Versione UN DONO Indesiderato 1 PDF

Title Versione UN DONO Indesiderato 1
Author Samantha Bellato
Course Latino
Institution Liceo (Italia)
Pages 2
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Summary

Analisi grammaticale e traduzione della versione...


Description

UN DONO INDESIDERATO Proposizione principale Proprosizione narrativa Proposizine coordinata Proposizione finale Prposizione volitiva Proposizione subordinata relativa Proposizione causale Proposizione concessiva Interrogativa indiretta

Cum Midas, phrygiorum rex, in domo sua comiter Silenum, Bacchi comitem, excepisset, deus ut illi gratiam referret, benigne permisit, ut quid vellet peteret. Avendo Mida, re della Frigia, accolto cortesemente in casa sua Sileno, compagno di Bacco, il dio per restituire a egli il favore, concesse gentilmente di chiedere che cosa voleva. Ille, auri admodum avidus, petiit ut omnia quae tetigisset aurum fierent. Quello, assai desideroso d’oro, chiese che tutte le cose che avrebbe toccato diventassero d’oro. Atque ita factum est. E così fu fatto. Quod cum impetravisset et in regiam venisset, statim experiri voluit quomodo a deo satisfactum esset petitioni suae et virgas arboris tetegit, quae statim aureae factae sunt. Avendo ottenuto questo ed essendo giunto alla reggia, volle immediatamente sperimentare in che modo la sua richiesta fosse stata soddisfatta dal dio e toccò i rami di un albero, i quali divennero subito d’oro. Tangit postea saxum et aurum fit. Poi tocca un sasso e diventa oro. Etiam regiae domus ianuae, quas patefecerat manu, in aurum vertebantur. Anche le porte della dimora regale, che aveva aperto con la mano, si erano trasformate in oro. Midas autem tanto dono magnopere gravisus est, sed postea cum vellet cenare, non poterat quia panis, aqua et ceteri cibi aurum fiebant et rex fame et sibi conficiebatur. Anche Mida gioì intensamente per il grande dono, ma poi, benchè volesse cenare non poteva poichè il pane l’acqua e il resto del cibo diventavano d’oro e il re era consumato dalla fame e dalla sete Itaque Midas rursum deum imloravit ut illo malo liberaretur. E Mida implorò nuovamente il dio affinchè fosse liberato da quel male. Bacchus, quia precibus fatigatus erat, imperavit ut ille in flumine Pactolo se ablueret, ut funesto ac exitiale dono liberaretur. Bacco, poiché era stanco delle suppliche ordinò che egli si purificasse nel fiume Pattolo, affinchè fosse liberato dal funesto e fatale dono.

Cuius corpus cum aquam tetigisset, haec fasta est colore aureo; Avendo il corpo di quello toccato l’acqua, questa divenne di colore oro itaque flumen nunc Chrysorrhoas appellatur in Lydia. e ora il fiume è chiamato “dall’aurea corrente” in Libia

Parole cercate Comiter = cortesemente cŏmĕs, comitis = compagno tango-is, tetigi, tactum, tangĕre = toccare impĕtro-as, impetravi, impetratum, impĕtrāre = ottenere expĕrĭor-is, expertus sum, expĕrīrii = provare Virga-ae = ramoscello Ianua-ae = porta Pătĕfăcĭo-is, patefeci, patefactum, pătĕfăcĕret = aprire Magnopere = intensamente Gaudĕo-es, gavisus sum, gavisum, gaudēre = gioire Ceterus-ă-um = altro,rimanente Rursum = nuovamente, per la seconda volta prex, precis = preghiera, supplica ablŭo-is, ablui, ablutum, ablŭĕre = lavare, purificare...


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