Testo esercizi assestamento PDF

Title Testo esercizi assestamento
Author Edoardo Arosio
Course Economia e management
Institution Università degli Studi dell'Insubria
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Summary

esercizi di contabilità...


Description

EA - ESERCIZI DA SVOLGERE IN AULA - LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di ammortamento e di svalutazione Per l’ammortamento e la svalutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali si vedano gli esercizi 20) e 21). 53) Al 31/12/2015 un credito di € 40.000 risulta di dubbia esigibilità e si stima di incassarne solo il 40% (cioè si presume una perdita pari al 60% del valore nominale del credito). In data 16/03/2016 il credito di dubbia esigibilità è incassato per € 15.000 (il residuo è da considerarsi definitivamente perso). 54) Al 31/12/2015 risultano in essere crediti verso clienti per € 40.000. Tra questi, un credito di € 10.000 risulta di dubbia esigibilità e si stima di incassare solo € 8.000 (cioè si presume una perdita di € 2.000). Nel 2016 si ipotizzi il verificarsi dei seguenti casi alternativi: a) il credito di dubbia esigibilità viene incassato solo per € 8.000 b) il credito di dubbia esigibilità viene incassato solo per € 5.000 c) il credito di dubbia esigibilità viene incassato solo per € 9.000 Al 31/12/2016 si stimano in € 2.500 le perdite presunte sui crediti in essere a tale data. 55) Al 31/12/2016 la Gamma Spa presenta un F.do svalutazione crediti residuo (cioè non utilizzato) di € 3.400. Al 31/12/2016 si stimano in € 2.000 le perdite presunte sui crediti in essere a tale data. Le scritture di storno 56.1) Nel periodo amm.tivo T sono state acquistate 10.000 unità della MP “XY”, al costo di acquisto unitario di 500. Al termine del periodo T risulta che 2.000 unità di MP “XY” non sono ancora state immesse nei processi produttivi ed il loro costo unitario di riacquisto è stimato in € 510. Si proceda alla rilevazione delle rimanenze finali di materie prime al 31/12/T e delle rimanenze iniziali di materie prime all’1/01/T+1. 56.2) Si utilizzino i dati dell’esercizio 56.1) con la seguente modifica: al termine del periodo T il costo unitario di riacquisto delle materie prime è stimato in € 485. 57.1) Al termine del periodo amm.tivo T risultano giacenti 10.000 unità del SML “ZW”. Il costo unitario di produzione sostenuto per ottenere i SML ammonta a 150. Per verificare che il costo di produzione sostenuto nel periodo T trovi reintegro economico nei futuri ricavi di vendita dei prodotti finiti in cui i SML giacenti si incorporeranno, si tenga presente che i costi unitari ancora da sostenere per ultimare la trasformazione e collocare sul mercato il PF sono stimati in 40; il futuro ricavo unitario di vendita del PF è stimato in 250. Si proceda alla rilevazione delle rimanenze finali di semilavorati al 31/12/T e delle rimanenze iniziali di semilavorati all’1/01/T+1. 57.2) Si utilizzano i dati dell’esercizio 57.1), con la seguente modifica: al termine del periodo T, il futuro ricavo unitario di vendita dei PF è stimato in 180. 58.1) Al termine del periodo amm.tivo T risultano giacenti 6.000 unità del PF “KK”. Il costo unitario di produzione sostenuto per ottenere il PF ammonta a 200. Per verificare che il costo di produzione sostenuto nel periodo T trovi reintegro economico nei futuri ricavi di vendita dei prodotti finiti, si tenga presente che i costi unitari ancora da sostenere per collocare sul mercato il PF sono stimati in 20; il futuro ricavo unitario di vendita del PF “KK” è stimato in 250. Si proceda alla rilevazione delle rimanenze finali di prodotti finiti al 31/12/T e delle rimanenze iniziali di prodotti finiti all’1/01/T+1. 58.2) Si utilizzano i dati dell’esercizio 58.1), con la seguente modifica: al termine del periodo T i costi unitari da sostenere per collocare il prodotto finito sono stimati in € 25, il futuro ricavo unitario di vendita dei PF è stimato in € 210.

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59) In data 1/10/T si corrisponde, in via anticipata, un premio annuo di assicurazione automezzi di € 2.400. In data 31/12/T si chiude il periodo amm.tivo. Si rilevi l’opportuna scrittura di assestamento al 31/12/T e lo storno del risconto all’inizio del periodo amministrativo successivo. 60) In data 20/09/T si rileva una fattura di € 23.450 + IVA relativa all’acquisto di materie prime. Il debito scade in data 28/02/T+1. A fronte del debito, si rilasciano cambiali il cui importo comprende anche interessi passivi, al tasso del 5% annuo, per il periodo di dilazione ottenuto. Si effettuino le scritture contabili sino al 28/02/T+1. 61) Si riprendono i dati dell’esercizio 52 (scritture continuative). In data 01/07/2015 la Alfa Spa ha stipulato un contratto di locazione finanziaria per un macchinario: Maxicanone iniziale: € 40.000 11 Canoni trimestrali anticipati: € 15.500 ciascuno durata contratto: 36 mesi Riscatto al 01/07/2018: € 5.000 Il maxicanone è fatturato in data 01/07/2015 e i canoni trimestrali vengono fatturati all’inizio del trimestre di riferimento (a partire dal 01/10/2015). Alle stesse date, l’impresa utilizzatrice paga le fatture tramite addebito diretto in conto corrente. Effettuare le rilevazioni contabili sino alla scadenza del contratto (riscatto compreso). 62) In data 1/09/T si riceve, in via anticipata, l’affitto semestrale di € 5.000 relativo ad un immobile che l’impresa ha locato a terzi. In data 31/12/T si chiude il periodo amm.tivo. Si rilevi l’opportuna scrittura di assestamento al 31/12/T e lo storno del risconto all’inizio del periodo amministrativo successivo. 63) Nel periodo T è iniziata la costruzione interna di un impianto. Al termine del periodo T, la costruzione non è ancora ultimata e il costo dei fattori utilizzati è congetturato in € 68.000 (materie prime, manodopera, ammortamenti, ecc.). La costruzione è ultimata in T+1; il costo dei fattori utilizzati in T+1 è congetturato in € 25.000. Si rilevino l’opportuna scrittura di assestamento al 31/12/T e la scrittura relativa all’ultimazione dell’impianto.

Le scritture d’integrazione 64) Si riprendano i dati dell’esempio 47 (scritture continuative). in data 31/12/2016 la banca liquida gli interessi maturati sui saldi passivi di c/c nell’anno 2016: € 3.977. Gli interessi passivi sono addebitati sul c/c dell’impresa affidata in data 01/03/2017. 65) La Alfa S.p.A. ha contratto un mutuo ipotecario. Il mutuo è stato acceso in data 20/04/T, alle seguenti condizioni: importo del mutuo € 200.000; oneri di accensione € 3.000; tasso fisso nominale 3,75% annuo; durata 20 anni; rimborso in 80 rate costanti trimestrali posticipate da € 3.564,77 ciascuna. Il piano di rimborso del mutuo per il primo anno mostra i seguenti valori: Data 20/04/T 20/07/T 20/10/T 20/01/T+1 20/04/T+1

Rata costante 0 3.564,77 3.564,77 3.564,77 3.564,77

Quota capitale 0 1.689,77 1.705,61 1.721,60 1.737,74

Quota interessi 0 1.875,00 1.859,16 1.843,17 1.827,03

Debito residuo 200.000,00 198.310,23 196.604,61 194.883,01 193.145,26

Si effettuino le rilevazioni contabili dei periodi T e T+1, sapendo che gli interessi dal 20/04/T al 31/12/T calcolati al tasso d’interesse effettivo sono pari a € 5.350,14. 66) In data 15/09/T è sorto un debito verso fornitori di € 18.820, scadente in data 31/03/T+1. Per il periodo di dilazione ottenuta, dobbiamo al fornitore interessi al 4,5% annuo, da pagarsi posticipatamente, contestualmente al valore nominale del debito. Si rilevi l’opportuna scrittura di assestamento al 31/12/T e l’estinzione del debito al 31/03/T+1. 67) In data 10/10/T è sorto un credito verso clienti di € 15.750, scadente in data 10/02/T+1. Per il periodo di dilazione concessa al cliente, richiediamo interessi al 5% annuo, da riscuotere posticipatamente, contestualmente

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al valore nominale del credito. Si rilevi l’opportuna scrittura di assestamento al 31/12/T e l’incasso del credito al 10/02/T+1. 68.1) Al termine del periodo T si constata che gli impianti hanno ridotto la loro resa e si rende necessario un intervento per ripristinarne l’efficienza. L’intervento di manutenzione è programmato per il periodo T+1 e si stima il costo in € 10.000. In data 23/02/T+1 si riceve una fattura di € 12.000+IVA dall’impresa che ha effettuato l’intervento di manutenzione. Si rilevi l’opportuna scrittura di assestamento al 31/12/T e la fattura del fornitore di servizi di manutenzione al 23/02/T+1. 68.2) Si mantengano i dati dell’esempio precedente 68.1), con la seguente modifica: nel periodo T+1, il costo effettivamente sostenuto per l’intervento di manutenzione è di € 8.000. 69) Nel periodo T, l’impresa subisce un accertamento fiscale, in seguito al quale l’Erario contesta all’impresa di aver dichiarato, nei precedenti periodi amm.tivi, minori redditi imponibili rispetto a quelli effettivamente realizzati e pretende il versamento delle relative imposte. L’impresa ricorre verso l’Erario (cioè apre un procedimento di contenzioso tributario). Al 31/12/T, il contenzioso tributario è in corso e l’impresa stima che, alla sua conclusione, dovrà probabilmente versare all’Erario € 10.000. Al 31/12/T+1, il contenzioso non si è ancora concluso, ma l’impresa rivede la stima delle imposte che, probabilmente, sarà tenuta a versare e accantona ulteriori € 5.000. al F.do per imposte pregresse in contenzioso. Nel periodo T+2, il contenzioso si chiude e il giudice tributario definisce in € 13.400 l’ammontare dovuto all’Erario dall’impresa a titolo di imposte di esercizi precedenti, interessi di mora e sanzioni. L’impresa concorda una rateizzazione di pagamento a partire dal periodo T+3. 70.1) In data 16/06/T la Gamma Spa versa all’Erario € 13.163 come primo acconto sulle imposte correnti (IRAP e IRES) che liquiderà per il periodo T. In data 30/11/T la Gamma Spa versa all’Erario € 19.745 come secondo acconto sulle imposte correnti che liquiderà per il periodo T. Il 31/12/T la Gamma Spa liquida in € 46.135 il costo per imposte correnti relativo al periodo 2016. Si tenga presente che, durante il periodo T, la società ha subito ritenute (IRES) su interessi attivi per complessivi € 2.670. In data 16/06/T+1, la Gamma Spa versa all’Erario il saldo a debito per le imposte correnti relative al periodo T. 70.2) Si mantengano i dati dell’esercizio 70.1), con le seguenti variazioni: Il 31/12/T, la Gamma Spa liquida in € 32.727 il costo per imposte correnti relative al periodo T. Si tenga presente che, durante il periodo T, la società ha subito ritenute (IRES) su interessi attivi per complessivi € 810. Il credito tributario che emerge dalla liquidazione delle imposte correnti rimane in essere per future compensazioni con debiti erariali o contributivi. 71) Dal conto economico della Gamma Spa al 31/12/T emerge un risultato ante imposte di € 4.000. Nel periodo T la Gamma Spa: - ha rilevato una plusvalenza di € 800 realizzata in seguito alla cessione di macchinari. Fiscalmente la plusvalenza è rateizzata in 5 esercizi; - ha rilevato l’ultima quota di ammortamento di € 1.200 relativa ad un impianto. Fiscalmente la quota di ammortamento deducibile è di € 1.000. La differenza di € 200 diventerà deducibile in T+1. L’IRAP liquidata nel periodo T è pari a € 190 Nel periodo T+1 il reddito ante imposte è pari a € 3.000 e tutti i componenti positivi e negativi di reddito imputati al conto economico sono, rispettivamente, tassabili e deducibili. L’IRAP liquidata nel periodo T è pari a € 160. Si calcolino e si rilevino le imposte correnti, differite e anticipate dei periodi T e T+1.

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La destinazione del risultato d’esercizio 72) Al 31/12/T la Gamma Spa presenta un capitale netto suddiviso nelle seguenti poste ideali: Capitale sociale € 2.000.000 (n. 20.000 azioni ordinarie; valore nominale unitario €100) Riserva di utili legale € 15.000 Riserva di utili statutaria € 158.000 Riserva di utili straordinaria € 286.500 Utile d’esercizio € 220.000 Utili portati a nuovo € 1.234 -----------------€ 2.680.734 Il 25/03/T+1 l’assemblea ordinaria delibera di destinare l’utile del periodo T nel seguente modo:  alla riserva legale: 5% dell’utile;  alla riserva statutaria: 3% dell’utile dopo l’accantonamento alla riserva legale;  alla riserva straordinaria: 8% dell’utile dopo l’accantonamento alla riserva legale e statutaria;  il residuo agli azionisti, assegnando loro un dividendo arrotondato all’unità di Euro (per difetto). Il 15/04/T+1 la Gamma Spa eroga i dividendi agli azionisti (tramite banca). 73) La Gamma Spa ha chiuso il periodo amministrativo T rilevando una perdita d’esercizio di € 182.000. In data 20/04/T+1, l’assemblea ordinaria delibera di rinviare al futuro esercizio la copertura della perdita T. 74) Al 31/12/T la Beta Spa presenta un capitale netto suddiviso nelle seguenti poste ideali: Capitale sociale € 1.000.000 Riserva da soprapprezzo delle azioni € 75.000 Riserva di utili legale € 20.000 Riserva di utili statutaria € 68.000 Riserva di utili straordinaria € 86.000 Utili portati a nuovo € 2.530 Perdita d’esercizio € (202.400) ------------------€ 1.049.130 In data 10/04/T+1, l’assemblea ordinaria delibera di dare copertura nominale alla perdita T utilizzando le riserve (tenuto conto della loro “gerarchia” di utilizzo) 75) la Beta Spa ha chiuso il periodo amministrativo T rilevando una perdita di esercizio di € 52.000. In data 15/04/T+1 l’assemblea ordinaria delibera di dare totale copertura alla perdita del periodo T attraverso un versamento di denaro dei soci. In data 30/04/T+1 Beta riceve l’accredito in c/c della somma versata dai soci a reintegro del capitale proprio.

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