2 Modulo - assignment cavezzali PDF

Title 2 Modulo - assignment cavezzali
Course Gestione Della Banca E Analisi Del Merito Di Credito
Institution Università Ca' Foscari Venezia
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Summary

assignement 2 modulo...


Description

T.D.C. Team presenta

“Banche Tradizionali o Banche Online? Un breve confronto” e

“Unicredit S.P.A. e le sue aree strategiche di affari”. (Assignment 2° Modulo)

A cura di: Matteo Pavanello - 888251 Michele Stringari – 871076 Riccardo Tuono – 869155 Carmine Fimiani – 887602

UNICREDIT S.P.A. Nel 2016, Unicredit ha ha lanciato, insieme al Gruppo Anthemis (una piattaforma di venture investment), una tra le maggiori società di consulenza sugli investimenti in servizi tecnologici finanziari, una nuova partnership: UniCredit evo (equity venture opportunities). Il fondo di investimento1 mira a identificare le migliori startup Fintech a cui riservare investimenti dedicati.

Team Evo (2020)

L'investimento è stato di 200 milioni.2 Evo investe in startup attive nell’ambito della tecnologia finanziaria e innovativa. In sostanza, il fondo di investimento mira a identificare le migliori startup fintech a cui riservare investimenti dedicati. L’obiettivo è quello di accelerare la digitalizzazione del gruppo bancario grazie alla collaborazione con gli attori emergenti del panorama fintech per esplorare, sostenere e sviluppare tecnologie e soluzioni all’avanguardia. Attraverso questa partnership, UniCredit e Anthemis copriranno l’intero ciclo di vita delle aziende emergenti – prevalentemente in Europa e negli Stati Uniti – dall’idea in fase embrionale fino alla sua maturità nei principali settori dell’attività bancaria: retail banking e consumer finance; investment e corporate banking; wealth management e gestione patrimoniale; markets e trading dei capitali; pagamenti e gestione dei dati finanziari; tecnologia e infrastrutture. A livello di governance, UniCredit evo avrà due organi di supervisione e gestione delle attività di investimento: il consiglio d’amministrazione composto da rappresentanti di UniCredit e di Anthemis per identificare i settori di interesse industriale per il Gruppo bancario e l’Investment Committee, costituito dai rappresentanti UniCredit e Anthemis incaricati di esplorare, valutare e finalizzare le opportunità di investimento. Portafoglio investimenti EVO3: -

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Meniga: società nata nel 2009 a Londra da un’idea di Georg Ludviksson (attuale Ceo), Viggo Asgeirsson e Bo Olafsson. Meniga ha sviluppato un framework per il digital banking di ultima generazione che ruota attorno al consolidamento ed arricchimento di dati, puntando ad un significativo coinvolgimento dei clienti ed a nuove opportunità di business. Il portafoglio di prodotti Meniga comprende, inoltre, la gestione delle finanze personali, notifiche automatizzate ed in tempo reale, analisi predittive, tecnologie in grado di coinvolgere ogni singolo cliente, offerte collegate alle carte di credito e, infine, analisi dei dati dei consumatori. Consistenza degli investimenti: 3.1

Fonte: https://www.unicreditgroup.eu/it/unicredit-at-a-glance/innovation/group-innovation.html fonte: financecommunity.it 3 Fonte: https://www.unicreditgroup.eu/it/unicredit-at-a-glance/innovation/unicreditevo.html 2

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mln nel 2018, 8.5 mln nel 20204. Gli 8,5 milioni di euro saranno utilizzati per investire in attività di ricerca e sviluppo e rafforzare il team di vendita e assistenza al fine di soddisfare la crescente domanda della sua clientela5. +Simple.fr: +Simple è un robo-broker assicurativo dedicato alle PMI e agli imprenditori autonomi. La società aspira a diventare la prima piattaforma di servizi finanziari interamente digitale per le PMI e per gli imprenditori autonomi, un mercato che sta crescendo molto velocemente. Ammontare investimento N/A. Fluidly: Fluidly ha l'obiettivo di ripensare al modo in cui le aziende pianificano e gestiscono i propri flussi di cassa, facendo leva su intelligenza artificiale, esperienza in materia contabile e machine learning. Ammontare investimento N/A. Happy Money (precedentemente conosciuta come Payoff) è una società composta da un team di professionisti dei servizi finanziari, ricercatori e psicologi clinici, data scientists, neuroscienziati, avvocati ed esperti di tecnologia che lavorano insieme per comprendere e accelerare il percorso che porta la clientela verso il benessere finanziario. Numero di dipendenti 341, data di fondazione 2009. Betterment è il più grande robo-consulente indipendente, in grado di aiutare i clienti a gestire, proteggere e far crescere al meglio i propri investimenti attraverso una tecnologia sempre più smart. Il servizio offre un portafoglio di ETF diversificato a livello globale progettato per aiutare i clienti a fornire i migliori rendimenti attesi per i propri piani pensionistici, per investimenti finanziari e per altri obiettivi di risparmio. Trov è in grado di reinventare i servizi assicurativi per le giovani generazioni, rendendoli semplici, flessibili e trasparenti. Con l'introduzione della prima piattaforma assicurativa on-demand su singoli beni, Trōv offre ai suoi clienti la possibilità di assicurare i beni che vogliono, esattamente quando vogliono, e completamente dal loro dispositivo mobile. Inoltre, l'app Trōv aiuta i clienti a recuperare facilmente informazioni importanti sui beni in possesso, per poi trasferirle su cloud in modo tale da rendere accessibile quando necessario.

Oltre alla succitata UniCredit evo, però, UniCredit è attiva in ambito Fintech anche grazie alle recenti partnership siglata ad aprile 2019 con Plug and Play6. Plug and Play è una piattaforma globale di innovazione, con sede centrale nella Silicon Valley, che offre programmi di accelerazione per startup, servizi di innovazione per le aziende e un fondo di Venture Capital per rendere il progresso tecnologico più rapido che mai. A partire dal lancio della piattaforma nel 2006, Plug and Play è oggi presente in oltre 30 location globali, con più di 10.000 startup e 280 partner aziendali ufficiali. Tra le sue exit di maggior successo sono certamente da menzionare società come Dropbox, Lending Club (società americana dei prestiti peer-to-peer, una piattaforma online che connette chi offre denaro con chi ha bisogno di un prestito) e PayPal, tutte imprese ormai leader nel proprio settore. L'accordo di partnership tra le due società è stato ufficialmente comunicato durante l'inaugurazione della location italiana di Plug and Play a Milano, una sede dedicata al settore Food & Beverage, di cui UniCredit, unico istituto finanziario, è socio fondatore insieme a Tetrapak, Lavazza ed Esselunga. Allo stesso tempo, UniCredit ha anche ufficializzato il suo impegno in qualità di partner strategico dell'hub europeo Fintech di Plug and Play a Francoforte. Grazie a questa partnership, UniCredit avrà l'opportunità di incrementare la sperimentazione di soluzioni innovative del mondo Fintech e beneficiare di idee e prodotti che possano migliorare i processi bancari, così come l'offerta di prodotti e servizi ai clienti. Per il Gruppo sarà inoltre possibile operare in un perimetro multisettoriale, dal Retail al Corporate e all'Investment Banking, seguendo un processo strutturato e snello al fine di valutare e selezionare le soluzioni più interessanti. 4

fonte: Milano Finanza fonte: startmag.it 6 fonte: https://webthesis.biblio.polito.it/13515/1/tesi.pdf 5

Obiettivo principale della banca è cogliere al massimo il valore delle migliori aziende Fintech presenti sul mercato e individuare potenziali partner per accordi commerciali futuri (UniCredit Group Press Release, 2019). Grazie alle app (telefono pc e tablet) offerte da Unicredit, il cliente può effettuare svariate operazioni direttamente da casa sua, senza quindi dover recarsi presso una filiale. Con il Servizio di Banca Multicanale il cliente può consultare i suoi rapporti (conti correnti, carte di debito e di credito, conti titoli, carte prepagate e Genius Card, mutui, prestiti) ed effettuare operazioni in modo semplice, veloce e sicuro, attraverso il canale che preferisce: Banca via Internet, App Mobile Banking e Banca via Telefono. Cosa si può fare con i servizi digitali Tra gli innumerevoli servizi offerti7 in particolare Unicredit offre: -

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Open Banking. L’Open Banking è un modello di collaborazione fra banche che attraverso la condivisione di informazioni e dati, autorizzata dai clienti, offre servizi innovativi come l'aggregazione dei conti. Puoi vedere i tuoi conti correnti e le tue carte prepagate con IBAN di altre banche abilitate e inviare ad un'altra Banca un ordine di bonifico su un conto di pagamento aggregato, senza saltare da una banca all’altra. Il servizio è gratuito. Ricaricare le prepagate, trasferire denaro, ricaricare il telefono e pagare le bollette in modo veloce e sicuro, pagare bollettini, f24 semplificati e tanto altro. Monitorare gli investimenti. Conoscere il controvalore e l’andamento del tuo portafoglio, consultare la composizione del tuo portafoglio titoli, altri investimenti e visualizzare ciascun deposito posseduto, ricercare strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, futures, swap, opzioni, …), visualizzare la lista degli strumenti finanziari presenti in portafoglio e negoziare i tuoi titoli. Prelevare denaro senza la carta. Attraverso lo smartphone, basterà prenotare il prelievo tramite l’app (max 1000€ al giorno), recarsi presso un “Banco Smart8” e ritirare la somma grazie alla scansione del qr code che apparirà dallo sportello. Pagare con una foto, grazie alla scansione del qr code del bollettino postale; Calcolare le rate del mutuo e richiedere un prestito online9. Come richiedere un prestito online? Aprire l’app, sezione prestiti, inserire la finalità, importo e durata prestito. Confermare e riceverai il preventivo che potrai firmare con la tua firma digitale, infine controlla la comunicazione sulla valutazione, ti verrà inviata sulla tua email e nella Banca via Internet. Pagare presso gli esercenti fisici tramite apple pay, google pay, samsung pay Prefissare con la funzione "Budget", dei limiti per ogni categoria di spesa, in modo da tenere sotto controllo le tue uscite e degli obiettivi per mettere da parte le somme che desideri. Gestire le tue carte e monitorare entrate ed uscite.

https://www.unicredit.it/it/privati/internet-e-mobile/tutti-i-servizi-internet-e-mobile.html le trovi qui: https://www.unicredit.it/it/contatti-e-agenzie/locator.html Per avere informazioni: https://www.unicredit.it/it/privati/internet-e-mobile/offertadigitale/il-mio -primo-prestito-l-ho-richiesto-online.html

BANCA SELLA Banca Sella, storica banca dell'alta borghesia piemontese, pur mantenendo salde le radici poste nella finanza e nella gestione dei patrimoni nel lontano 1886, lavora per aprirsi sempre più al fintech con l'obiettivo di diventare una "open banking platform, cioè una piattaforma bancaria con una infrastruttura tecnologica aperta". L’avvio del processo di digitalizzazione risale alla fine degli anni 90’, con il lancio dell’home banking. Il decennio successivo, a inizio del nuovo secolo, vede Sella iniziare a comunicare la sua offerta a 360° con il marchio Sella.it e permettere di disporre ordini sul Fib 30 (derivati) tramite il servizio di Trading online. Prendono il via le prime iniziative di venture capital: unitamente a un gruppo di imprenditori biellesi, viene creato Jupiter, il fondo di investimenti per il finanziamento di imprese di successo, come ‘Mutui online’. Nasce Websella.it, la nuova offerta dedicata ai clienti che prediligono l’operatività online e SellaMoney, la prima carta prepagata emessa da Banca Sella, in risposta all’esigenza di avere un metodo di pagamento senza disporre di un conto corrente. Nel 2008 viene sviluppata e lanciata la prima app per iPhone in Italia, che permette ai clienti di accedere e operare sul proprio conto corrente direttamente da mobile. Nel 2013 è stato lanciato il SellaLab, un acceleratore Fintech e polo di innovazione che si configura anche come un laboratorio di ricerca & sviluppo. In SellaLab avviene una stretta collaborazione tra le Startup e le realtà più consolidate della Banca, generando nuove idee e progetti evolutivi importanti. Dall’acceleratore nascono partnership industriali importanti con aziende appena nate o con realtà più consolidate. Come risulta da alcune informazione tratte dai bilanci 2018-2019 e 2019-2020, Banca Sella ha sempre continuato ad investire sulla digitalizzazione: ● A metà febbraio 2018 sono stati Inaugurati a Salerno la nuova succursale di Banca Sella e il centro di innovazione SELLALAB: nuovi spazi rivolti a imprese e startup per supportare la trasformazione digitale e l'open innovation; ● Prosecuzione della formazione digitale del personale, creando figure professionali specializzate per accelerare l’introduzione delle tecnologie più moderne; ● A completamento dell’offerta e per rispondere alle domande di tecnologia digitale della Clientela, sempre più pressanti, si sono stretti i rapporti con il settore fintech del Gruppo Banca Sella, in modo da presentare alle aziende già Clienti e a quelle da contattare in sede di sviluppo le nuove soluzioni digitali che facilitano il business. L’apertura a Milano del palazzo Fintech di Via Sassetti nel 4’ trimestre dell’anno 2017, non ha fatto che consolidare e rafforzare questo profilo strategico. La creazione della prima piattaforma Italiana ‘’open’’ sulle Application Program Interface, in cui il settore target di riferimento per l’utilizzo è quello delle aziende corporate, non fa che confermare il tutto; ● Investimenti interni nella digitalizzazione dei processi della banca, per avere una maggiore efficienza sia per la banca che per il cliente. In particolare sono state potenziate le infrastrutture e sistemi informativi interni, introdotte nuove applicazioni e migliorate quelle già esistenti, ampliati e introdotti strumenti digitali volti ad aumentare la produttività, aggiornate e riviste le piattaforme in tema di sicurezza; ● Infine, come risulta dal bilancio dell’anno 2018, la Banca ha continuato a investire fortemente in innovazione e nella trasformazione del modello di servizio ai clienti,

sempre più incentrato sulla consulenza e sulla tecnologia. Banca Sella ha investito, nel 2018, oltre 60 milioni l’anno scorso in innovazione e tecnologia (13% dei costi) e prevede altri 200 milioni nel prossimo triennio. Vari investimenti più nel dettaglio Una delle aree di maggior interesse è sicuramente quella della digitalizzazione della moneta e il nuovo modo in cui, nelle attività di tutti i giorni, questa viene sostituita da forme alternative. Proprio in questo ambito a Febbraio 2015 è stato lanciato Hype, un nuovo modo di gestire il denaro, in modo digitale e smart attraverso un’app sul cellulare. Il lancio di Hype è avvenuto a seguito dell’acquisizione da parte di Gruppo Banco Sella della startup Appersonam. Hype è un conto corrente bancario per smartphone che si usa con un’applicazione che, una volta essersi registrati, permette di aprire un conto corrente semplicemente inviando un proprio selfie insieme alla scansione dei documenti di identità e il gioco è fatto. Una volta ottenuta la carta prepagata si può iniziare ad effettuare prelievi e ad acquistare online/nei negozi. È proprio in questo che sta la rivoluzione: la possibilità di gestire le operazioni bancarie come pagamenti o monitoraggio delle spese effettuate nell’arco di un certo periodo di tempo, il tutto direttamente dal telefono cellulare evitando così file agli sportelli, fogli e fogli da dover leggere e da approvare tramite firma, ecc ecc. Ancora riguardo ad Hype, Illimity e Fabrick, piattaforma che promuove nuovi modelli di business e servizi bancari favorendo la collaborazione tra istituti finanziari, corporate e fintech controllata da Banca Sella Holding, hanno annunciato nel settembre 2020 la sigla di un accordo che vedrà, da un lato, Illimity entrare nel capitale di Hype, leader sul mercato italiano nel segmento dei servizi finanziari innovativi forniti da operatori non bancari, che oggi fa interamente capo a Fabrick; e, dall’altro, Fabrick e Gruppo Sella entrare nel capitale di Illimity. Si tratta della prima operazione di consolidamento industriale in Italia nell’open banking. Fabrick è nata nel 2017 con l’obiettivo di favorire l’open banking, favorendo l’incontro e la collaborazione tra le società fintech, le grandi aziende e gli operatori tradizionali del mondo finanziario, mettendo a loro disposizione tecnologie, competenze e servizi. Fa capo a Banca Sella Holding, che detiene l’80% del capitale. Il resto è invece distribuito tra i soci-imprenditori che via via hanno aderito al progetto apportando in tutto o in parte il capitale della loro azienda alla piattaforma, entrando a far parte del management e della compagine sociale di Fabrick. L’accordo prevede di far confluire in Hype le nuove soluzioni di open banking di Illimity sviluppate negli ultimi mesi, accelerandone straordinariamente lo sviluppo in termini di esecuzione, crescita dei volumi, cross selling e redditività. L’obiettivo dell’operazione industriale è incrementare le ambizioni del progetto e la contestuale accelerazione della crescita di Hype, che già serve 1,3 milioni di clienti, oltre ad accelerare i piani di sviluppo di Illimity. Nell’ambito degli accordi tra le parti, l’operazione prevede che Banca Sella Holding sottoscriva per cassa al perfezionamento dell’operazione un ulteriore aumento di capitale sociale in Illimity per 16,5 milioni di euro, con esclusione del diritto di opzione (pari al 2,5%), per una partecipazione complessiva del gruppo Sella al perfezionamento dell’operazione del 10%. Per effetto dell’operazione, Illimity emetterà complessivamente fino a 9,4 milioni circa di nuove azioni, di cui 7,3 milioni circa al perfezionamento dell’operazione e ulteriori 2,1 milioni complessivi entro il 2025 condizionati al raggiungimento dei predetti obiettivi di piano industriale di Hype di lungo periodo. Il tutto per un controvalore complessivo massimo di 78 milioni di euro, al prezzo di emissione delle nuove azioni Illimity che è stato negozialmente determinato in 8,337 euro. Il che significa che il 100% di Hype è stato valutato tra i 123 e i 156

milioni di euro, a seconda che venga pagato l’earn-out o o meno. Il perfezionamento dell’operazione è atteso entro la fine del 2020, previe deliberazioni delle assemblee delle parti coinvolte e autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza competenti. Nel 2017 Banca Sella ha inaugurato a Milano il Fintech District con l’obiettivo di favorire la crescita delle startup fintech e la loro collaborazione con il mondo bancario. Presso il Fintech District si trovano a condividere gli spazi decine di startup del settore finanziario che stanno cambiando il mondo della finanza italiana (solo per citarne alcune: Circle, Conio, Credimi, Euclidea, Lendix, Modefinance, Moneyfarm, N26, Opentech, Oval Money, Plick, Prestiamoci, sardex.net, Satispay). Nel 2018, Banca Sella, in collaborazione con Moneyfarm, ha lanciato Sella Evolution, un nuovo servizio per investire anche piccoli importi in ETF (Exchange Trade Found), in base allo schema messo a punto dalla fintech. Moneyfarm in particolare si occupa della gestione dei portafogli, il tutto all’interno di un servizio interamente online: la registrazione avviene attraverso il sito dedicato e prevede la scelta della linea di gestione più adatta alle proprie esigenze. «La scelta di collaborare con Moneyfarm – afferma Francesco Plini, Responsabile dei servizi di investimento di Banca Sella – rafforza il nostro posizionamento strategico come banca innovativa e ci consente di offrire ai nostri clienti una soluzione di investimento semplice, a costo contenuto e con un’esperienza digitale». Altri investimenti nel digitale sono stati fatti per favorire la crescita e l’internazionalizzazione delle Pmi. E’ stata creata la divisione di Corporate & Investment Banking che, riserva alle piccole e medie imprese e alle family business sia servizi di consulenza specialistici in finanza d’impresa, per supportare i progetti di sviluppo e innovazione, sia servizi di reperimento di risorse di capitale (capital raising) tramite la Borsa, il private equity, i venture capital e le piattaforme di crowdfunding. Recentemente, in Campania, il Gruppo Sella ha affiancato tre impre...


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