1

Se l’intensità istantanea di interesse ρ è costante e pari al 5%, allora il tasso annuo e quello semestrale sono rispettivamente: a i = 5%, i2 = 10%; b i = 5.127 1%, 2i = 2.5 3%; c i = 4.879%, i2 = 3.410%; d i = 4.987%, i2 = 2.440%; Si usano le relazioni tra tassi di interesse annuo, periodale ed intensità di interesse: 1 + i = eρ 1 + i = (1 + i2)2 da cui: i = eρ − 1 = e0.05 − 1 = 5. 127 1% 1 1 i2 = (1 + i) 2 = (1.051271)2 − 1 = 2.5 3% R: b.

DOMANDA 2

Se d = 5%, allora il fattore di montante dopo un anno è: a f (1) = 1.0476; b f (1) = 1.025; c f (1) = 1.06; d f (1) = 1.0526; Si ricorda che in regime di sconto commerciale il fattore di sconto è dato da: φ (t) = 1 − dt e quindi il fattore di montante è: 1 1 f ( t) = 1 − dt = 1 − 0.05 ∗ 1 = 1. 052 6 R: d.

DOMANDA 3

1

2

Se i = 5% è il rendimento in lire, ex=2% il tasso annuo di svalutazione del cambio lira/dollaro, il rendimento in dollari è: a rf =3%; b rf =2.941%; c rf =7%; d rf =7.1%; Sia S0 il cambio corrente lira/dollaro (quante lire per un dollaro). Dato il tasso di svalutazione annuo medio ex, al tempo t il tasso di cambio sarà t St = S0 (1 + ex) . Se si ipotizza di avere una lira, dopo t periodi si disporrà di (1 + i)t lire. In alternativa si può convertire oggi la lira in dollari, ottenendo 1/S0 dollari che investiti per t anni al tasso rf daranno in t un montante di (1 + rf )t /S0 dollari. Si potrà quindi riconvertire questo ammontare in lire ottenendo St (1 + rf )t /S0 lire. Le due possibilità danno lo stesso risultato se: t (1 + i)t = S0 (1 + ex) (1 + r )t R: b.

S0

f

da cui semplificando, si ottiene: 1 + i = (1 + ex) (1 + rf ) e risolvendo rispetto a rf si ha: 1+i i − ex 0.05 − 0.02 rf = 1 + ex − 1 = 1 + ex = 1 + 0.02 = 2. 941 2% DOMANDA 4

Se d = 5%, in regime di interesse semplice il numero di anni necessari affinchè il capitale iniziale triplichi è: a 21.42; b 38; c 13.33; d 35; Si richiede il valore di t per cui: Cf (t) = 3C dove f (t) è il fattore di montante. In regime di interesse semplice, si ha: f (t) = 1 + it cioè: 2 t∗ = i Ricordando la relazione tra tasso di sconto e tasso di interesse: 1 d 0.05 i= 1 − d − 1 = 1 − d = 1 − 0.05 = 0.05263 2 e troviamo t∗ = 2/0.05263 2 = 38. 000. R: b.

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

3

DOMANDA 5

Se i = 5% e n = 5 allora: 546; b ..an i = 4.329; c ..an i = 4.329; d ..an i = 5; a ..aann ii == 44..329; an i = 4.653; an i = 4.546; an i = 6; .. an i (an i ) rappresenta il valore attuale di una rendita annua unitaria posticipata (anticipata) di durata n anni al tasso i. Si ha: 1 − (1 + i)−n = 1 − (1.05)−5 = 4. 329 5 an i = 0.05 i .. an i = (1 + i) an i = (1 + 0.05) ∗ 4. 329 5 = 4. 546 0 |

|

|

|

|

|

|

|

R: c. |

|

|

|

|

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

In caso di interessi variabili, il fattore di montante in regime di interesse semplice è dato da: n f ( t) = 1 + is τ s s=1 dove is è il tasso annuo semplice in vigore nel periodo s − mo di lunghezza τ s. Abbiamo quindi: 3 9 f (t) = 1 + 0.03 ∗ 12 + 0.06 ∗ 12 = 1. 052 5 e il montante dopo un anno sarà 100*1.0525=105.25.

X

DOMANDA 8

DOMANDA 6

Sia i = 10% e D0 = 100. Dato il seguente piano di ammortamento: t

Ct

It

0 - 1 40 2 3 40

Dt

R: b.

,

allora: a C2 = 40, I3 = 3.5; b C2 = 20, I3 = 6; c C2 = 20, I3 = 4; d C2 = 40, I3 = 7; Iniziando da D0 = S = 100 e ricordando che It = iDt−1 e Dt = Dt−1 − Ct si può completare in modo ricursivo la tabella seguente: R: b.

t

Ct

It

Sia d = 5%. In regime di sconto commerciale il valore attuale di 100 esigibili dopo 1 anno è: a A=100; b A=95; c A=105; d A=95.2381; Il fattore di sconto in regime di sconto commerciale è dato da: φ (t) = 1 − dt ⇒ φ (t = 1) = 1 − 0.05 ∗ 1 = 0.95 per cui il valore attuale di 100 sarà 100*0.95=95.

Dt

0 100 1 40 0.1*100=10 100-40=60 2 20 0.1*60=6 40 3 40 0.1*40=4 0 e dove per determinare la quota capitale del secondo anno si è imposta la condizione di chiusura elementare (le quote capitali ripagano il debito), che permette appunto di individuare C2 (C1 + C2 + C3 = 100 da cui: C2 = 100 − 80 = 20).

DOMANDA 9

Se rf = 5% è il rendimento in dollari, ex=2% il tasso annuo di svalutazione del cambio lira/dollaro, il rendimento in lire è: a i=3%; b i=2.941%; c i=7%; d i=7.1%; Ricordando la relazione: 1 + i = (1 + ex) (1 + rf ) si ottiene: i = (1 + ex) (1 + rf ) − 1 = 1.02 ∗ 1.05 − 1 = 0.071 R: d.

DOMANDA 10

DOMANDA 7

In regime di interesse semplice il tasso annuo di interesse sui primi 3 mesi è del 3%, nei rimanenti 9 mesi è del 6%. Il montante dopo un anno di un investimento iniziale di 100 è: a M=107; b M=105.2838; c M=105.25; d M=102; R: c.

Si intende ammortizzare un debito di100 ml con rate costanti annuali per 3 anni al tasso annuo del 5%. L’importo della singola rata è: a R = 30; b R = 36.721; c R = 35; d R = 42 Avendo rate costanti, si sta utilizzando l’ammortamento francese. L’importo della singola rata è determinato dalla condizione di equivalenza finanziaria: D0 = Ran i R: b.

|

4

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

5

dove D0 è il debito iniziale. Si ha quindi: 100 = 100 3 = 36. 721. R= 1−(1.05) a −

3|0.05

0.05

DOMANDA 11

La seguente operazione finanziaria Epoche 0 1 2 3 4 Flussi −100 −1000 300 500 400 a non ha alcun tir; b ammette un unico tir negativo; c ammette più di un tir; d ammette un unico tir; Si osserva che la somma dei flussi cambia segno un’unica volta da negativo a positivo. Questo garantisce l’esistenza e l’unicità del TIR. R: d.

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

dove t = 1 e d = 5%. Risolvendo rispetto a i si ottiene: 1 − d = 1 +1 i → i = 1 −1 d − 1 = 1 − 10.05 − 1 = 0.05 263 2 DOMANDA 14

Se il rendimento in dollari è del 6% e il tasso annuo di rivalutazione del dollaro nel cambio dollaro/euro è pari al 3%, il rendimento in euro è: a i=9,18%; b i=9.278 4%; c i=3%; d i=3,11%; Prendiamo come valuta domestica il dollaro. Allora r$ = r + ex ∗ r + ex r$ − ex 0.06 + 0.03 r = 1 + ex = 1 − 0.03 = 0.09278 4 R: b.

DOMANDA 15

DOMANDA 12

In regime di interesse composto il tasso annuo di interesse sui primi 2 anni è del 5%, nei successivi 3 è del 7%. Il montante dopo 5 anni di un investimento iniziale di 100 è a M=145; b M=132,75; c M=131; d M=135.06; Il fattore di montante in regime di capitalizzazione composta con tassi variabili è dato da: Yn (1 + is)τ f ( t) = R: d.

s

s=1

dove is è il tasso annuo composto in vigore nel periodo s − mo di lunghezza τ s. Abbiamo quindi: 2 3 f (t) = (1 + 0.05) (1 + 0.07) = 1. 350 6 e il montante dopo cinque anni sarà 100*1.3506=135.06. DOMANDA 13

Sia d = 5% il tasso annuo di sconto commerciale. Il tasso annuo di interesse composto ad esso equivalente per un’operazione di un anno è il: a 5,26%; b 5%; c 5,1%; d 4,9%; Si deve richiedere che il valore attuale di un’importo N esigibile tra un anno sia uguale nei due regimi. Si impone quindi l’uguaglianza: R: a.

N

(1 − dt) = (1 +Ni)t

6

Si ammortizza con ammortamento italiano un debito di 60 in 3 anni a tasso 10%. La quota interessi della terza rata risulta: a 4, 12; b 6; c 0; d 2 Si può costruire il seguente piano d’ammortamento dove l’importo della singola rata capitale, trattandosi di ammortamento italiano, è dato da 20 (=60/3). Quindi si ha: C I D 0 60 1 20 0.1*60=6 60-20=40 2 20 0.1*40=4 40-20=20 3 20 0.1*20=2 0 e quindi la quota interessi del terzo anno ammonta a 2. R: d.

DOMANDA 16

Per costituire un capitale di 1000 in 8 anni con versamenti annui anticipati a tasso 5% in regime di interesse composto occorre che l’ammontare dei versamenti sia pari a: a 163,25; b 125,25; c 178,5; d 99.735; Nel caso di rendite anticipate il montante è calcolato per convenzione un anno dopo l’ultima scadenza. Costituire un capitale di 1000 in 8 anni equivale a disporre di 1000 ∗ (1 + 0.05)−7 = 676. 84 R: d.

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

immediatamente. Questo importo può essere ottenuto con versamenti annui anticipati di importo R: 676.84 = Ra.. n i = R (1 + i) an i da cui: 676.84 676.84 R= (1 + i) an i = (1 + 0.05) − . . 8 = 99. 735 Oppure si utilizza l’espressione s..n i (che però non è stata trattata a lezione), per cui: .. R sn i = 1000 dove (1 + i)n − 1 = (1 + 0.05) − 1 = 10. 027 .. sn i = i . |

|



1 (1+0 05) 0 05

|

|

7

8

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

ha:

a 2 tassi interni; b 3 tassi interni; c 1 tasso interno; d nessun tasso interno; R: a.

Il tasso interno T IR è soluzione dell’equazione: 50 50 −8 + 1 + T IR − (1 + T IR) = 0 che ha due soluzioni accettabili T IR = , e T IR = 4. 2

1

1 4

2

|

8

|

0 05 1+0.05

1+i

e quindi:

R

= 101000 = 99. 735 . 027

2

DOMANDA 18

Sia j = 9% il tasso annuo nominale convertibile quadrimestralmente. Il tasso annuo di interesse composto ad esso equivalente è: a 3%; b 9%; c 9,27%; d 9,31%; Se j = 9%, allora i = j /3 = 3% e il tasso annuo è ottenuto da: 1 + i = (1 + i ) , cioè: i = (1.03) − 1 = 0.09 272 7 3

R: c. 3

3

3

3

3

3

DOMANDA 19

L’operazione finanziaria:

1

1

1

|

R: a.

3

1

1

DOMANDA 17

2

Il valore attuale a tasso i di una rendita annua, unitaria, anticipata e perpetua è a i + 1; b i − 1; c i v ; d i ; Si deve ricordare che a¨n i = (1 + i) an i ed osservando che a ∞ i = limn→∞ − i i , si ha ¨an i = (1 + i) /i = 1/i + 1. i R: a.

In regime di interesse composto a tasso annuo 10% l’interesse prodotto nel terzo anno di capitalizzazione su un investimento iniziale di 100 è: a 12,1; b 11; c 10; d 12; Si ha che l’interesse prodotto nel corso del terzo anno è dato da: ³ ´ 100 (M − M ) = 100 (1 + 0.1) − (1 + 0.1) = 12.1 3

DOMANDA 20

+

|

1 (1+ )−n

DOMANDA 21

Un’azienda paga perpetuamente un dividendo che cresce al tasso annuo composto del 3%. Il primo dividendo pagato alla fine del primo anno è pari a 100. Il tasso di interesse annuo composto è pari a 5%. Il valore dell’azienda risulta essere: a 50000; b 5000; c 500; d 50; Si sta utilizzando la formula di Gordon che dice che il valore dell’azienda è dato da: D VA= i−g per cui: 100 100 VA= 0.05 − 0.03 =0.02 = 5000 R: b.

DOMANDA 22

In regime di interesse composto il tasso annuo di interesse sui primi 3 mesi è del 3%, nei rimanenti 9 mesi è del 9%. Il montante dopo un anno di un investimento iniziale di 100 è a M=107.476; b M=112.27; c M=107.5; d M=112; Il fattore di montante in regime di capitalizzazione composta con tassi variabili è dato da: Yn (1 + is)τ f ( t) = R: a.

s

epoche 0 1 2 flussi −8 50 −50

|

|

s=1

=

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

9

dove is è il tasso annuo composto in vigore nel periodo s − mo di lunghezza τ s. Abbiamo quindi: 3 9 f (t) = (1 + 0.03) 12 (1 + 0.09)12 = 1. 074 7 e il montante dopo un anno sarà 100*1. 074 7=107.476. DOMANDA 23

Il tasso annuo composto è pari al 5%. Il tasso annuo di sconto (in regime di sconto commerciale) che rende uguale il valore attuale di un importo N esigibile tra 8 mesi è: a d = 4.8%; b d = 5%; c d = 2.13%; d d = 4.76%; Si deve richiedere che il valore attuale di un’importo N esigibile tra otto mesi sia uguale nei due regimi. Si impone quindi l’uguaglianza: R: a.

N

(1 − dt) =

N

(1 + i)t dove t = 8/12 e i = 5%. Risolvendo rispetto a d si ottiene: ! Ã 1 = 4. 800 5% 1 − d 128 = 1 812 → d = 812 1 − 8 12 (1 + i) (1 + 0.05)

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

In caso di interessi variabili, il fattore di montante in regime di interesse semplice è dato da: n X f ( t) = 1 + is τ s s=1

dove is è il tasso annuo semplice in vigore nel periodo s − mo di lunghezza τ s. Abbiamo quindi: 3 9 f (t) = 1 + 0.03 ∗ + 0.09 ∗ 12 = 1. 075 12 e il montante dopo un anno sarà 100*1.075=107.5. DOMANDA 26

Il tasso annuo di interesse semplice è pari al 10%. Il tasso annuo di sconto (in regime di sconto composto) che rende uguale il valore attuale di un importo N esigibile tra 6 mesi è: a d = 8%; b d = 9.30%; c d = 9.09%; d d = 10%; Si deve richiedere che il valore attuale di un’importo N esigibile tra otto mesi sia uguale nei due regimi. Si impone quindi l’uguaglianza: 1 N N (1 + ic)t = (1 + ist) dove t = 6/12 e is = 10%. Risolvendo rispetto a al tasso annuo composto ic si ottiene: µ 1 6 ¶2 ic = (1 + is t) − 1 → ic = 1 + 0.1 12 − 1 = 0.102 5 e quindi il tasso annuo di sconto è dato da: ic 0.102 5 d= 1 + ic = 1.102 5 = 9. 297 1 R: b.

t

DOMANDA 24

Un’azienda paga perpetuamente un dividendo che cresce al tasso annuo composto del 3%. Il primo dividendo pagato alla fine del primo anno è pari a 100. Il tasso di interesse annuo composto è pari a 5%. Il valore dell’azienda risulta essere: a 50000; b 5000; c 500; d 50; Si sta utilizzando la formula di Gordon che dice che il valore dell’azienda è dato da: D VA= = 0.05100 = 100 = 5000 i−g − 0.03 0.02 R: b.

DOMANDA 25

In regime di interesse semplice il tasso annuo di interesse sui primi 3 mesi è del 3%, nei rimanenti 9 mesi è del 9%. Il montante dopo un anno di un investimento iniziale di 100 è: a M=107,468; b M=112.27; c M=107.5; d M=112; R: c.

DOMANDA 27

L’ammortamento francese di un debito di 10.000 in 12 anni al tasso annuo del 10.25% con rate semestrali posticipate si realizza con rate di importo: a 724.71; b 416.66 euro di quota capitale più la quota interessi; c 719.15; d 731.47; L’importo della singola rata è determinato da: Ra24 i2 = 10000 R: a.

|

10

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

11

dove i2 è il tasso semestrale. Si ha:

e quindi

= (1 + i) 12 − 1 = (1 + 0.1025)12 − 1 = 0.05 −24 −24 = 1 − (1 +i2 i2) = 1 − (1 0+.050.05) = 13. 799 10000 = 724. 71 = 13 . 799

i2 a24|i2 R

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

R

12

= 9.9735 = 10100 . 027

DOMANDA 30

In regime di interesse semplice a tasso annuo 10% l’interesse prodotto nel settimo anno di capitalizzazione su un investimento iniziale di 100 è: a 12,1; b 11; c 10; d 12; R: c.

DOMANDA 28

6%

Il tasso semestrale equivalente al tasso quadrimestrale del in cap. composta è √ ¡ ¢ 6 c a . 1.5 − ; b . 46; . 3− ; d . 1.5 − ;

1 06

1

0 06

1 06

R: a.

1

2 1 06

(1 + i2)2 = (1 + i3)3 i2

100 (M7 − M6) = 100 ((1 + 0.1 ∗ 7) − (1 + 0.1 ∗ 6)) = 10

1

Si deve impostare l’equivalenza dei montanti sull’anno:

da cui

Si ha che l’interesse prodotto nel corso del settimo anno è dato da:

= (1 + i3)32 − 1 = (1.06)1.5 − 1

DOMANDA 31

= 6%

= 3%

Se rf è il rendimento in dollari ed exriv il tasso annuo di rivalutazione dell’euro nel cambio dollaro/euro, il rendimento in euro è: a i=9,18%; b i=2.91%; c i=3%; d i=3,11%; R: b.

Nella domanda è stato messo "rivalutazione dell’euro nel cambio dollaro/euro" invece che "...euro/dollaro". e la risposta in b doveva essere sostituita da i . . Il tasso di rendimento dell’euro è dato da:

= 2 82%

DOMANDA 29

Per costituire un capitale di 100 in 8 anni con versamenti annui anticipati a tasso 5% occorre che l’ammontare dei versamenti sia a 10.25; b 9.9735; c 8.5379; d 12.5; R: b.

Costituire un capitale di 100 in 8 anni equivale a disporre di

100 (1 + 0.05)−7 = 67.684 immediatamente. Questo importo può essere ottenuto con versamenti annui anticipati di importo R

DOMANDA 32

In regime di interesse composto a tasso annuo 10% l’interesse prodotto nel quinto anno di capitalizzazione su un investimento iniziale di 200 è: a 12,1; b 122.102; c 10; d 29.282;

67.684 71.068 = 9.9735 R= .05) 8 (1 + i) an i = 1−(1+0 0.05

Indicando con Mt il montante al tempo t, si ha che l’interesse prodotto nel corso del quinto anno è dato da:

|



|

..

Oppure si utilizza l’espressione sn|i , per cui: ..

Rsn|i dove ..

re = r$ + ex + ex ∗ r$ = −0.03. Quindi: re = 0.06 − 0.03 − 0.03 ∗ 0.06 = 0.028 2

: 67.684 = Ra.. n i = R (1 + i) an i |

da cui:

e ex

sn|i

= 100

n 8 = (1 + i) − 1 = (1 + 0.05) − 1 = 10. 027 i

1+i

0.05 1+0.05

R: d.

³

´

200 (M5 − M4) = 200 (1 + 0.1)5 − (1 + 0.1)4 = 29. 282. DOMANDA 33

= 6% = 9 18%

= 3% = 3%

Se rf è il rendimento in dollari ed ex il tasso annuo di svalutazione dell’euro nel cambio euro/dollaro, il rendimento in euro è: a i . ; b i ; c i ; d i . ;

= 9%

= 2 913%

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

13

R: a.

Si usa la relazione: e si ottiene:

i

M.M.II U. P. O. A.A. 2003-04. Soluzioni Test di Matematica Finanziaria

DOMANDA 36

i

= rf + ex + ex ∗ rf

= 0.06 + 0.03 + 0.03 ∗ 0.06 = 9.1 8%

DOMANDA 34

L’ammortamento francese di un finanziamento di 100 da effettuarsi in 4 rate annue posticipate al tasso del 10% annuo prevede che la quota interessi della seconda rata sia pari a: a 7.5; b 7.845; c 10; d 21.547; L’importo della singola rata è dato da: 100 = 100 = 31. 547 R= 4 − . a R: b.

4|0.1

1 (1+0 1)− 0.1

Possiamo quindi costruire il piano d’ammortamento: t Ct It R t Dt 0 100 1 21.547 10 31.547 100-21.547= 78. 453 2 ... ... ... ... ... ... ... ... ... e quindi I = 0.1 ∗ 78.453 = 7. 845 3.

Si intende attivare un progetto che richiede un investimento iniziale di 100 ricorrendo a capitale di debito. Si considerano le seguenti alternative: %mezzi propri ROE a 100 0.2 b 90 0.25 . c 70 0.3 d 60 0.35 Dato un costo opportunità del capitale proprio pari a i = 0.15 e dato che il T IR del progetto è pari a 0.2, allora la scelta ottima è: a a; b b; c c; d d; La valutazione deve tenere conto che ciò che non è impiegato nel progetto otti...


Similar Free PDFs