Title | 23 test da 10 domande - paragrafo23 |
---|---|
Author | Daniela Petrucci |
Course | Pedagogia Sperimentale |
Institution | Università Telematica Pegaso |
Pages | 3 |
File Size | 217.5 KB |
File Type | |
Total Downloads | 99 |
Total Views | 127 |
paragrafo23...
1
Il movimento è soggetto ad essere:
A
Rilevato, pensato ed agito
B
Rilevato, valutato ed esaminato
C
Osservato e valutato
D
Rilevato, pensato ed atteso
2
Il movimento umano implica il perfezionarsi degli schemi motori da una parte e dall’altra:
A
Le attivazioni di connessioni tra schemi diversi, per opera dei meccanismi mentali
B
Le attivazioni di connessioni tra schemi rappresentativi
C
Le operazioni logiche
D
L’attivazione di connesioni tra schemi di azione
3
I principali ambiti di indagine della motricità sono:
A
La psicologia, la pedagogia e le scienze dell’educazione
B
La psicologia, la neuro-fisiologia e la sociologia
C
La psicologia, la neuro-fisiologia e l’antropologia
D
La psicologia, la pedagogia e l’antropologia
4
Meinel & Schnabel nel 1977 individuarono tre fasi dell’apprendimento motorio:
A
La fase di coordinazione grezza, di coordinazione grosso-fine e quella invariabile
B
La fase di coordinazione grezza, di coordinazione fine e quella di coordinazione varibaile
C
La fase di coordinazione grezza, di coordinazione fine e quella continuativa
D
La fase di coordinazione grosso, di coordinazione fine e quella di coordinazione variabile
5
K.Newell individua nello sviluppo della motricità due stadi, nel primo quello della coordinazione vengono acquisite:
A
Le basi comunicative
B
Le basi strutturali e coordinative dell’azione
C
Le abilità grosso-fine motorie
D
Le basi linguistiche
6
La ricerca psicologica, in quanto campo di ricerca scientifico-sperimentale, pose da sempre attenzion alla motricità come espressione:
A
Della fisicità
B
Della personalità
C
Di traumi esperiti
D
Di emozioni latenti
7
Lo schema corporeo è costituito da:
A
Relazione tra corpo e mente
B
Ambiente e la rappresentazione del proprio corpo
C
Immagine del proprio corpo
D
Rappresentazione del proprio sè
8
Il concetto di schema corporeo venne introdotto per la prima volta nel 1905 da:
A
Gaston Bonier
B
Jean Piaget
C
Lev Vygotskij
D
Julian De Ajuriaguerra
9
Jean Le Boulch sostiene che “Lo schema del corpo può essere considerato come una…:
A
Intuizione d'insieme o conoscenza immediata che noi abbiamo del nostro corpo”
B
Conoscenza immediata sulle nostra rappresentazioni spaziali e fisiche
C
Intuizione d’insieme o conoscenza immediata che ogni persona ha sull’altro
D
Intuizione d’insieme o conoscenza dell’attività motoria
1 0
Henry Wallon forni un’adeguata sintesi concettuale sullo sviluppo della personalità attraverso lo schema corporeo, indivuduando tre momenti fondamentali di tale processo evolutivo:
A
Il periodo del corpo vissuto, della discriminazione percettiva e quello fine
B
Il periodo del corpo vissuto, della discriminazione percettiva e quello dell’organizzazione definitiva dello schema corporeo
C
Il periodo del corpo pensato, di quello manifesto e di quello rappresentato
D
Il periodo del corpo vissuto, della discriminazione percettiva e quello dell’organizzazione psico-fisica...