Title | 18.1 Stamp Vitamina A |
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Author | Gaia Sardella |
Course | Biochimica e Biologia molecolare |
Institution | Università di Pisa |
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VITAMINA A RETINOLO Il Retinolo (vit. A1) è un alcol a 20C. È costituito da: - un anello β-iononico (derivato dal cicloesano) essenziale per l’attività - da una catena laterale polinsatura, di tipo isoprenoide, con doppi legami coniugati (cioè intervallati da un legami singolo) tutti trans. Nei pesci di acqua dolce troviamo la vit. A2 (3-deidroretinolo): ha un doppio legame tra le posizioni 3 e 4 dell’anello. Vit. A1 (retinolo) e vit. A2 (3-deidroretinolo) sono vitameri, cioè composti distinti che esplicano la stessa azione vitaminica NB: per la presenza di un elevato numero di doppi legami sono particolarmente suscettibili alla perossidazione soppressione dell’attività vitaminica
Vitamina A e pro-vitamina A sono tutti composti di natura isoprenoide.
CAROTENOIDI I carotenoidi sono precursori della vitamina A. Il più abbondante è il β-carotene. Presenti nei vegetali in verdure di colore: o giallo/arancio (carote, zucca, pomodori) o verde scuro (broccoli, spinaci)
Nell’enterocita il β-carotene viene convertito in retinale dalla β-carotene diossigenasi (o 15,15’- monossigenasi) I carotenoidi possiedono due anelli β-iononici, chimicamente corrispondenti a due molecole di retinolo La conversione di β-carotene/ retinolo è poco efficiente, si considera un rapporto finale di 12:1 (β-carotene/retinolo) Una molecola di β-carotene subisce, nell’intestino tenue, una scissione ossidativa per azione della β-carotene diossigenasi che produce di 2 molecole di retinale. Negli enterociti il retinale viene: o Ossidato ad acido retinoico o Ridotto a retinolo Retinolo, come tutte le vitamine liposolubili, può essere ottenuto direttamente con la dieta (da fonti animali) o può essere sintetizzato a partire dal precursore β-carotene, proveniente da fonti vegetali
VITAMINA A Fonti alimentari - Animali: olio di fegato di pesce, latte, burro, uova - Vegetali: verdure di colore giallo-rosso (carote,pomodori) e verdure scuro (spinaci, insalata) Depositi - Fegato (cellule stellate o di Kupffer) - Tessuto adiposo (300-900 mg, sotto forma di estere, forma non tossica) Fabbisogno: o,7 mg di retinolo/die (adulto)
L’assorbimento necessita di acidi biliari: 1. Con la dieta sono introdotti esteri del retinolo (di origine animale) e caroteni (di origine vegetale) 2. Nel lume intestinale gli esteri del retinolo: 2.1sono idrolizzati da un’esterasi (retinolo+ acidi grassi) 2.2sono captati dall’enterocita (intestino tenue) e riesterificati Il β-carotene è assorbito come tale (con < efficienza del retinolo) 3. Nell’enterocita, il β-carotene, viene scisso in 2 molecole di retinale (β-carotene diossigenasi) che sarà ridotto a retinolo (retinale reduttasi NADP-dipendente). Nell’enterocita il retinolo è esterificato con acidi grassi a catena lunga ed è trasportato nel fegato (chilomicroni) dove si deposita, in attesa di essere utilizzato altrove.
Nelle cellule, la vit. A è legata ad una proteina: la proteina cellulare di legame per il retinolo (CRBP), particolarmente rappresentata nel fegato. Il legame alla proteina rende la vitamina A NON tossica
Trasporto del retinolo La vit. A, giunta nel fegato con i chilomicroni, è immagazzinata sottoforma di retinolo e i suoi esteri (retinolo palmitato), legati alla CRBP. Dal fegato, il retinolo è trasportato ai tessuti extraepatici legato ad una proteina plasmatica, la Retinol Binding Protein (RBP) Il retinolo sarà captato dai tessuti ed immagazzinato legato alla CRBP. RBP (Proteina plasmatica di legame del retinolo) -
Proteina plasmatica, sintetizzata del fegato Contiene un barile β costituito da 10 catene antiparallele consecutive Trasporta la vitamina A dal fegato (deposito) ai tessuti utilizzatori (dove verrà degradata) Il complesso RBP-retinolo nel plasma si lega alla prealbumina che ne impedisce la perdita a livello renale. Quando RBP-retinolo è riconosciuto da recettori di superficie sulle cellule, il retinolo viene rilasciato.
[nel plasma]: 30-50 ug
FUNZIONI DELLA VITAMINA A
Visione (11-cis-retinale) Differenziazione e proliferazione cellulare (acido retinoico) Crescita del tessuto osseo Funzione immunitaria Attivazione dei geni soppressori dei tumori Visione
Nelle piante, i caroteni hanno una funzione fotorecettrice: assorbono la luce visibile per favorire la fotosintesi clorofilliana Negli animali, la Vit. A è un componente dei fotorecettori presenti nei coni e bastoncelli: Bastoncelli sono deputati alla percezione della luce crepuscolare Coni sono deputati alla percezione della luce piena e dei colori I fotorecettori sono costituiti dal complesso OPSINE+ retinale. Nei bastoncelli c’è una sola opsina che, legandosi al retinale, forma la rodopsina
Nei coni sono presenti 3 proteine (opsine) che, legate al retinale, costituiscono i recettori del blu, rosso, verde NB: il retinale si lega alle opsine SOLO nella forma 11-cis.retinale
Tale legame si realizza tra il gruppo aldeidico del retinale 11-cis ed il gruppo ε-amminico di un residuo di lisina dell’opsina (base di Schiff, gruppo funzionale =C=N). Isomerizzazione del retinale da alltrans ad 11-cis-retinale avviene ad opera della retinale isomerasi
Nei bastoncelli, quando la rodopsina (opsina+ 11-cis-retinale) è esposta alla luce:
Durante questi eventi si generano potenziali elettrici che il nervo ottico trasmette all’encefalo. Nei coni avvengono reazioni simili, responsabili della visione a colori. La rigenerazione dell’11-cis retinale avviene al buio.
ACIDO RETINOICO (AR) È la forma ossidata della vitamina A: deriva dall’ossidazione del retinale ad acido (retinale deidrogenasi) [reazione irreversibile]. Ha funzione: - Vitaminica solo parziale perché non può essere riconvertito in retinale/retinolo - Ha funzione ormonale (agisce tramite recettori nucleari) - AR regola espressione di geni coinvolti nella crescita e nel differenziamento cellulare Regola proliferazione e differenziamento cellulare e lo sviluppo embrionale Nell’adulto sostiene accrescimento e differenziamento dei tessuti epiteliali (cute, epitelio della cornea, epiteli di polmoni e trachea) e del sistema immunitario - È usato nel trattamento dell’acne e della psoriasi (acido 13-cis-retinoico)
È trasportato alle cellule legato all’albumina o ad una specifica proteina (Retinoic Acid Binding Protein, RABP). Esistono 2 forme di acido retinoico, entrambe attive biologicamente: 9-all-trans 9-cis Recettori per l’acido retinoico Tutte le cellule hanno un recettore nucleare per acido retinoico, e questi recettori appartengono a due famiglie: o RAR, il cui ligando è l’acido retinoico ‘tutto-trans’ o RXR il cui ligando è l’acido 9-cis-retinoico Le proteine con funzione di recettori dell’acido retinoico appartengono alla superfamiglia dei regolatori della trascrizione comprendenti anche i recettori degli ormoni steroidei, degli ormoni tiroidei e dell’1,25-diidrossicolecalciferolo. Si formano: - Soprattutto eterodimeri RAR/RXR, che si legano al DNA - Recettori RXR formano eterodimeri anche con altri recettori nucleari (Vit. D3) e si legano ai “Response Elements” di tali recettori. Il complesso attivo (ac.retinoico/recettore): 1. Interagisce con la cromatina 2. Lega specifiche sequenze di DNA (Retinoic Acid Response Element, RARE) 3. Stimola la trascrizione di specifici RNA che codificano per proteine con svariate funzioni fisiologiche: o regolazione del differenziamento o regolazione della proliferazione o regolazione dello sviluppo embrionale
CARENZA O ECCESSO DI VITAMINA A E ACIDO RETINOICO Nell’adulto gli organi bersaglio sono: cute, epitelio della cornea, epiteli di polmoni e trachea e sistema immunitario. Carenza di vitamina A Distinta in: - Primaria: malnutrizione - Secondaria: malassorbimento lipidico, malattie epatiche, alcoolismo Sintomi:
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Depressione del sistema immunitario: aumentata suscettibilità alle infezioni (carenza di acido retinoico, importante anche per il differenziamento delle cellule del sistema immunitario) Disfunzioni oculari: Precoci (carenza di 11-cis-retinale) emeralopia (cecità alla luce crepuscolare e infine cecità notturna) Tardivi (carenza di acido retinoico) xeroftalmia, secchezza oculare, cheratinizzazione della cornea e cecità Tutti gli epiteli risultano alterati: cheratinizzazione degli epiteli respiratorio ed urogenitale, erosioni dello smalto, sterilità nel maschio per atrofia dell’epitelio germinale Ritardato accrescimento per difettosa sintesi della matrice ossea Nella carenza alimentare vengono somministrati retinolo o acido retinoico Nei casi di acne e psoriasi vengono somministrati acido retinoico o i suoi derivati
Eccesso di vitamina A Se assunta in eccesso è tossica. Dose massima tollerabile è di 3mg/die (adulto) Se eccede la capacità di legame delle sue proteine (CRBP), le cellule rimangono esposte alla vitamina non legata e ciò provoca danno ai tessuti (cervello, fegato, cute). L’effetto tossico è attribuito ad un’azione simil-detergente e ad una disregolazione dei processi di trascrizione. Eccesso di vitamina A è anche teratogeno va evitato in gravidanza....