04 - Ghiandole salivari maggiori PDF

Title 04 - Ghiandole salivari maggiori
Author En Li
Course Anatomia umana
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

Riassunto dettagliato con tutte le informazioni necessarie e sufficienti per sostenere e superare l'esame. ...


Description

GHIANDOLE SALIVARI MAGGIORI Definizione Sono la Parotide, la Sottomandibolare e la Sottolinguale. Sono pari e simmetriche. Derivano dall’epitelio della bocca e nel corso dello sviluppo di accrescono e si portano al di fuori della parete del canale alimentare (sono ghiandole extramurali): la parotide e la sottomandibolare in due logge del collo, la sottolinguale nel pavimento della cavità buccale. Queste ghiandole sono connesse alle pareti della bocca tramite condotti escretori che si aprono nella stessa.  Parotide. Annessa al vestibolo della bocca  Ghiandola sottomandibolare e sottolinguale annesse alla cavità buccale in corrispondenza del solco sottolinguale. Le ghiandole salivari maggiori sono accompagnate dalle ghiandole salivari minori situate:  Nelle labbra. Ghiandole labiali  Nelle guance. Ghiandole malari  Nel palato. Ghiandole palatine  Nella lingua. ghiandole linguali

Funzioni Le ghiandole salivari maggiori secernono saliva. La saliva è un misto di secrezioni mucose e sierose. E’ formata da acqua, elettroliti, muco, enzimi, sostanze antibatteriche. La funzione della saliva è:  lubrificare le pareti della bocca  dare consistenza al bolo. Gli enzimi operano una prima digestione dei polisaccaridi.  funzione detergente. Le sostanze antibatteriche (IgA) assicurano protezione, particolarmente per le gengive, i denti e le giunzioni gengivodentali, sedi di ristagno di detriti alimentari.

PAROTIDI Definizione Sono le ghiandole salivari maggiori più voluminose. Si trovano nella loggia parotidea (avvolta dalla fascia parotidea), al di sotto del padiglione auricolare. La parotide è lobulata e termina profondamente nel processo faringeo. Nella fascia parotidea ci sono una parte superficiale a diretto contatto con la superficie della ghiandola e una profonda, che riveste le logge intorno alla quale si dispone un materiale connettivale ricco di grasso.

Struttura La parotide si presenta lobulata e si possono considerare: 1. Parte superficiale. Ha forma triangolare, con base in alto e apice in basso. E’ leggermente convessa. a. Margine anteriore: in rapporto con il muscolo massetere. b. Margine posteriore: in rapporto con lo sternocleidomastoideo. c. Base: in rapporto con meato acustico esterno e arcata zigomatica. d. Apice: in rapporto con la ghiandola sottomandibolare. 2. Parte profonda. Ha forma prismatica triangolare. a. Faccia Anteriore: in rapporto con il massetere. b. Faccia Posteriore: in rapporto con il processo mastoideo, lo sternocleidomastoideo, il digastrico. c. Faccia Superiore: in rapporto con l’articolazione temporo-mandibolare e con il meato acustico esterno. Le due ghiandole sono separate da unna lamina fibrosa che prende il nome di setto interghiandolare.

Dotto Escretore Il dotto escretore, il dotto parotideo (di Stenone), emerge in corrispondenza della faccia esterna, decorre sul massetere, raggiunge il buccinatore, lo perfora, attraversa la mucosa della guancia, e si apre a livello del secondo molare superiore.

Vascolarizzazione, Innervazione 1. Arterie. La carotide esterna si mette in rapporto con la faccia posteriore della parotide, e poi vi penetra + mascellare interna. 2. Vene. La giugulare esterna origina poco sotto il condilo della mandibola e decorre nello spessore della parotide. Ha origine dall’unione delle vene mascellare e temporale superficiale. 3. Innervazione. La ghiandola parotide è attraversata da due nervi:  Nervo facciale. Uscito dal cranio attraverso il foro stilomastoideo, penetra nella ghiandola  Nervo auricolotemporale. Ramo del mandibolare (del trigemino) penetra nella faccia anteriore della parotide a. Parasimpatica → Nervo Glossofaringeo. b. Simpatica → Ganglio Cervicale Superiore. c. Sensitiva → Nervo Grande Auricolare.

GHIANDOLE SOTTOMANDIBOLARI Definizione Si trovano nelle regioni sopraioidee e sono accolte nelle logge mandibolari. Ciascuna ghiandola ha forma di prisma triangolare.

Struttura Si distinguono: 1. Faccia Laterale. In rapporto, anteriormente, con la fossa sottomandibolare e, posteriormente, con il muscolo pterigoideo. 2. Faccia Mediale. in rapporto con il miloioideo, lo ioglosso, lo stiloglosso e il digastrico. 3. Faccia Inferiore. in rapporto con la fascia cervicale superficiale.

Dotto Escretore Il dotto sottomandibolare emerge dalla faccia mediale e si porta obliquamente in avanti, in alto e medialmente. Decorre sulla faccia interna della ghiandola sottolinguale e sbocca nel solco sottolinguale.

Vascolarizzazione, Innervazione 1. Arterie. Arteria Facciale. 2. Vene. Vena Sottomentale. 3. Innervazione. a. Parasimpatica → Nervo Facciale + Corda del Timpano. b. Simpatica → Ganglio Cervicale Superiore.

GHIANDOLE SOTTOLINGUALI Definizione Sono poste nella loggia sottolinguale, e sono un agglomerato di lobuli che spesso mantengono la loro individualità. Uno di questi lobuli ha dimensioni maggiori ed è drenato da un dotto di calibro superiore. Prende il nome di ghiandola sottolinguale maggiore.

Struttura La ghiandola ha forma ovoidale, con asse dall’avanti all’indietro e dall’interno all’esterno. 1. Faccia Laterale: in rapporto con la fossetta sottolinguale della mandibola. 2. Faccia Mediale: in rapporto con genioglosso, dotto sottomandibolare.

3. Margine Superiore: solleva la mucosa del solco sottolinguale sottolinguale. 4. Margine Inferiore: in rapporto con il miloioideo. 5. Estremità Anteriore: in rapporto con genioglosso. 6. Estremità Posteriore: può raggiungere la ghiandola sottomandibolare.

nella

piega

Dotto Escretore I condotti minori si aprono lungo la piega sottolinguale. Il dotto sottolinguale emerge dalla faccia mediale.

Vascolarizzazione, Innervazione 1. Arterie. Arteria Sottolinguale + Arteria Sottomentale. 2. Vene. Vena Sottolinguale + Vena Sottomentale. 3. Innervazione. c. Parasimpatica → Nervo Facciale + Corda del Timpano. d. Simpatica → Ganglio Cervicale Superiore.

STRUTTURA DELLE GHIANDOLE SALIVARI MAGGIORI Tutte e tre le ghiandole sono tubuloacinose composte.

Secrezioni 1. Parotide → Sierosa. 2. Sottomandibolare → Prevalentemente Sierosa. 3. Sottolinguale → Prevalentemente Mucosa. Il siero è elaborato dagli adenomeri a forma di acini o semilune, mentre il muco da adenomeri a forma di tubuli.

Ghiandole Parotidi Le cellule delle parotidi sono del tipo sierose e quindi presentano le seguenti caratteristiche: 1. Apparato Proteosintetico molto sviluppato. 2. Numerosi Mitocondri e Lisosomi. 3. Il Nucleo rotondo Il secreto dal lume dell’acino passa in un sottile canale a lume ristretto, il condotto preterminale. Più condotti preterminali si uniscono in condotti intralobulari di calibro maggiore chiamati condotti salivari. Le cellule che delimitano questo segmento sono alte e prismatiche, la parte basale presenta una striatura verticale. La striatura determinata da numerose invaginazioni. Le invaginazioni si spingono profondamente nella cellule e suddividono il citoplasma in compartimenti nei quali si trovano i mitocondri. Si assegna il nome di labirinto basale. In questo segmento parte dell’acqua contenuta nella saliva viene riassorbita. I condotti striati confluiscono fra loro formando canali di calibro sempre maggiore che decorrono tra i lobuli. I condotti escretori interlobulari confluiscono nel dotto parotideo che si apre nel vestibolo della bocca. Il dotto parotideo è rivestito da un epitelio cilindrico pluristratificato nel quale sono intercalate cellule caliciformi mucipare. Nelle vicinanze dello sbocco del dotto parotideo si trova un cordone epiteliale indicato con il nome di ghiandola parotide primitiva. Ciascuna cellula ha approssimativamente la forma di una piramide tronca. La base di questa poggia sulla membrana basale e le superfici laterali sono molto ravvicinate tra loro e delimitano uno spazio intercellulare. L’apice tronco delimita, con gli altri, il lume dell’acino.Il secreto abbandona il lume in seguito alla contrazione delle cellule mioepiteliali, che abbracciano l’acino. I condotti salivari confluiscono formando i condotti interlobulari (le cui cellule non presentano più la striatura basale) e più condotti interlobulari formano il dotto parotideo, rivestito da epitelio cilindrico composto, dove sono presenti anche cellule caliciformi.

Ghiandole Sottomandibolari Le cellule delle sottolinguali sono a secrezione mista e quindi presentano le seguenti caratteristiche: 1. Golgi molto sviluppato. 2. RER poco sviluppato. 3. Granuli di Muco che occupano tutta la porzione sopranucleare. La secrezione sierosa è prevalente e pertanto molti territori della ghiandola sono composti esclusivamente da acini, condotti preterminali e condotti striati. Accanto a queste zone se ne trovano altre a secrezione mista. Nei lobuli misti gli adenomeri sono dati da semilune sierose che continuano in tubuli mucosi. Questi ultimi sostituiscono i condotti preterminali. Il condotto principale della ghiandola sottomandibolare ha struttura simile a quella del dotto parotideo. Il lume è ampio e il secreto, essendo denso, defluisce più difficilmente. Nelle ghiandole miste, i tubuli mucosi sono chiusi dalle semilune sierose (..... di Giannuzzi). Ciascun tubulo o acino prosegue in un condotto che si unisce a quelli vicini, formando dotti di calibro crescente, fino a giungere ad un dotto principale, che esce dalla ghiandola e versa il secreto nella bocca. I dotti vengono detti intralobulari quando decorrono all’interno dei lobuli o interlobulari se decorrono nello stroma.

Ghiandole Sottolinguali Sono ghiandole miste a secrezione sieromucosa a prevalenza mucosa. La struttura della ghiandola sottolinguale è caratterizzata dalla prevalenza di tubuli mucosi; i condotti preterminali indifferenziati mancano quasi del tutto, cioè si trovano soltanto al seguito dei rari acini sierosi. I condotti striati sono meno numerosi rispetto alle altre ghiandole. Alcuni territori della ghiandola sono esclusivamente composti da acini, in altri territori troviamo la secrezione mista. I tubuli costituiscono i condotti preterminali, mentre i condotti salivari sono presenti nei territori a prevalenza mucosa....


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